Superando

Prestigiosi riconoscimenti a due giovani con sindrome di Down

Sono quelli andati ad Alessio Manfredi Selvaggi, nominato “Alfiere della Repubblica” dal presidente della Repubblica Mattarella, «per la testimonianza, offerta anche attraverso testi scritti, sul valore irrinunciabile e positivo delle diversità» e a Chiara Vingione, atleta con sindrome di Down e socia dell’AIPD Sud Pontino, che ha ricevuto dall’Università Telematica Isfoa una laurea honoris causa in Economia e Tecnica della Comunicazione

I premi di Blindsight Project per l’audiodescrizione al Festival del Doppiaggio

Già dallo scorso anno, Blindsight Project, Associazione impegnata ormai da anni in favore dei diritti delle persone con disabilità e in particolare di quella visiva, collabora con il Festival Internazionale del Doppiaggio, in àmbito di audiodescrizione, e durante la recente edizione della manifestazione, ha assegnato l’“Anello d’Oro Accessibilità 2021” a 01 Distribution e uno speciale “Premio Internazionale per l’Audioinnovazione Inclusiva” a Lux Vide, per la serie TV di Raiuno “Blanca”, prima serie mondiale con suoni a 360 gradi, che permettono di percepire al meglio la realtà delle scene

Ma quel che deve cambiare è proprio il modo di pensare al lavoro di cura

«Deve cambiare proprio il modo di pensare al lavoro di cura», scrive Simona Lancioni, in questo suo ulteriore contributo al dibattito avviato sulle nostre pagine, riguardante l’interdipendenza della cura e la relazione tra i/le caregiver e le persone con disabilità. E cita tra l’altro la Convenzione ONU, che «attribuisce la tutela e la garanzia dei diritti umani delle persone con disabilità agli Stati, non alle famiglie, non perché disconosca il ruolo di queste ultime, ma perché i diritti umani non possono essere subordinati al fatto che la persona con disabilità abbia o meno una famiglia»

Violenze e maltrattamenti: più controlli da soli non bastano

«Le violenze e i maltrattamenti a persone con disabilità emersi in una struttura residenziale vicina a Palermo -. scrivono dall’ANFFAS Sicilia - non sono che l’ennesimo esempio di un sistema che anziché tutelare i diritti delle persone con disabilità, li viola, con la compiacenza di chi dovrebbe vedere e che, invece, si gira dall’altra parte. La scelta, che pure auspichiamo, di aumentare i controlli da sola non basta. Occorre infatti che le persone con disabilità diventino da oggetti di assistenza a soggetti portatori di diritti e che questo abbia una concreta e fattiva attuazione»

La rappresentazione fotografica della disabilità

«Un evento tutto dedicato alla potenza dello sguardo e alla rappresentazione per immagini della disabilità»: viene presentato così da SuperAbile INAIL, il contact center integrato sulla disabilità, l’incontro in programma per il 20 dicembre presso l’Auditorium INAIL di Roma, durante il quale è prevista la premiazione dei sei vincitori del concorso fotografico “Scatto inSuperAbile”, nonché del numero speciale della rivista «SuperAbile INAIL», incentrato quest’anno su una selezione di alcune tra le migliori fotografie pubblicate nei quasi dieci anni di vita della rivista stessa

Ancora violenze su persone con disabilità in una struttura residenziale

Emerge in Sicilia un’altra vicenda, purtroppo simile a molte già accadute in precedenza, anche se forse ancora più grave, di incredibili violenze nei confronti di persone con disabilità intellettiva e psichiatrica, in una struttura residenziale convenzionata. «L’ennesima vicenda - commenta il presidente della Federazione FISH Falabella - che ci fa dire come non si possa più indugiare nel prevedere una riforma del sistema dei servizi riabilitativi, semiresidenziali e residenziali, ma anche, in parallelo, nel definire e implementare una concreta strategia di deistituzionalizzazione»

Una stazione non accessibile costituisce discriminazione diretta

La linea ferroviaria Bologna-Porretta Terme presenta una fermata, quella di Borgonuovo, con una banchina troppo bassa per le persone con disabilità motoria. Come già in altri precedenti casi di inaccessibilità, la SIDIMA (Società Italiana Disability Manager) si è attivata con il proprio Servizio Antidiscriminazione, ottenendo un’Ordinanza di condanna di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), prodotta dal Tribunale di Bologna, con il chiaro riconoscimento del fatto che le barriere architettoniche in una stazione costituiscono una discriminazione diretta ai sensi della Legge 67/06

Autismo: metodi abilitativi in una stanza multisensoriale interattiva

Verranno presentati il 20 dicembre dalla Fondazione Progettoautismo FVG (Friuli Venezia Giulia), presso la propria sede di Feletto Umberto di Tavagnacco (Udine), i dati preliminari di oltre un anno, riguardanti una ricerca tuttora in corso, promossa dalla stessa Fondazione friulana, in sinergia con le Università di Trieste e di Udine, finalizzata allo sviluppo di nuovi metodi abilitativi, che prevedono l’utilizzo di strumenti tecnologici d’avanguardia, dedicati al potenziamento di abilità cognitive, sociali e motorie di bambini, bambine, ragazzi e ragazze con disturbo dello spettro autistico

Memoria, Arte, Natura ad occhi chiusi

Durante l’incontro in programma per domani, 18 dicembre, presso la sede dell’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), verrà presentato il progetto “Memoria, Arte, Natura ad occhi chiusi”, iniziativa curata dall'Associazione bolognese La Girobussola, in collaborazione con il tour operator Viaggi e Miraggi e grazie al contributo dell’8 per mille della Chiesa Valdese, che ha portato a realizzare un trekking accessibile da Marzabotto a Riola nell’Appennino Bolognese, aperto appunto alle persone con disabilità visiva

Per i caregiver dei “gravissimi” c’è solo la vita dipendente e a casa nostra

«A proposito del bell’articolo di Simona Lancioni pubblicato da «Superando.it» sull’interdipendenza tra caregiver e persone con disabilità, vorrei aggiungere il mio contributo personale - scrive Giorgio Genta - su una categoria specifica dell’utenza del lavoro di cura, quella dei “gravissimi”, sottolineando che per i loro caregiver esiste solo la vita dipendente e a casa nostra, con pochi aiuti, pochi soldi, molta fatica, moltissima burocrazia. E a volte persino quelli felicissimi di farlo (a me ha letteralmente dato senso alla vita) possono diventare un po’ acidi, specie quando scrivono...»

Formazione teorica e pratica sul ruolo del Garante delle persone con disabilità

Promossa dall’Associazione di Promozione Sociale Ufficio Nazionale del Garante della Persona Disabile di Palermo, si terrà domani, 18 dicembre, in forma di videoconferenza, una giornata di formazione teorico-pratica sul ruolo del Garante della Persona con Disabilità, rivolgendosi in particolare a coloro che già ricoprono tale incarico – o che intendano ricoprirlo –sul territorio siciliano, sia a livello regionale che locale, ma anche ad avvocati, assistenti sociali e a chiunque altro sia interessato alla materia

L’interdipendenza tra caregiver e assistito: un modello in continua evoluzione

«L’“interdipendenza della cura” - scrivono dall’Associazione Gilo Care - sulla quale si è soffermata Simona Lancioni su queste stesse pagine, è fatta di tre diversi “soggetti”, il caregiver, la persona assistita e la relazione che si stabilisce tra i due, dando vita a un modello vivo, variabile, in continua evoluzione, differente nella specificità da un caso a un altro, ma certamente essenziale al funzionamento e al successo della “ cura” stessa. Più le parti ne sono consapevoli, tanto migliore sarà il caregiving che ne deriverà, il quale risulterà meno “subìto” e in balìa degli eventi»

Accolte le istanze della FISH sull’assegno unico universale

Un diverso importo per l’assegno ai figli con disabilità inabili al lavoro, le somme ricevute a titolo risarcitorio e il patrimonio per il “Dopo di Noi” non considerate ai fini dell’ISEE: su tali questioni la Federazione FISH aveva chiesto di introdurre altrettante misure, nella Legge sull’assegno unico universale, per prevenire possibili disuguaglianze nei confronti delle famiglie con disabilità. Ora quelle istanze sono state accolte in sede di Commissione Affari Sociali della Camera, che sta definendo il Decreto Legislativo il quale dovrà portare alla concreta attuazione della norma

Tutti i significati delle parole “aprire un tavolo”

Spesso sono i politici (e non solo) ad “aprire un tavolo”, per indicare la necessità o la richiesta di una trattativa con pluralità di proposte. Nel mondo reale, invece, si riferisce piuttosto all’operazione che permette di allungare un tavolo per il pranzo di Natale. Per le persone con disabilità, poi, questa espressione può voler dire aprire un tavolo da fisioterapia. E per le caregiver che accudiscono persone con grave disabilità? «Quelle non hanno il tempo di sedersi a tavola...», scrive Giorgio Genta

Un concerto di Natale per regalare gioco e divertimento a bambini con disabilità

Un concerto di Natale per regalare speciali pomeriggi di gioco e animazione a tanti bambini e bambine dai 3 ai 12 anni con paralisi cerebrale infantile o altre disabilità neuromotorie: è quello organizzato per domani, 17 dicembre, a Milano, dalla Fondazione Ariel e il cui ricavato andrà appunto a sostenerne il progetto “Bosco Magico”, che dal mese di febbraio del nuovo anno prevede appunto una serie di attività ludico-ricreative, laboratori artistici e musicali, rivolti ai bambini e alle bambine con disabilità che afferiscono alla Fondazione

ANFFAS: è ora di attuare realmente la “Legge sul Durante e Dopo di Noi”

«Per vari motivi - argomentano dall’ANFFAS - la Legge 112/16, meglio nota come “Legge sul Dopo di Noi” o “sul Durante e Dopo di Noi”, a 5 anni dalla sua emanazione stenta a produrre i risultati attesi»: per questo, dunque, la stessa ANFFAS, al termine di un recente convegno coinciso con la presentazione dei risultati del proprio progetto “Liberi di scegliere... dove e con chi vivere”, ha reso pubblico un ampio documento rivolto sotto forma di raccomandazioni ai decisori politici, per far sì che i princìpi della Legge 112/16 trovino finalmente concreta attuazione

Un premio ad Autismo Triveneto, punto di riferimento nel proprio territorio

Tra le Associazioni distintesi in questo 2021 nelle proprie attività e come tali votate dai cittadini, nell’àmbito dei premi assegnati dal Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Vicenza, in occasione della recente Giornata Internazionale del Volontariato del 5 dicembre, un riconoscimento è andato anche ad Autismo Triveneto, «per essere diventato negli anni un punto di riferimento fondamentale nel proprio territorio, per la conoscenza del disturbo autistico e delle strutture sanitarie deputate alla gestione e alla cura dei pazienti»

Quel provvedimento rischia di mettere in ginocchio migliaia di Associazioni

«In questi giorni - denunciano il Forum Nazionale del Terzo Settore e CSVnet - si sono levate le proteste di tutte le Associazioni che sono già in grave affanno per gli effetti subiti dalla crisi pandemica, di fronte alla norma contenuta nel Decreto Fiscale, in base alla quale anche gli enti non profit che non svolgono attività commerciale saranno sottoposti al regime IVA dal 1° gennaio prossimo. Ci auguriamo, dunque, che questo provvedimento possa essere scongiurato in sede di approvazione della Legge di Bilancio»

Caregiver e persone con disabilità: cogliere l’interdipendenza della cura

«Negli ultimi anni in Italia – scrive Simona Lancioni - si parla molto di più della figura del caregiver, che presta assistenza in modo globale, continuo e gratuito ad un familiare non autosufficiente a causa di una disabilità o di situazioni legate a patologie o all’invecchiamento. Se ne parla perché tale figura, pur formalmente riconosciuta a livello nazionale, non gode ancora di tutele concrete. E tuttavia, le proposte di disciplina non sono prive di ambiguità, che saltano agli occhi nel momento in cui ci si dispone ad assumere una “posizione laterale” rispetto al tema della cura»

Proroga dello stato di emergenza: i “lavoratori fragili” e i congedi parentali

Con la proroga dello stato di emergenza al 31 marzo 2022, decisa nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri, è stata prorogata anche la possibilità di lavorare in “smart working” (“lavoro agile”), per i cosiddetti “lavoratori fragili”, le cui esatte caratteristiche, però, dovranno essere definite da un successivo Decreto. E anche i congedi parentali al 50% della retribuzione, per i genitori con figli o figlie con disabilità grave sono coinvolti nel provvedimento

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