«La capacità nostra - scrive Marco Condidorio - cioè di noi operatori della scuola che ogni giorno dobbiamo inventare le strategie per tenere l’alunno in aula, non fisicamente, ma col pensiero, dev’essere quella di proporre il binomio didattica-educazione ed educazione-didattica, ogni giorno diverso, mai uguale e sempre e comunque in funzione, non solo basandoci sui contenuti disciplinari, ma, e soprattutto, sui contenuti aderenti alle potenzialità e attitudini dell’alunno cieco o ipovedente grave; questo potrebbe significare continuità, nella didattica e nell’educazione»
Dopo tante nubi e incertezze, una buona notizia è arrivata da Torino: il Centro di Riabilitazione Visiva (CRV), gestito dall’UICI locale (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), resterà nei locali dell’Ospedale Oftalmico, evitando così notevoli disagi alle tante persone con disabilità visiva che vi affluiscono. Soddisfazione viene espressa dall’UICI torinese, che si è anche vista rinnovare per il 2017 il mandato per la gestione dei vari servizi riabilitativi all’interno dello stesso Centro
Entra nel vivo in queste settimane la ricerca di volontari per la nona edizione di “Mio figlio ha una 4 ruote”, lo stage residenziale teorico e pratico di formazione, in programma dal 18 al 25 luglio a Lignano Sabbiadoro (Udine), rivolto a familiari e amici di bambini e ragazzi affetti da malattie neuromuscolari, che siano in grado di condurre la carrozzina manuale o elettronica. A organizzarlo, come sempre, è il SAPRE, il Settore di Abilitazione Precoce dei Genitori dell’Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell'Ospedale Maggiore Policlinico di Milano
«Per nostra figlia - raccontano i genitori di Valentina Pettinacci, trentaseienne umbra che in marzo parteciperà ai Giochi Mondiali Invernali di Special Olympics, il movimento internazionale dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva - lo sport è stato un apripista per l’inserimento nel mondo del lavoro e della vita sociale in genere. Grazie allo sport, infatti, ha iniziato a pensare di valere qualcosa anche lei e oggi che si è sparsa la voce che presto sarà protagonista di un evento mondiale, tutti la cercano per congratularsi e augurarle buona fortuna»
Strumenti musicali riadattati alle specifiche esigenze di persone con diverse disabilità, ma anche molte altre iniziative volute per diffondere una maggiore sensibilità sociale e culturale nei confronti della disabilità, guardando anche all’estero: l’Associazione AccordiAbili è nata in Puglia, innanzitutto per volontà di Vincenzo Deluci, che nel 2004 aveva dovuto bruscamente interrompere una promettente carriera di trombettista jazz, a causa di un incidente stradale, ma che già nel 2010, mettendo a frutto i propri movimenti residui, aveva potuto tornare a suonare dal vivo
Non è certo un fatto marginale la frequente violazione della norma che stabilisce il tetto massimo di venti alunni, in un’aula scolastica, quando sia presente un alunno con disabilità. Si parla, in casi del genere, di “classi pollaio”, fenomeno che costituisce uno tra i motivi dello snaturamento del processo di inclusione scolastica. Per questo va letta con estremo favore una recente Sentenza prodotta dal TAR della Campania, che censura proprio quella violazione
Prosegue, con la pubblicazione del secondo Rapporto sulla Disabilità in Toscana, il tentativo di approfondire la conoscenza del fenomeno disabilità in tale Regione, con l’obiettivo dichiarato di arrivare a programmare in modo consapevole le politiche del settore e di implementare soluzioni capaci di costruire una società realmente inclusiva
Ottanta personaggi famosi, appartenenti al mondo dello spettacolo, della cultura, della musica e dello sport, che raccontano la loro “ricetta del cuore”: consiste in questo il libro “Cuochi si nasce, famosi si diventa”, iniziativa solidale a favore della Fondazione Paideia di Torino, il cui intero ricavato sosterrà i lavori di costruzione del Centro Paideia, polo di 3.000 metri quadrati dedicato alla riabilitazione infantile e a uno spazio di socializzazione e inclusione per tutte le famiglie, che verrà completato entro la fine di questo 2017
«Alla fine - scrive Simona Lancioni - l’aspetto innovativo del Progetto “Stare di casa nella città: donne con disabilità”, promosso a Ravenna allo scopo di individuare gli elementi caratterizzanti, per criticità e risorse, il rapporto fra donne con disabilità e città reale, soffermandosi in particolare sulla mobilità e la sicurezza urbana, è semplicemente che invece di inventarsi o tirare a indovinare quali potessero essere i bisogni e i desideri delle donne con disabilità riguardo alla propria vita, lo si è chiesto direttamente a loro»
A quegli insegnanti di sostegno promotori di una protesta e autori di una lettera aperta inviata a Valeria Fedeli, nuova responsabile del Ministero dell'Istruzione, ove si contestano numerosi punti della riforma riguardante l’emananda Delega sull’inclusione, Gianluca Rapisarda replica punto per punto, ritenendo invece tale riforma «assolutamente indifferibile e necessaria»
Tra i vari obiettivi, infatti, sostenuti dalla “Befana di Solidarietà per la Casa dei Risvegli Luca De Nigris” - diciannovesima edizione di un evento ormai tradizionale a Bologna, che darà vita fino al 7 gennaio a varie iniziative in favore appunto della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, la struttura pubblica voluta dall’Associazione degli Amici di Luca e dedicata alle persone con gravi cerebrolesioni, in stato vegetativo o con esiti di coma - vi è anche quello di diffondere il più possibile in Europa tale innovativo progetto
«Chi entra in contatto con la Lega del Filo d’Oro ne rimane sempre colpito e cambiato. I sorrisi di tutti, dei volontari, dei ragazzi, dei responsabili, degli operatori, impressionano. E anche noi abbiamo lasciato quella struttura soddisfatti, con la consapevolezza di avere contribuito nel nostro piccolo e senza pretese alla grande mission di questa Associazione»: si conclude così il racconto della giornata vissuta nella sede lombarda della Lega del Filo d’Oro da DDI Italy, organizzazione impegnata nella formazione alle discipline subacquee per persone con disabilità
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze ha recentemente inaugurato uno spazio multisensoriale pensato per accogliere i ricoveri d’urgenza di pazienti con gravi disabilità intellettive e in particolare con disturbi dello spettro autistico. Si tratta di una vera e propria corsia preferenziale, voluta per migliorare la qualità di vita all’interno del Pronto Soccorso, aiutando i familiari e il personale a rispondere alle esigenze di queste persone, nei momenti più critici del loro percorso assistenziale
Verrà trasmesso il giorno dell’Epifania da Raitre il documentario “Diritto ai diritti”, realizzato dall’AIPD Nazionale (Associazione Italiana Persone Down), che racconta il percorso dell’omonimo progetto, voluto allo scopo di mettere a disposizione delle persone adulte con sindrome di Down gli strumenti utili a comprendere cosa sia la cittadinanza e cosa possano fare per agire come cittadini attivi, esercitando i propri diritti ed esprimendo liberamente le proprie scelte
«Presenta molte ombre - scrive Salvatore Nocera - il quadro che emerge dal rapporto annuale ISTAT sull’“Integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado”, relativo all’anno scolastico 2015-2016 e solo l’emanando Decreto Delegato applicativo della Legge 107/15 potrebbe fugarle, volendo realmente provvedere con interventi immediati e globali a migliorare la qualità dell’inclusione». Allo stesso Nocera affidiamo una sintesi in tredici punti del rapporto ISTAT, cercando in tal modo di fornire un’informazione (e un commento) il più esauriente possibile
«Ben venga l’esperienza benefica di Michele Evangelisti - scrive Antonio Giuseppe Malafarina - e bene hanno fatto coloro che hanno comprato i chilometri della sua traversata “di corsa” nel deserto australiano, così come ben venga chi nuota, chi dipinge e tutti gli altri che corrono per solidarietà. Lasciatemi però scegliere che sia io a correre per me. Dove voglio e come posso»
«L’inserimento nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) della riabilitazione visiva - scrive Gianluca Rapisarda - continua a rimanere un “tabù” anche nel nuovo Decreto appena partorito, sul quale le Commissioni Parlamentari hanno recentemente espresso il proprio Parere. L’auspicio è quindi quello di un emendamento in sede ministeriale, che inserisca appunto nei nuovi LEA la riabilitazione visiva e che quest’ultima sia intesa in modo “moderno” e flessibile, con lo sguardo rivolto anche al recupero sociale delle persone con minorazione visiva»
Presentato qualche settimana fa e riguardante un settore rispetto al quale si era sinora fatta registrare una sostanziale carenza di dati affidabili, il Rapporto sulla Salute Mentale 2015 offre una prima fotografia dei servizi per la salute mentale rivolti agli adulti, delle caratteristiche degli utenti, delle risorse economiche e di personale impiegate, e si configura, nelle intenzioni di chi lo ha prodotto, come il primo di una serie di analoghi documenti annuali
È certamente di buon auspicio l’invito rivolto all’Associazione Zero Gradini per Tutti di Porto San Giorgio (Fermo) - che conta tra i propri “punti fermi” l’applicazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità - a partecipare a Macerata alla tavola rotonda intitolata “Dalla ricostruzione un nuovo modello di sviluppo”, che con l’intervento di numerosi autorevoli relatori, ha avuto al centro la ricostruzione delle varie zone delle Marche colpite dai terremoti dei mesi scorsi
Anche la Casa della Memoria di Milano è stata coinvolta in “p.ARTE.cipare”, iniziativa promossa dall’ANS (Associazione Nazionale Subvedenti), in collaborazione con il Comune di Milano, vero invito all’inclusione, perché tutti, persone “normovedenti” e persone con disabilità visiva, possano ugualmente imparare a vedere l’arte con altri occhi, provando a sostituire il potere dell’immagine con quello dell’immaginazione. E a farla da protagoniste sono state questa volta le opere di Paolo Gallerani, componenti la mostra “Le Macchine Armate - Sculture e frammenti visivi”