Il Decreto Legislativo che regola il nuovo Servizio Civile Universale - definendo finalità, ruoli e competenze dei soggetti che vi partecipano e ampliando l’offerta di attività di volontariato a moltissimi àmbiti di intervento - è stato vagliato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri e sarà ora trasmesso alle Camere per il loro parere, prima dell’approvazione definitiva. «Con questo importante passaggio - commenta Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore - la Riforma del Terzo Settore inizia finalmente a diventare realtà e ad essere attuata»
«La nuova Legge sul cinema - scrive Daniela Trunfio - approvata in via definitiva dalla Camera, prevede effettivamente alcune “buone pratiche” riguardanti l’accessibilità, sulle quali sarà comunque necessario vigilare affinché trovino via via sistemi di regolamentazione più mirata alla resa accessibile del prodotto audiovisivo e culturale in genere»
Si chiama così l’“Open Day” promosso per l’11 novembre dalla Fondazione ASPHI, che nell’àmbito del “Festival della Cultura Tecnica”, in corso di svolgimento nel capoluogo emiliano, aprirà a tutti le porte della propria sede bolognese. La Fondazione ASPHI è la nota organizzazione non profit che da circa trentacinque anni promuove la partecipazione delle persone con disabilità in tutti i contesti della vita, attraverso l’uso della tecnologia ICT (“Information and Communication Technology”)
È quella che da oltre trent’anni guida il lavoro di Esagramma,, Centro di clinica, ricerca e formazione per il disagio psicofisico e sociale, che basa appunto la propria attività sulle potenzialità della musica. Una nuova uscita pubblica della sua Orchestra Sinfonica - nota a livello internazionale e composta da musicisti professionisti e persone con varie forme di disabilità e disagio - è in programma per l’11 novembre a Milano
«Ci preoccupano i ritardi nell'adozione dei tre Decreti Attuativi della Legge sul “Dopo di Noi” (“Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare”) e temiamo anche che essi snaturino la stesse Legge»: lo dichiara Patrizia Frilli, presidente di DIPOI (Coordinamento Toscano delle Associazioni per il “Durante e Dopo di Noi”), guardando nello specifico alla situazione della Toscana, ma lanciando un allarme certamente valido anche per le altre Regioni
Pare proprio che l’inclusione delle persone con disabilità possa essere realizzata anche attraverso delle semplici tovagliette illustrate, tramite la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), facendo capire, a chi ancora non lo sapesse, che per comunicare non è necessario saper parlare e nello specifico pensando a persone che non utilizzano i più comuni canali comunicativi, come il linguaggio orale e la scrittura, a causa di gravi patologie neurologiche, congenite o acquisite. Tutto è successo durante una cena...
Al quindicesimo Salone Nazionale dell’Agriturismo e dell’Agricoltura Multifunzionale “AGRIeTOUR”, in programma ad Arezzo dall’11 al 13 novembre, sarà ancora una volta presente, con il proprio progetto “Viaggiare Disabili”, l’Associazione Culturale Sportiva Dilettantistica di Promozione Sociale L’Ancora di Arezzo, sostenuta come negli anni scorsi dal blog “ItaliAccessibile”. Vi presenterà infatti il proprio catalogo online di strutture turistiche accessibili e organizzerà anche alcuni workshop, per spiegare l’importanza di investire nell’accessibilità per tutti
Un incontro rivolto esclusivamente a genitori con figli autistici, per riflettere insieme sulle nuove conoscenze sviluppate nelle recenti ricerche svolte nei centri avanzati di tutto il mondo: sarà questo “Autismo: i genitori si incontrano. Le domande delle famiglie e le risposte delle famiglie”, iniziativa promossa per il 12 novembre a Casoria (Napoli), dall’ACFFADIR (Associazione Ambito Campano Famiglie con Figli Affetti da Disturbo Intellettivo e Relazionale) di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) e da Autismo Vivo di Frattamaggiore (Napoli)
Il nome di Nujeen Mustafa, infatti, significa proprio “vita nuova” ed è quella che ha raccontato recentemente in un libro questa ragazza diciassettenne di origine curda, che non cammina a causa di una tetraspasticità, e che nel 2014 è fuggita dalla guerra in Siria, per approdare in Germania dopo un viaggio lunghissimo ed estenuante in carrozzina, di oltre seimila chilometri, affrontato con l’aiuto della sorella
«Come in tanti altri casi - scrive Liana Baroni, riferendosi all’ennesima tragedia riguardante una famiglia con autismo - era la mamma la “roccia” su cui poggiava tutta la vita dei componenti e quando lei è mancata, la solitudine, per il padre, è stata un macigno troppo pesante. Chiediamo a tutta la collettività vicinanza concreta alle persone con autismo e ai loro familiari, che si fanno carico di tanti e gravi problemi, anche di quelli che non spetterebbe loro risolvere. E cerchiamo di avere pietà per quel padre che, rimasto solo, non è stato in grado di reggere le dure prove della vita»
«Arrivati a scuola, i nostri ragazzi si trovano spesso in spazi scolastici inadeguati dal punto di vista acustico; aule ed edifici che per un alunno con disabilità uditiva rappresentano una barriera alla comunicazione e all’apprendimento. E in realtà, pur ledendo maggiormente gli alunni con disabilità uditiva, sono problemi che interessano tutti, studenti e insegnanti»: Laura Brogelli, presidente dell’Associazione IOPARLO, introduce così il convegno “Sentirsi a scuola. Il diritto alla qualità acustica delle strutture scolastiche”, organizzato per l’11 novembre a Firenze
Le storie di Antonio, Anna e Rossana, per dare il senso di tutta l’utilità di iniziative formative come quella in programma per il 23 e 24 novembre a Bologna, rivolta a tutti coloro (persone con disabilità, familiari o volontari, operatori professionali, rappresentanti di Associazioni, Enti o Istituzioni), che si avvicinano per la prima volta al tema degli ausili. Perché gli ausili e le soluzioni per l’autonomia non sono solo questioni di tecnica, di congegni o di informatica, ma entrano nelle case delle persone, nelle loro relazioni e persino nei loro affetti
Descrivere e analizzare l’efficacia di soluzioni abitative quali le convivenze protette, nate nell’esperienza di nuovi percorsi di assistenza, per contribuire a realizzare nella Regione Lazio un modello residenziale e di assistenza più efficace e meno costoso delle cliniche e degli istituti: è questo l’obiettivo del convegno “Nuovi percorsi e soluzioni abitative per persone con disagio mentale”, in programma per il 10 novembre a Roma, a cura della Comunità di Sant’Egidio, in collaborazione con l’ASL Roma 4 e con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria di Trieste
Grazie al fondamentale contributo della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, l’evento espositivo “Sensi Unici”, in programma dal 12 novembre al 19 marzo al Palazzo delle Esposizioni di Roma, presenterà una selezione di libri e opere tattili nazionali e internazionali e uno speciale allestimento di tavole materiche e operative, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente tutti i pubblici nella lettura tattile delle opere, proponendo esperienze sensoriali e momenti di interazione
Sono questi i quattro princìpi che varie Associazioni di Napoli chiedono di rispettare all’Amministrazione Comunale della città partenopea, in una situazione di grave crisi del welfare, nella quale, scrivono le stesse Associazioni, «la condizione dei circa 20.000 disabili napoletani, insieme alle loro famiglie, è oggi diventata insostenibile, a causa della perdurante e colpevole inerzia delle Istituzioni. Pretendiamo dunque che il Comune di Napoli rispetti i nostri diritti, dando innanzitutto piena attuazione alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità»
In un clima definito come "polifonico", perché «solo a più voci è possibile accogliere e mantenere la promessa di un mondo migliore, a partire dai luoghi della crescita di tutti e di ciascuna persona», si terrà a Padova, dal 10 al 12 novembre, l’evento “Inclusive Design Weekend. School Design & Universal Design in dialogo”, promosso dall’Ateneo locale e dall’Ordine degli Architetti, «per lanciare una sfida che vada oltre l’emergenza della (ri)costruzione “sicura” degli spazi dell’apprendimento, immaginando un nuovo design per il cambiamento e la costruzione di società fiorenti e pacifiche»
«Questa proposta lede la dignità dei ragazzi con disabilità, lede il diritto allo studio, ignora le problematiche legate alle patologie, danneggia pesantemente la quotidianità delle famiglie con disabilità e non garantirà nemmeno minori spese. Per questo va ritirata subito»: lo dichiarano le Associazioni Carrozzine Determinate Abruzzo e Autismo Abruzzo, in riferimento alla decisione della propria Regione di provvedere per il prossimo anno scolastico a limitare il servizio di trasporto per i ragazzi con disabilità delle scuole superiori, sostituendolo con i servizi pubblici di linea
“La protezione giuridica delle persone fragili: amministrazione di sostegno, quando e perché aprirla”: questo il titolo dell’incontro informativo e formativo, promosso per il 9 novembre a Milano dal CDD (Centro Diurno Disabili) Ippodromo, che sarà condotto da Daniela Piglia, responsabile dell’Area Giuridico Legale dell’Associazione InCerchio per le Persone Fragili. L’iniziativa rientra nell’àmbito del percorso “CDD Aperto”
Lo hanno ben dimostrato un gruppo di organizzazioni grossetane, guidate dall'Associazione denominata appunto Tutto Possibile, che dopo avere promosso l'evento denominato “Il nostro cuore non trema”, con i proventi raccolti grazie a quest’ultimo hanno potuto acquistare carrozzine e altri ausili utili alle persone con disabilità colpite dal terremoto, il tutto consegnato nei giorni scorsi presso il Centro Avanzato di Primo Soccorso di Cascia (Perugia)
Rappresenterà in Italia un’esperienza praticamente unica, la Guida Facilitata al piano storico del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, che verrà presentata il 10 novembre, elaborata secondo quanto prescritto dalle Linee Guida Europee per la realizzazione di informazioni facili da leggere e da capire (“Easy To Read”), documento alla cui traduzione contribuì anche l’ANFFAS. Unica, ma che naturalmente ci auguriamo non resti tale per molto tempo, venendo presto imitata da tanti altri musei del nostro Paese