«È una grande soddisfazione vedere come l’esperienza di presa in carico per le persone con disabilità promossa in Sardegna dalle famiglie di persone in situazione di gravità stia diventando strategia politica italiana ed europea»: a dirlo è Marco Espa, presidente dell’ABC (Associazione Bambini Cerebrolesi), presente con Francesca Palmas, responsabile del Centro Studi della medesima Associazione, all’“ESSC 2024” di Anversa, in Belgio, il principale forum pubblico in Europa per le politiche e le pratiche di assistenza sociale, cui interverrà anche la ministra per le Disabilità Locatelli
È in programma per il 30 giugno una nuova edizione, la quarta, dell’evento ciclistico “Randonnée Arcisate”, in provincia di Varese, manifestazione che cresce ogni anno di più, attirando non solo gli appassionati di ciclismo, ma tutti coloro che vogliono contribuire a sostenere la ricerca scientifica sulla SLA (sclerosi laterale amiotrofica). La pedalata benefica, infatti, ideata da Daniele Bongiorno, avrà come obiettivo quello di supportare i ricercatori impegnati a studiare questa grave malattia neurodegenerativa, sostenendo l’ARISLA, la Fondazione Italiana di Ricerca sulla SLA
«Volevo abbattere le barriere fisiche e culturali che mi tenevano lontana dai palcoscenici dei musical e delle grandi produzioni - racconta Giorgia Meneghesso -, dove il corpo standard domina e chi non vi rientra è relegato ai margini. Desideravo portare la mia esperienza fuori dai luoghi in cui già si parla di disabilità ed è così che è nato “I Was Born This Way” (“Sono nata così”), spettacolo che mette in scena la mia storia personale, nella quale musica e attivismo si sono sempre intrecciate, il tutto attraverso un format standard accessibile a tutti e tutte»
La Regione Toscana ha confermato anche per i 2024 i contributi a favore dei/delle caregiver di familiari con disabilità, provvedendo a definire anche il riparto delle risorse (1 milione e 800mila euro). Il contributo mensile di 400 euro verrà assegnato prioritariamente ai/alle caregiver di persone in condizione di disabilità gravissima e ai programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita
«Sperimentare è la nostra parola d’ordine e in questo caso si parla per la prima volta di incontinenza con un gioco che chiama tutti a interagire. Questa nostra iniziativa nasce in vista delle Olimpiadi di Parigi, ma stiamo già pensando di ampliare il pacchetto gioco agli sport invernali, così da puntare alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026»: lo ha dichiarato Pier Raffaele Spena, presidente della FAIS (Federazione delle Associazioni Incontinenti e Stomizzati), in occasione dell’evento di presentazione delle “INCOlimpiadi”, primo gioco a quiz dedicato all’incontinenza
«Le innovazioni introdotte da questo Disegno di Legge offrono una risposta concreta alle necessità delle Associazioni del Terzo Settore, comprese quelle che rappresentano le persone con disabilità. Continueremo per altro a lavorare affinché le persone con disabilità possano beneficiare pienamente delle opportunità offerte da questa riforma». lo dichiara Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH, a proposito dell’approvazione definitiva al Senato del Disegno di Legge recante “Disposizioni in materia di politiche sociali e di Enti del Terzo Settore”
Il Comune di Viterbo e l’AISM hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volto a favorire l’inclusione sociale e a migliorare l’accessibilità dei musei e dei luoghi di interesse culturale del territorio per le persone con disabilità motorie e sclerosi multipla. L’accordo prevede varie iniziative, tra cui la celebrazione della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, una mappatura dettagliata dei poli museali e delle aree archeologiche, lo sviluppo di modelli di accessibilità per favorire la partecipazione attiva delle persone con disabilità nella vita della comunità e altro ancora
Anche quest’anno la Fondazione Time2 di Torino proporrà dai prossimi giorni di fine giugno il proprio “Summer Camp”, vacanza in alta Val di Susa per giovani con disabilità, per far vivere loro un’esperienza lontano da casa, spesso la prima, completamente accessibile e inclusiva, con il sostegno, dove necessario, di operatori altamente specializzati. E quest’anno, per la prima volta, Time2 ha pensato a un’offerta anche per i genitori, ovvero un percorso residenziale immersivo di riflessione e condivisione in programma a fine luglio
Un filmato di un quarto d’ora circa, sottotitolato e liberamente disponibile a tutti e tutte, racconta come si è articolata l’esperienza di “V.I.A Libera! Incursioni ed esperienze di vita autonoma indipendente libera”, progetto promosso dal CDH (Centro Documentazione Handicap)-Cooperativa Accaparlante di Bologna, culminato nella sperimentazione di alcune settimane di autonomia, per altrettante persone con disabilità, in un ostello di Bologna
«Le persone con disabilità alla ricerca di porzioni urbane a loro facilmente accessibili; i soggetti economicamente a rischio che necessitano di alloggi a buon mercato; i cittadini stranieri in cerca di integrazione. La sfida odierna è trovare soluzioni flessibili, adattabili a diverse tipologie di problemi. E in tal senso, l’edilizia abitativa sociale o housing sociale sembra essere uno fra gli strumenti urbanistici più duttili attualmente a disposizione dei Comuni»: lo scrive Pierfrancesco Lostia, che esamina nello specifico il caso della Sardegna in questo àmbito
«Due recenti articoli pubblicati da Superando - scrive Roberto Toppoli -, il primo di Fausto Giancaterina, il secondo di Salvatore Nocera, ci hanno sollecitato a presentare a Lettori e Lettrici della medesima testata un’iniziativa nata a Roma, su impulso di alcuni operatori sociali e familiari di persone con disabilità, ossia la costituzione del Comitato I.SO.LA. (Comitato per l’Integrazione Socio-Sanitaria nella Regione Lazio), nato per promuovere e favorire la realizzazione di una compiuta integrazione sociosanitaria nella nostra Regione»
«All’assunzione di una nuova consapevolezza può servire la vicenda di mio figlio con autismo – scrive Gianfranco Vitale, che tale vicenda aveva raccontato sulle nostre pagine -, a non confondere cioè cause ed effetti, intervenendo radicalmente su un sistema che fa acqua da tutte le parti, anziché cercare capri espiatori che spesso fanno solo da parafulmine a responsabilità che risiedono molto più in alto. Occorre fare del welfare e della salute una priorità assoluta, perché non si possono più scaricare sulle famiglie oneri che appartengono allo Stato. Basta elemosine: diritti, non elemosine!»
«Coinvolgere persone con disabilità in un’esperienza di volontariato e di cittadinanza attiva, nel recupero di cibo invenduto: lo faremo a Milano in settembre e sulla base degli esiti della prova decideremo se e come sviluppare il progetto in altri territori del Milanese»: così dal progetto lombardo “Nuove Rotte – Nuove vie per l’inclusione”, che promuove l’inclusione sociale delle persone con disabilità, viene presentata un’iniziativa organizzata in collaborazione con l’Associazione milanese RECUP, che tra le proprie attività è impegnata appunto nel recupero del cibo invenduto nei mercati
«Il via libera definitivo a questo Disegno di Legge è un importante risultato, atteso soprattutto dalle piccole e piccolissime realtà del non profit, che rischiavano di essere penalizzate da alcune norme della Riforma del Terzo Settore»: così Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum del Terzo Settore, commenta l’approvazione definitiva del Disegno di Legge “Disposizioni in materia di politiche sociali e di enti del Terzo settore”. «I vari alleggerimenti burocratici e amministrativi – aggiunge - renderanno più agevoli e sostenibili le attività a favore della collettività svolte dal Terzo Settore»
«L’Italia in cinquant’anni ha fatto tanto sia a livello civile che ecclesiale. Ho la fortuna di incontrare tante nazioni estere, ci dicono che la Chiesa italiana è pioniera. La sfida più grande è stata nell’essere passati da un progetto “per loro” a un progetto “con noi”»: lo dice Suor Veronica Amata Donatello, responsabile del Servizio Nazionale per la Pastorale delle Persone con Disabilità della CEI (Conferenza Episcopale Italiana), incontrata da Simone Fanti
«L’impegno per la promozione e il rispetto dei diritti umani delle persone con disabilità è composto da azioni molto differenti fra loro. La prima, assolutamente necessaria, è quella associativa, cioè quella di riconoscersi come compagni uniti dalla stessa volontà di emancipazione. Sono poi indispensabili le attività in campo politico, sociale, legale, tecnico. Ma senza un’adeguata attenzione alla comunicazione, tutti questi sforzi sembrano essere vani»: lo scrive Giovanni Merlo nel presente contributo di riflessione, che coincide con l’introduzione al libro “Disabilità. Il peso delle parole”
La collaborazione tra la Fondazione Pio Istituto dei Sordi di Milano e la Fondazione di Comunità Milano ha dato vita a una nuova edizione del Bando “Inclusione sociale delle persone con disabilità uditiva” nell’àmbito del “Fondo Sordità Milano”. L’edizione di quest’anno sarà aperta fino al 22 luglio, rivolgendosi a organizzazioni senza scopo di lucro che propongano progetti riferiti alla sordità che contribuiscano appunto all’inclusione sociale e alle pari opportunità delle persone con disabilità uditiva, da realizzare sul territorio di riferimento della Fondazione di Comunità Milano
Perfettamente riuscita, ha coinvolto diverse centinaia di persone la terza edizione dell’evento “Una giornata insieme, per fare luce sugli sport al buio!”, manifestazione dedicata appunto agli “sport al buio” per tutti e tutte, e non solo, promossa nella propria città dall’UICI di Reggio Emilia (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), insieme all’Associazione GAST, avvalendosi della collaborazione di altri “storici” partner locali, e del patrocinio del CIP Emilia Romagna (Comitato Italiano Paralimpico)
Possono essere molte le potenzialità delle persone con una condizione genetica come la sindrome dell’X fragile, ma per arrivare a un pieno e positivo sviluppo della persona, sono fondamentali i giusti percorsi di sostegno: ben lo dimostra Luca Razzauti, e lo fa alla grande, se è vero che nei giorni scorsi il giovane ha conseguito con il massimo dei voti il suo terzo titolo di laurea all’Università di Pisa e per consentirgli questo nuovo traguardo, è stato ancora una volta determinante il supporto dell’Unità di Servizi per l’Integrazione degli Studenti con Disabilità dell’Ateneo toscano
Iniziativa ideata e realizzata a partire dal 2018 dall’Associazione Lettura Agevolata della città lagunare, insieme all’Associazione Tactile Vision di Torino, grazie al sostegno del Rotary Club Venezia e alla collaborazione del Patriarcato di Venezia, “Le chiese di Venezia… in tutti i sensi” ha già interessato numerosi importanti edifici religiosi veneziani, con l’allestimento in essi di una serie di pannelli informativi visivo-tattili e multimediali. Ora il progetto è arrivato anche sulla vicina terraferma ed esattamente al Duomo di San Lorenzo a Mestre