«Né la disabilità né l’invecchiamento - scrive Simona Lancioni - sarebbero fenomeni catastrofici, ma ci si comporta come se lo fossero, e finisce così che sia le persone con disabilità che quelle dai trenta in su, cogliendo tale interpretazione nello sguardo altrui, possano convincersi che nell’avere una o più disabilità e nell’invecchiare ci sia qualcosa che non va. Quel che non va, invece, sta nella masochistica propensione a trasformare in “mostri” due fatti naturali della vita, perché ognuno e ognuna incarna l’età e le disabilità che ha. Non vanno esibite né camuffate, semplicemente sono»
«Per molte persone - scrive Salvatore Cimmino - relazionarsi con una persona con disabilità - come nel caso dei 27 “sapiens” che in questi giorni hanno costretto altrettanti loro simili a scendere dal treno, nonostante avessero biglietto e prenotazione - significa sentirsi vacillare nel profondo della propria identità e riconoscere, specchiandosi nell’altro, la propria debolezza, da cui la lunga storia di rimozioni della realtà delle disabilità. Ma la disabilità risiede nella società, non nelle persone, così come le connotazioni negative risiedono nella mente e prendono forma nelle parole»
Progetto dell’AIPD Nazionale (Associazione Italiana Persone Down), “La mia casa è il mondo” ha previsto il coinvolgimento di piccoli gruppi di preadolescenti con sindrome di Down in attività di “esplorazione” del proprio territorio e del patrimonio culturale e artistico di esso. Tra le Sezioni dell’Associazione partecipanti quella di Caserta ha messo all’opera cinque “esploratori”, rivoltisi ad associazioni, artigiani ed enti locali, definiti quali “compagni di viaggio”. L’evento conclusivo dell’iniziativa si avrà il 22 aprile, presso la sede della stessa AIPD di Caserta
Nel corso di una conferenza stampa rivolta ai rappresentanti degli organi d’informazione, il ministro del Turismo Garavaglia e la ministra per le Disabilità Stefani illustreranno domani, 20 aprile, il Decreto Interministeriale che renderà fruibili le risorse previste dalla Legge di Bilancio per il 2022 a sostegno dell’accessibilità delle strutture turistiche, nonché gli interventi allo stesso scopo contenuti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Alla stazione di Genova Principe, 27 giovani con sindrome di Down sono stati costretti a scendere da un treno per Milano perché il vagone riservato e prenotato per loro e per i loro accompagnatori, regolarmente indicato come tale nella cartellonistica, era occupato da altri passeggeri che si sono rifiutati di liberare i posti, malgrado l’intervento della Polfer e del personale ferroviario. Indignazione e richiesta di spiegazioni a Trenitalia vengono espressi dalla Federazione FISH, pronta a ogni eventuale azione, su questa ennesima discriminazione nei confronti di persone con disabilità
Curata da Intesa Sanpaolo con l’Ufficio per le Politiche in favore delle Persone con Disabilità e con l’ANFFAS, in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, la guida “Le parole giuste. Media e persone con disabilità” è liberamente tratta e riadattata al contesto italiano da un’analoga pubblicazione americana e comprende le “Linee guida utili a un adeguato approccio al tema della disabilità”, “I concetti e le parole chiave”, “Il lessico giusto” e “Alcune diagnosi che possono determinare una condizione di disabilità in chiave di Convenzione ONU”
Ci sono anche le persone con disabilità grave o con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti, che abbiano un’età uguale o superiore a 60 anni, tra coloro ai quali una Circolare firmata congiuntamente dal Ministero della Salute, dall’Agenzia Italiana del Farmaco e dall’Istituto Superiore di Sanità raccomanda di effettuare la quarta dosa del vaccino anti-Covid, purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla terza dose
Un accordo di collaborazione finalizzato a favorire una maggiore attenzione e consapevolezza sociale sulle condizioni di vita delle persone con disabilità in Lombardia, sulle situazioni di rischio di discriminazione nella partecipazione alla vita sociale e alla possibilità di svolgere attività sportive: è quello siglato dalla Federazione lombarda LEDHA con il CSI Lombardia (Centro Sportivo Italiano), per un impegno concreto volto a rafforzare una rete che accresca la cultura del rispetto e dell’inclusione anche attraverso la pratica sportiva
La Regione Toscana ha provveduto a ripartire le risorse del Fondo Nazionale per l’inclusione delle persone con disabilità (3 milioni e 600.000 euro), finanziando un totale di 131 progetti di varie dimensioni, ma tutti accomunati dal principio dell'inclusività e dall’obiettivo di migliorare e semplificare la vita delle persone con disabilità. Gli interventi riguardano in particolare tre aree, quella ludico-sportiva, con la realizzazione di aree verdi e spazi gioco attrezzati, quella della riqualificazione di strutture semiresidenziali e quella che punta a promuovere lo sport inclusivo
«Sono trascorsi più di cinque anni - scrive Salvatore Cimmino, rivolgendosi al Presidente del Consiglio e alla Conferenza delle Regioni – dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto che aggiornò i Livelli Essenziali di Assistenza e il Nomenclatore Tariffario, ma per molte patologie croniche e rare, dal veloce decorso e dagli esiti altamente invalidanti, il tempo è sin troppo prezioso. Per questo chiedo il vostro impegno a completare l’attuazione di quel Decreto, per garantire l’erogazione di nuove e necessarie prestazioni, in modo uniforme su tutto il territorio nazionale»
«Sono indispensabili - scrive Marino Bottà - figure professionali che definisco come “disability job supporter”, che sappiano cioè supportare le persone con disabilità nel difficile percorso di accesso al lavoro, rendendo efficace l’opera dei servizi di inserimento e collocamento al lavoro e che aiano estremamente utili anche alle aziende soggette all’assolvimento degli obblighi della Legge 68/99. È assodato, infatti, che il Collocamento Disabili italiano non funzioni e a mio parere la causa principale è proprio che non esistono operatori preparati in modo adeguato»
Siamo costretti a scriverlo sin troppo spesso: i bambini e le bambine con disabilità sono “i più vulnerabili tra i vulnerabili”, tanto più in un momento di drammatica congiuntura internazionale come quello attuale. Non possiamo quindi non guardare con particolare attenzione ad accordi di collaborazione come quello sottoscritto tra l’UNICEF e ReDiPsi (Reti di Psicologi per i Diritti Umani), che punta a promuovere una maggiore conoscenza e consapevolezza sui diritti di bambine, bambini e adolescenti, e sull’attuazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
Il 50% degli Enti non profit è convinto che la Riforma il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore contribuiranno a far conoscere maggiormente e a facilitare l’interazione fra Enti del Terzo Settore da una parte, cittadini e aziende dall’altra e tuttavia l’80% si dichiara preoccupato rispetto agli adempimenti amministrativi in termini di impegno e di tempo: sono alcuni dei primi dati emersi dalla seconda edizione dell’indagine digitale “Riforma in Movimento”, promossa da Terzjus e da Italia non profit, cui tutti gli Enti non profit italiani potranno ancora partecipare fino al 29 aprile,
Si chiama infatti proprio “Autism, nice to meet you”, ovvero appunto “Autismo, piacere di conoscerti”, il progetto ideato dalla Fondazione Renato Piatti di Varese, che ha portato i propri operatori tra i banchi della Kids International School di Gallarate, per raccontare ai bambini e alle bambine, in modo semplice e gentile, che cosa vuol dire autismo, come vive una persona con autismo e come i bambini con e senza autismo possono vivere insieme la scuola. L’iniziativa si è conclusa a Cassano Magnago, con i bimbi impegnati nella corsa solidale “Più veloci dell’autismo”
La storia del mago di Oz raccontata da “attori” con disabilità psicofisica: consiste in questo il videoracconto “OZ. Uno studio sul mondo di Oz”, segnatamente ispirato alla celebre storia “Il meraviglioso mago di Oz” di L. Frank Baum, prodotto dal laboratorio di teatro realizzato a Pistoia, nell’àmbito della “Coprogettazione di interventi rivolti a persone con disabilità adulte e minorenni”, iniziativa comprendente vari altri laboratori, da un Emporio Sociale a uno di agricoltura, da un laboratorio artistico e di oggettistica, a quelli di musica, teatro e danza
Nell’àmbito del progetto “Ripartiamo dai diritti”, promosso dall’Associazione InCerchio per fornire alle famiglie formazione e informazione sull’applicazione delle norme riguardanti le persone fragili e contrastare l’arretramento in atto nella cultura dei diritti, partirà il 27 aprile, articolandosi su quattro appuntamenti fino al 18 maggio, un nuovo percorso di incontri teorico-pratici online, denominato semplicemente “I diritti delle persone con fragilità”
«Il 5 per mille è nato per sostenere le attività svolte dal volontariato, dall’associazionismo, dal Terzo Settore. È sbagliato dedicarlo a finalità per le quali interviene già la fiscalità generale o il sistema previdenziale»: a dirlo è Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, a proposito della Proposta di Legge che intende modificare sostanzialmente lo strumento del 5 per mille, utilizzandone le risorse per finanziare il fondo assistenza per il personale in servizio delle Forze dell’Ordine. «Il 5 per mille - aggiunge Pallucchi - va rafforzato, non indebolito!»
Un recente studio promosso dalla Fondazione Santa Lucia ha indagato la disponibilità degli italiani al riconoscimento dei diritti sessuali e riproduttivi delle persone con disabilità, evidenziando che mentre una maggioranza significativa è d’accordo nel riconoscere tali diritti alle persone con disabilità fisica, non vi è affatto un’uguale apertura riguardo alle persone con disabilità psichica. Lo studio ha anche mostrato la correlazione tra le opinioni espresse dalle unità del campione e le variabili di genere, età e cultura
«Siamo seriamente preoccupati per le tante persone con disabilità visiva che risiedono in Piemonte e che rischiano di rimanere senza servizi di riabilitazione. La ripartizione dei fondi destinati ai Centri di Riabilitazione Visiva decisa dalla Regione potrebbe infatti comportare una sensibile contrazione delle risorse economiche»: lo dichiarano dall’UICI Piemonte e dall’Associazione APRI di Torino, lanciando un allarme condiviso anche dalle componenti regionali delle Federazioni FISH e FAND
«Fornire strumenti che facilitino l’iter diagnostico e contribuiscano all’aggiornamento dei professionisti sanitari, per migliorare, nel campo delle Malattie Rare e delle malformazioni vascolari, la diagnosi precoce, l’identificazione, l’intervento e la prevenzione»: è l’obiettivo del corso-convegno “Affrontare le anomalie vascolari: ieri-oggi-domani” promosso per il 22 aprile a Roma dalla Fondazione Alessandra Bisceglia ViVa Ale, in collaborazione con l’Università Campus Biomedico di Roma, rivolgendosi per lo più a medici di varie specialità, ma anche a psicologi, infermieri e fisioterapisti