«Dopo l’affetto e l’entusiasmo con cui siamo stati seguiti lo scorso anno, abbiamo cercato di migliorare ulteriormente la nostra offerta di intrattenimento culturale, musicale e sociale»: a dirlo è Salvatore Petrucci, presidente dell’UNIVOC di Napoli (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi), presentando il nuovo ciclo dell’“Officina delle voci”, che prenderà il via il 9 novembre, bella iniziativa voluta per offrire intrattenimento e compagnia alle persone non vedenti e in particolare a chi è poco avvezzo alla tecnologia, essendo magari divenuto cieco in età adulta o anziana
«Proseguiamo la nostra analisi della “Nona Relazione sullo stato di attuazione della Legge 68/99” - - scrive Marino Bottà –, parlando questa volta degli avviamenti al lavoro. Le persone con disabilità occupate sono il 35,8%, il 20,7% è in cerca di un’occupazione e il 43% ha rinunciato. Sono dati che non rispondono nemmeno lontanamente ai bisogni occupazionali di circa un milione di persone con disabilità iscritte al Collocamento Disabili, ma che richiedono anche ulteriori chiarimenti, per rappresentare e comprendere la reale situazione negativa del sistema di collocamento italiano»
Una giornata interamente dedicata allo sport, durante la quale si passerà, nel giro di qualche ora, dalla teoria alla pratica: sarà questo “Sport e inclusione sociale. Strategie di libertà”, evento organizzato per domani, 6 novembre, a Bologna, dalla Cooperativa Sociale CADIAI, insieme a Sportfund Fondazione per lo Sport e alla Coop Alleanza 3.0, articolato appunto in una prima parte di confronto, con la presenza anche di un’ospite come la nota atleta paralimpica Martina Caironi, e in una seconda parte dedicata alle attività sportive in quatto diversi luoghi del capoluogo emiliano
«Dopo un anno e mezzo di pandemia, per i ragazzi e le ragazze con disabilità e le loro famiglie è arrivato il momento di ripartire e per quei giovani adulti una delle sfide principali è quella dell’inclusione sociale attraverso il lavoro. Quali sono dunque le strade per proteggere un futuro che consenta loro una piena integrazione?»; a tale domanda si cercherà di rispondere il 17 novembre, durante l’incontro dal titolo “Lavoro e inclusione. Un ponte per il post-pandemia”, promosso a Pisa dal Coordinamento Etico dei Caregivers , in collaborazione con l'Associazione Casa della Città Leopolda
Verrà diffusa in streaming la videoconferenza intitolata “Diritto alle cure sanitarie domiciliari: le richieste al Parlamento per garantire le cure ai malati cronici non autosufficienti accuditi a casa”, promossa per il 15 novembre dall’ADNA (Alleanza per i Diritti delle Persone Non Autosufficienti) e dalla Fondazione Promozione Sociale
Anche l’Hotel Astoria - Sure Collection by Best Western di Milano ha aderito a “Inclusive Hotel”, progetto frutto di una collaborazione tra il gruppo Best Western Italia e l’Associazione L’abilità di Milano, allo scopo di rendere inclusivo il soggiorno agli ospiti con disturbo dello spettro autistico, oltreché ai loro familiari e caregiver. A dare ora ulteriore visibilità a quella collaborazione, quell’albergo ha inaugurato su una delle proprie facciate un murale che, in tutte le sfumature del blu, colore-simbolo dell’autismo, è dedicato appunto alla consapevolezza su questo disturbo
Introdotta dalla ministra per le Disabilità Stefani, la riunione di questi giorni dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità è stata soprattutto centrata sulla presentazione, da parte del Consiglio dei Ministri, del Disegno di Legge Delega al Governo in materia di disabilità, come stabilito dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Incomincia dunque il percorso di quel provvedimento, che dopo l’approvazione dello stesso, dovrà portare entro 20 mesi a definirne i Decreti Attuativi. E il 13 dicembre prossimo vi sarà la Conferenza Nazionale sulla Disabilità
Già promotore nel 2018 del progetto “Rare Sibling”, voluto per dare voce a migliaia di sorelle e fratelli di persone con Malattie Rare e disabilità, l’OMAR (Osservatorio Malattie Rare) ha organizzato per il 15 novembre, in collaborazione con l’ANFFAS e con il Comitato Sibling, il convegno online “Cosa vuol dire essere Rare Sibling. Conoscere e capire chi vive e cresce con un fratello raro”, incontro voluto per fare emergere i bisogni, elaborare soluzioni e far conoscere le storie di tanti ragazze e ragazzi, specie attraverso lo “storytelling”, ovvero tramite la narrazione di storie di vita
Un vero e proprio manuale di istruzioni per l’uso, rivolto a chi abbia “acquistato” uno dei vari “modelli” di Disabile®, ovvero un disabile motorio grave: è questa la proposta odierna di Gianni Minasso, creatore per il nostro giornale della rubrica “A 32 denti (Sorridere è lecito, approvare è cortesia)”, fatta di pungente ironia, di grottesco e talora della comicità più o meno involontaria che, come ogni altra faccenda umana, può riguardare anche il mondo della disabilità
Un’iniziativa volta a esplorare le intersezioni tra disabilità, arte, voce, tecnologia/intelligenza artificiale e comunità: sarà questo “Sensorium Ex: Voice beyond Language”, ovvero una serata di conversazione e performance artistica, promossa per l’11 novembre dall’American Academy in Rome, presso la propria sede romana
Dopo il “fermo” dello scorso anno, tornerà al Palacongressi di Rimini il tradizionale appuntamento promosso in novembre dal Centro Studi Erickson, vale a dire il Convegno Internazionale “La Qualità dell’inclusione scolastica e sociale” (13^ edizione), caratterizzato dal messaggio “L’inclusione non è un’isola”, che per la prima volta integrerà lo svolgimento in presenza con la modalità digitale, prevedendo, oltre alle tre giornate in Romagna del 12-14 novembre, un ricco calendario sino a fine mese di incontri online, con la partecipazione di tanti autorevoli ospiti nazionali e internazionali
«Le nostre città - scrive Salvatore Cimmino - sono “socialmente barrierate”, impedendo di fatto alle persone con disabilità di relazionarsi con il mondo esterno. E l’aspetto più grave è che quelle barriere sociali, fisiche e culturali sono da tempo sancite dalle Leggi, che tuttavia vengono regolarmente violate, soprattutto a causa di una scarsa sensibilità sociale e culturale sulle libertà e i diritti civili. Pertanto è urgente mettere in atto politiche che rispondano con efficacia alle legittime richieste di libertà, senza più trattare le evidenti violazioni delle norme come casi isolati»
Presso la Città della Salute di Torino, diverse équipe specialistiche hanno trattato una bimba di 3 anni interessata da una forma severa di atrofia muscolare spinale (SMA), con un’innovativa terapia di modulazione genetica e con un intervento di chirurgia dell’anca che le hanno permesso di stare in piedi e di raggiungere altre importanti tappe motorie e di autonomia, il tutto con la speranza che possa anche camminare. Un ulteriore importante tassello, quindi, per una malattia neuromuscolare che in questi ultimi anni sta vivendo una vera e propria “rivoluzione terapeutica”
«Dopo il “pasticciaccio brutto” relativo al “Disegno di Legge Zan” - scrive Giorgio Genta -, il Senato della Repubblica si “riabilita” con l’approvazione del Testo Unico Malattie Rare. È troppo presto per esprimere un’opinione circa gli effetti pratici che l’applicazione della nuova legge avrà sulle famiglie con disabilità rara e quando questi effetti inizieranno a farsi sentire. Ma le vere garanti del passaggio dal sogno alla realtà dovranno essere le Associazioni che rappresentano le persone con malattie rare e rarissime e le loro famiglie. Saranno pronte? Io credo di sì!»
«Il Governo è consapevole che si rende indispensabile un immediato intervento legislativo»: lo ha dichiarato ieri il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando, durante il “Question Time” in Parlamento, confermando che anche grazie all’azione di interlocuzione e pressione della Federazione FISH, verrà prodotto un emendamento, presumibilmente in sede di conversione del Decreto Legge Fiscale, che riconoscerà l’assegno di invalidità parziale indipendentemente dallo svolgimento di un’attività lavorativa, rimediando a quanto stabilito da un recente Messaggio dell’INPS
«Abbiamo bisogno di dati più numerosi e affidabili sul Covid e sul relativo vaccino nelle persone con sindrome di Down»: per questo, dopo quello lanciato lo scorso anno sull’impatto della pandemia nei confronti delle persone con sindrome di Down, l’organizzazione internazionale di ricercatori sulla sindrome di Down T21RS ne ha ora lanciato uno, di semplice compilazione, dedicato appunto al vaccino
“Di chi è il trauma cranico? Riflessione sociologico/sanitaria su come l’evento trauma genera conseguenze nella vita del singolo, delle famiglie e per la comunità”: appare particolarmente interessante il tema dell’evento di Parma attorno al quale ruoterà il 20 novembre la 22^ Giornata Nazionale del Trauma Cranico, nata per iniziativa della FNATC (Federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico). La giornata, arricchita dalla presenza di vari autorevoli relatori, sarà organizzata, in collaborazione con la stessa FNATC, dall’Associazione Traumi Parma
Fortemente voluta da Francesco Diomede, presidente nazionale della FINCOPP (Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico) e da Vincenzo Li Marzi, presidente della SIUD (Società Italiana di Urodinamica), è nata la FINCOPP Toscana, presieduta da Nicola Ricciardi. «Grazie a questo passaggio – sottolinea Diomede - la maggior parte dei pazienti affetti da incontinenza e disfunzioni al pavimento pelvico della Toscana potranno certamente vedere migliorata la loro qualità e quantità di vita»
A una gara dalla fine è ancora del tutto aperta la battaglia per aggiudicarsi l’ottava “Octo Cup”, il campionato italiano di motociclismo paralimpico nato nel 2014 per volere dell’Associazione DD-Diversamente Disabili. Sia nella classe 1000 cc., infatti, sia nella 600 cc., gli attuali leader hanno un vantaggio di pochi punti su chi li insegue e tutto si deciderà il 6 e 7 novembre, nel corso dell’ultima prova in programma al circuito romano di Vallelunga
«Ci sono voluti più di tre anni e mezzo per arrivare a questa vittoria, ma oggi il Testo Unico sulle Malattie Rare è finalmente una Legge dello Stato, la prima che definisce organicamente le Malattie Rare, i diritti di chi ne è affetto e il quadro organizzativo»: così Ilaria Ciancaleoni Bartoli, che dirige l’OMAR (Osservatorio Malattie Rare), commenta con soddisfazione l’approvazione definitiva al Senato del Testo Unico sulle Malattie Rare. Soddisfazione viene espressa anche dalla Fondazione Telethon, per un passaggio legislativo che si ritiene potrà dare impulso alla ricerca