Un viaggio alla scoperta del proprio corpo, senza sapere bene al principio dove si sarebbe arrivati, ma con la convinzione che bisognava arrivarci: si muove su questa strada il nuovo numero monografico di «HP-Accaparlante», la nota rivista del CDH (Centro Documentazione Handicap) di Bologna, intitolato proprio “On the road”, ove si racconta la storia di una serie di laboratori condotti insieme a persone con disabilità giovani e meno giovani, «tra limiti, risorse e benessere»
«Rimarchiamo la nostra assoluta distanza dalla piega che sta prendendo l’iter di discussione al Senato della Riforma del Terzo Settore. La nostra preoccupazione è di avere una Riforma che non promuova e valorizzi il Terzo Settore, ma che lo mortifichi, lo imbrigli e lo sottoponga esclusivamente a sterili controlli»: questa la dura presa di posizione del Portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, dopo che il relatore al Senato della Riforma e il rappresentante del Governo hanno iniziato ad esprimere il loro parere sugli emendamenti al testo
Parteciperà anche Daniele Romano, presidente della FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), all’incontro di Caserta del 26 febbraio, nuova tappa del percorso denominato “Riannodiamo la rete del welfare a garanzia della fragilità sociale”, voluto dal Partito Democratico della Regione, per discutere con le Istituzioni, gli operatori del settore e i cittadini tutti sul Piano Sociale Regionale 2016-2018, attraverso un viaggio nelle Province e nella Città Metropolitana di Napoli
«Probabilmente - scrive Giuseppe Felaco - solo quando a scuola si insegnerà che vincere non è sorpassare gli altri, ma superare se stessi, avremo una scuola e una società con la “S” maiuscola». E si chiede: «In un contesto in cui i compagni di scuola non sono più tali, ma sono “gente da battere nella corsa verso il successo”, sarà pensabile ritagliare uno spazio per i nostri ragazzi con difficoltà?»
Infatti, l’azienda pugliese Marco Carani Nautica e un rappresentante del Comune di Ostuni (Brindisi) saranno a Marina di Carrara il 29 febbraio a “Balnearia 2016” - importante evento nel settore del mare e della balneazione - per presentare all’interno di una tavola rotonda dedicata all’accessibilità, il progetto “Mare senza Barriere”, patrocinato dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che ha portato nel 2015 a varare “Euphoria”, natante accessibile anche alle persone con disabilità motoria in carrozzina
Ogni prestazione medica dev’essere idoneamente illustrata all’interessato, al fine di garantire una scelta consapevole, rispetto al trattamento terapeutico proposto. Ma cosa succede per quei soggetti maggiorenni che non sono in grado di esprimere il proprio assenso o diniego, a causa di vari tipi di infermità o disabilità? E quali sono i vari distinguo da fare? Scopriamolo con la presente scheda, elaborata da un’esperta del settore
Raccogliendo anche un invito lanciato dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) a tutti i Sindaci del Paese, il Comune di Cagliari ha intitolato una piazza a Louis Braille, inventore del metodo di lettura e scrittura per non vedenti, ricordato anche come «colui che vinse il buio indicando ai ciechi le vie della cultura». La cerimonia ufficiale si è avuta nella Giornata Nazionale del Braille, alla presenza del Presidente e di altri rappresentanti dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)
E quella del 28 febbraio a Bolzano, nell’àmbito della Rassegna “Arte della Diversità”, sarà particolarmente interessante, in quanto a incrociare il proprio prestigioso percorso artistico con il gruppo nato a Milano, per rendere migliore la vita di numerose persone con fragilità psichiche, mentali e fisiche, sarà un musicista come Franco Mussida, uno dei fondatori, tra l’altro, della celebre rock band PFM (Premiata Forneria Marconi)
È questo uno dei fatti più significativi emersi dalla vicenda in cui la LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità) ha deciso di costituirsi parte civile in un processo penale che ha per vittima una donna con acondroplasia (patologia congenita di nanismo), insultata e denigrata a causa della sua disabilità, richiesta che è stata accolta dal Tribunale di Verbania, perché «la condotta incriminata ha comportato una lesione diretta e immediata dell’interesse primario della LEDHA stessa»
«Un’atleta paralimpica come Nicole Orlando - scrive Claudio Arrigoni -, che partecipa alla nota trasmissione televisiva di Raiuno “Ballando con le stelle”, insieme a cantanti, attori e giornalisti, non è lì per negare la propria condizione di giovane donna con sindrome di Down, ma per mostrare che la società è un arcobaleno di condizioni. Il punto è la vita possibile, non la vita eccellente o straordinaria»
«Più una persona è fragile, più occorre aumentare a livelli eccezionali gli approcci relazionali e variegarli in modo che ciò che si percepisce sia una baraonda di colori. Occorre insomma “autorizzare” l’intero mondo circostante a... “impicciarsi” della persona con disabilità, fino a quando non verrà percepita come responsabilità di tutti»: Chiara Bonanno replica a Fabio Brotto, che sempre sulle nostre pagine ne aveva analizzato criticamente un precedente testo, dedicato alle cosiddette “strutture protette”
È la situazione che vivono i figli udenti di genitori sordi, noti anche come “CODA” (“Children of Deaf Adults”), ed è di loro che si parlerà il 26 febbraio a Siena, durante il nuovo incontro promosso da Mason Perkins Deafness Fund ONLUS, nell'àmbito della rassegna “I Venerdì del Pendola”, dedicata a educazione, interpretariato, lingua e cultura sorda
Un federalismo sanitario che non risponde ai bisogni di salute dei cittadini e che li divide a seconda del territorio di residenza, mentre quasi un cittadino su dieci rinuncia a curarsi per motivi economici e liste di attesa, con la prevenzione che si fa letteralmente “a macchia di leopardo”, vedendo sempre arrancare il Sud e Regioni come Lazio e Veneto fare passi indietro rispetto al passato: sono alcuni dei dati che emergono dal “4° Osservatorio Civico sul Federalismo in Sanità”, presentato da Cittadinanzattiva
Verrà presentato il 26 febbraio il nuovo “Progetto Creatività” del Montecatone Rehabilitation Institute - il noto centro di Imola (Bologna), specializzato nella cura e nella riabilitazione delle lesioni midollari e delle gravi cerebrolesioni - sostenuto dal Rotary Club e rivolto in particolare ad attività di pittura, oggettistica e musica. «Perché è fondamentale - spiegano da Montecatone - integrare il lungo percorso riabilitativo con momenti che possano incentivare le persone a ricordarsi che non sono solo “pazienti”»
Ciò che solo una ventina d’anni fa poteva sembrare ancora “fantascienza”, oggi succede. E così per la prima volta, almeno in Italia, un gruppo di celebri architetti si siede attorno a un tavolo, con il dichiarato intento di progettare realmente per tutti. «Il pensiero di non essere più visto come una “pura regola da rispettare in qualche maniera” per ottenere una licenza edilizia - scrive Antonio Giuseppe Malafarina -, bensì un fruitore al pari degli altri e su cui costruire, credo rappresenti una svolta nel modo di progettare»
Questo il titolo dell’incontro che si terrà il 26 febbraio a Caserta, cui interverrà tra gli altri il Presidente della FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e che è stato organizzato anche in collaborazione con Special Olympics, il movimento internazionale dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva e con l’Associazione SportT21 Italia, voluta nel 2015 dal CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down)
E invece, come denuncia l’Associazione Blindsight Project - impegnata da una decina d’anni per far sì che il cinema, la TV e lo spettacolo in genere siano realmente accessibili a tutti, in particolare proprio grazie all’audiodescrizione - ancora oggi questa opportunità riguarda poche opere, anche per l’indisponibilità di certe case di produzione a spendere cifre relativamente modeste
C’è un interessante progetto, denominato “Stare di casa nella città: donne con disabilità”, promosso in questi primi mesi dell’anno dalla Casa delle donne di Ravenna - Associazione Liberedonne, con il sostegno del Comune della città romagnola, voluto per individuare gli elementi che caratterizzano, per criticità e risorse, il rapporto fra donne con disabilità e città reale, soffermandosi in particolare sulla mobilità e la sicurezza urbana. Scopriamone le caratteristiche
«Se si crede nella cultura dell’inclusione - scrive Salvatore Nocera, a proposito di chi propone il ritorno a “scuole speciali” - bisogna adoperarsi perché vengano superate le difficoltà esistenti, battendosi per “rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena partecipazione”, come recita la Costituzione, e non tornando a concezioni e prassi ormai superate»
Dieci persone con disabilità in carrozzina su una spiaggia semideserta, in compagnia di due bagnini fannulloni: parte da qui la storia della rappresentazione teatrale giallo-comica “Mi girano le ruote”, che verrà portata in scena il 25 febbraio a Inzago (Milano) dalla Compagnia degli Scarrozzati, composta da persone con diverse disabilità del Centro Residenziale Disabili Simona Sorge (struttura della Fondazione Istituto Sacra Famiglia), con il supporto, per l’occasione, di un noto attore comico e di un educatore