Superando

Accessibilità non è un elenco di linee guida, ma un concetto culturale

«Accessibilità - scrive Giuseppe Di Grande - non è un elenco più o meno dettagliato di linee guida, ma un pensiero culturale che estende la convivenza sociale a tutte le diversità. Oggi si dovcrebbe superare anche il principio di inclusione, perché crea una prospettiva distorta degli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere. Si continua infatti a pensare a una società divisa, una che tende a escludere e l’altra che chiede di essere inclusa. Invece si dovrebbe ripensare al proprio ruolo sociale parlando di convivenza, considerando la società come un ambiente ove vivere insieme agli altri»

Il Covid e la disabilità: una ricerca sugli impatti psicologici e sociali

Promosso dal Governo in collaborazione con l’Università di Milano-Bicocca, il progetto di ricerca “Discovid” punta a comprendere in modo approfondito gli impatti psicologici e sociali della pandemia da Covid sulle persone con disabilità e sulle loro famiglie e quali siano state le risorse messe in campo per far fronte a questo periodo complesso. In tal senso, la prima fase dell’indagine consiste in un questionario online che tutti possono compilare, elaborato in forma differenziata, a seconda che si rivolga alle persone con disabilità o a familiari/caregiver di persone con disabilità

Le Linee Guida per il collocamento mirato e le (poche) buone pratiche esistenti

Le convenzioni (articolo 14 del Decreto Legislativo 276/03), le adozioni lavorative a distanza, le isole formative: «In àmbito di collocamento delle persone con disabilità - scrive Marino Bottà - non vi sono altre buone pratiche degne di attenzione e con una valenza nazionale. Vi è invece una miriade di progetti spesso utili alle persone con disabilità solo finché durano. Sarebbe quindi indispensabile che quegli strumenti avessero una capillare promozione e diffusione presso le aziende. Prima ancora, però, devono essere normate dalle singole Regioni»

Tre incontri con R. Douglas Greer, il “Maestro dell’ABA”

Considerato lo studioso vivente più autorevole al mondo nel settore del trattamento educativo per i disturbi dello spettro autistico, vero e proprio “Maestro dell’ABA”, l’Analisi applicata del comportamento, l’americano R. Douglas Greer sarà presente a tre incontri successivi tra l’8 e il 9 luglio a Milano e a Rubiera (Reggio Emilia), che potranno anche essere seguiti online

L’8° Rapporto MonitoRare sulla condizione di chi ha una Malattia Rara in Italia

Tornerà quest’anno in presenza la presentazione del “Rapporto MonitoRare sulla condizione delle persone con Malattia Rara in Italia”, documento giunto alla sua ottava edizione, che verrà reso pubblico il 6 luglio a Roma da UNIAMO, la Federazione Italiana Malattie Rare, inserendosi inoltre nella cornice della “Convention MonitoRare”, una giornata ricca di appuntamenti rivolti ai professionisti del “sistema Malattie Rare”, alle Associazioni, ai pazienti e alle famiglie

Un “Summer Camp” dove si costruisce autonomia

In tutto questo mese di luglio, nella splendida cornice alpina di Bardonecchia, la Fondazione Time2 di Torino è impegnata con la seconda edizione del proprio “Summer Camp”, che consentirà a circa centocinquanta adolescenti e giovani adulti con disabilità intellettive, relazionali e complesse di trascorrere una settimana di vacanza, all’insegna dell’ autonomia, del benessere e dello sport, il tutto all’insegna di un fitto programma di attività all’aria aperta e tanta voglia di mettersi in gioco, con il supporto di volontari e di un’équipe esperta

In Friuli Venezia Giulia ci sono già 18 sportelli a sostegno del volontariato

Ha preso avvio in Friuli Venezia Giulia, dall’inizio di quest’anno, il progetto “Sportelli a sostegno del volontariato”, iniziativa finanziata con bando regionale, che vede la collaborazione della FISH Regionale (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e della Federazione Volontariato FVG, due organismi che hanno messo in comune competenze e risorse, offrendo così agli Enti di Terzo Settore del proprio territorio un’ampia gamma di servizi, rispondendo in particolare alle tante necessità delle realtà medio-piccole. Sono ben diciotto gli sportelli già attivi

Formazione degli insegnanti su pedagogia e didattica speciale: così non va!

«La recente Legge 79/22 (conversione del Decreto Legge 36/22 su “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”) prevede solo 10 Crediti Formativi sulla pedagogia e la didattica, con il rischio, quindi, che quelli sulla pedagogia e la didattica speciale si riducano a un numero insignificante»: così la SIPeS (Società Italiana di Pedagogia Speciale) e la Federazione FISH esprimono la loro preoccupazione, temendo che l’inclusione nelle scuole superiori secondarie continui ad essere problematica, e auspicano una correzione di rotta con i Decreti Attuativi

Crescere insieme, sempre dalla parte dei bambini

Nella mattinata di dopodomani, 6 luglio, l’Associazione La Nostra Famiglia presenterà alla stampa il proprio Bilancio di Missione 2021, nel corso di un incontro a Villa Parravicini di Erba (Como), intitolato “Crescere insieme. Rinnovare l’identità, raccontare la missione: un cammino sempre attento dalla parte dei bambini”. Per l’occasione sono previsti anche intermezzi creativi a cura del CDD, Centro di Lavoro Guidato La Nostra Famiglia di Como e un rinfresco allestito dagli studenti del Centro di Formazione Professionale La Nostra Famiglia di Bosisio Parini (Lecco)

Percorsi di cura in area neurologica: ridurre le disuguaglianze in Sanità

«Le malattie neurologiche sono la prima causa di disabilità nei Paesi più sviluppati. Se l’aumento dell’età media della popolazione e le ricadute sociali preoccupano, le tecnologie e la ricerca rendono possibili nuovi programmi di assistenza»: partendo da questo assunto e per riflettere su come rinnovare i percorsi di cura, riducendo al tempo stesso la spesa sanitaria, l’Università La Sapienza di Roma e l’Istituto Superiore Studi Sanitari Giuseppe Cannarella hanno organizzato per domani, 5 luglio, il convegno “Ridurre le disuguaglianze in Sanità: percorsi di cura in area neurologica”

Torino e l’accessibilità: un elogio dell’imperfezione

«Torino - scrive Sergio Prelato - è una città che in questi ultimi vent’anni ha eliminato con grande caparbietà molte barriere architettoniche e senso-percettive. Molto è stato fatto, anche se naturalmente molto resta da fare. Il grande valore, però, sta nella co-progettazione con i cittadini attivi sui temi dell’accessibilità e nell’unire la competenza dei tecnici e la responsabilità della politica, con l’esperienza delle Associazioni di persone con disabilità, un approccio, questo, che ha portato ai buoni risultati che sono sotto gli occhi di tutti»

Meglio un intervento non esaustivo sul turismo accessibile che nessun intervento

«Abbiamo aderito a questo progetto, pur ritenendolo incompleto rispetto alla nostra visione di turismo accessibile, secondo la logica del “meglio un intervento non esaustivo sull’accessibilità dell’offerta turistica che nessun intervento”. Auspichiamo infatti che esso rappresenti solo il punto di partenza per occuparsi dei temi che riguardano le persone con disabilità o con particolari esigenze»: così il CoDiVdA (Coordinamento Disabilità Valle d’Aosta) sul progetto “Lo sci per tutte le abilità”, presentato dalla propria Regione e approvato dalla Presidenza del Consiglio

“SMAspace”: tornare a incontrarsi in presenza, anche con lo sport

Nato come “piazza virtuale” e dedicato all’atrofia muscolare spinale (SMA), rara malattia degenerativa, prima causa di morte genetica infantile, che progressivamente indebolisce le capacità motorie e colpisce soprattutto in età pediatrica, il progetto “SMAspace”, voluto dall’Associazione Famiglie SMA e dall’OMAR (Osservatorio Malattie Rare), è recentemente divenuto uno spazio fisico in presenza. Domani, 2 luglio, arriverà a Roma in entrambe le modalità, proponendo anche, oltre al consueto incontro con i clinici, la “#SMAspaceCup”, mini torneo di powerchair football (calcio in carrozzina)

Autismo: con lo screening precoce diagnosi in pari numero a ragazzi e ragazze

«La convinzione comune è che i disturbi dello spettro autistico colpiscano più i ragazzi che le ragazze. Questa nostra ricerca, invece, mostra che le ragazze e i ragazzi hanno tassi simili»: lo dicono i responsabili di una ricerca americana, secondo la quale, appunto, un numero uguale di ragazze e ragazzi riceverebbe una diagnosi di disturbo dello spettro autistico, se fossero sottoposti precocemente a screening e le differenze negli attuali approcci diagnostici fossero corrette

Un Bilancio Sociale, ma anche uno strumento di “contaminazione culturale”

Affiancata dall’organizzazione di ricerca accademica Euricse e dalla testata «Vita», la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) ha prodotto il proprio primo Bilancio Sociale, da una parte assolvendo alla funzione di documentare e informare sulle proprie attività, dall’altra tentando di presentare un vero e proprio strumento di “contaminazione culturale”, per diffondere ad ogni livello un pensiero nuovo e costruttivo, che vada contro ogni stigma e pregiudizio nei confronti delle persone con disabilità

Come rendere accessibile un Festival di Danza a tutte le persone con disabilità

«La cultura è un bene comune e l’accesso alla cultura in tutte le sue forme va garantito alle persone con disabilità come diritto fondamentale»: lo si legge nella Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità ed è un passaggio che l’Associazione torinese Abilitando (Dove la tecnologia incontra la disabilità) sottoscrive da sempre, rendendolo concreto, ad esempio, con le varie realizzazioni proposte al Festival Internazionale “Vignale in Danza” di Vignale Monferrato (Alessandria), per far sì che tale evento sia accessibile alle persone con diverse forme di disabilità

Ora “parlano” i celebri mostri del Parco di Bomarzo

Parco naturale presumibilmente unico al mondo, con le sue sculture cinquecentesche raffiguranti animali mitologici, divinità e mostri, il Parco dei Mostri di Bomarzo (Viterbo) è ora divenuto anche “parlante”, grazie a un’intelligente iniziativa promossa dall’Associazione Blindsight Project che in collaborazione con numerosi esperti professionisti, ha realizzato le descrizioni delle opere monumentali presenti nel Parco stesso, rendendole appunto “parlanti”. «Perché anche chi non vede - sottolinea Laura Raffaeli, presidente di Blindsight Project - ha il diritto di conoscere questo gioiello»

Questionari così non fanno bene né ai caregiver né alle persone con disabilità

«Elaborate negli Anni Ottanta - scrive Simona Lancioni - quando il modello medico di disabilità era l’unico disponibile, le affermazioni contenute nel questionario rivolto ai/alle caregiver familiari di cui tanto si discute in questi giorni esprimono una visione tragica della disabilità e anche l’idea che essa sia una questione individuale conseguente alla menomazione. Inoltre esse non rilevano la responsabilità delle Istituzioni nel non avere ancora provveduto a garantire misure di tutela per il caregiver familiare, né servizi di assistenza adeguata alle persone con disabilità»

Quei nuovi citofoni e ascensori inaccessibili a chi ha una disabilità visiva

Citofoni e ascensori di ultima generazione non sono accessibili alle persone con disabilità visiva: lo denuncia l’UICI Piemonte, sottolineando come i vecchi dispositivi con tastiera fisica, percepibile dai polpastrelli, stiano progressivamente lasciando il posto a modelli con tecnologia “touch screen”, cosicché chi non vede si trova davanti ad una lastra di vetro anonima senza riferimenti tattili. A tal proposito l’Associazione è disponibile a collaborare anche con le aziende produttrici, per individuare gli accorgimenti più opportuni che rendano quei dispositivi pienamente accessibili

Lesioni midollari e ricerca tra tecnologia e riabilitazione

Due illustri ospiti, di grande autorevolezza nel loro settore, animeranno nella mattinata di domani, 1° luglio, a Grosseto, il convegno medico-scientifico “Lesioni midollari e ricerca tra tecnologia e riabilitazione”, organizzato dalla locale Associazione Tutto Possibile. Si tratta di Gregoire Courtine e Jocelyne Bloch, specialisti del Centro di Ricerca EPFL (Scuola Politenica Federale) di Losanna in Svizzera, che presenteranno una loro innovativa ricerca sulle funzioni sensoriali e motorie delle persone con lesione midollare

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