È un “modello”, quello adottato in Sardegna per la non autosufficienza, che funziona bene, come dimostrano sia i dati, sia il gradimento delle persone con disabilità, e che da molte parti è guardato con interesse, oltre a fare risparmiare in Sanità. Eppure si torna a parlare di pesanti tagli, in vista della Legge Finanziaria Regionale, di fronte ai quali oltre cinquanta organizzazioni dichiarano: «Non arretreremo di un passo nel sostenere i piani personalizzati e domiciliari!»
«Se combattiamo l’“incendio della sclerosi multipla”, vuoi che ci facciamo sconfiggere dall’incendio fisico di un lido? Andiamo avanti e lo ricostruiremo ancora più accessibile e accogliente!»: sono parole di Roberta Amadeo, presidente dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), che ha partecipato con tanti altri alla manifestazione di Milazzo (Messina), voluta poco più di un mese dopo l’incendio doloso che ha devastato il lido accessibile “Open Sea”, vero “fiore all’occhiello” della città siciliana
Verrà presentato il 24 febbraio a Roma quello che è stato definito anche come una sorta di “pellegrinaggio laico”, lungo un percorso che attraverserà tutta l’Italia, per circa 4.200 chilometri, di cui 2.200 in carrozzina, vale a dire il “Tour per la Sicurezza sul Lavoro”, che verrà affrontato da Bruno Galvani, presidente della Fondazione ANMIL “Sosteniamoli subito”
O meglio per tutti coloro (docenti, formatori e operatori) che supportano appunto con persone con gravi disabilità, nell’àmbito dell’inclusione sociale e lavorativa: è stato questo l’obiettivo - e anche il risultato, concretizzatosi in un corso fruibile online - del Progetto Europeo “SKIP”, che ha visto coinvolti sette partner di cinque Paesi Europei (Italia, Germania, Spagna, Repubblica Ceca e Grecia), coordinati dal Centro Studi Opera Don Calabria Ferrara
Costituire un interlocutore regionale unico e pienamente rappresentativo delle Associazioni di Parkinsoniani, in grado di rapportarsi autorevolmente con le Istituzioni Regionali, evidenziare i problemi e sottoporre soluzioni e richieste ben precise: è sostanzialmente questo l’obiettivo dei “Tavoli Regionali” avviati un paio di anni fa dalla Confeederazione Parkinson Italia e che stanno cominciando a dare frutti concreti in diverse zone del Paese, con quarantotto diverse Associazioni già coinvolte
«C’è un prima e un dopo - scrive Roberta Scorranese - nell’arte del grande pittore spagnolo Goya, un prima e un dopo la malattia che lo portò alla sordità, isolandolo lentamente dal mondo, ma guidando la sua mano in alcune delle sue opere più moderne e rivoluzionarie, avvolgendolo in una nebbia popolata di incubi, mostri e verità che affioravano sulla tela, come se avesse sviluppato un udito interiore capace di parlare solo attraverso il pennello»
Giunto alla sua quarta edizione, l’appuntamento promosso dal Tribunale per i Diritti del Malato e dal CnAMC (Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici) di Cittadinanzattiva, in programma a Roma per il 23 febbraio, consentirà di mettere a confronto i Servizi Sanitari Regionali e di discutere con gli interlocutori nazionali e regionali di una serie di priorità dei cittadini, quali il diritto all’accesso e all’equità, la partecipazione dei cittadini stessi, la riorganizzazione dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali e la prevenzione
Modificando la procedura di rimborso per l’assistenza domiciliare indiretta delle persone con disabilità, ovvero imponendo loro di anticipare la retribuzioni agli assistenti, rimborsandole successivamente, il Comune di Roma rischia di tagliare fuori dal servizio proprio le famiglie in maggiore difficoltà economica. Della questione si sta occupando l’Associazione Avvocato del Cittadino, che intende promuovere un’azione collettiva nei confronti dell’Amministrazione Capitolina, per verificarne l’eventuale attività discriminatoria
«La forza di Ezio Bosso durante il suo cameo al recente Festival di Sanremo - scrive Silvia Lisena - non era legata al superamento del suo handicap, bensì solo ed esclusivamente all’amore viscerale per la musica e al suono melodico del suo pianoforte. Penso insomma che si debba fare attenzione quando si descrive Bosso: definitelo “pianista”, “compositore”, “direttore d’orchestra”. La precisazione “affetto da SLA” lasciatela per dopo!»
Percorso completamente audiodescritto da guide specializzate e contatto tattile di oggetti dedicati: si baserà su questo la visita del Museo Archeologico dell’Antica Calatia di Maddaloni (Caserta), organizzata per il 22 febbraio dall’UICI di Caserta (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), nell’àmbito delle varie iniziative promosse in occasione della Giornata Nazionale del Braille del 21 febbraio
Nominato Commissario Unico per il Superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG), Franco Corleone dovrà intervenire per garantire a ogni persona internata la dimissione, chiudendo così gli OPG “superstiti”, ma dovrà anche coordinare a livello nazionale la piena applicazione della Legge che ha portato al superamento di quelle strutture - già per molti anni definite come “l’inferno in terra” -, privilegiando misure di sicurezza alternative alla detenzione, con progetti di cura e riabilitazione individuale. Soddisfazione viene espressa dal Comitato Stop OPG
A scriverlo nel nuovo numero di «SM Italia», periodico dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), disponibile online, è Mario Alberto Battaglia, presidente della FISM, la Fondazione che agisce a fianco dell’AISM stessa, ed è la “parola d’ordine” per l’anno in corso, ai fini della concreta costruzione del mondo disegnato nell’“Agenda della Sclerosi Multipla 2020”, presentata lo scorso anno dall'Associazione. «Tutti - sottolinea Battaglia - devono far valere i propri diritti nelle sedi opportune, denunciare carenze, suggerire soluzioni»
Programma pensato principalmente per tutti coloro che vogliano avvicinarsi al codice braille usato da chi non vede (genitori, insegnanti di sostegno, compagni di classe), “ImparaBraille” è una realizzazione della Fondazione Lucia Guderzo di Loreggia (Padova) e la sua nuova versione verrà appunto presentata il 21 febbraio, in occasione della Giornata Nazionale del Braille
«La sfida per superare le barriere e il rischio di emarginazione cui sono esposte le persone con disabilità - scrivono i Presidenti di FISH, FAIP, ASBI e APU al Direttore di un giornale, dopo la pubblicazione di un articolo intriso di sensazionalismo, scarsa attendibilità scientifica e un velato senso di discriminazione - non si risolve semplicemente con l’applicazione di soluzioni tecnologiche, ma consiste anche e soprattutto nel saper declinare le risposte giuste ai bisogni concreti delle persone, tenendo presente il loro punto di vista e il diritto a una vita dignitosa»
Non è infatti un semplice libro “Ta taràba rabatà”, la fiaba che sarà al centro dell’incontro culturale promosso per il 21 febbraio, in occasione della Giornata Nazionale del Braille, dall’UICI di Reggio Emilia (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), insieme alla casa editrice Rossocardinalelibri, ma una storia inclusiva accessibile anche alle persone non vedenti e ipovedenti, grazie alla doppia scrittura, “classica” e in braille
«Per prevenire il ripetersi degli episodi di violenza nei confronti di persone indifese - scrive tra l’altro Tonino Aceti, coordinatore del Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva - è urgente e improcrastinabile l’avvio di una reale verifica sulla gestione di strutture socio-sanitarie o di alloggio, a partire da quelle per anziani e per disabili. Non è possibile, infatti, che tali strutture vengano “accreditate” solo accertando il rispetto di criteri burocratici»
Si chiama così il corso-incontro promosso per il 20 febbraio al CRO di Firenze (Centro di Rieducazione Ortofonica), centrato appunto sulla metodica basata sui colori, che viene impiegata in tale struttura nei confronti degli adulti sordi profondi immigrati, con i quali risulta impossibile utilizzare il protocollo protesico/abilitativo/educativo
Nasce dal positivo tirocinio presso il Parlamento Europeo che sta per concludere Arianna Colonello, nostra connazionale con disabilità visiva, l’interessante studio che mettiamo a disposizione dei Lettori e che si propone di fornire una panoramica generale riguardante il sistema normativo in àmbito di disabilità, sia a livello nazionale che, più in generale, nell’Unione Europea
“Prove libere di Braille”, per consentire a tutti di provare il noto alfabeto tattile; “Libri tattili con un po’ di Braille”, per leggere insieme libri con parole e immagini da toccare; due incontri con gli alunni di una scuola secondaria di primo grado: sono questi gli eventi proposti dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona e dall’UICI del capoluogo marchigiano (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), in occasione della Giornata Nazionale del Braille del 21 febbraio
«Il mondo della disabilità in Italia - scrive Fabio Brotto, analizzando criticamente una riflessione di Chiara Bonanno da noi pubblicata nei giorni scorsi, sul tema delle cosiddette “strutture protette” - ha bisogno di determinazione, idee chiare, realismo. Molto meno di visceralità, luoghi comuni e ideologia. Eppure, e non è strano, prevalgono di gran lunga i secondi. Così, siamo passati in pochi decenni dal segregazionismo all’inclusivismo totalitario. Servirebbero invece meno ideologia, più scienza e più realismo»