«Il principale problema delle persone con disabilità psichica e intellettiva o multidisabilità consiste nell’isolamento sociale e nella rarefazione delle relazioni umane. Concentrare quindi settanta persone con disabilità di questo tipo in una “cittadella” isolata in aperta campagna, altro non significa che realizzare un “piccolo ghetto”, per quanto bello e ben progettato sia»: lo dichiara Patrizia Frilli, presidente di DIPOI (Coordinamento Toscano delle Organizzazioni per il “Durante e Dopo di Noi”), a proposito di un nuovo polo della disabilità previsto dal Comune di Empoli
Prenderà il via il 21 gennaio (e le iscrizioni sono aperte fino al 13 gennaio) un corso di informatica in ambiente MAC, dedicato a persone con disabilità visiva e proposto dall’UICI di Modena (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), in collaborazione con l’UICI di Reggio Emilia e con il sostegno dell’IRIFOR, l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione della stessa UICI
«Nell’era della crisi - scrive Andrea Pancaldi - la “caccia all’untore” è sempre aperta, impastando vero e verosimile, mettendo e o-mettendo, salvando e sacrificando». E nello specifico, torna a farsi forte l’eco della cosiddetta “caccia al falso invalido” anche in un recente articolo della «Repubblica». Chi perciò non vuole «rinunciare ad analisi serie e a dati di corredo - aggiunge Pancaldi -, senza omissioni sulle luci e sulle ombre, a un welfare fatto non solo di soldi, ma anche di servizi e di paziente navigazione nella complessità dei fenomeni sociali, deve organizzarsi. E farlo sapere»
L’Associazione AOSP (Andare Oltre Si Può) realizza attività artistico-culturali ed eventi con la finalità di diffondere la cultura dell’accoglienza della “diversità” attraverso una solidarietà matura e consapevole, per favorire e promuovere iniziative di incontro, scambio di informazioni ed esperienze riguardanti nello specifico la sindrome di Down. Rientra in tale percorso anche il Premio-Mostra AOSP “In Cammino”, conclusosi recentemente nella città toscana e organizzato per sostenere le attività dell’ADL (Associazione Down Lucca) e dell’Associazione L’amore non conta i cromosomi
Si può conoscere una città anche chiudendo gli occhi, lasciandosi cullare dalla lettura ad alta voce della pagina di un libro, anzi di tante pagine di tanti libri, che di quella stessa città hanno parlato: è quanto accadrà il 14 gennaio a Milano, grazie all’evento intitolato appunto “Leggere ad occhi chiusi”, promosso dall’ANS (Associazione Nazionale Subvedenti), preziosa occasione anche per conoscere le tecnologie assistive che permettono a tutte le persone con disabilità visiva di non rinunciare ai piaceri della lettura
Un’analisi del “Decreto di riparto delle risorse finanziarie del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali per l’anno 2016”, tramite il quale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha provveduto, come ogni anno, a suddividere gli stanziamenti approvati dal Parlamento nella Legge di Stabilità dell'anno precedente. Pur con alcuni necessari distinguo, la somma da ripartire tra le Regioni e l’Amministrazione Centrale per il 2016 è stata di poco inferiore a quella relativa al 2015
Il proposito emerso infatti da un convegno nazionale tenutosi a Milano nel novembre scorso e del quale sono ora disponibili i vari materiali prodotti, è che il Disability Management - quell’organizzazione del lavoro diffusa in altri Paesi, ma ancora assai poco conosciuta in Italia, che concilia il diritto all’inclusione delle persone con disabilità e dei malati cronici con le esigenze di efficienza delle imprese - non sia più solo un discorso per poche grandi imprese, ma si diffonda in modo più capillare anche in realtà più piccole, sia nel settore pubblico che in quello privato
A chiederselo amaramente è Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva, commentando le immagini dei pazienti sdraiati a terra nel Pronto Soccorso dell’Ospedale campano di Nola. «E le responsabilità - secondo Aceti - sono tanto a livello di singola struttura sanitaria che a livello di Regione, la quale ha tra i suoi compiti la programmazione e la verifica dei servizi. Non si può mettere i cittadini di fronte alla scelta tra il non essere assistiti o invece esserlo ma sdraiati a terra!»
Approvare la Legge Delega che introduca il Reddito d’Inclusione e predisporre il Piano Nazionale contro la Povertà: lo chiede ai Presidenti della Repubblica, del Consiglio, del Senato e della Camera, l’Alleanza contro la Povertà, organismo composto da varie organizzazioni di rilevanza nazionale, tra cui anche la FISH, constatando che l’Italia è l’unico Paese europeo nel quale lo Stato non fornisce un aiuto alle persone in povertà assoluta (oltre 4 milioni e mezzo). E il tutto senza mai dimenticare che è proprio la disabilità uno dei primi determinanti della povertà e dell’esclusione sociale
Va certamente nella giusta direzione di un’alta offerta formativa da fornire a figure di primo livello, necessarie al sostegno di alunni e studenti con disabilità sensoriale (minorati della vista e non udenti), il Master in “Pedagogia Speciale e Didattica Inclusiva per alunni disabili sensoriali”, che verrà ufficialmente presentato domani, 11 gennaio, presso l’Ateneo marchigiano
Ovvero la cultura dell’inclusione, secondo le parole di Andrea Canevaro, citate da Mario Paolini, che oltre a proporre “A muso duro”, celebre canzone di Pierangelo Bertoli, come una sorta di inno dell’inclusione, sottolinea tra l’altro che «la cultura dell’inclusione ha bisogno di cultura della legalità, del civismo e della democrazia»
Si esibiranno insieme ad altrettanti big della canzone, sul palco del Teatro Civico della Spezia, nella serata del 13 gennaio: sono le persone con disabilità intellettiva che parteciperanno allo “Special Festival 2017 Città della Spezia”, prima manifestazione del genere, anche a livello internazionale, voluta per evidenziare le grandi potenzialità della musica, quale strumento di inclusione, che può consentire a tutti di esprimere le proprie emozioni e di raggiungere significativi obiettivi personali
Partirà il 12 gennaio a Napoli, in una delle zone più problematiche della città, articolandosi su tre fitte giornate di lavori, il “Primo Forum Annuale Itinerante sui Diritti Umani”, intitolato “L’inviolabilità dei Diritti Umani. Dalle ragioni del disagio agli strumenti del rilancio”, coinvolgendo rappresentanti istituzionali, figure professionali e Associazioni attive su queste materie, tra le quali anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), per la quale interverrà il presidente nazionale Falabella
Ovvero, come scrive Marco Condidiorio, riflettendo sulle tante esperienze “al buio” che in questi anni coinvolgono persone vedenti, «la cecità non è esperibile». In tal senso, ricorda, «una cena al buio non è l’incontro con la cecità, ma la scoperta, al più, delle criticità materiali, fisiche, ambientali, e della necessità dell’ordine e dei bisogni di chi vive realmente la cecità sulla propria pelle»
«Riteniamo di fondamentale importanza ricordare alle Istituzioni e alle Associazioni la nostra lunga storia nel campo della tutela dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie, perché solo raccontando il nostro percorso, potremo cambiare la condizione attuale delle persone con disabilità e delle loro famiglie in Campania»: così Daniele Romano, presidente della FISH Campania, presenta il momento celebrativo che il 14 gennaio a Napoli precederà il Congresso di quella che è stata una delle prime Federazione regionali di Associazioni di persone con disabilità
«È la garanzia dei diritti incomprimibili ad incidere sul bilancio, e non l’equilibrio di questo a condizionarne la doverosa erogazione»: sono certamente una pietra miliare nella storia del diritto allo studio (e non solo) degli alunni con disabilità, le parole pronunciate dalla Corte Costituzionale nella Sentenza n. 275 del 2016, di cui avevamo dato notizia in dicembre e alla quale dedichiamo ora un ampio approfondimento. «Se la Sentenza n. 215 del 1987 - scrive Salvatore Nocera - era stata la Magna Charta dell’integrazione scolastica, questa è il sigillo posto su tale Magna Charta»
Anche alcuni autorevoli organi d’informazione hanno dato evidenza al felice esito del tirocinio formativo di sei mesi che ha coinvolto tre giovani con sindrome di Down dell’AIPD di Bari (Associazione Italiana Persone Down), assunti a tempo indeterminato da Bacio di Latte, catena pugliese di marchi di ristorazione, al termine di un percorso di affiancamento che li ha visti impegnati in mansioni diverse. Il tutoraggio è stato seguito da educatori dell’AIPD di Bari, sotto la supervisione del SIL (Servizio di Inserimento Lavorativo) dell’Associazione
Le feste di Natale e Capodanno vissute da un giovane con autismo e un’interessante graduatoria “rovesciata” delle dieci cose che in quel periodo dell’anno gradisce di meno e di quelle che gradisce più, dai botti di San Silvestro alla processione del Bambino Gesù, passando per le luci di Natale, la Befana, le vacanze scolastiche e la tombola...
È oggi disponibile in internet uno spazio particolarmente prezioso per informare e aggiornare sull’applicazione dei vari diritti nel nostro Paese, con un’area specificamente dedicata alle persone con disabilità. Si tratta del portale basato sul Progetto “Rapporto sullo stato dei diritti in Italia”, voluto da A Buon Diritto. Associazione per le libertà, e nato da un progetto di monitoraggio continuativo avviato nel 2014, con la pubblicazione del volume “L’articolo 3. Primo Rapporto sullo stato dei diritti in Italia”, seguito da successivi aggiornamenti
Ha preso il via all’inizio di dicembre “Lavoratori a 6 stelle”, nuovo progetto promosso dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) e finanziato dall’EBITEMP (Ente Bilaterale per il lavoro temporaneo), che durerà un anno e che coinvolgerà in diverse occupazioni quindici persone con sindrome di Down e alcuni operatori provenienti da cinque Sezioni AIPD del Sud Italia