«Non abbiamo espresso solo critiche e suggerimenti, ma anche richieste che riteniamo irrinunciabili per poter almeno considerare questi provvedimenti non in contrasto con la Costituzione e con la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Ci auguriamo pertanto che prevalga quella ragionevolezza necessaria a modificare i Decreti e a riaprire il confronto»: lo ha dichiarato Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH, dopo l’incontro della Federazione con le Commissioni della Camera che stanno esaminando gli Schemi dei Decreti Attuativi della Legge sulla “Buona Scuola”
«Quella struttura, che accentrerà cento persone con disabilità in una zona semirurale e periferica, è il classico esempio di re-istituzionalizzazione delle persone con disabilità, all’insegna di un approccio culturale vecchio e superato dalla storia. In attesa, quindi, di capire cosa intenda fare esattamente la Regione Toscana con le risorse pubbliche, noi continueremo a batterci per un modello d’intervento alternativo»: è netta la posizione espressa dai responsabili delle principali reti di Associazioni e Fondazioni toscane, dopo l’inaugurazione di un Centro per Disabili nei pressi di Pisa
Ovvero “Analisi dei bisogni e prospettive per i servizi ai ciechi pluriminorati del Lazio”, rispettivamente titolo e sottotitolo del convegno legato all’Assemblea Regionale dei Quadri Dirigenti dell’UICI Lazio (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), in programma per il 2 febbraio a Roma, durante il quale uno spazio particolare sarà dedicato appunto alle particolari necessità di persone che, oltre ad avere disabilità visiva, presentano altre patologie e disabilità aggiuntive
«Nel Distretto 12 della ASL Roma 2, ci sono oltre duecento minori con disabilità che soffrono di disturbi dello sviluppo neurologico, ai quali viene negato l’irrinunciabile diritto alla diagnosi, alla cura, alla riabilitazione e alla prevenzione. Già da mesi, infatti, e in alcuni casi anche da due anni, essi aspettano di essere riassegnati a un neuropsichiatra infantile». Lo denuncia la Consulta per i Diritti delle Persone con Disabilità del Municipio IX di Roma, ricordando quanto ciò confligga con gli appelli della comunità scientifica, che chiede in questi casi interventi quanto mai precoci
La ricorrenza di San Valentino del 14 febbraio sarà una nuova occasione per scambiarsi regali d’amore tramite “E-Anffas”, la piattaforma di e-commerce solidale che consente a tutti di scegliere i prodotti realizzati da persone con disabilità intellettive nelle strutture dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con disabilità Intellettiva e/o Relazionale). In tal modo si contribuirà anche a incoraggiare la creatività, la competenza artistica e artigianale delle persone con disabilità, incentivando al tempo stesso modelli di attività lavorative autopromosse e autosostenute
«La responsabilità dell’integrazione dell’alunno in situazione di handicap e dell’azione educativa svolta nei suoi confronti - scrive Giuseppe Felaco, ribadendo concetti spesso presenti su queste pagine - è, al medesimo titolo, dell’insegnante di sostegno, degli altri docenti di classe e della comunità scolastica nel suo insieme». «Nello specifico dei ragazzi con Disturbi Pervasivi dello Sviluppo - aggiunge poi - il principale obiettivo dev’essere quello di introdurli in un contesto di coetanei con i quali non possono fare a meno di avere scambi socio-comunicativi»
È questo il tema del percorso formativo che prenderà il via nel pomeriggio di oggi, 30 gennaio, a Sant’Angelo in Vado (Pesaro-Urbino), iniziativa nata da una collaborazione tra l’Unione Montana Alta Valle del Metauro, il mondo della scuola (Ufficio Scolastico Provinciale e Istituto Comprensivo di Sant’Angelo in Vado) e il Centro Socio-Educativo “Francesca” di Urbino. Saranno sette gli appuntamenti previsti, sino alla fine di maggio, presso diverse località della Provincia di Pesaro-Urbino (Sant’Angelo in Vado; Urbino; Peglio; Borgo Pace; Mercatello sul Metauro; Fermignano; Urbania)
«La cecità - scrive Marco Condidorio - non ha nazionalità, religione o altri tipi di confine e dunque la speranza è che il nostro Paese, grazie all’innovativa e importante decisione attuata dall’Università del Molise, di avviare una Cattedra di Tiflologia Teorica e Applicata, di cui auspico la diffusione in tutti gli altri Atenei italiani, possa vantare il primato di avere dato alla Tiflologia il ruolo dignitoso di Pedagogia dell’Educazione e della Didattica, per un’istruzione e formazione dai contenuti utili a rendere competente, autonomo nel pensiero e nell’azione ogni futuro cittadino»
Proseguendo con il proprio piano di decentramento, tramite il quale si intende rispondere concretamente alla richiesta delle persone di accedere più facilmente al servizio, il Centro Protesi INAIL di Vigorso di Budrio (Bologna) inaugurerà il 2 febbraio prossimo a Venezia Marghera un nuovo Punto di Assistenza, per fornire consulenza specialistica e ausili personalizzati per la vita quotidiana e lo sport, diventando prezioso riferimento per l’intero territorio del Triveneto
È andato a una ricerca sul tema “Il disturbo dello spettro autistico. Il disegno a supporto della comunicazione in un’analisi di caso”, il premio annuale promosso dalla Consulta Regionale delle Associazioni di Persone Disabili e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia, destinato alle tesi di laurea riguardanti politiche e interventi per i diritti e l’integrazione delle persone con disabilità. «L’obiettivo di questa tesi - scrive Marta Sfriso, che ha condotto lo studio - è quello di dimostrare l’impossibilità di standardizzazione e omologazione dell’intervento educativo»
«Sta girando in questi giorni uno Schema di Decreto Legislativo - si legge in una nota diffusa dalla ConVol (Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato) - che si discosta notevolmente dalle indicazioni contenute nella Legge Delega per la Riforma del Terzo Settore, essendo costruito su un’idea verticistica, totalmente estranea alla realtà del Volontariato italiano». Nasce su queste basi il Comitato “La Parola ai Volontari”, che elaborato una serie di proposte, chiedendo al Governo di aprire un percorso e un dibattito partecipati
«Seguendo la cronologia delle operazioni di sterminio naziste - scrive Domenico Massano - si può ragionevolmente concludere che essendo stato l’omicidio delle persone con disabilità il primo, precedendo quello degli zingari e quello degli ebrei, con buona probabilità è servito anche da “prova generale” per i successivi». Nella Giornata della Memoria di oggi, 27 gennaio, presentiamo un’approfondita ricognizione su uno dei momenti più terribili e tragici della storia umana, prendendo le mosse dal “Programma di Eutanasia” del regime nazista e dal Processo di Norimberga ai “medici disumani”
«Non conoscevo la storia di Gabriella Bertini - scrive Claudio Conforti -, ricordata recentemente da “Superando.it”, ma mi sento vicino a questa figura ormai “storica” delle lotte iniziate negli Anni Sessanta per il riconoscimento dei diritti e della dignità delle persone con disabilità ed è certamente opportuno, se non doveroso, ricordare chi si impegnò allora e continuò a farlo sino alla fine»
È in programma per il 29 gennaio a Busto Garolfo (Milano) un nuovo concerto-spettacolo di Daniele Gambini, pianista, musicologo e compositore, persona ipoudente dalla nascita, già definito come “il pianista che ascolta con le dita”, per la sua capacità di ascoltare i suoni anche attraverso le dita, sopperendo così al deficit di udito
Supportate dal Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi della Federazione LEDHA, ben ventiquattro famiglie di alunni con disabilità hanno presentato un ricorso al Tribunale di Milano contro la Città Metropolitana, per non avere garantito, sin dall’inizio dell’anno scolastico, il numero di ore di assistenza alla comunicazione o assistenza educativa di cui i loro figli hanno bisogno per frequentare regolarmente le lezioni, a parità di diritti con i loro compagni, e quindi per accertarne la discriminazione
Primo appuntamento del nuovo anno per il progetto “Doppio senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim”, tramite il quale il noto museo veneziano sta creando un percorso di accessibilità e realizzando un processo di sensibilizzazione alla conoscenza attraverso il tatto, conducendo il pubblico con e senza disabilità visive alla scoperta di una serie di capolavori. Al centro della due giorni del 28 e 29 gennaio vi sarà il tema del passaggio dal Cubismo al Surrealismo, con l’analisi di opere di Picasso e Arp
«Ma come si può addivenire a una formazione aggiornata costante e sul campo (e a costo zero, tanto per lanciare una frecciatina a questi ragionieri della cultura, che aborrono ulteriori oneri finanziari da sostenere, come se tutto fosse gratis e di buona qualità!) per dirigenti, docenti, personale ATA e quanti sono a scuola, se si sottovalutano e trascurano le Associazioni?»: se lo chiede Alessandra Corradi, riflettendo sulla ben scarsa parte del recente Schema di Decreto sull’inclusione scolastica, dedicata appunto al ruolo delle Associazioni
«Oggi - scrive Mario Caldora -, che sono stato multato dai vigili per avere fermato per qualche minuto l’auto sulle strisce pedonali (con contrassegno e frecce di stazionamento per far scendere mia figlia disabile al 100%), non potendo contestare la giustezza della contravvenzione - anche se applicata con rigore svizzero in una realtà normalmente anarchica e dove le regole stradali sono del tutto ignote - mi chiedo: ma se i vigili a Bagnoli esistono, perché non multano anche le auto che impediscono la libera circolazione delle persone con disabilità sostando davanti agli scivoli?»
«La Giornata della Memoria di oggi, 27 gennaio - dichiara Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore - non sia solo un’occasione per ricordare e prendere le distanze dalle atrocità del passato, ma rappresenti per tutti un importante momento di riflessione dal quale trovare lo stimolo per migliorare il presente, con particolare attenzione a tutti coloro che, in Italia e nel mondo, sono ancora oggi vittime di discriminazioni, più o meno velate, tra le quali anche milioni di persone con disabilità»
Dare indicazioni affinché i caregiver e gli operatori sanitari possano comprendere le espressioni di disagio o di malessere delle persone con autismo e interagire con loro in modo efficace in caso di cure sanitarie o di pronto soccorso: è questo lo scopo del convegno intitolato “Dolore e percezione sensoriale nelle persone con autismo”, organizzato per il 28 gennaio a Milano da una serie di organizzazioni aderenti al Coordinamento Autismo Lombardia