In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, la Delegazione di Trieste del FAI (Fondo Ambiente Italiano), in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, ha aperto le porte del Palazzo del Lloyd Triestino - ora sede della Presidenza della Regione - a due gruppi di persone con disabilità sensoriale (non vedenti e ipovedenti, sordi e ipoacusici) e per la prima volta in Italia, a curar loro la visita in maniera mirata, sono stati alcuni “Apprendisti Ciceroni®”, giovani studenti volontari, componenti del noto progetto di formazione del FAI
«Riteniamo - scrivono dal Gruppo Scuola per l’Inclusione Scolastica e Sociale della FISH Veneto (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) - che l’attivazione dei corsi formativi per le attività di sostegno, previsti da un recente Decreto Ministeriale, possa favorire la riduzione del divario quantitativo e qualitativo che sul fronte del sostegno scolastico penalizza da alcuni anni gli studenti con disabilità della nostra Regione. A nostro avviso è un’opportunità da concretizzare velocemente, che potrebbe migliorare la continuità educativa e didattica»
«Proporre una pubblica riflessione sul cammino della Convenzione ONU, sui diritti umani e sui diritti costituzionali e civili, per fare un esame critico sull’esigibilità dei diritti, sulla partecipazione, sui diritti all’educazione, all’istruzione, alla formazione, al lavoro, alla mobilità, alla cultura e al tempo libero»: è questo lo scopo della conferenza stampa voluta per il 13 dicembre a Cagliari dalla FISH Sardegna (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), in occasione del decimo anniversario della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità
Si può anche definire così “ScleroNet”, progetto del GILS (Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia), cui hanno risposto affermativamente quattro strutture sanitarie di eccellenza del territorio milanese, allo scopo di rendere più disponibile l’accesso e il percorso dei pazienti verso una serie di procedure o trattamenti necessari a chi soffre di una malattia autoimmune, cronica, multiorgano, invalidante e soprattutto poco nota, com’è la sclerosi sistemica (sempre conosciuta anche con il termine di sclerodermia). Il GILS chiede anche alla Regione Lombardia di fare suo il progetto
Una giornata tutta dedicata al tema “Disabilità e lavoro”, a dieci anni esatti dall’approvazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, sarà quella promossa per il 13 dicembre a Roma dal Sindacato CISL, che culminerà con la consegna all’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) del 9° Premio Flavio Cocanari, riconoscimento intitolato a colui che nella CISL fu per molti anni responsabile delle politiche sulla disabilità
Infatti, lo spot del Progetto “Io cittadino! Piattaforma Italiana Autorappresentanti In Movimento”, iniziativa dell’ANFFAS basata sul tema del diritto alla partecipazione, dell’autorappresentanza e della cittadinanza attiva delle persone con disabilità intellettive, è stato selezionato - unico italiano - per la partecipazione all’UNEFF (United Nations Enable Film Festival), festival di video e cortometraggi promosso dalle Nazioni Unite per celebrare la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità
«Domani, 13 dicembre, sarà Santa Lucia - scrive Alessandra Corradi - e per le città italiane in cui si festeggia questa ricorrenza significherà che i bambini al loro risveglio troveranno tanti regali. E tuttavia in troppi continuano a dimenticare l’esistenza di bambini che non riescono a utilizzare i giocattoli progettati per bimbi “normodotati” e che ogni anno - a Santa Lucia, ma anche a Natale e all'Epifania - non festeggiano un bel niente. Ancora una volta, quindi, l’augurio è che qualcuno cominci ad accorgersene»
Copione, microfono e scarpette da punta: sono gli “strumenti” che alcuni studenti dell’Istituto Tecnico Einaudi di Roma impareranno a usare, nel corso della loro esperienza di alternanza scuola-lavoro presso l’Associazione Accademia L’Arte nel Cuore, il noto progetto di formazione artistica integrata multidisciplinare per persone con e senza disabilità. L’iniziativa - che viene presentata oggi, 12 dicembre - intende valorizzare le attitudini personali degli studenti, fornir loro un’adeguata formazione nell’àmbito dello spettacolo e al contempo promuovere la cultura dell’inclusione
«Quale futuro - chiede Gianluca Rapisarda - si prospetta per la Legge Delega sull’Inclusione degli alunni e studenti con disabilità, dopo la crisi di Governo? Un futuro, è la risposta, che dovrà necessariamente essere all’insegna del “Niente su di Noi, senza di Noi”, perché nessun Governo, di qualsivoglia colore politico, può pensare di “rivoluzionare” il sistema dell’inclusione, senza cercare un coinvolgimento concreto di chi questi problemi li vive sulla “propria pelle”, come fanno quotidianamente le famiglie dei nostri alunni/studenti e le Associazioni di e per le persone con disabilità»
Rendere sempre più agevole la lettura dei libri da parte delle persone con disabilità visive o con altre difficoltà per accedere ai testi a stampa: è questo l’obiettivo della collaborazione tra l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e l’AIE (Associazione Italiana Editori), ulteriormente rafforzatasi nelle scorse settimane, grazie in particolare a un Memorandum d’Intesa riguardante i princìpi del Trattato di Marrakech sul libro accessibile e dell’Atto Europeo sull’Accessibilità, importanti novità normative oggi in discussione nell’Unione Europea
Sono queste le parole che un poeta riferì a Nicola Cuomo, ispirato dalla potenza innovativa dei concetti di quest’ultimo, che negli ultimi trent’anni hanno proposto e imposto un cambiamento nel modo di vedere e pensare la disabilità per molti professionisti, insegnanti e genitori. E la recente giornata di Bologna organizzata in onore dell’illustre accademico scomparso nel mese di maggio di quest’anno, già “firma” anche di «Superando.it», non è stata il ricordo di un’avventura conclusa, ma l’inizio di un nuovo movimento educativo, che intende far germogliare i semi sparsi da Cuomo
Doppio appuntamento musicale di alto livello e all’insegna della solidarietà, in questo fine settimana, con la prestigiosa Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, diretta da George Jackson, che si esibirà sabato 10 a Taio (Trento), per sostenere la Fondazione Trentina per l’Autismo, mentre nella serata di oggi, venerdì 9, è in programma un concerto dei Free Voices Gospel Choir a Vinovo (Torino), in favore dell’Associazione piemontese AltroDomani (Noi contro le Malattie NeuroMuscolari)
Sono coloro che pian piano stanno rendendo sempre più fitta la rete costruita dal progetto europeo “OMO” (ove “OMO” sta per “On My Own… at work”), iniziativa di cui è capofila l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) e che mira appunto a promuovere l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità intellettiva, attraverso tirocini mirati nel settore alberghiero e della ristorazione, creando una rete europea di strutture che si contraddistinguano per la loro condotta socialmente responsabile. È rivolto a loro il marchio “VALUEABLE”, recentemente presentato
«La diversità, contrariamente a quanto si possa pensare, ci accomuna e ci rende tutti uguali»: è questo il messaggio ultimo di “Bianco come il buio”, spettacolo teatrale tratto dall’opera “Cecità” del Premio Nobel per la Letteratura José Saramago, che andrà in scena il 10 dicembre al Museo Tattile Statale Omero di Ancona, a cura dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e dell’IRIFOR (Istituto di Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione della stessa UICI) della città marchigiana
«Per cambiare la mentalità che sta dietro a fenomeni come la violenza sulle donne con disabilità, e sulle donne in genere, è necessario - scrive Renata Sorba - che tutti si impegnino ad educare a un atteggiamento di ascolto e confronto, partendo da dentro le nostre case, dal contesto familiare, via via a tutti i contesti sociali che abitiamo. I valori vanno testimoniati, se si vogliono trasmettere. Primo fra tutti il rispetto per la vita e per le persone. Così si promuove cultura. Cultura dell’inclusione, delle pari opportunità, della non violenza»
Sono interessanti i risultati del progetto denominato “Stare di casa nella città: donne con disabilità”, presentati in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. A promuovere l’iniziativa è stata la Casa delle Donne di Ravenna - Associazione Liberedonne, con il sostegno del Comune della città romagnola, allo scopo di individuare gli elementi che caratterizzano, per criticità e risorse, il rapporto fra donne con disabilità e città reale, soffermandosi in particolare sulla mobilità e la sicurezza urbana
Com’è arrivato Enrico Gazzola, atleta con disabilità già misuratosi in altre discipline sportive, a classificarsi sesto alla “World Cup Wheelchair Dancesport” di San Pietroburgo, miglior risultato internazionale del nostro Paese nella categoria “Freestyle” della danza paralimpica e quarto agli Europei di Wheelchair Dance Sport? Lo abbiamo incontrato, per chiederglielo direttamente
Si chiama così il bel progetto condotto in collaborazione tra l’AIPD di Bari (Associazione Italiana Persone Down) e il Polo Museale della Puglia, che prevede la realizzazione di esperienze formative per giovani con sindrome di Down da realizzare in istituti e luoghi di cultura. In tal senso, i giovani potenziali lavoratori, opportunamente selezionati e supportati, hanno già avuto e continueranno ad avere la possibilità di sperimentarsi in prima persona e di iniziare un percorso di crescita personale e professionale
«Non esiste una cultura. Esistono le culture, e queste vanno bilanciate accettando che a “fare cultura” possano essere anche le persone con disabilità»: nasce da questo presupposto l’idea del Festival Letterario “Culture in equiLIBRIo”, la cui seconda edizione, intitolata “Ti ascolto”, si terrà il 9 e 10 dicembre a Cagliari, tra incontri con Autori di libri, proiezioni di video e momenti vissuti con le scuole, all’insegna di una manifestazione innovativa, che mira appunto a rimettere “in equilibrio” il significato stesso del “fare cultura”, come diritto di tutti
«La lotta alla povertà non può essere ostaggio dello stato di crisi politica. Chiediamo perciò che il percorso del Disegno di Legge Delega sulla Povertà giunga a compimento entro la fine della legislatura»: a chiederlo è l’Alleanza contro la Povertà in Italia, organismo composto da varie organizzazioni di rilevanza nazionale, commentando i più recenti dati dell’ISTAT, secondo i quali nel nostro Paese un individuo su cinque è a rischio di povertà. Ed è proprio la disabilità - non mancheremo mai di ricordarlo - uno dei primi determinanti della povertà e dell’esclusione sociale