È infatti proprio il motto che costituisce uno dei princìpi fondamentali della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, alla base delle linee di lavoro della LEDHA di Como, la Federazione che ha raccolto l’eredità della Rete Comasca Disabilità, e che intende appunto focalizzare il proprio impegno su vari temi strategici, riguardanti i diritti delle persone con disabilità, sempre dibattendone congiuntamente con gli amministratori pubblici che devono deciderne. Significativo, in tal senso, è stato un recente incontro sulla mobilità urbana con due Assessori Comunali
La narrazione in prima persona delle esperienze sportive e artistiche che hanno riempito una vita al di là della disabilità: è quanto proporrà il Centro Regionale per Ciechi Sant’Alessio-Margherita di Savoia di Roma, ospitando domani, 16 marzo, l’atleta paralimpico Oney Tapia, medaglia d’argento lo scorso anno a Rio de Janeiro e grande protagonista, in queste settimane, del programma televisivo “Ballando con le stelle”. Scopo dell'iniziativa è soprattutto quello di far capire quanto il mondo sportivo possa diventare per una persona non vedente un luogo di inclusione e integrazione
Tutte le persone maggiorenni potranno partecipare fino al 5 maggio al concorso lanciato dall’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), finalizzato alla composizione del proprio inno ufficiale. «Con l’inno - spiega Mario Barbuto, presidente dell’UICI - vogliamo accrescere la riconoscibilità della nostra Associazione e svilupparne il senso di appartenenza, rispondendo contemporaneamente a numerose sollecitazioni provenienti da molti Soci». Il tutto a soli tre anni dal centenario dell’Associazione, nata appunto come Unione Italiana Ciechi il 26 ottobre 1920
«Anziché rafforzare i programmi di tutela della salute mentale in carcere e potenziare le misure alternative alla detenzione, si scarica il problema sulle REMS, che tornano così alla vecchia funzione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Chiediamo al Governo di rimuovere il grave errore»: a dirlo è il Comitato Stop OPG, dopo l’approvazione al Senato di un emendamento al Disegno di Legge Giustizia, che rischia di riaprire la stagione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, strutture già definite dallo stesso Senato come una sorta di “inferno in terra”
È in programma per domani, giovedì 16 marzo, a Milano, il convegno intitolato “Parkinson come problema sociale e sanitario. Risultati di una ricerca sul contesto milanese”, momento conclusivo del progetto di un “Libro Bianco lombardo” sulla condizione dei malati di Parkinson, sviluppo di un’iniziativa di rilevanza europea che la Confederazione Parkinson Italia sta promuovendo da tempo. L’obiettivo, in sostanza, è quello di rilevare e analizzare per la prima volta in Italia le problematiche cliniche e sociali nel malato di Parkinson e di integrare queste dimensioni in un quadro unitario
Dopo l’entrata in vigore del nuovo ISEE, molti Comuni stanno modificando i loro regolamenti sull’accesso all’insieme dei servizi sociali, spesso dichiarando di fare riferimento alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Ma accade veramente che l’approccio sociale alla disabilità basato sui diritti umani influisca sulla stesura di quei nuovi regolamenti? Se ne parlerà il 23 marzo all’Università di Milano Bicocca, nel corso di un interessante seminario promosso dalla Federazione LEDHA e rivolto prevalentemente ad operatori, supervisori e studenti
Sarà questo il tema dell’appuntamento centrale promosso per il 18 marzo a Milano dal GILS (Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia), in occasione della XXXIII Giornata Nazionale per la Lotta alla Sclerodermia. Si tratterà ancora una volta di un’irrinunciabile occasione per i malati, i loro familiari, i medici, i ricercatori e le istituzioni, di confrontarsi e imparare a conoscere sempre più a fondo la sclerosi sistemica (sclerodermia), grave patologia cronica e progressiva, che colpisce soprattutto le donne. L’evento verrà presentato il 16 marzo presso il Comune di Milano
Giovane donna francese di 21 anni con sindrome di Down, Melanie Segard sognava di presentare le previsioni meteo in TV e per questo aveva lanciato la propria sfida: una campagna in Facebook, intitolata “Melanie peut le faire” (“Melanie può farlo”), con cui proporre alle emittenti transalpine di essere ingaggiata, se avesse raggiunto almeno 100.000 "Mi piace". Il risultato è andato ben oltre le attese e così Melanie ha potuto coronare il proprio sogno, diventando il nuovo volto delle previsioni del tempo dell’emittente nazionale France 2. E a quanto pare non finirà qui...
«Il “Dopo di Noi” non può essere solo un “contenitore” sufficientemente finanziato che assiste, accoglie e accudisce, ma deve garantire il prosieguo di un “Durante Noi”, progettato fin dalla primissima infanzia, per promuovere, potenziare e sostenere intenzionalità e autodeterminazione nella persona, affinché anche quest’ultima possa, nonostante il deficit, tessere un’esistenza degna di essere definita e raccontata come tale». Si muove da qui il “Filo di Arianna”, percorso promosso dall’Associazione De@Esi di Bologna, che cerca anche sostegno nell’àmbito del Programma “Aviva Community Found”
«Se sbandierare ripetutamente la “conquista dei nuovi LEA” può tornare utile a fini elettorali, gli aspetti tecnici irrisolti fanno slittare continuamente in avanti le scadenze definite, tanto da attribuire all’acronimo LEA un diverso e inquietante significato, ovvero “L’Eterna Attesa”»: lo dichiara il Presidente della Fondazione GIMBE, rilevando tre rilevanti criticità - a partire dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo Decreto,non ancora avvenuta - che continuano a rendere un “miraggio” l’effettiva applicazione dei “nuovi LEA”, i Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria
Un’introduzione allo sport della vela, con tanto di prova pratica, in programma per domani, 15 marzo, e un corso rivolto ai genitori di bambini e ragazzi con disabilità, per l’ambientamento in acqua di questi ultimi, da inizio aprile a fine maggio: sono queste le due prossime iniziative in programma all’Unità Spinale Unipolare dell’Ospedale Niguarda di Milano, a cura dell’Associazione AUS Niguarda, in collaborazione con il Centro Polifunzionale Spazio Vita Niguarda e, per la vela, con l’Associazione Sail Ability
La prossima produzione, infatti, di un libro tattile universalmente leggibile per bambini vedenti, ipovedenti e ciechi di età compresa tra i 3 e i 12 anni, con il coinvolgimento delle scuole della propria Regione, nell’àmbito del Progetto “Archeologia ConTatto”, costituisce solo una delle iniziative che coinvolgono il Museo Archeologico di Udine in importanti collaborazioni nazionali e internazionali, allo scopo di valorizzare il patrimonio culturale, potenziando le capacità di musei di piccole e medie dimensioni di attrarre visitatori, rendendosi accessibili a tutte le persone con disabilità
Ne è profondamente convinto Simone Soria, ingegnere informatico emiliano, fondatore della Cooperativa Sociale AIDA (Ausili Informatici per Disabili ed Anziani), che tra le altre sue realizzazioni, ha prodotto anche la tecnologia nota come “FaceMOUSE”, dedicata a chi, come lui, ha la tetraparesi spastica. Proprio “FaceMOUSE” - che serve sostanzialmente a utilizzare il computer mediante movimenti del volto - sarà al centro di un incontro promosso per domani, 15 marzo, a Milano, dall’Associazione InCerchio per le Persone Fragili, e a presentarlo sarà lo stesso Simone Soria
Un confronto tra docenti e ricercatori dell’Università di Bologna e il personale tecnico-educativo della Fondazione Dopo di Noi, per approfondire il tema dell’autodeterminazione della persona con disabilità come condizione irrinunciabile per la costruzione di percorsi educativi utili a realizzare un progetto di vita autonoma: sarà questo il seminario “Prima di tutto NOI. L’autodeterminazione della persona con disabilità intellettiva nella costruzione del progetto di vita”, organizzato per il 15 marzo a Bologna dalla stessa Fondazione Dopo di Noi, insieme all’Università e all’AUSL locali
«Solo ragionando in un’ottica sistemica, sarà finalmente possibile un vero accompagnamento nel percorso di inclusione di tutti gli istituti, di tutti i docenti e di tutti i ragazzi in qualunque zona del nostro Paese. E in tale percorso, deve diventare fondamentale ed essere reso strutturale il ruolo di organismi come i Centri Territoriali di Supporto (CTS) e i Centri Territoriali per l’Inclusione (CTI)»: è quanto emerso con chiarezza a Roma, durante il convegno nazionale intitolato “Inclusione: conquiste, realizzazioni e prospettive”, promosso dai CTS della Capitale
Un Centro Socio Educativo a Foligno (Perugia), per assistere i minori con disturbo dello spettro autistico, una struttura che fornisca un prezioso supporto ai Servizi Riabilitativi specialistici operanti nella rete regionale umbra: è questo il progetto che si propone di realizzare l’ANGSA Umbria (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) e che può anche essere sostenuto, fino al 30 marzo, nell’àmbito del Programma “Aviva Community Found”
«Quanto è stato fatto nella nostra Piazza Matteotti - è il soddisfatto commento dell’Associazione Zero Gradini per Tutti di Porto San Giorgio (Fermo), vera “anima” dell'accessibilità nella località marchigiana - è stato certamente realizzato per le persone con disabilità, ma sarà fruibile da tutti. Ora resta solo un ultimo passo da compiere: mantenere quella piazza e i suoi percorsi fruibili, senza parcheggiare davanti alle rampe, senza lasciare biciclette sui marciapiedi o sui percorsi speciali, senza cioè creare nuove barriere»
È partita oggi, 13 marzo, la campagna di prevenzione delle patologie oculari “Occhio ai Bambini 2017”, rivolta appunto ai bimbi frequentanti le prime classi delle elementari e promossa nelle scuole della Provincia di Napoli dall’UICI della città partenopea (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), insieme a IAPB Italia, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Santobono Pausilipon Annunziata. Fino al 7 aprile, dunque, circa 750 bambini di età compresa tra i 6 e gli 8 anni saranno sottoposti a una visita oculistica gratuita
«Il mondo del volontariato organizzato deve essere promosso nella sua realtà, varietà e complessità e la sua rappresentanza non può dipendere da criteri quantitativi. Occorrerebbe infine rendere pubblica e trasparente l’attività di redazione dei Decreti Attuativi, testi destinati ad incidere profondamente su una delle espressioni più importanti di cittadinanza attiva del Paese»: lo si legge in una nota della ConVol (Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato), a proposito della faticosa fase di attuazione della Riforma del Terzo Settore
«L’attività di redazione delle norme appare particolarmente delicata e impegnativa, sia sotto il profilo tecnico che politico, dovendo declinare operativamente non solo i diversi criteri di accesso, ma anche strutturare un congruente sistema di servizi, competenze, attribuzioni»: lo si legge a conclusione di un ampio approfondimento dedicato dal Servizio HandyLex.org alla recente approvazione della cosiddetta “Legge Delega sulla Povertà”, e in particolare a proposito delle norme applicative, che dovrebbero essere approvate entro sei mesi dall’entrata in vigore della Legge stessa