Un opuscolo apparentemente semplice che racchiude però la grandezza di un passo importante verso l’inclusione: è infatti la prima guida di un museo scritta in Italia con la CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa), che racconta ai visitatori con difficoltà comunicative e relazionali le opere dell’artista Alberto Burri, esposte a Città di Castello (Perugia). L’hanno realizzata dieci giovani con disabilità cognitiva e verbale, che per otto mesi si sono tuffati con i cinque sensi e con il cuore nei lavori del Maestro dell’arte informale
Dopo oltre quarant’anni di intenso lavoro all’interno dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), è giunta alla meritata pensione Anna Contardi, coordinatrice nazionale di tale organizzazione, figura tra le più note tra quanti si sono battuti, in questi decenni, per fare emergere una nuova cultura sulla disabilità. Dall’AIPD riceviamo e ben volentieri pubblichiamo il seguente saluto a Contardi, alla quale anche «Superando.it» augura tutto il meglio, oltre a sperare di poter contare ancora sulle sue riflessioni e opinioni
L’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), ha inviato in luglio a tutti i Comuni italiani la Relazione sulla “Vittimizzazione secondaria delle donne che subiscono violenza e dei loro figli nei procedimenti che disciplinano l’affidamento e la responsabilità genitoriale”, approvata in aprile dalla Commissione Parlamentare di Inchiesta sui femminicidi. L’ANCI dovrebbe però inviare anche una comunicazione integrativa che illustri le peculiari forme di vittimizzazione secondaria riguardanti le donne con disabilità nei procedimenti sull’affidamento dei figli e sulla responsabilità genitoriale
Un sostegno dal punto di vista emotivo e psicologico per ragazzi e ragazze con disabilità che stanno crescendo e, ciascuno con la propria consapevolezza e possibilità, fanno i conti con la realtà che la disabilità porta con sé: consisterà in questo il nuovo servizio denominato “I colori del futuro”, che la Fondazione lombarda Ariel proporrà dalla fine di agosto e che sarà appunto rivolto a ragazzi e ragazze con disabilità, a cura di Maria Cristina Pesci, medico chirurgo, psicologa con indirizzo medico e psicoterapia e sessuologa
In provincia di Salerno l’Agropoli Calcio e il Centro per le Famiglie Cilento4all della Cooperativa Sociale Il Tulipano hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che prevede l’avvio di percorsi di avvicinamento alla pratica non agonistica del calcio per ragazzi del territorio tra gli 8 e i 15 anni con disturbi dello spettro autistico e\o disabilità cognitiva. Già da settembre, dunque, si partirà con percorsi motori finalizzati alla pratica del calcio, basati su un approccio ludico ed educativo, utili alla socializzazione e all’acquisizione di nuovi apprendimenti
Sei itinerari di arte sacra in Piemonte e Valle d’Aosta aprono le proprie porte a visite da effettuarsi tramite una app scaricabile gratuitamente: è il senso del progetto “Chiese a porte aperte”, modalità tecnologica innovativa ideata dalla Consulta per i Beni Culturali Ecclesiastici del Piemonte e della Valle d’Aosta e dalla Fondazione CRT, che da questa estate è diventato anche “Chiese a porte aperte For all”, con l’obiettivo di ampliare la fruibilità dei siti del sistema nella direzione di un’accessibilità universale e per garantire maggiore bellezza, comodità e autonomia a tutti
Il lavoro in agricoltura di Davide, giovane con disabilità intellettiva, il terrore vissuto da Paola, altra persona con disabilità, durante il terremoto del 2016 nel Centro Italia: storie di persone, ma non storie di nicchia, utili invece a indagare l’impatto dell’attuale crisi climatica, così come di ogni altra emergenza, sulla vita e i diritti delle persone con disabilità. E il quadro della situazione non è certo roseo, se è vero che innegabilmente, in ogni situazione di emergenza o di crisi umanitaria, le persone con disabilità sono ancora e sempre le più vulnerabili
Elisa Donato è una laureanda in Ostetricia all’Università di Perugia, che sta svolgendo una tesi di laurea sulla maternità delle donne con disabilità fisico-motoria, intendendo in particolare rilevare le criticità che una donna con questo tipo di disabilità può incontrare durante il percorso che la porta alla maternità. Ciò al fine di creare un protocollo assistenziale adeguato alle esigenze espresse dalle donne stesse. Per raccogliere i dati necessari a tale studio, la studentessa ha elaborato un questionario online, rigorosamente anonimo, che ben volentieri contribuiamo a divulgare
«Il punto di domanda del titolo - scrive Giorgio Genta per la Federazione Italiana ABC – è motivato dalla sfiducia sul raggiungimento, in tempi non biblici, di un’equa legislazione sul cosiddetto “fine vita”, senza mettere a rischio l’esistenza di chi non è in grado di autorappresentarsi. Crediamo infatti fermamente che lo Stato debba tutelare adeguatamente il diritto alla vita delle persone con disabilità, fornendo loro gli strumenti necessari per la miglior vita possibile, e che quando non sono in grado di autorappresentarsi, spetti alle loro famiglie ogni decisione in materia di fine vita»
Sono numerose, come avviene da molti anni, le rassegne cinematografiche estive di Roma, che coinvolgono ben 37 piazze della Capitale. E tuttavia anche quest’anno, come denuncia l’UICI romana, ogni spettacolo è negato alle persone con disabilità sensoriale. Proprio recentemente, per altro, la Giunta Comunale capitolina ha stabilito dal 2023 l’inserimento del requisito dell’audiodescrizione e dei sottotitoli durante la proiezione delle opere, ma l’UICI ritiene che tale norma dovrebbe essere adottata già dalla “Festa del Cinema” del prossimo mese di ottobre
«Il Papa, Alberto Genovese, Giorgia Soleri, Bebe Vio, Renato Brunetta e una donna dispersa in un incidente nautico: cosa hanno in comune? La disabilità. E l’essere entrati nel flusso dei media quasi contemporaneamente. Tante notizie sulla disabilità concentrate in una stessa settimana di luglio - scrive Antonio Giuseppe Malafarina - portano a interrogarsi, mostrando che la disabilità è più diffusa di quanto possiamo pensare e che sicuramente oggi siamo più pronti di un tempo a parlarne. Pensiamoci»
È dedicato all’amore di Gina e Dario per Davide, il testo che ripubblichiamo, ove i Genitori della Federazione Italiana ABC (Associazione Bambini Cerebrolesi) scrivono tra l’altro: «Indipendentemente dalla durata delle loro vite, i nostri figli con disabilità ci hanno insegnato praticamente tutto quello che conta davvero: che l’amore paga sempre, che i valori veri vanno ricercati nel loro sorriso (anche nel sorriso di chi non può sorridere), che gli anni (faticosissimi!) a loro dedicati non sono mai stati persi e che questo investimento ha un rendimento senza uguali. Almeno nei nostri cuori».
Un Decreto del Ministero dell'Istruzione descrive le varie tappe burocratiche necessarie a far sì che le scuole utilizzino i fondi disponibili per acquisire sussidi e ausili didattici rivolti agli alunni e alle alunne con disabilità. In particolare, vi si invitano gli Uffici Scolastici Regionali ad aprire quanto prima i bandi rivolti alle scuole, già in vista dell’inizio del prossimo anno scolastico. Interessante è anche il fatto che il Decreto si incentra sull’intervento dei CTS, i Centri Territoriali di Supporto
In vista delle elezioni politiche nazionali del 25 settembre prossimo, che daranno vita a una nuova Legislatura e a un nuovo Governo, la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ha prodotto un documento “appello” programmatico, articolato su vari passaggi, chiedendo sostanzialmente «una cittadinanza piena e integrale delle persone con disabilità e delle loro famiglie, sullo sfondo di una società complessivamente più giusta, più coesa e rispettosa delle tante diversità». Un documento di cui i programmi elettorali di tutte le forze politiche hanno ripreso una serie di punti
Da domani, 22 luglio, la redazione di «Superando.it» si prende alcune settimane di pausa. Riprenderemo le pubblicazioni con regolarità dal 16 agosto, ma nel frattempo, naturalmente, lasciamo a disposizione dei Lettori e delle Lettrici i nostri ampi archivi, sempre divisi per settore (Diritti - Autonomia - Salute - Lavoro - Studio - Sport e Turismo - Società)
«Siamo Docenti Collocati Fuori Ruolo temporanei o permanenti con inidoneità relativa - scrive Elisabetta Scuotto, a nome del relativo Comitato -, ovvero con riduzione della capacità lavorativa accertata da una Commissione di Verifica Medico Collegiale sulla base delle condizioni cliniche, invalidità e/o disabilità acquisite, aggravate o, più recentemente, legate agli eventi pandemici. Ci siamo mobilitati per portare a conoscenza delle autorità e dell’opinione pubblica l’insostenibile situazione professionale e umana che stiamo sperimentando ormai da troppi anni»
Non sempre i mass-media si occupano con appropriatezza di un disturbo come l’afasia, alterazione del linguaggio dovuta a lesioni alle aree del cervello deputate all’elaborazione di esso. Vale quindi senz’altro la pena di approfittare del ciclo di trasmissioni televisive che l’emittente toscana Granducato TV manderà in onda ogni mercoledì fino al 31 agosto, programmi durante i quali competenti esperti del settore o le stesse persone con afasia informano sugli strumenti disponibili per affrontare le problematiche linguistiche, psicologiche e medico-legali legate a questa patologia
Superare il concetto di inclusione, sostituendolo, nello specifico del mondo del lavoro, con quello di “convivenza delle differenze”. Pensare, quindi, alla differenza come normalità e mettere al centro la persona, affrontando le criticità strutturali di un sistema basato sulla disuguaglianza: di tutto ciò si parla in “Di pari passo. Il lavoro oltre l’idea di inclusione”, ultima fatica editoriale di Fabrizio Acanfora
Uscito in questi giorni, si intitola proprio “Il Signor Balena ha il mal di pancia” il nuovo libro in simboli dato alle stampe da Storie Cucite, meritoria casa editrice indipendente per l’infanzia che dispone di un catalogo accessibile, con vari inbook (libri in simboli, appunto) e albi illustrati in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa). Scritta e illustrata da Manuel Vertemara, questa nuova pubblicazione è frutto di un progetto finanziato dall’Associazione romana Hàgape 2000, che ne ha curato anche la traduzione in simboli
Una Malattia Rara può realmente diventare un “fantasma senza nome”, se non è riconosciuta dalle Autorità della politica sanitaria: è il caso della sindrome di Sjögren, non ancora inserita nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e nel Registro Nazionale delle Malattie Rare. Di questo e molto altro si parlerà il 23 luglio a Salerno, durante il convegno organizzato dall’ANIMASS (Associazione Nazionale Italiana Malati Sindrome di Sjogren), in occasione dell’Ottava Giornata Mondiale della Sindrome di Sjögren, che cadrà proprio il 23 luglio