Superando

Deve diventare normale, l’accessibilità alla cultura

«La “normalizzazione dell’accessibilità alla cultura” - scrive Stefano Pierpaoli - è il passaggio imprescindibile attraverso il quale operare quel salto di qualità di cui abbiamo bisogno in Italia in tema di inclusione e di integrazione. Un obiettivo raggiungibile solo grazie a un nuovo e diverso approccio, che porti a un tipo di confronto più costruttivo tra le diverse parti in causa e che trasformi l’evento dedicato in prassi consueta, affrontandolo in modo universale e senza mai cadere nella categorizzazione»

Arriva in Sardegna il Progetto “Autismo: in viaggio attraverso l’aeroporto”

È l’Aeroporto Costa Smeralda di Olbia il terzo scalo italiano, dopo quelli di Bari e Bergamo, ad essere coinvolto nel Progetto “Autismo: in viaggio attraverso l’aeroporto”, iniziativa promossa dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), avvalendosi di volta in volta della collaborazione di Enti e Associazioni locali, per aiutare bambini e adulti con autismo ad accettare serenamente il viaggio aereo, permettendo loro di poter conoscere e anche visitare anticipatamente la realtà aeroportuale. La prospettiva è ora quella di arrivare via via in tutti gli aeroporti italiani

Con tanti interrogativi (più che mai aperti)

Dieci anni oggi, il 20 dicembre 2006, cessava la vita di Piergiorgio Welby, che qualche mese prima aveva indirizzato all’allora presidente della Repubblica Napolitano una lettera aperta nella quale chiedeva di potere ottenere l’eutanasia, per l’aggravamento delle condizioni di salute causato da una grave patologia. Per tentare di ricordarne degnamente la vicenda, riprendiamo una serie di illuminanti riflessioni espresse allora da Salvatore Nocera, le cui parole, pur a distanza di anni, ci sembrano quanto mai attuali, così come restano attuali i ritardi istituzionali sul cosiddetto “fine vita”

Non formerò un Gassman, ma aiuto ad affrontare la quotidianità!

«Il mio palcoscenico - spiega Carlotta Bisio, apprezzata attrice di teatro e persona con disabilità visiva - è come uno spartito musicale, una sinfonia. Per seguirlo a dovere devi conoscere il suo ritmo. Prima di ogni spettacolo, mando via tutti dalla scena e misuro il palcoscenico, imparo la sua armonia, la sua cadenza…». E a proposito dei suoi laboratori di recitazione e di inclusione, nati per avvicinare al teatro le persone con disabilità, dice: «Forse non formerò un Gassman, ma credo possa essere un percorso formativo utile per affrontare la quotidianità»

Fondo Solidarietà delle Marche: la Regione non mantiene gli impegni

«La Regione trovi i fondi nell'Assestamento di Bilancio e i Comuni che hanno tagliato ripristino i servizi»: è sostanzialmente questo il messaggio lanciato da "Trasparenza e diritti", Campagna Regionale delle Marche cui aderiscono oltre trenta organizzazioni del Terzo Settore (volontariato, utenti, operatori, cooperazione), di fronte ai mancati impegni sul Fondo di Solidarietà, stabilito già nel 2013 e necessario a coprire gli oneri a carico degli utenti ricoverati presso residenze sociosanitarie per persone con disabilità e disturbi mentali

Anche alle persone con disabilità motoria piacerebbe Van Gogh…

«Come è stato possibile avere i permessi per ospitare quella mostra in un palazzo non accessibile alle persone con disabilità motoria?»: il riferimento è alla mostra “Van Gogh Alive - The Experience”, in svolgimento a Roma, e a porre il quesito è l’Associazione Avvocato del Cittadino, che insieme al Comitato Nazionale Famiglie Disabili, ha promosso un ricorso collettivo, chiedendo la rimozione immediata di quelle barriere discriminanti e il risarcimento del danno non patrimoniale nei confronti delle persone con disabilità che non possono usufruire di quel grande evento culturale

Un tesoro che il Ministero non è consapevole di avere

Si tratta dei CTS (Centri Territoriali di Supporto), ben 106 su tutto il territorio nazionale, che secondo i promotori di un recente incontro a Roma, «sono e ancor più possono diventare gangli vitali per coordinare tutti i progetti, tutti i corsi, tutte le informazioni necessarie alla scuola, per consentire un servizio che garantisca a livello nazionale l’informazione, la mediazione, la divulgazione, la formazione e il servizio. Un vero “tesoro”, ai fini dell’inclusione di alunni con bisogni speciali, che però il Ministero dell’Istruzione non sembra consapevole di possedere»

Oggi bambini… Domani adulti

Si chiama così il progetto avviato dall’AIPD di Perugia (Associazione Italiana Persone Down) e rivolto a bambini con sindrome di Down, di età scolare, con l’obiettivo di promuoverne la crescita, verso l’autonomia personale, al fine di fornir loro gli strumenti per un migliore inserimento sociale. Le attività svolte, i risultati conseguiti e la programmazione per la successiva fase di continuità verranno presentati il 20 dicembre a Città di Castello (Perugia), nel corso di un incontro aperto a tutti

TV e tecnologie: il percorso verso l’accessibilità

«La RAI intende rafforzare la propria opera di sensibilizzazione verso i costruttori di ricevitori radiotelevisivi e di dispositivi multimediali, per ottenere la piena accessibilità all’informazione e ai servizi radiotelevisivi e multimediali»: così la nota ufficiale, «ed è quanto da tempo le persone non vedenti speravano e chiedevano», scrive Stefania Leone, esprimendo soddisfazione «per il modo con cui questo percorso è stato avviato, coinvolgendo le Associazioni di persone con disabilità». Prossimo passo un documento di linee guida sull’accessibilità, diffuso dalla RAI ai costruttori

Le eredità di Franco

Per dare un’idea delle tante eredità che ci ha lasciato Franco Bomprezzi, il nostro direttore responsabile scomparso esattamente due anni fa, abbiamo scelto un suo testo scritto nella primavera del 2014 e da noi pubblicato a quel tempo con il titolo “Quel vecchio decalogo della buona informazione”. L’assoluta attualità dei contenuti ci rende ancor più vicina e presente una Persona di cui il giornalismo “vero” e il mondo di tutte le disabilità avvertono costantemente la mancanza

Le eredità di Franco

Per dare un’idea delle tante eredità che ci ha lasciato Franco Bomprezzi, il nostro direttore responsabile scomparso esattamente due anni fa, abbiamo scelto un suo testo scritto nella primavera del 2014 e da noi pubblicato a quel tempo con il titolo “Quel vecchio decalogo della buona informazione”. L’assoluta attualità dei contenuti ci rende ancor più vicina e presente una Persona di cui il giornalismo “vero” e il mondo di tutte le disabilità avvertono costantemente la mancanza

I premi giornalistici OMAR su malattie e tumori rari

La sfida delle malattie rare senza nome, il diritto alla diagnosi e l’importanza di sviluppare farmaci orfani pediatrici sono stati i temi che hanno conquistato i massimi voti della giuria del “IV Premio Giornalistico OMAR per le malattie e i tumori rari”, assegnato nei giorni scorsi a Roma, con una menzione speciale anche per “Un posto al sole”, la nota serie televisiva di Raitre

Un bel percorso, quello del “Rumore della vittoria”!

Fresco vincitore di due premi al “Matera Sport Film Festival”, il documentario “Il rumore della vittoria” verrà proiettato il 17 dicembre a Varese, grazie a un’iniziativa dell’Associazione Sportiva Dilettantistica ENS Varese, gruppo di atleti sordi che alla realizzazione di esso ha collaborato direttamente. L’opera è nata da un’idea di Ilaria Galbusera e Antonino Guzzardi, due giovani sordi appassionati di sport e arti visive, che nel corso di un viaggio attraverso l’Italia, hanno seguito il percorso umano e sportivo di sei giovani atleti sordi che indossano la maglia azzurra

A supporto dei genitori di persone con disabilità visiva

Valorizzare le risorse e le potenzialità di ogni genitore nel rapporto con i propri figli con disabilità visiva, per consentire di migliorare in modo attivo e graduale la capacità di comunicare e di affrontare le difficoltà quotidiane: è questo, in sintesi, l’obiettivo dei numerosi cicli di incontri di approfondimento e confronto delle esperienze tra genitori di bambini e ragazzi con disabilità visiva, promossi dall’IRIFOR (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)

LEA: quel testo sembra scritto più di quindici anni fa!

Puntano soprattutto - ma non solo - sulla parte riguardante l’assistenza socio-sanitaria per le persone con disabilità intellettive, le dure critiche espresse dalle Associazioni ANFFAS e AIPD (Associazione italiana Persone Down), nei confronti dello schema di Decreto riguardante la definizione e l’aggiornamento dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e anche rispetto ai pareri espressi nei giorni scorsi dalle Commissioni di Camera e Senato. «Quel testo - secondo le due Associazioni - delude e sconcerta sotto molti fronti e sembra scritto oltre quindici anni fa!»

Degenerazione e infiammazione nella sclerosi multipla: nuove scoperte

Uno studio italiano, condotto da ricercatori del Nuovo Ospedale Sant’Agostino-Estense di Modena e dell’Università di Modena e Reggio Emilia, con il finanziamento dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e dalla sua Fondazione FISM, consente di fare ulteriori passi avanti nella conoscenza del rapporto tra degenerazione e infiammazione, nelle differenti fasi della sclerosi multipla, aprendo la possibilità a nuovi positivi bersagli terapeutici

Le avanguardie storiche e il movimento surrealista

Si conclude per quest’anno - ma proseguirà nel 2017 - il progetto “Doppio senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim”, tramite il quale il noto museo veneziano sta creando un percorso di accessibilità e realizzando un processo di sensibilizzazione alla conoscenza attraverso il tatto, conducendo il pubblico con e senza disabilità visive alla scoperta di una serie di capolavori. Al centro dell’appuntamento del 17 e 18 dicembre le avanguardie storiche del Novecento, fino a un’introduzione al movimento surrealista, analizzando opere di Picasso, Kandinskij e Brauner

LEA: quel testo rimane largamente insoddisfacente

«Pur apprezzando lo sforzo delle Commissioni di emendare quel testo, esso rimane largamente insoddisfacente: né l’impianto né la logica di esso, infatti, considerano compiutamente i princìpi espressi dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità»: così la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) commenta i pareri espressi dalla Commissioni Igiene e Sanità del Senato e Affari Sociali della Camera, sullo schema di Decreto riguardante la definizione e l’aggiornamento dei LEA Sanitari (Livelli Essenziali di Assistenza)

Se curarsi diventa sempre più “lussuoso”

Difficoltà di accesso alle prestazioni, cattive condizioni delle strutture, medici di famiglia e pediatri meno “disponibili”, deficit e alti costi dell’assistenza residenziale e domiciliare, prezzi, limitazioni e indisponibilità dei farmaci, documentazione sanitaria incompleta o inaccessibile, lentezza del riconoscimento di invalidità e handicap, maggiori criticità nella rete dell’emergenza-urgenza: sono le principali questioni emergenti dal XIX Rapporto PIT Salute, presentato da Cittadinanzattiva, che fotografa un Servizio Sanitario Nazionale decisamente “in ritirata”

Un libro che fa aprire gli “occhi interiori”

«La luce - scrive Sandro Montanari, a proposito di “Leggere la disabilità”, recente pubblicazione di Martina Naccarato - è il messaggio più prezioso di questo libro. E per leggere la disabilità, ci vuole la luce, soprattutto quella interiore. La lettura è una forma di dialogo tra il libro e il lettore e, quindi, è una forma di ascolto. La luce che ha ispirato Martina Naccarato è proprio quella luminosa dell’ascolto. L’Autrice si pone in questa posizione e, con discrezione e umiltà, ci invita a fare altrettanto»

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