La stampa specializzata scientifica internazionale ha recentemente pubblicato uno studio condotto dal Centro per le Scienze Comportamentali e di Salute Mentale dell’Istituto Superiore di Sanità e dal Laboratorio di Etologia Sperimentale e Comparata dell’Università Sorbona di Parigi, in cui si torna a parlare dell’utilità del cavallo in relazione al disturbo dello spettro autistico, indicando che gli effetti positivi delle terapie assistite con questo animale potrebbero crescere con la continuità nel tempo di tale pratica
Oltre 400 persone hanno partecipato all’Assemblea Nazionale dell’ANFFAS di Bologna, sede scelta anche quale segnale di solidarietà alle popolazioni colpite dalle alluvioni in Emilia Romagna e in particolare alle persone con disabilità, ai loro familiari e alle ANFFAS del territorio. Per l’occasione è stato consegnato alla Presidente dell’ANFFAS Emilia Romagna il ricavato di un fondo di solidarietà attivato dall’ANFFAS Nazionale che ha superato i 200.000 euro. L’incontro di Bologna sarà ricordato anche come quello che ha sancito l’avvio di un percorso volto a configurare l’ANFFAS del futuro
La Corte Europea per i Diritti Umani ha stabilito la violazione da parte dell’Italia della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, per avere inserito una persona anziana in una residenza sanitaria assistenziale nonostante la sua volontà contraria, limitandone i contatti con l’esterno e senza attuare un percorso di revisione di una misura provvisoria. Rammarico viene espresso dal Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, le cui ripetute indicazioni sul caso in questione sono state ignorate, ma anche soddisfazione per i princìpi affermati da tale Sentenza
Un recente Decreto del Ministero della Salute ha istituito presso il Ministero stesso un Tavolo di Lavoro Tecnico sulla salute mentale e tuttavia, dicono dall’Associazione Diritti alla Follia, «nonostante l’esplicita indicazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e nonostante le Raccomandazioni contenute nel Rapporto annuale dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, in tale organismo sono assenti di realtà associative che vedono protagonisti i diretti interessati, utenti, ex utenti o persone con disabilità psicosociale»
«Indipendentemente dall’esito delle gare, l’unione e lo spirito sportivo sono ciò che davvero contano per noi!»: lo dicono dell’Associazione Di.Di.-Diversamente Disabili, commentando le gare conclusive di Magione (Perugia) della “OCTO Cup 2023”, il Campionato Italiano di Motociclismo Paralimpico nato nel 2014 per volere della stessa Associazione Di.Di. Lorenzo Picasso e Max Sontacchi i vincitori del titolo, rispettivamente nelle categorie 1000cc e 600cc
Strettamente collegato al progetto “Sportelli FVG”, che vede la collaborazione della Federazione FISH Friuli Venezia Giulia e della Federazione Volontariato FVG, è in programma per il 7 luglio, presso l’Università di Trieste, l’incontro denominato “Il sistema del Terzo Settore: l’infrastruttura e la governance”, promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Ospite d’onore sarà Francesco Profumo, già, tra l'altro, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e attualmente presidente della Fondazione ONC (Organismo Nazionale di Controllo sui Centri di Servizio per il Volontariato)
«Rispetto l’“orgoglio disabile” e chi ritiene che “disabile è bello” - scrive Salvatore Nocera -, anche se ho una diversa visione della qualità della mia vita. Ormai da decenni, infatti, ho pienamente accettato la mia minorazione visiva e riesco a vivere benissimo con essa, anzi mi ha spronato ad impegnarmi per migliorare la qualità dell’inclusione scolastica, sociale ed ecclesiale delle persone con disabilità. Confesso però che ogniqualvolta camminando da solo batto con le mani o con la fronte contro un paletto, non mi sento certo troppo orgoglioso di essere minorato della vista!»
Tutto parte da una brutta caduta in bicicletta, in questo contributo di Antonio Bianchi che introduce un’ampia trattazione sulla Vita Indipendente, il “Dopo di Noi” e il progetto di vita, cui daremo spazio nei prossimi giorni. Il parallelo è con quelle persone con disabilità che necessitano di maggiore supporto per esprimere la propria volontà e che, come chi teme di cadere in bicicletta, «vivono una costante condizione di controllo, di concessione condizionata di libertà, di impossibilità di sbagliare, di programmazione da parte di altri del proprio tempo e spazio, della propria vita»
Una vera e propria festa che intende abbattere le barriere culturali sulla disabilità attraverso l’uso di diversi linguaggi espressivi, dal cinema ai libri, dalla musica all’arte, il tutto nel segno dell’accessibilità: sarà questo la seconda edizione del Disability Film Festival di Torino, organizzata sempre dall’Associazione Volonwrite e in programma dal 15 al 17 settembre nel capoluogo piemontese
54 esperienze concrete, 18 laboratori tematici, oltre ad alcune relazioni scientifiche curate da esperti: è il materiale prodotto nel corso del IV Convegno Nazionale “Immaginabili Risorse” ovvero “Disabilità: Autodeterminazione, Interdipendenza, Giustizia Sociale”, articolato su tre incontri successivi nel mese di novembre dello scorso anno, e che ora è raccolto nel volume curato da Clara Colli e Roberto Guzzi, intitolato anch’esso “Disabilità: Autodeterminazione, Interdipendenza, Giustizia Sociale” (Maggioli Editore)
«Abbiamo potuto accedere a una visita guidata a Gallerie Italia Torino - scrivono dall’APIC (Associazione Portatori Impianto Cocleare) -, alla scoperta degli innovativi spazi espositivi e delle varie installazioni, sperimentando l’accessibilità offerta alle persone con disabilità. È stata una graditissima scoperta, in un tempo in cui si dice che bisognerebbe fare una rivoluzione culturale. Per l’intanto, però, incominciare a rendere l’arte, e più in generale la cultura, accessibile a tutte a tutti è un piccolo passo, ma molto importante»
Con il presente contributo «Superando.it» dà il via a un nuovo spazio fisso, denominato “Disfemminismo e altre storie”, affidato alla cura di Silvia Lisena, insegnante, scrittrice e attivista con disabilità motoria, che con esso intende «raccontare, indagare e riflettere sulla realtà delle donne con disabilità in un’ottica femminista, inclusiva e intersezionale», come scrive lei stessa. Benvenuta Silvia e buon lavoro!
È una bella iniziativa il progetto “Una panchina azzurra”, promosso dall’ANIMASS (Associazione Nazionale Italiana Malati Sindrome di Sjögren), consistente appunto nell’installazione di panchine azzurre in altrettante località, per sensibilizzare sulla sindrome di Sjögren primaria, malattia autoimmune, sistemica, degenerativa e inguaribile, che colpisce in grande maggioranza le donne e che può attaccare tutte le mucose dell’organismo, associandosi spesso ad altre malattia autoimmuni. La quarta panchina azzurra verrà inaugurata il 7 luglio a Salerno, presso il Molo Masuccio Salernitano
Già da tempo le Università sono impegnate per garantire l’accesso delle persone con disabilità e con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) alla conoscenza e all’alta formazione, e dunque anche ai prodotti editoriali di natura digitale. È un impegno fondamentale, pensando al continuo aumento di studenti universitari con disabilità o DSA. Di questo e altro si parlerà il 7 luglio a Pisa, nel convegno “AVA3 e le nuove sfide per l’inclusione didattica: il ruolo dell’editoria universitaria accessibile”, organizzato dalla CNUDD (Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità)
Nato in piena pandemia come “piazza virtuale” dedicata ai clinici e alle persone con la SMA (atrofia muscolare spinale), il progetto “SMAspace” torna anche quest’anno con un appuntamento in presenza articolato su due giornate a Roma, nelle quali il focus continuerà ad essere il dialogo tra gli specialisti clinici e le persone con la SMA, corredato, come in precedenti occasioni, anche da un evento sportivo di powerchair football (calcio in carrozzina)
«Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza contiene circa 60 misure che interessano anche il Terzo Settore, con oltre 40 miliardi di euro stanziati. Di questi, poco più della metà sono già stati attribuiti per la realizzazione dei progetti. In questo rapporto ci concentriamo in particolare sulle misure riguardanti gli anziani non autosufficienti, le persone con disabilità e i senza fissa dimora»: così il Forum del Terzo Settore e Openpolis presentano l’incontro “Il PNRR, le politiche sociali e il Terzo Settore”, durante il quale, il 10 luglio a Roma, verrà presentato l’omonimo rapporto
«Sono sempre più convinto che le Università siano partner quanto mai qualificati a promuovere la cultura dell’inclusione»: a dirlo è Rodolfo Dalla Mora, presidente della SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), parlando con soddisfazione del protocollo di intesa sottoscritto tra la stessa SIDIMA e l’Università LUMSA, che punta a migliorare l’inclusione degli studenti e delle studentesse con disabilità in tale Ateneo e ad approfondire i temi legati al Disability Management, tramite idee e progetti specifici
È in discussione al Consiglio Regionale del Lazio una Proposta di Legge Regionale tramite la quale si intende istituire, presso il Consiglio stesso, un Garante Regionale per la tutela delle persone con disabilità. Audito dalla VII Commissione Consiliare (Sanità, Politiche Sociali, Integrazione Sociosanitaria e Welfare), Daniele Stavolo, presidente della Federazione FISH Lazio, ha esposto una serie di osservazioni su tale Proposta di Legge, sia di sistema, che nel merito del testo, evidenziandone anche alcune criticità
«Il fulcro di tutto sarà, da adesso per il futuro, il progetto di vita, l’integrazione di tutte le attività e i servizi di cura, da intendersi non solo come mere prestazioni, ma come presa in carico e accompagnamento alla vita adulta della persona»: lo ha dichiarato tra l’altro la ministra per le Disabilità Locatelli, rispondendo a un’Interpellanza alla Camera della deputata Sportiello, riguardante l’accesso alle prestazioni sociali agevolate e gli interventi di sostegno per i minori in condizione di disabilità grave e gravissima
Due pannelli tattili multimediali, realizzati grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e dedicati rispettivamente al Museo Casa Galimberti e al Centro Culturale San Francesco di Cuneo, sono stati consegnati da Marco Bongi, presidente dell’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), a Patrizia Manassero, sindaca della città piemontese