«La prima parte del titolo di questa mia riflessione - scrive Giorgio Genta - è una semplice constatazione che ciascuno è in grado di fare, non esistendo infatti due esseri umani perfettamente uguali. La seconda parte, invece è grossolanamente ricavata dalla Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d’America. I guai, quindi, iniziano quando ai diversi si mettono le virgolette, ricreando lo stigma che da sempre segue e perseguita le persone con disabilità. Contribuire ad eliminare questo stigma credo fosse una buona intenzione insita nel Disegno di Legge bocciato ieri al Senato»
Con la cerimonia di inaugurazione di domani, 29 ottobre, prenderanno il via a Biella i “Play the Games 2021”, giochi organizzati da Special Olympics Team Piemonte, componente locale del movimento internazionale di sport praticato da persone con disabilità intellettiva e/o relazionale. Ben 467 gli atleti e le atlete iscritti, appartenenti a 28 società provenienti da tutto il Piemonte e dalla Lombardia, che il 30 il 31 ottobre si misureranno in varie discipline (atletica leggera, bocce, bowling, calcio, flag rugby, ginnastica ritmica, karate, nuoto, pallavolo e tennis)
Una vacanza al lago per dodici giovani e giovani adulti con sindrome di Down, all’insegna dell’autonomia, dell’affettività, della vita di coppia, del confronto con gli amici, tra turismo e attività quali un bungalow da tenere in ordine, i pasti da preparare e il tempo da organizzare, per imparare come vivere in coppia e prepararsi al futuro: sono loro i protagonisti di “Come una vera coppia”, docufilm di Christian Angeli, prodotto da Jumping Flea per l’Associazione AIPD, nell’àmbito del progetto “Amicizia, amore, sesso: parliamone adesso”, che verrà presentato il 30 ottobre al MAXXI di Roma
La storia di Gaia Padovani, prima studentessa cieca in Italia a laurearsi in Medicina, evidenzia le difficoltà con cui possono scontrarsi le persone con disabilità nell’accedere al diritto allo studio. Dopo due Sentenze del TAR del Lazio e una del Consiglio di Stato, Padovani, già giunta a metà della Scuola di specializzazione, dovrebbe rifare il test d’ingresso alla Scuola stessa, che non aveva superato per la mancanza dei necessari accomodamenti, ma con soli 20 giorni di preavviso, è impossibile prepararsi. Un nuovo pronunciamento del Consiglio di Stato è atteso proprio per oggi, 28 ottobre
«Comprendere il punto di vista di pazienti, caregiver, medici e operatori sanitari, ricercatori e aziende produttrici, decision maker, sul perseguimento dell’efficacia, dell’empatia e dell’umanizzazione delle cure attraverso l’utilizzo della telemedicina»: è questo l’obiettivo di un progetto promosso dalla componente Sanità e Salute dell’ISTUD e dall’AISDET (Associazione Italiana di Sanità Digitale e Telemedicina), cui tutti possono contribuire con la narrazione di una propria esperienza in tale àmbito fino al 15 novembre
«Dopo questa tappa fondamentale nell’attuazione della Riforma del Terzo Settore, bisognerà dare rapide certezze sul quadro fiscale in cui dovranno operare gli Enti del Terzo Settore e sul periodo transitorio per le ONLUS»: a dirlo è Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum del Terzo Settore, dopo che un Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha stabilito che il 23 novembre prenda il via il nuovo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS). L’iscrizione a quest’ultimo, tra l’altro, servirà ad per avere accesso alla ripartizione del 5 per mille e ai benefìci fiscali
«È una brutta pagina - scrive Simona Lancioni - per la tutela dei diritti umani delle minoranze discriminate nel nostro Paese la bocciatura avvenuta in Senato del cosiddetto “Disegno di Legge Zan” (“Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità”). Ma in ogni caso continueremo sempre a denunciare e a combattere la violenza e tutte le forme di oppressione dovunque la individueremo, perché un mondo libero dalla violenza è un mondo migliore per tutti e tutte»
«Esprimiamo grande soddisfazione per la visione contenuta nel testo approvato, rispetto ai temi afferenti la disabilità e le condizioni delle persone che la vivono»: lo dicono dalla FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), a proposito dell’approvazione in Consiglio dei Ministri del Disegno di Legge Delega al Governo in materia di disabilità. «Ci attende ora – aggiungono dalla Federazione - un grande lavoro di confronto e interlocuzione per rendere ulteriormente ricca di contenuti la Legge Delega, soprattutto nella fase di emanazione dei Decreti Attuativi»
«Qualcosa si sta muovendo», avevamo scritto la scorsa settimana, rispetto a quel Messaggio prodotto dall’INPS, secondo cui, per avere diritto all’assegno per invalidi civili parziali (287,09 euro al mese!), non vi dovrebbe essere alcuna attività lavorativa, neanche minima. Infatti, grazie soprattutto alle pressioni delle Federazioni FISH e FAND, sembra che su proposta del ministro del Lavoro Orlando, verrà prodotto un emendamento, in sede di conversione del Decreto Legge Fiscale, che riconoscerà quell’assegno di invalidità parziale indipendentemente dallo svolgimento di un’attività lavorativa
«Apprezziamo l’assunzione di responsabilità da parte del Governo, che ha tra l’altro recepito le istanze della nostra Federazione, e continuando a produrre sul tema nostra documentazione, guarderemo ora con attenzione ai Decreti Attuativi che dovranno dare corpo e sostanza ai princìpi affermati con l’approvazione di questo Disegno di Legge Delega»: così Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH, commenta l’approvazione avvenuta oggi, in Consiglio dei Ministri, del Disegno di Legge Delega al Governo in materia di disabilità
«Ripartiamo per ricercare insieme nuova Bellezza, per accogliere nuovi sguardi, nuovi corpi e nuove occasioni di riflessione e sperimentazione. Attraverso il teatro, la poesia, la danza e la performance, lavoreremo sulla cura e sulla consapevolezza che porta ogni essere umano a fare la differenza»: proprio oggi, 27 ottobre, riparte dal vivo il laboratorio del Magnifico Teatrino Errante di Bologna, che include anche attori e attrici con disabilità, per un nuovo anno di teatro e danza inclusiva e una doppia proposta formativa
La grave situazione del trasporto di alunni e alunne con disabilità a Roma, di fatto bloccato per la crisi dell’azienda affidataria, vede impegnati il Comune e la Prefettura della Capitale, anche tramite una stretta interlocuzione con le forze sindacali. Secondo una nota stampa diffusa tra ieri e oggi, «sarebbero già state individuate, e attualmente in corso di valutazione, soluzioni tecniche in grado di assicurare la continuità del servizio, trasferendone la titolarità e rimediando così al grave stato di crisi in cui versa l’azienda aggiudicataria»
Casarsa della Delizia, 8.500 abitanti in provincia di Pordenone: una stazione senza sollevatori, rampe, scivoli o pendenze che permettano a chi si muove in carrozzina di raggiungere i binari e di poter quindi fruire in autonomia dei vari servizi, anzi costringendo quelle persone ad attraversare i binari con tutti i rischi connessi. E vagoni dei treni senza un sistema di carico delle carrozzine. La locale Associazione Laluna denuncia la situazione, supportata dal proprio Comune, e arriva una prima risposta che appare confortante. Ma quante altre piccole città d’Italia vivono situazioni simili?
Dal 4 novembre e fino al 12 del mese, al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, grazie alla collaborazione con l’Associazione MuseoCity, sarà per la prima volta possibile, anche per persone con disabilità motorie gravi o gravissime, accedere alle esposizioni e visitarle senza muoversi da casa. Nell’àmbito, infatti, di “SOCIOCROMIE”, mostra curata da Giulio Ceppi e dedicata al valore storico e sociale del colore, arriverà al Museo milanese “BrainControl Avatar”, un alter ego robotico comandabile a distanza dal proprio computer, senza dover acquisire altri strumenti
Sarà questo il tema al centro del seminario di domani, 27 ottobre, a Bologna, intitolato Nutrizione e disabilità: una sfida per migliorare la qualità della vita, primo evento pubblico del progetto europeo “ENNEADI”, che ha per capofila la Società Consortile emiliana Futura, affiancata dall’Università di Bologna, dall’Associazione spagnola Nueva Opción, dall’Università lituana Siauliu, dall’Unità Operativa di Neuroriabilitazione dell’AUSL bolognese, dall’Istituto delle Scienze Neurologiche del capoluogo emiliano e dall’Associazione felsinea degli Amici di Luca
Noto anche come “Decreto Sicurezza Lavoro”, il Decreto Legge 146/21 (“Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”), entrato in vigore il 22 ottobre, apporta anche alcune novità a misure già introdotte, che interessano le persone con disabilità e le loro famiglie, oltreché i datori di lavoro, in relazione ai periodi trascorsi in quarantena e ai congedi parentali
«Strutture come queste richiamano esplicitamente il modello dei vecchi istituti, magari con qualche ammodernamento delle attrezzature e pareti dai colori più vivaci, luoghi che separano le persone dai normali contesti di vita»: lo dicono dal Gruppo Solidarietà, che insieme ad altre organizzazioni delle Marche sta conducendo una battaglia per il ritiro di un Decreto della propria Regione, che ha autorizzato la realizzazione di una struttura di 175 posti, residenziali e semiresidenziali, destinati a persone con disabilità, anziani non autosufficienti e con demenza, persone con disturbi psichici
Le organizzazioni Cittadinanzattiva e UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), che affiancate da Vera Studio sono impegnate da tempo su tale questione, plaudono alla decisione delle Commissioni Trasporti e Ambiente della Camera, che hanno approvato gli emendamenti al “Decreto Infrastrutture” riguardanti la gratuità della sosta tra le strisce blu per le persone con disabilità fornite di contrassegno, quando gli spazi a loro riservati siano già occupati o non presenti. Ora, sostengono a una voce, tocca al Governo e all’Associazione dei Comuni fare la propria parte
«Bisogna innescare un circolo virtuoso - scrive Donata Scannavini, commentando un recente evento dedicato all’accessibilità, promosso dalla Regione Lombardia - per cui un modello culturale inclusivo generi progetti di spazi e luoghi fruibili e accessibili a tutti, con o senza disabilità, i quali, a loro volta, facendo incontrare le persone e creando occasioni di conoscenza e scambio reciproco, favoriscano la crescita di una cultura sempre più inclusiva»
«Nel 2021 le Nazionali dell’Italia vincono in qualsiasi sport, e anche noi non volevamo essere da meno!»: a dirlo è stato Giuliano Bufacchi, uno dei coach della Nazionale Italiana di basket, che battendo la Turchia per 21 a 12, si è aggiudicata la medaglia d’oro e il titolo di campione d’Europa ai “SUD Euro TriGames” di Ferrara, prima edizione di una manifestazione multidisciplinare riservata ad atleti e atlete con sindrome di Down, che ha coinvolto oltre cinquecento partecipanti provenienti da diciassette Paesi non solo europei