È in programma per il 22 agosto, presso il Centro per lo Sport e il Tempo Libero di Cles (Trento), in Val di Non, la tredicesima edizione del Trofeo Sportivo organizzato dalla Cooperativa Sociale trentina GSH, in collaborazione con il CIP (Comitato Italiano Paralimpico), manifestazione divenuta ormai tradizionale, all’insegna dei giochi sportivi multidisciplinari e dello sport accessibile
Apple ha annunciato che entro fine anno saranno disponibili nuove funzioni di accessibilità, fra cui “Eye Tracking”, per permettere a utenti con disabilità fisiche di controllare l’iPad o l’iPhone usando gli occhi, “Music Haptics”, per consentire a persone sorde o ipoudenti di “sentire” la musica sull’iPhone, “Vocal Shortcuts”, per far sì che si possano eseguire attività riproducendo un suono personalizzato e “Vehicle Motion Cues”, per ridurre il possibile malessere di quando si usano iPhone o iPad in un veicolo in movimento. Altre funzioni di accessibilità saranno fruibili con visionOS
La Ministra per le Disabilità, di concerto con i Ministri dell’Economia e delle Finanze, del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Turismo, ha firmato il Decreto sui criteri di riparto del Fondo Unico per l’Inclusione delle Persone con Disabilità per finanziare progetti volti al turismo accessibile e inclusivo. Sono 50 milioni che andranno alle Regioni per interventi finalizzati appunto a una piena accessibilità ai servizi turistici, ma anche ad offrire tirocini per l’inclusione lavorativa di persone con disabilità e/o formazione per la tutela dei diritti delle stesse persone con disabilità
È una perdita quanto mai grave per l’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), per la FISH Piemonte (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e per tutto il mondo della disabilità, quella di Pericle Farris, scomparso il 29 luglio scorso. Presidente di APRI Servizi e della FISH Piemonte, dopo una lunga carriera come sindacalista della CGIL, Farris si era avvicinato all’APRI nel 1997 per la gestione di alcuni progetti europei e da allora era stato sempre al fianco di tale Associazione
Subordina il diritto all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione alle disponibilità di bilancio degli Enti Locali, stabilisce che le richieste del Piano Educativo Individualizzato possano essere disattese dai Dirigenti Scolastici e dagli Uffici Scolastici Regionali, evidenzia una visione distorta del concetto di “accomodamento ragionevole” previsto dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità: è duro il giudizio della Federazione FISH su una recente Sentenza del Consiglio di Stato, ritenuta «un duro colpo per i diritti degli studenti con disabilità»
Da domani, 26 luglio, la redazione di «Superando.it» si prende alcune settimane di pausa. Riprenderemo le pubblicazioni con regolarità dal 20 agosto, ma nel frattempo, naturalmente, lasciamo a disposizione dei Lettori e delle Lettrici i nostri ampi archivi, sempre divisi per settore (Diritti - Autonomia - Salute - Lavoro - Studio - Sport e Turismo - Società)
Suggeriamo senz’altro la consultazione di un ampio approfondimento curato dal Centro Studi Giuridici HandyLex, ove si esaminano le difficoltà e le sfide che gli studenti universitari con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) affrontano durante il loro percorso accademico, con l’obiettivo finale di fornire un quadro completo e critico della situazione attuale, evidenziando sia i progressi che le aree in cui sono necessari ulteriori interventi, per migliorare l’accesso e il successo di tali studenti nell’istruzione universitaria
Il Governo italiano ha inviato al GREVIO, il Gruppo di controllo indipendente che monitora l’attuazione della Convenzione di Istanbul in tema di violenza di genere, il proprio Rapporto sulle azioni intraprese dal nostro Paese in questo àmbito. Sebbene la situazione delle donne con disabilità vi sia richiamata in molti passaggi, su diverse aree d’interesse il Rapporto rimanda ad un documento non ancora reso pubblico del Gruppo di Lavoro sul tema della violenza contro le donne con disabilità, costituitosi all’interno dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità
«In un contesto differente da quello in cui ciascuno è abituato a vivere, educatori e giovani con disabilità hanno potuto conoscere altri lati di ognuno, che difficilmente emergono nelle attività quotidiane cremasche. I ragazzi hanno fatto gruppo e sperimentato nuove occasioni di socializzazione: il ricordo di questi giorni li accompagnerà per tanti mesi»: così, dalla Fondazione Alba dell’ANFFAS di Crema, raccontano la vacanza a Bellaria-Igea Marina (Rimini), che tra persone con disabilità, operatori, volontari e familiari degli educatori, ha coinvolto oltre cento partecipanti
Pur nella sua drammaticità, la storia di Olga - raccontata dalla Federazione LEDHA, che ha di recente avviato la campagna “Voci invisibili”, per denunciare la discriminazione multipla di cui sono vittime quotidianamente le donne con disabilità - rappresenta un esempio virtuoso dei comportamenti che devono essere messi in atto di fronte a un possibile episodio di violenza ai danni di una donna con disabilità. Gli educatori hanno saputo osservare, ascoltare e non lasciare mai sola Olga, che è così riuscita a mantenere il suo lavoro, mentre l’uomo da cui aveva subìto abusi è stato allontanato»
«Ho 53 anni - scrive Salvatore Di Mauro - e l’assenza della vista non mi impedisce di desiderare una vita indipendente come tutti gli altri. Per questo sto cercando una casa tutta mia e l'avevo anche trovata, ma la proprietaria ha deciso che non potesse affittarmela a causa della mia disabilità visiva! Purtroppo poche persone conoscono e vogliono conoscere la disabilita visiva per quella che è realmente. E così resto con il mio stupore e ancora senza una casa tutta mia»
Approvato anche al Senato con il voto di fiducia, e quindi esattamente com’era uscito dalla Camera, il Decreto Legge 71/24, che tanto ha fatto discutere anche sulle nostre pagine per la parte riguardante il sostegno agli alunni con disabilità, suscita perplessità anche sul tema dello sport, da parte del Forum Nazionale del Terzo Settore la cui portavoce Pallucchi denuncia «il rischio di un disallineamento tra la riforma del Terzo Settore e la riforma dello sport stesso»
Entrato nell’ANMIL (Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi del Lavoro), dopo avere subìto un grave incidente sul lavoro nel 2001 all’ILVA di Taranto, dove lavorava anche il padre, vittima a propria volta di un incidente mortale sul lavoro, Emidio Deandri ne è diventato nei giorni scorsi il Presidente, succedendo a Zoello Forni
«Intervenire sui contesti - racconta Enrico Mignolo, presidente dell’Associazione Io Autentico (Qualità di Vita per le Persone con Autismo) e padre di Giovanni, ragazzo autistico - vuol dire fare in modo che l’arrivo di un figlio autistico non pregiudichi interamente il percorso di vita dei genitori. Ma perché questo succeda, abbiamo bisogno di essere sostenuti in altri aspetti della vita dei nostri figli. Le risorse esistono, così come gli strumenti, ma manca la conoscenza e la volontà da parte degli Enti Pubblici ad aprirsi a percorsi nuovi»
C’è tempo sino al 31 luglio per partecipare all’indagine "L’impatto del genere sullo stress psicologico e lo stato di salute nei caregiver familiari", promossa dal Centro di Riferimento per la Medicina di Genere dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), in collaborazione con il Centro di Riferimento per le Scienze Comportamentali e la Salute Mentale-ISS e il Centro Nazionale Malattie Rare-ISS. A tal proposito è richiesto ai/alle caregiver familiari di rispondere a un questionario online
Ci sarà il 17 settembre l'evento di lancio di “TUTTINCLUSI”, nuovo progetto dell’ANFFAS Nazionale, con cui si intende contribuire al raggiungimento dell’“Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 10” (“Ridurre le ineguaglianze”) dell’Agenda ONU 2030. Questo avverrà, come spiegano dall’Associazione promotrice, «seguendo quattro assi di azione: giovani con e senza disabilità; implementazione del CQA ANFFAS (Codice di Qualità e Manuale di Autocontrollo); transizione inclusiva dei servizi; contrasto alla discriminazione»
«Quando si tratta di educazione e bambino con disabilità - scrive Carlo Riva -, spesso si incorre nell’errore di considerare l’educazione come disciplina scolastica o come pratica che la terapista mette in atto nel suo setting. L’educazione, invece, non è l’apprendimento della lettoscrittura o delle competenze di calcolo o lo stimolo alla conoscenza corporea della psicomotricista, bensì il mettere in atto la riflessione su che cosa gli serva davvero nella vita, cosa dovrebbe imparare il bambino con disabilità, e infine come insegnargli ad essere bambino e quindi persona del mondo»
Dopo avere partecipato al bando dell’IRIFOR (l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione dell’UICI) denominato “Attività di educazione e riabilitazione visiva domiciliare attraverso tecnologie digitali”, l’UICI di Enna ha condotto un intervento sperimentale di riabilitazione visiva, che ha coinvolto due propri Soci affetti da emianopsia, disturbo che compromette la metà del campo visivo. Il tutto avvalendosi dell’utilizzo di un dispositivo medico innovativo per la riabilitazione neurovisiva in telemedicina. E i risultati ottenuti sono stati davvero incoraggianti
«Uno dei veri “pionieri” della Vita Indipendente in Europa e nel mondo»: così avevamo a suo tempo definito sulle nostre pagine Adolf Ratzka, scomparso il 21 luglio a causa di un tragico incidente, una perdita a dir poco grave per l’intero movimento delle persone con disabilità. Diamo spazio a un ricordo di Germano Tosi, presidente di ENIL Italia (European Network on Independent Living), riprendendo successivamente un nostro articolo con cui nel 2009 avevamo raccontato del Premio “Cittadino Europeo 2008” conferito a Ratzka
«Non vogliamo ostacolare le legittime richieste delle Cooperative - scrive Sofia Donato, portavoce nazionale di Caregiver Familiari Comma 255 - ed è nostra ferma volontà difendere il SAISH di Roma (Servizio per l’autonomia e l’integrazione della persona disabile) in ogni sua forma, perché ciò che difendiamo è il diritto di libera scelta del cittadino utente. Ma non si può prescindere dal sottolineare la discriminazione continua verso i cittadini che scelgono la forma di SAISH indiretta, ossia il rimborso all’utente a fronte della rendicontazione dell’assunzione di un proprio operatore»