Superando

Tempo di danza integrata

È in programma per l’11 e 12 febbraio al CID di Rovereto (Trento) - il Centro Internazionale della Danza noto anche per i suoi laboratori di danceability - il workshop di danza integrata, aperto a persone con e senza disabilità, intitolato “Dalla funzionalità del movimento all’azione danzata e performativa”. A condurlo sarà la danzatrice e insegnante di danza contemporanea Susanna Recchia, impegnata da tempo con la Candoco Dance Company, la nota compagnia internazionale di danza integrata

Per essere disabile ci vuole grande abilità!

«Sono un’insegnante - scrive Annabella Nappo -, diventata disabile dallo scorso anno, a causa di una grave malattia, e vorrei tornare a lavorare, ma invece sono costretta a ricorrere continuamente ai miei legali per tante spiacevoli e mortificanti vicissitudini e spendo una parte consistente della mia giornata per procedure burocratiche. Nonostante tutto mi considero fortunata, perché riesco ancora a far fronte a tutte le spese per le cure e le terapie e ricevo solidarietà e sostegno da familiari, amici e colleghe. Ma chi è solo e senza soldi, che speranze può avere?»

Sul palco di Sanremo la sordità, invisibile e non simulabile

«Sul palco di Sanremo insieme a un compagno di scuola - scrive Antonio Cotura -, per rappresentare il movimento contro il bullismo “MaBasta”, Francesca Laudisa, ragazza sorda dalla nascita, ha portato con disinvoltura e sicurezza vari messaggi, evidenziando tra l’altro quanto sia errato un diffuso immaginario collettivo che stigmatizza negativamente la persona sorda, mentre la realtà ne permette con sempre maggiori possibilità il superamento»

Quell’opportuna marcia indietro del Ministero

«Perché quel “colpo basso” ai ragazzi con disabilità che frequentano le scuole medie - aveva scritto Flavio Fogarolo sulle pagine del nostro giornale - contenuto nel recente schema di Decreto sulla valutazione delle competenze degli studenti, che rischia di mettere in discussione la stessa filosofia dell’inclusione? Non sarà semplicemente un uso frettoloso del “copia e incolla”, da parte del Ministero, da correggere quanto prima?». Ebbene, oggi il Ministero ammette opportunamente l’errore, tramite le parole della stessa Valeria Fedeli, responsabile del Dicastero

Si rinnovano e crescono le Carrozzine Determinate

Da sempre impegnata sul fronte della difesa dei diritti delle persone con disabilità, l’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo ha rinnovato e riorganizzato il proprio organico, nel segno di una crescente presenza nel tessuto sociale del proprio territorio. E allo “storico” presidente Claudio Ferrante, si è affiancato il nuovo vicepresidente Mauro Pettinaro, dottore di ricerca in Epidemiologia e Prevenzione, già rappresentante nazionale dell’UDU (Unione degli Universitari), nonché disability manager con lunga esperienza in tema di tutela dei diritti umani

Quel che va fatto per garantire a tutti il diritto di voto

«È necessario - scrive Giampiero Griffo - definire una Direttiva Europea sull’uguaglianza di opportunità nell’accesso al diritto di voto delle persone con disabilità, perché oggi queste ultime possono realmente partecipare, solo se sono nate in certi Stati, ma non in altri. E anche in Italia c’è qualcosa da fare, per garantire il diritto di voto alle persone con disabilità intellettiva e per permettere a tutti di votare nei propri seggi elettorali e non in “seggi speciali”»

Arriveranno presto le Linee Guida sul collocamento delle persone con disabilità

Rispondendo a un’Interrogazione Parlamentare, Franca Biondelli, sottosegretario al Welfare, ha fornito rassicurazioni sulla prossima approvazione delle Linee Guida relative al collocamento delle persone con disabilità - previste dal Decreto Legislativo 151/15, attuativo del cosiddetto “Jobs Act” - e sul fatto che a breve verrà formalizzato un apposito gruppo di lavoro, il quale, insieme alle Regioni, dovrà affrontare le questioni connesse all’inserimento mirato, nell’àmbito della riorganizzazione dei servizi per l’impiego

Una società nuova, dove ognuno possa vivere i propri desideri

«Quel che importa - scrive Tonino Urgesi, che in questa sua nuova riflessione auspica ancora una volta una “nuova pedagogia della disabilità” - è voler costruire e pensare una società nuova, dove ogni persona possa vivere le proprie aspettative e i propri desideri, nel segno di una nuova pedagogia, che serva a rivendicare il diritto all’affettività e alla sessualità da parte delle persone con disabilità. Ma non lo chiediamo per legge, bensì tramite una relazione tra le persone che nasca con naturalezza»

Ospedali Psichiatrici Giudiziari: ne resta solo uno

Infatti, dopo la chiusura di questi giorni dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino, resta aperto solo quello di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), nel gruppo residuo di quelle strutture che nel 2011 una Commissione d’Inchiesta del Senato definì come una sorta di “inferno in terra”. «Anche in Toscana - dichiarano dunque dal Comitato Stop OPG - può aprirsi una fase nuova per il diritto alla salute mentale di tutte le persone, senza distinzioni, che dovrà sviluppare tutte quelle misure di cura alternative alla detenzione prescritte dalla legge»

Scuola: i dubbi e la fiducia del CoorDown

«Registriamo con favore la disponibilità del Governo a recepire le proposte di modifica ai Decreti Attuativi della riforma sulla scuola, riguardanti gli alunni con disabilità. Le criticità sono tante e in questa fase resteremo vigili e attenti all’evoluzione dello scenario, attendendo con fiducia gli sviluppi del confronto in corso». Lo ha dichiarato Antonella Falugiani, vicepresidente del CoorDown, dopo avere partecipato alla riunione dell’Osservatorio Permanente per l’Integrazione degli Alunni con Disabilità, assieme ai rappresentanti delle altre Federazioni e Associazioni

Mara vuole votare, e tanti altri insieme a lei

La “vicenda-simbolo” di Mara, donna spagnola con disabilità intellettiva, cui la Corte Costituzionale del proprio Paese ha negato il diritto di voto, coincide con quella di altre centinaia di migliaia di cittadini europei con disabilità intellettiva, la maggioranza dei quali continua a non esercitare il proprio diritto di voto, in aperta violazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità

La diffusione del Progetto “PerContare”

Sono già oltre seimila gli insegnanti che dalla metà del 2014 hanno fatto richiesta delle guide didattiche realizzate dalla Fondazione ASPHI nell’àmbito del progetto denominato “PerContare”, iniziativa voluta innanzitutto per dare una risposta concreta ai bisogni dei bambini affetti da un disturbo specifico di apprendimento quale la discalculia, mettendo a disposizione strumenti e metodologie per un intervento tempestivo che si avvalga sia delle potenzialità dell’informatica, sia di materiali non digitali di supporto alla didattica

A ciascuno il suo

«Il costante peggioramento delle prestazioni degli studenti italiani - scrive Fabiola Casarini, prendendo spunto da un articolo della scrittrice Susanna Tamaro - suggerisce di invitare gli insegnanti a ripensare allo scopo primario della loro attività (l’insegnamento), restituendo ai professionisti della salute la responsabilità dello sviluppo fisico, neurologico e cognitivo di bambini e ragazzi, ai servizi sociali quella dell’integrazione e del sostegno familiare, agli psicologi la cura della persona in termini di comportamenti, emozioni e relazioni, ai pedagogisti le proposte educative»

Sostegno alle persone con disabilità colpite dal sisma e alla ricerca scientifica

Non atti simbolici di un solo giorno, ma concrete azioni a sostegno quotidiano delle comunità terremotate e in particolare delle persone con disabilità: consisterà in questo l’impegno dell’AICE (Associazione Italiana Contro l’Epilessia), in vista della Giornata Internazionale dell’Epilessia del 13 febbraio, affiancandosi al tradizionale sostegno alla ricerca scientifica e ai punti informativi attivati localmente dalle Sezioni AICE. Il tutto nel segno di un accordo sottoscritto con il Comune di Terni, città che condivide il patrono (San Valentino) con le persone con epilessia

Prevenzione della cecità e riabilitazione visiva

Secondo l’ISTAT, sono 362.000 le persone prive della vista in Italia e circa un milione e mezzo quelle ipovedenti: questi e molti altri dati sono stati recentemente riportati nella “Relazione del Ministero della Salute sullo stato di attuazione delle politiche inerenti la prevenzione della cecità, l’educazione e la riabilitazione visiva (Legge 284/97). Anno 2015”, che sollecita tra l’altro un’armonizzazione delle attività svolte su tutto il territorio nazionale, a partire da un comune metodo di raccolta dei dati stessi

Scuola: il confronto si riapre

«Esprimiamo una cauta soddisfazione per le aperture raccolte, ma manterremo uno stato di mobilitazione fino al raggiungimento degli obiettivi che riteniamo irrinunciabili, per la reale qualità dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità»: lo dichiarano Franco Bettoni e Vincenzo Falabella, presidenti delle Federazioni FAND e FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), dopo i segnali di apertura - sia da parte governativa che parlamentare - che potrebbero portare a ridiscutere i Decreti Attuativi della Legge sulla “Buona Scuola”, a partire da quello sull’inclusione

Disabilità intellettiva e inclusione possibile: lo sport può

È organizzato da Special Olympics Italia - la componente nazionale del movimento che promuove l’attività sportiva delle persone con disabilità intellettiva - e dall’organizzazione non profit La Ruota Internazionale - nata per realizzare progetti e attività solidali svolte sia a livello nazionale che internazionale, con particolare attenzione ai Paesi in via di sviluppo - il convegno intitolato “Disabilità intellettiva e inclusione possibile: lo sport può”, in programma per il 13 febbraio a Roma, presso la Camera dei Deputati

Salvate i Gruppi di Lavoro Interistituzionali!

«Nella Legge 104 del ’92 - scrive Flavio Fogarolo - era ben chiara l’idea che la scuola non poteva essere lasciata sola a occuparsi degli alunni con disabilità e che serviva anche la partecipazione di soggetti esterni (Aziende Sanitarie, Enti Locali, Associazioni e in certa misura famiglie e studenti). Perché dunque l’attuale Schema di Decreto sull’Inclusione intende abolire i Gruppi di Lavoro per l’Inclusione stabiliti dalla Legge 104, dando vita al GIT (Gruppo per l’Inclusione Territoriale), che non è interistituzionale e che ha funzioni completamente diverse?

Questo assioma merita sostegno

Un assioma che non va dimostrato e che porta a un’inevitabile conclusione: ognuno, a suo modo, è disabile o quanto meno è toccato dalla disabilità in maniera indiretta. Un’organizzazione - Village for all (V4A®) - che tanti buoni risultati ottiene ormai da anni in àmbito di ospitalità accessibile e che punta ora a fornire il proprio contributo per una nuova cultura sulla disabilità. Alcuni giovani creatori di cinema, con le menti “pulite” da stereotipi e pregiudizi. Sono gli ingredienti di “AXioMA”, un cortometraggio che merita certamente di nascere, grazie al contributo di tutti

In compagnia dell’arte accessibile e di CBM Italia

Attività sensoriali e laboratori per adulti e bambini: saranno queste le proposte della ONLUS CBM Italia all’interno di “Affordable Art Fair”, la Fiera dell’Arte Contemporanea Accessibile, in programma a Milano dal 10 al 12 febbraio. Da segnalare, in particolare, la presentazione di venerdì 10 del docufilm “Un albero indiano”, realizzato da Silvio Soldini e Giorgio Garini, con la voce narrante dello scultore non vedente Tagliaferri, al centro del quale vi è un progetto realizzato in India, insieme a numerosi bambini con disabilità, dalla stessa CBM Italia

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