«Il fulcro di tutto sarà, da adesso per il futuro, il progetto di vita, l’integrazione di tutte le attività e i servizi di cura, da intendersi non solo come mere prestazioni, ma come presa in carico e accompagnamento alla vita adulta della persona»: lo ha dichiarato tra l’altro la ministra per le Disabilità Locatelli, rispondendo a un’Interpellanza alla Camera della deputata Sportiello, riguardante l’accesso alle prestazioni sociali agevolate e gli interventi di sostegno per i minori in condizione di disabilità grave e gravissima
Due pannelli tattili multimediali, realizzati grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e dedicati rispettivamente al Museo Casa Galimberti e al Centro Culturale San Francesco di Cuneo, sono stati consegnati da Marco Bongi, presidente dell’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), a Patrizia Manassero, sindaca della città piemontese
Le 25.000 persone con disabilità giapponesi sottoposte a sterilizzazione forzata nel periodo in cui era in vigore la Legge sull’Eugenetica – vale a dire dal 1948 al 1996 – avranno tempo sino al mese di aprile del 2024 per chiedere il risarcimento previsto da una Legge nipponica, ma ad oggi solo 1.000 vittime di quella pratica intollerabile ne hanno fatto richiesta e le Organizzazioni impegnate nella tutela dei diritti umani chiedono che tale termine venga prorogato
«Si stima che ci siano in Europa circa 6 milioni di persone con epilessia - scrive Marino Bottà -, in Italia circa 550.000. Fra le categorie di disabilità tante sono considerate assurdamente minoranze sociali, e come tali ancora più inascoltate e invisibili. Ma anche le persone con epilessia possono lavorare e hanno il diritto di essere persone socialmente vive, e non schiacciate da uno stigma sociale anacronistico. Non ci sono categorie di disabilità che non possono accedere al lavoro, ma è lo Stato che dovrebbe garantire le stesse possibilità inclusive per tutti i suoi cittadini e cittadine»
«Non avevo mai sentito un medico parlare così dei diritti delle persone con disabilità»: lo ha detto Maria Soledad Cisternas Reyes, inviata del Segretario Generale dell’ONU per la Disabilità e l’Accessibilità, durante la presentazione a New York, del DAMA, presentato a buona ragione come un modello assoluto per la presa in carico intraospedaliera delle persone con disabilità. Ma quali devono essere esattamente le caratteristiche di un Centro DAMA? Lo spiegano bene dall’ASMeD (Associazione per lo Studio dell’assistenza Medica alla persona con Disabilità)
Si chiama “I have a dream" (“Io ho un sogno”) la mostra fotografica che resterà aperta a Novara fino al 24 luglio, risultato di un corso di fotografia per alcuni giovani con una disabilità mentale lieve, che non sono stati solo dietro l’obiettivo, ma anche davanti, facendosi fotografare mentre sperimentano il lavoro che vorrebbero intraprendere. Da qui, appunto, l’idea del sogno, con i corsisti che hanno scelto di essere di volta in volta pasticcieri, ferrovieri, commesse, bibliotecari o camerieri di un bar
Il puntamento oculare è l’ultimo movimento che permette a chi ha la SLA di comunicare, nelle fasi più avanzate della malattia. La compromissione dell’occhio, pertanto, chiuderebbe ogni possibilità di relazionarsi con il mondo esterno. Per questo l’intervento di cataratta su Attilio Fornoni, intervento complesso, alla luce dei tanti bisogni clinici di una persona con la SLA, è stato estremamente importante, per migliorarne la qualità di vita. Il tutto frutto dell’alleanza tra le équipe dei Centri Clinici NEMO, di NEMO Lab e della Casa di Cura Ambrosiana della Fondazione Sacra Famiglia
È stato il Comune di Monfalcone (Gorizia) a promuovere il progetto regionale “Arte e solidarietà”, iniziativa fortemente voluta da Anna Maria Cisint, sindaco della città, e che vede in prima linea anche la Federazione FISH Friuli Venezia Giulia. La relativa mostra, infatti, intende affiancare, accanto ai lavori di noti artisti locali come il pittore Giuseppe Zigaina e l’architetto Antonio Lasciac, le opere di alcuni artisti con disabilità, individuati dalla stessa FISH Regionale
Organizzato dal CQIIA dell’Università di Bergamo (Centro per la Qualità dell'Insegnamento, dell’Innovazione didattica e dell’Apprendimento) e dal Corso di Specializzazione per le Attività del Sostegno del medesimo Ateneo, in collaborazione con l’AIPD di Bergamo (Associazione Italiana Persone Down), è in programma per il 5 luglio nella città lombarda (ma fruibile anche online) l’evento denominato “Siamo fatti di-versi, perché siamo poesia”, incentrato sull’incontro con Guido Marangoni, attore e scrittore, autore di “Anna che sorride alla pioggia” e di “Universi di-versi”
Oltre ottanta sentieri individuati, catalogati e riuniti all’interno di due guide, ma anche nuove segnaletiche apposte sui percorsi e legende per ogni sentiero, in modo da permettere a tutti di orientarsi in modo chiaro e sicuro: è la sostanza del progetto bergamasco “Insieme sui sentieri, ognuno con il proprio passo”, iniziativa che ha visto impegnata una rete di Associazioni, insieme al Club Alpino di Bergamo, per far sì che la montagna diventi fonte di condivisione, promozione sociale e inclusione, coinvolgendo persone con ogni tipo di disabilità, famiglie con bambini, giovani e anziani
La circostanza che i servizi antiviolenza siano formalmente rivolti a tutte le donne, non significa che essi siano anche concretamente accessibili e fruibili in modo indiscriminato. Non è così. Va dunque accolta con particolare piacere la notizia che il Consiglio del Municipio Roma III ha approvato una Delibera contente un’integrazione al Protocollo d’intesa in tema di contrasto alla violenza di genere, introducendo una serie di specifici interventi rivolti alle donne con disabilità. Ci auguriamo che anche altre Amministrazioni seguano questo virtuoso esempio
«Abbiamo provato ad interrogare – scrive Marco Bongi, presidente dell’APRI (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti - la nota piattaforma di intelligenza artificiale “Chatgpt” su un argomento a noi vicino, chiedendo cioè “Come si cura la retinite pigmentosa?”. Lasciamo a Lettori e Lettrici, e soprattutto agli amici oculisti, i commenti del caso, pur dovendo registrare una serie di banalità e superficialità, senza contare il cenno ad un intervento chirurgico misterioso e non ben definito»
È stata convocata qualche giorno fa la prima riunione, dall’inizio della nuova Legislatura, dell’Osservatorio Scolastico sull’Inclusione del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Per l’occasione, il ministro Valditara ha comunicato che verranno avviati dei tavoli di lavoro per affrontare i numerosi problemi normativi fin qui irrisolti. «Mi permetto di prospettare – scrive Salvatore Nocera nel presente approfondimento – una proposta personale di alcuni possibili tavoli con i temi da trattare, tutti allo stesso modo urgenti»
Era il mese di giugno del 2013, quando presentavamo il progetto “Autism Friendly Beach” (letteralmente “spiaggia amichevole per l’autismo”), promosso dall’Associazione Rimini Autismo. Da allora sono passati dieci anni e quell’iniziativa, voluta per creare sul territorio riminese una rete di strutture turistiche adeguatamente preparate, in grado di ospitare con consapevolezza famiglie di persone con autismo, è riuscita non solo a dare tante positive risposte, ma anche a vincere un bando europeo sul turismo accessibile e ad essere esportata come modello virtuoso e “caso studio” in altri Stati
Luisa Rizzo, Daniele Chiovaro, Gaia Mura, Donato Grande, Riccarda Ambrosi: ci saranno loro e altri giovani persone con disabilità, tutti talenti nel campo delle arti, della scrittura, della musica e dello sport, ad animare il convegno “Oltre le barriere”, presentato come «il primo meeting di scienza dedicato alle abilità di persone affette da malattie rare neuromuscolari e gravi disabilità», in programma per il 1° luglio presso il Presidio Ospedaliero Villa Bellombra - Consorzio Colibrì di Bologna
È un’iniziativa di Sub-Ti Access e MYmovies, in collaborazione con la Fondazione Sistema Toscana e con FRED Film Radio. È “InCinema”, Festival del Cinema Inclusivo, evento interamente accessibile anche alle persone con disabilità visiva e uditiva, che è stato presentato a Firenze e che si svolgerà da ottobre sia in presenza al cinema, sia da remoto su piattaforma, con proiezioni in sale accessibili a Firenze, ma anche in altre città, fra cui Milano, Roma e Torino, rendendo poi tutte le opere in programma disponibili online su MYmovies, per raggiungere il maggior numero di spettatori possibile
Due Commissioni dell’Europarlamento hanno votato la loro posizione sulla proposta di “Direttiva dell’Unione Europea sulla lotta alla violenza contro le donne”, recependo anche una serie di richieste del Forum Europeo sulla Disabilità. In vista dei prossimi passaggi, il Forum vigilerà affinché la versione definitiva del testo includa anche la criminalizzazione dello stupro e della sterilizzazione forzata, l’accessibilità dei servizi per le vittime con disabilità, la formazione dei/delle professionisti/e sui diritti delle donne con disabilità e la raccolta di dati disaggregati per disabilità
Come affrontare con un bambino o una bambina i difficili e complessi temi di una malattia metabolica ereditaria di cui sono affetti? Non è facile, anche perché si parla di patologie che li costringeranno a prendere farmaci, a seguire diete salvavita e ad eseguire controlli in ospedale per tutta la vita. Per questo l’Associazione AISMME ha realizzato quattro album illustrati, pensati appunto per rispondere alle domande dei più piccoli sulle loro patologie, supportandone in tal modo le famiglie, ma anche l’intero contesto in cui quei bambini vivono, dalla scuola al mondo dello sport
La partita è ancora tutta aperta in entrambe le categorie (600 cc e 1000 cc) della “OCTO Cup”, il Campionato Italiano di Motociclismo Paralimpico nato nel 2014 per volere dell’Associazione Di.Di.-Diversamente Disabili. E tutto si deciderà nel prossimo fine settimana all’autodromo umbro di Magione (Perugia), con una doppia gara che concluderà il Campionato stesso, sabato 1 e domenica 2 luglio
«Alcune misure sono positive: apprezzabile, ad esempio, l’impegno di Governo e Parlamento per incentivare le assunzioni delle persone con disabilità nel Terzo Settore e per valorizzare le attività di volontariato all’interno dei percorsi personalizzati di inclusione sociale e lavorativa. E tuttavia riteniamo che nel complesso questo provvedimento non sia sufficiente a rappresentare una risposta adeguata a povertà e disuguaglianze crescenti nel nostro Paese»: lo dice Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum del Terzo Settore, a commento della conversione in Legge del cosiddetto “Decreto Lavoro”