«Se è vero - scrive Luciano Paschetta - che a garantire il successo del processo di inclusione scolastica è il livello di inclusività del contesto, è urgente il riconoscimento del pedagogista, figura capace di “prendersi cura” dei ragazzi con disabilità (non di “curarli”), affiancando i genitori nei primi anni di vita, e non per indicare “terapie”, ma per suggerire comportamenti educativi e percorsi formativi idonei a sviluppare le potenzialità del loro bimbo. Quella figura, in sostanza, che sappia rendere inclusivi i diversi contesti e favorire il superamento dell’emergenza educativa
«L’emofilia è una rara malattia ereditaria di origine genetica nota fin dall’antichità, trasmessa nei secoli dalle madri, portatrici sane, ai figli maschi, in un susseguirsi di generazioni che per molto tempo hanno pagato con dolore, disabilità e morti precoci la mancanza di terapie adeguate. Attualmente, però, per i più giovani le cose sono cambiate in meglio»: per mettere a confronto il “passato” e il “presente” dell’emofilia, l’Osservatorio Malattie Rare ha organizzato per oggi, 10 aprile, a Roma, un interessante incontro, in occasione della XIII Giornata Mondiale dell’Emofilia
Per difendere il diritto al lavoro delle persone con disabilità, richiamando l’attenzione soprattutto su quella che viene ritenuta in questo àmbito come «una scarsa attenzione da parte della Giunta Comunale di Torino, specie in riferimento alle disabilità più complesse», numerose Associazioni del territorio si raduneranno nel pomeriggio di oggi, 10 aprile, davanti alla sede municipale, per un presidio/manifestazione
Dopo tanti timori e incertezze, segnalati anche dal nostro giornale, il Centro per l’Autonomia Umbro verrà potenziato. Nel marzo scorso, infatti, tramite una Delibera di Giunta, il Comune di Terni ha concesso all’Associazione Vita Indipendente Umbria - di cui il Centro è un’emanazione - l’uso di una nuova struttura, con l’obiettivo di attivare da una parte il Centro Umbro per la Mobilità Sicura e l’Inclusione, dall’altra il Nucleo di servizi finalizzati alla realizzazione della Vita Indipendente per le persone con disabilità
«Il testo definitivo della Delega sull’inclusione scolastica - scrive Gianluca Rapisarda -, licenziato oggi dal Consiglio dei Ministri, accoglie alcuni suggerimenti delle organizzazioni di e per persone con disabilità, e questo è un fatto positivo. Tuttavia, si tratta di un testo “vecchio” dal punto di vista culturale e pedagogico, in quanto non fa esplicito riferimento alla Convenzione ONU e considera ancora “staticamente” la didattica inclusiva come una prerogativa soltanto degli alunni con disabilità e non come una preziosa risorsa al servizio dei bisogni educativi di tutti e di ciascuno»
È questo il titolo della Giornata ALOMAR di domani, 8 aprile, a Milano, ovvero del tradizionale convegno annuale promosso dall’Associazione Lombarda Malati Reumatici (l’ALOMAR, appunto), durante il quale - con la partecipazione di autorevoli esperti, oltreché di rappresentanti istituzionali - si parlerà molto degli aspetti medici legati alle malattie reumatiche, ma anche di diritti sociali e sanitari
È stata decisamente un successo, con ben 1.252 elaborati partecipanti, la quarta edizione di “Autismo è...”, concorso conclusosi nei giorni scorsi, che è un’iniziativa rivolta alle scuole e promossa dall’Associazione salernitana Autismo Fuori dal Silenzio, per far sì che tutti i bambini e i ragazzi possano effettivamente capire l’aiuto che possono dare ai loro coetanei con autismo
E alla fine i centauri con disabilità dell’Associazione Di.Di. sono arrivati al più prestigioso scenario del motociclismo mondiale! A Parigi, infatti, c’era anche il loro presidente Emiliano Malagoli - insieme a Stephane Paulus e Kevin Simonato dell’organizzazione francese Handy Free Riders - alla presentazione del Gran Premio di Francia (Le Mans, 19-21 maggio), perché quest’anno sarà proprio quest’ultimo evento del Motomondiale ad ospitare l’“International Bridgestone Handy Race”, competizione che vedrà in pista trenta piloti con disabilità, provenienti da varie parti del mondo
Sarà questo il tema del convegno, impreziosito da autorevoli relatori, in programma per domani, 8 aprile, a Mestre-Venezia, e segnatamente centrato sulla Legge 112/16 (“Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”), assai meglio nota come “Legge sul Dopo di Noi”. A organizzarlo sono state l’ANFFAS Veneto (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) e la UILDM di Venezia (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)
«Trovo deleterio - scrive Lelio Bizzarri - che i dibattiti sulla sessualità e le relazioni intime delle persone con disabilità, così come i relativi Disegni di Legge, si siano appiattiti sull’“assistenza sessuale”. Una Legge che voglia agevolare la realizzazione della soddisfazione sessuale nelle persone con disabilità dovrebbe infatti prevedere tanti tipi di intervento, per creare condizioni favorevoli in tal senso, ragionando solo in ultima analisi sull’utilità dell’assistenza sessuale per i casi in cui, anche in condizioni ottimali, la persona sia effettivamente impossibilitata»
«Gli ausili sono uno strumento di cittadinanza, non una misura compensativa»: a dichiararlo è stato recentemente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con parole che hanno infuso nuove energie alle istanze del movimento delle persone con disabilità, per niente soddisfatte dei nuovi LEA Sanitari (Livelli Essenziali di Assistenza). Tra le altre la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che denuncia ancora una volta la grave lacuna di avere escluso proprio i diretti interessati dalla Commissione preposta all’aggiornamento degli stessi LEA
Causa il maltempo, sono stati rinviati al 9 aprile gli eventi di sensibilizzazione della cittadinanza - originariamente previsti per la Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile - in programma ad Anzio e a Nettuno, nella Città Metropolitana di Roma, a cura di Divento Grande, Associazione che segue numerose famiglie a Roma e nel Lazio, promuovendo attività e progetti volti ad accompagnare i giovani con autismo negli anni dell’adolescenza, oltreché a informare in generale sui problemi legati ai disturbi dello spettro autistico
La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il Piano 2017 del Fondo Regionale Disabili, che definisce risorse e interventi per sostenere l’inserimento lavorativo e la permanenza qualificata nel mercato del lavoro delle persone con disabilità. In tal senso, ammonta a 12 milioni e mezzo di euro la somma che l’Emilia-Romagna potrà investire nel corso di quest’anno, per migliorare i servizi e per realizzare attività di orientamento, formazione e accompagnamento al lavoro delle persone con disabilità
Opere d’arte come strumenti in grado di mettere in contatto persone autistiche con il resto della società, facendone emergere le grandi potenzialità creative: nasce da questa consapevolezza l’importante mostra itinerante frutto del Progetto “L’arte risveglia l’anima”, che coinvolge diciotto pittori e sei ceramisti con autismo e che in questo mese di aprile è visitabile a Firenze e a Fiesole. Prossimamente, invece, verranno interessate altre note strutture museali di Roma, Pistoia e Ancona
Nei giorni scorsi i responsabili del Gruppo Scuola della FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) hanno incontrato il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, per affrontare una serie di argomenti riguardanti l’inclusione degli studenti e delle studentesse con disabilità della Regione e gli argomenti “caldi” non sono certo mancati, a partire dalla rivendicazione del ruolo fondamentale che devono sempre avere le Associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie, nel programmare le varie azioni necessarie all’inclusione stessa
«Il superticket sanitario, ovvero quei 10 euro di ticket su ogni ricetta per prestazioni di diagnostica e specialistica, rappresenta un ostacolo all’accesso alle cure dei cittadini: è iniquo e per molti una ragione per rinunciare alle cure»: a dirlo è il Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva, il cui responsabile Tonino Aceti dichiara per altro la disponibilità della propria organizzazione «a ragionare sull’introduzione di una progressività nella compartecipazione in base al reddito: paghi cioè una quota superiore chi ha maggiore disponibilità economica»
È certamente degna di essere sostenuta, contribuendo a condurla in porto, l’apprezzabile iniziativa promossa dall’Associazione Blindsight Project, consistente nel docufilm intitolato “Donne in vista”, opera interamente realizzata da donne con disabilità visiva, per trascinare tutti in un mondo sconosciuto e soprattutto coloro che vedono. «In “Donne in Vista” -è stato scritto - la cecità la si vedrà come nessuno l’ha mai vista: nell’intimo, e non nel buio, senza pietismi e senza illusioni, con la gioia di vivere e, nonostante tutto, tanto divertimento, come solo le donne sanno fare!»
Si chiama infatti proprio “Un segno di noi” la mostra che tanto successo sta ottenendo in questi mesi a Udine e dintorni, risultato di un percorso di arteterapia promosso dalla UILDM di Udine (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), che ha coinvolto un gruppo di persone con disabilità fisiche anche gravi, offrendo loro la possibilità di sperimentare nuove forme di espressione, esplorando i propri sentimenti e il proprio vissuto, e ritrovando un’immagine positiva di sé attraverso il “fare”. La prossima esposizione è in programma ad Osoppo dall’8 aprile al 7 maggio
Nella serata di domani, 7 aprile, i giovani dell’ANFFAS di Modica (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), in provincia di Ragusa, proporranno la rappresentazione di un’originale versione della Via Crucis, intitolata “Il Cerchio della Vita”, durante la quale, oltre alle consuete “stazioni”, a tutti conosciute, si metterà in scena uno spettacolo personalizzato, legandolo alla ciclicità della vita e alle peculiarità proprie di ogni “attore”, unendo recitazione e musica
Sarà questo il titolo dell’importante convegno in programma per l’8 aprile a Palermo, coincidente con l’Assemblea della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, cui parteciperanno i vari Enti Nazionali collegati all’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), con l’obiettivo di individuare i punti di forza e di debolezza dell’attuale processo di inclusione degli alunni/studenti con disabilità visiva, promuovendo una maggiore consapevolezza sulle problematiche della minorazione visiva tra i vari attori istituzionali e sociali coinvolti