Come avevamo raccontato a suo tempo, Christian Plotegher aveva ideato “L’ora di quiete”, ossia un ambiente sereno e confortevole per tagliare i capelli a bambini e ragazzi con autismo. Ora l’acconciatore trentino ha rilanciato, dando vita all’Associazione Le Forbici a Cuore, per creare una rete solidale nazionale di parrucchieri in grado di tagliare i capelli a persone con autismo o, più in generale, con disabilità intellettiva, in ambienti inclusivi e accoglienti con spazi e servizi dedicati, puntando anche sulla formazione. E molti dei suoi colleghi si sono già dimostrati interessati
I luoghi di visita e le strutture ricettive del Piemonte sono preparati alle necessità degli ospiti con disabilità e, in particolare, delle persone che convivono con gravi minorazioni visive? Se lo è chiesto l’UICI Piemonte, che con il progetto denominato “Piemonte, per vedere oltre”, ha voluto appunto sondare, valorizzare e, per quanto possibile, stimolare l’accessibilità turistica e culturale della Regione, aggiornando un manuale prodotto un po’ di anni fa e rendendo disponibili anche numerosi disegni tattili, stampabili in rilievo, di alcune importanti opere architettoniche
Una recente indagine dell’Associazione AIAF ha confermato quanto già rilevato alcuni anni fa, ovvero che sono circa venti le giornate perse ogni anno per recarsi in ospedale e sottoporsi a visite e terapie, da parte di una persona con malattia di Anderson-Fabry, patologia genetica di origine metabolica caratterizzata da sintomi estremamente eterogenei. Per questo l’AIAF è impegnata con il progetto “Caring Fabry”, che punta a colmare tale disparità tra bisogno di assistenza e l’attuale presa in carico delle persone con la malattia
L’ATM (Azienda Trasporti Milanesi) e LEDHA Milano (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità), hanno recentemente sottoscritto un protocollo d’intesa, per rafforzare il rispettivo impegno nel promuovere il diritto all’accessibilità e al trasporto delle persone con disabilità e a ridotta mobilità. L’iniziativa prevede tavoli tecnici di confronto periodici, e corsi di formazione per i dipendenti di ATM, allo scopo di aiutarli a migliorare la relazione e il supporto verso i passeggeri con disabilità motoria, sensoriale o cognitiva o in generale le persone con ridotta mobilità
Anche quest’anno l’AUS Niguarda di Milano (Associazione Unità Spinale Niguarda) sarà presente il 13 luglio al “Trofeo Sempione”, organizzato dall’Associazione Road Runners Club, che crede da diversi anni nella realtà della stessa AUS Niguarda e sostiene la riabilitazione delle persone con lesione al midollo spinale ricoverate nell’Unità Spinale del Niguarda, tramite il progetto “Dispositivi tecnologici per il cammino”. Nello specifico, oltre alla gara competitiva, è prevista anche una corsa non competitiva di 5 chilometri, dedicata sia agli atleti amatoriali che alle persone con disabilità
Un’insegnante ipovedente prenota per trascorrere una settimana di vacanza a Pugnochiuso, nel Parco Nazionale del Gargano (Foggia), ma l’agenzia di viaggi decide al posto suo che quel viaggio non è adatto a lei, dicendole che «rallenterebbe il gruppo e potrebbero esserci delle lamentele». «Ho trovato questa situazione discriminatoria e svalutante», osserva la donna, che ha scelto di rendere pubblica la vicenda
Un’occasione preziosa per approfondire le proprie conoscenze su varie norme riguardanti le persone con disabilità e le loro famiglie, e per tutelare i propri diritti: sarà questo l’“Open Day Legale” denominato “Famiglia è disabilità”, promosso per l’11 luglio prossimo a Roma, presso il Teatro del VI Municipio, dall’Associazione Rete Italiana Disabili
Ha preso ufficialmente il via “Diffonde. Servizi per l’inclusione lavorativa”, iniziativa promossa dalla Cooperativa Sociale Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona, con la quale ci si propone di incoraggiare la cultura dell’inclusione nel mondo del lavoro, rivolgendosi da una parte alle aziende, dall’altra alle persone con disabilità in cerca di occupazione
«Ci rivolgiamo alla Giunta Regionale del Lazio, affinché intervenga per far sì che le persone con disabilità gravissime e i loro caregiver possano liberamente scegliere se ottenere un supporto domiciliare diretto o un supporto economico, come avvenuto finora, e che qualsiasi cambiamento non cali come una mannaia da un giorno a un altro, lasciando le famiglie delle persone con disabilità senza nessuna preparazione»: lo dicono dall’Associazione Luca Coscioni, contestando l’applicazione da parte della Regione Lazio di una Delibera lasciata “in sonno” dal dicembre 2021
Organizzato dal Learning Sciences Institute dell’Università di Foggia e dall’Associazione CerBelli, si terrà l’8 luglio, presso il Dipartimento di Studi Umanistici (DISTUM) dell’Ateneo pugliese, l’evento “Sport è partecipazione”, dedicato alla promozione dell’inclusione sociale attraverso lo sport, appuntamento che potrà contare sulla testimonianza di un’atleta paralimpico, su dimostrazioni sportive e su una celebrazione del valore dello sport come strumento per abbattere barriere e favorire la partecipazione attiva di tutte le persone, indipendentemente dalle loro abilità fisiche
Associazione professionale non profit, che riunisce professionisti impegnati in favore dell’inclusione delle persone con disabilità, la FEDMAN (Federazione Disability Mangement) è nata per promuovere, diffondere e sostenere la figura del “responsabile dell’inserimento lavorativo” individuato dalla legislazione vigente. I soci di essa hanno alle spalle esperienze e professionalità di vario tipo: educatori, avvocati, psicologi, architetti, consulenti del lavoro. Qualche mese fa ne è stato rinnovato il Consiglio Direttivo, durante l’assemblea elettiva di Milano
«Le persone con disabilità che subiscono abusi - scrive Simona Lancioni -, e i loro affetti, si ritrovano spesso da soli a lottare contro un sistema che sovente quegli abusi nemmeno li percepisce come tali. Eppure, nonostante sappiano di partire in svantaggio, è ancora possibile trovare persone che tra adeguarsi passivamente a leggi ingiuste o “restare umane”, scelgono la seconda. Non sanno cosa riusciranno ad ottenere, sperano di non rimetterci, ma una cosa l’hanno ben chiara: se non provassero nemmeno a fare resistenza sarebbero conniventi. Sono le “Antigoni” del nostro tempo»
Riconosciuto dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico) quale primo Ente di Promozione Sportiva Paralimpico, il CSI (Centro Sportivo Italiano) ha in programma tra il 6 e il 7 luglio a Castellarano (Reggio Emilia) le finali dei propri Campionati Nazionali nelle attività paralimpiche, che vedranno oltre trecento atleti impegnati nel calcio a 5, nel basket integrato e nella pallavolo, con un’esibizione anche di sitting volley. Le varie squadre arriveranno dalla Puglia, dalla Sicilia, dalle Marche, dal Piemonte, dalla Lombardia e dall’Emilia Romagna
Forte della propria esperienza ultraventennale nella promozione del canottaggio per tutti, la storica Società Canottieri Armida di Torino ha proposto a studenti e studentesse con disabilità delle scuole secondarie di secondo grado l’opportunità di vivere un’esperienza formativa a contatto con lo sport e con la natura: è consistito in questo il progetto “PREMIO” (acronimo che sta per “Percorso a Remi: attraverso il Movimento e l’Integrazione per l’Orientamento”), iniziativa di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, già Alternanza Scuola-Lavoro)
Una Circolare Ministeriale ha stabilito che l’obbligo di indossare le mascherine nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali non sia più necessario in maniera generalizzata, ma vada affidato alla discrezionalità delle strutture stesse. Nel commentare positivamente il provvedimento, Giuseppe D’Angelo dell’UTIM (Unione per la Tutela delle Persone con Disabilità Intellettiva), sottolinea che «tale discrezionalità va esercitata con adeguatezza e che le decisioni devono basarsi su valutazioni accurate, per garantire il rispetto dei diritti degli utenti»
Le promesse della Giunta Comunale di Ostuni (Brindisi), entrata in carica lo scorso anno, di «voler costruire una comunità solidale dove sia riconosciuta la dignità della persona prima ancora che la sua condizione di disabilità», cominciano a tradursi in fatti concreti, se è vero che è stata resa accessibile alle persone con disabilità la spiaggia libera di Baia dei Camerini, una delle più belle della “Città Bianca del Salento”. «Un importante segnale di attenzione per i diritti delle persone con disabilità - commenta il presidente della FISH Falabella - un segnale di “bella politica”»
«Papa Francesco - racconta Marino Bottà - ha benedetto il progetto denominato “Visibili”, promosso dall’ANDEL (Agenzia Nazionale Disabilità e Lavoro) e dal Consorzio Optocoop Italia OXO. In tal senso, il 5 giugno scorso è stata una giornata memorabile, quando appunto durante un’udienza speciale in Vaticano, il Pontefice ha impartito appunto la propria benedizione a questa iniziativa, che prevede l’inserimento in adozione lavorativa a distanza, di circa 500 persone con disabilità intellettiva, sottolineando inoltre l’importanza dell’impegno sociale»
La telemedicina per i percorsi di autonomia e vita indipendente delle persone anziane, i materiali didattici accessibili a bambini/ragazzi con disabilità sensoriali: sono tante le innovazioni progettate nel Centro di Prototipazione ProM Facility di Rovereto. Ci soffermiamo qui sulla grotta in miniatura da utilizzare per l’attività didattica nelle scuole, per spiegare a bambini/ragazzi ciechi e ipovedenti cosa sono le stalattiti e le stalagmiti, su un “software convertitore” di testo in Braille, sul modello digitale in 3D del Trentino, nonché su quello di un’aorta, assai utile in cardiochirurgia
Un evento voluto per fornire una riflessione aggiornata sui grandi mutamenti in atto anche per il mondo della disabilità, sotto il profilo sociale, culturale e legislativo, a partire innanzitutto dall’attuazione della Legge Delega 227/21, che si propone di porre al centro la persona con disabilità e le sue esigenze: sarà questo l’incontro promosso per il 10 luglio a Roma dall’ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili)
«Cosa diremmo - scrive Orlando Quaglierini - di uno stabilimento balneare che, in mancanza di bagnini patentati, in base al principio del “meglio che nulla”, assumesse persone sprovviste di specifiche tecniche di salvataggio, salvo averne un’infarinatura acquisita frettolosamente? Il recente Decreto Legge sull’inclusione si muove in modo analogo: dimezzare i crediti per la formazione dei docenti di sostegno in un mondo in cui, al contrario, sono diventate sempre più complesse le problematiche inerenti alla condizione di disabilità, con la nascita di nuovi paradigmi concettuali di riferimento»