Superando

Lo sport e la disabilità visiva

«Oltre ai benefìci diretti che se ne possono trarre sul piano fisico e muscolare - scrive Giulio Nardone, proponendo un’ampia panoramica sulle discipline sportive praticate dalle persone con disabilità visiva - lo sport consente di combattere alcuni stereotipi comportamentali dei disabili visivi che vengono ricompresi nel termine di “ciechismi”. E sono davvero tanti gli sport praticabili (e praticati) da ciechi e ipovedenti, al di là di barriere che molto spesso sono solo frutto di scarsa conoscenza o dell’ignoranza esistente sugli ausili tecnologici idonei a superarle»

Quel percorso tattile “scomparso” da tre anni

Ormai da tre anni, è “scomparso” dal Museo del Violino Stradivariano di Cremona quell’innovativo percorso tattile che consentiva alle persone con disabilità visiva di accedere in autonomia e con adeguati supporti Braille a un patrimonio culturale musicale di cui tanto la città lombarda si vanta nel mondo. Per questo, dunque, in occasione della Decima Giornata Nazionale del Braille, i ciechi e gli ipovedenti di Cremona, guidati dall’UICI locale e anche a nome di tutti coloro che visiteranno in futuro la città, hanno chiesto al Sindaco di ripristinare quel percorso

Spieghiamo agli architetti come interpretare una disabilità

Il corso formativo che prenderà il via il 24 febbraio a Torino, costituirà un’occasione propizia per sviluppare la cultura dell’accoglienza, partendo dall’accessibilità strutturale degli edifici ricettivi e dei percorsi culturali e turistici, ma anche un’opportunità unica, per una ventina di architetti ai quali è rivolta l’iniziativa, per interpretare una disabilità nella fase di studio di un progetto, sia in base alle norme, sia alla reale fruibilità da parte dell’utente

Una nuova prospettiva culturale che porti lavoro

Il voto di fiducia con cui la Camera ha approvato il "Decreto Milleproproghe" ha provocato dunque il rinvio di quella misura che secondo la FISH avrebbe potuto aprire la concreta aspettativa di assunzione a numerose persone con disabilità. Dal canto suo, Daniele Regolo, ideatore e fondatore di Jobmetoo, la nota agenzia per il lavoro delle persone con disabilità, sposta la prospettiva e parla, piuttosto che di leggi, di una nuova e auspicata prospettiva culturale, che possa garantire ai lavoratori con disabilità un’occupazione con modalità non diverse da quelle che interessano tutti gli altri

Sabato pennette, domenica gnocchi ovvero cinquanta giorni a Psichiatria

Delle famiglie con disabilità abbiamo indagato quasi tutti gli aspetti, ma forse non abbiamo ancora trattato cosa possa accadere ai componenti più anziani di esse - spesso i più fragili - dopo dieci, venti o trent’anni di fatica assistenziale. Proprio di questo parla e fa quanto meno riflettere la presente testimonianza di Giorgio Genta, preziosa e sofferta

L’inclusione, la scuola di tutti e le parole del “Gattopardo”

«Non sono bastati quarant’anni - scrive Luciano Paschetta - dalla Legge che eliminò le scuole speciali, per far diventare la scuola quell’istituzione che non solo iscrive tutti quelli che glielo chiedono, ma che sappia veramente essere “di tutti”, diventando capace di offrire agli alunni con disabilità pari opportunità di apprendimento, relazione e socializzazione. E oggi, di fronte al grande fermento che ruota attorno ai Decreti di Delega della Legge sulla “Buona Scuola”, mi sembra ci si ispiri al famoso detto del “Gattopardo”: “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”».

Parliamo della famiglia (e anche della famiglia con disabilità)

Si parlerà anche di famiglia con disabilità nel corso del convegno “Parliamo della famiglia…”, promosso a Torino per il 23 febbraio da Erreics, Associazione impegnata per la diffusione della cultura di parità e del principio di non discriminazione nel sistema educativo e nel mondo del lavoro. A farlo saranno in particolare le rappresentanti della Fondazione Carlo Molo, che si soffermeranno sul tema “I bisogni della famiglia nella disabilità sensomotoria acquisita: uno sguardo sociale”

Per far capire l’autismo ai bambini e ai ragazzi delle scuole

«Anche se di autismo ultimamente si parla molto, le occasioni di socializzazione tra ragazzi “normotipi” e ragazzi con autismo è ancora a tutt’oggi minima, rispetto a ciò che dovrebbe essere, e pertanto, con l’aiuto degli insegnanti che parteciperanno a questa iniziativa, intendiamo far sì che tutti i bambini e i ragazzi capiscano effettivamente l’aiuto che possono dare ai loro coetanei con autismo»: viene presentata così, dall’Associazione salernitana Autismo Fuori dal Silenzio, la quarta edizione del concorso “Autismo è...”, cui tutti le scuole potranno partecipare fino al 16 marzo

Perché non dedicare una scuola a Louis Braille?

Lo ha chiesto Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) al sindaco di Bari Antonio Decaro, che è anche presidente dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), ricevendone un impegno formale. Il tutto durante uno dei principali eventi promossi il 21 febbraio, in occasione della Decima Giornata Nazionale del Braille, significativamente organizzato dall’UICI Regionale in una scuola statale del capoluogo pugliese

Due impianti cocleari donati all’Ospedale di Addis Abeba

Nata con l’intento di sostenere iniziative volte a migliorare la vita di chi affronta quotidianamente le disabilità comunicative, la Fondazione AKUSIA ONLUS si propone anche come punto di riferimento verso tutti quei settori che si occupano di beneficenza e ricerca scientifica nel settore dell’ipoacusia. In tal senso, è certamente degna di nota la recente donazione di due impianti cocleari all’Ospedale St. Paul di Addis Abeba, capitale dell’Etiopia, ciò che ha consentito di effettuare con successo il primo intervento del genere in quel Paese, su una ragazza di 11 anni

Calamità e ricostruzione pubblica: considerare l’accessibilità

«Dopo una calamità, i fondi pubblici per ricostruire un territorio vengono stanziati per finanziare un ritorno alla quotidianità per migliaia di cittadini, oltre che per il conseguente rilancio sociale, economico e turistico della zona. Ma essi devono anche garantire l’accessibilità universale sugli interventi e, di conseguenza, il diritto alla fruibilità delle informazioni e dei servizi da parte di tutti»: prende il via da queste considerazioni, la petizione online “Calamità e ricostruzione pubblica: l’accessibilità è considerata?”, lanciata dall’Associazione Diritti Diretti

“NeuroTribù”, caso letterario sull’autismo

Continuerà il 25 febbraio a Bologna il tour italiano di “NeuroTribù. I talenti dell’autismo e il futuro della neuro diversità”, libro del giornalista Steve Silberman, divenuto un vero e proprio caso letterario negli Stati Uniti, che può essere definito come un mix tra dossier, inchiesta e narrazione delle storie che hanno segnato le ricerche sull’autismo

Persone con disabilità, non cretini!

C’era infatti proprio un cartello con la scritta “«#SiamoHandicappatiNocretini”, davanti al Palazzo della Regione Sicilia, a fare da apripista alle tante persone con grave disabilità e ai loro familiari, che protestavano chiedendo risposte sull’assistenza domiciliare continua nell’Isola. L’iniziativa è partita da una vicenda documentata da una trasmissione televisiva, che aveva portato alle dimissioni dell’assessore regionale Miccichè. Dal canto suo, il presidente della Regione Crocetta ha promesso di risolvere il problema in due mesi. «Attendiamo fiduciosi», commenta Gianluca Rapisarda

L’aspirazione a una vita dignitosa non può più attendere

«In un’epoca in cui è cresciuta tra le persone con disabilità e nei loro familiari la consapevolezza che l’orizzonte della propria vita non possa essere limitato alla sola “cura e assistenza”, si assiste - scrive Giovanni Merlo- all’approvazione di una serie di Regolamenti Comunali, conseguenti all’avvento del nuovo ISEE, che tendono a privilegiare la sostenibilità per gli Enti Locali, a scapito di una sostanziale inaccessibilità ai servizi. Ma l’aspirazione a una vita dignitosa da parte delle persone con disabilità non merita di rimanere ancora per troppo tempo sospesa»

Come un contagio a fin di bene

«Facciamo cadere le barriere, quando iniziamo a conoscere - scrive Simone Fanti, prendendo spunto dal libro “Viaggiatori inattesi” di Carlo Lepri e dall’omonimo convegno di Milano -, in un meccanismo ad effetto domino. Una persona con disabilità entra in ufficio e inizia a dare il proprio contributo, a farsi conoscere, portando con sé un seme di inclusione. Proprio come in un viaggio: la persona che siede accanto a noi può essere un molesto e chiassoso maleducato o rivelarsi come un incontro inatteso che arricchisce la giornata e il viaggio stesso. Come un “contagio a fin di bene”»

Disabilità: separare fa bene o fa male?

Si chiama così il ciclo di incontri promosso in questi mesi dalla Federazione lombarda LEDHA, il cui appuntamento conclusivo è previsto per il 23 febbraio a Milano, ruotando su un delicato quesito: perché in un Paese come il nostro, che ormai da quarant’anni anni sperimenta (spesso con successo) un modello di scuola inclusiva, per alcuni bambini le strade dell’educazione sono separate da quelle dei coetanei, all’interno di scuole speciali, centri dedicati o classi potenziate?

Diritto di voto per tutte le persone con disabilità, in tutta Europa

Lo hanno chiesto in Spagna oltre cinquecento persone, manifestando davanti alla Corte Costituzionale di Madrid, dopo che a una giovane donna con disabilità intellettiva tale diritto era stato negato. Si tratta di un’iniziativa sostenuta anche da organizzazioni del nostro Paese come l’AIPD e l’ANFFAS, impegnate da anni - tramite iniziative nazionali e internazionali - a promuovere la partecipazione attiva e consapevole alla vita politica e alle consultazioni elettorali, da parte delle persone con sindrome di Down o altre disabilità intellettive

L’INPS sotto la lente della Corte dei Conti

Come ogni anno, la Corte dei Conti ha prodotto la “Relazione sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell’INPS”, riferito in questo caso all’esercizio 2015 e tra i dati più significativi che emergono dal documento, vi è anche la constatazione che i vari interventi normativi finalizzati alla razionalizzazione del processo di accertamento delle minorazioni civili, nonché al contenimento della relativa spesa, non hanno raggiunto lo scopo di semplificazione e celerità che il Legislatore si era prefissato

Accessibilità all’arte e alla lettura: dipende dai “punti di vista”

Si chiama infatti proprio “Punti di vista. Progetti di accessibilità all’arte e alla lettura”, la tavola rotonda proposta a Roma, in occasione della Giornata Nazionale del Braille di oggi, 21 febbraio, da parte del Laboratorio d’Arte del Palazzo delle Esposizioni e della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, nell’àmbito della mostra multisensoriale “Sensi Unici”. Un incontro voluto per riflettere sui percorsi sensoriali, sull’arte e sul libro tattile illustrato, preziosi strumenti utili a “guardare” la realtà con mani e occhi “nuovi”

Una storia di amicizia con Franco Piro e di battaglie per i diritti

Ben volentieri ospitiamo il ricordo di Lia Fabbri, presidente dell'ANIEP, dedicato a Franco Piro, scomparso a Bologna all’età di 68 anni, persona con disabilità motoria e già a lungo Deputato, tra gli Anni Ottanta e Novanta. «La sua folgorante carriera politica - scrive Fabbri, che insieme a Piro pubblicò anche un libro sul presidente degli Stati Uniti Roosevelt - non lo distrasse dal suo fondamentale interesse verso l’affermazione dei diritti delle persone con disabilità»

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