Parcheggi occupati impropriamente, parole a dir poco fuori luogo (quando non espliciti insulti), dichiarazioni di scuse per lo meno contraddittorie: tempi cupi, per una serie di rappresentanti dei cittadini, da Nord a Sud del Paese, ma tempi cupi soprattutto per le persone con disabilità, continuamente discriminate e vittime di pregiudizi, anche da parte di chi certi comportamenti dovrebbe combatterli in prima persona
Mentre a Torino ancora per pochi giorni una mostra consente di scoprire Jusepe de Ribera, detto lo Spagnoletto, uno dei più grandi esponenti della pittura napoletana seicentesca, al Louvre di Parigi ne è conservata un’opera molto particolare, “Lo storpio”, che raffigura un ragazzo deforme, mendicante, dagli arti affetti da qualche malattia. «Ma in realtà - scrive Roberta Scorranese - quel dipinto racchiude un grande messaggio umano, positivo, di fiducia»
«La relazione con gli animali può rappresentare un importante stimolo relazionale ed emotivo, un canale in grado di attivare risposte percettive e sensoriali nuove, ma è anche fonte di timori e resistenze e richiede pertanto una solida competenza da parte degli operatori che praticano interventi di educazione, riabilitazione e cura in questo settore»: così la Fondazione Ariel presenta il convegno “Educazione, riabilitazione e cura con l’aiuto degli animali”, organizzato per il 16 febbraio a Rozzano (Milano)
«Ragionare solo in termini di “dopo di noi” - scrive Simona Lancioni - non solo non mette al riparo da soluzioni segreganti, ma rischia anche di fornire alla società il pretesto per continuare a non occuparsi delle persone con disabilità che hanno una famiglia, né di coloro che si prendono cura di loro». Aggiungiamo un ulteriore tassello al ricco dibattito successivo all’approvazione alla Camera della Legge sul cosiddetto “dopo di noi”, con ampio spazio, in questo contributo, anche alla situazione dei caregiver familiari
Sono stati infatti ben ventitré i record italiani di categoria stabiliti in provincia di Varese al 9° Trofeo di Nuoto FINP “Città di Tradate” - ove FINP sta per Federazione Italiana Nuoto Paralimpico -, con la POLHA-Varese, società organizzatrice, che ha fatto la parte del leone anche dal punto di vista agonistico
Si chiama infatti proprio “BRIDGE” (“ponte”), il progetto che vede la UILDM di Lecco (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) al fianco di prestigiosi partner della tecnologia e della scienza, con l’obiettivo di realizzare un braccio robotico che permetta alle persone con una malattia neuromuscolare come la distrofia di svolgere le attività quotidiane, ponendo particolare attenzione al controllo da parte dell’utente, in funzione delle sue personali capacità residue
Il problema dell’accessibilità urbana continua ad essere un tasto particolarmente dolente per chi ha un deficit visivo. Pur apprezzando infatti l’utilità di una guida turistica consultabile tramite il proprio smartphone - come quella recentemente proposta in una città dell’Umbria - le persone con disabilità visiva rivendicano il proprio diritto a muoversi in quella e in tutte le altre città «in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia», come prescrivono le norme nazionali e internazionali
Se ne parlerà nel pomeriggio di oggi, 15 febbraio, a Milano, nel corso di un seminario organizzato da Progetto Itaca, “storica” Associazione milanese impegnata in àmbito di salute mentale e dall’Associazione di Promozione Sociale InCerchio per le Persone Fragili, recentemente costituitasi per presidiare il tema dei diritti delle persone fragili
La tre giorni di Montegrotto Terme (Padova), che tra formazione, didattica e conferenze, ha vissuto il suo momento più emozionante con l’immersione di gruppo nella piscina più profonda del mondo, ha costituito certamente un nuovo fondamentale passaggio per HSA Italia, l’Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili, nel suo prezioso impegno a favore della subacquea per tutti
Sarà un bel banco di prova, il 9° Trofeo di Nuoto FINP “Città di Tradate” - ove FINP sta per (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico) - manifestazione organizzata per il 14 febbraio a Tradate (Varese) dall’Associazione Sportiva Dilettantistica POLHA-Varese, in una giornata che vedrà all’opera anche alcuni atleti con disabilità già pronti per essere in vasca alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro del prossimo mese di settembre
«Ancora un volta - denunciano la Campagna Regionale delle Marche “Trasparenza e diritti” e il CAT Marche (Comitato Associazioni Tutela) – gli impegni non rispettati dalla Regione lasciano ben più di un cerino acceso nelle mani degli “ultimi della fila”, ovvero delle famiglie di persone con disabilità o con problemi di salute mentale che vivono nelle strutture residenziali, divenute improvvisamente debitrici di cifre di grandi dimensioni, abbandonate al linguaggio burocratico delle lettere o alle braccia allargate dei funzionari comunali»
«La situazione economica e sociale sta rapidamente cambiando e allontana in modo preoccupante i servizi pubblici dai cittadini. La nostra realtà viene quotidianamente sollecitata per essere più incisiva nella ricerca di risposte originali e innovative. Occorre dunque individuare soluzioni che tengano conto sia della situazione attuale che degli scenari futuri»: lo ha dichiarato Paolo Osiride Ferrero, fresco di conferma alla Presidenza della CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà)
«Ecco il passaggio che la società deve fare - scrive Claudio Arrigoni -: togliere le parole disabilità, integrazione, inclusione. Pensare e guardare alle abilità, quelle di ognuno secondo le sue capacità. È il grande messaggio culturale che Ezio Bosso ci ha lanciato con la sua partecipazione al Festival di Sanremo. Cogliamolo per cambiare il mondo»
Dapprima una visita bendata al Museo Tattile Statale Omero di Ancona, poi una cena al buio, con le portate servite da persone non vedenti e tra le portate stesse alcuni giochi accattivanti, il tutto sul tema del mito di “Amore e Psiche”: sarà questa l’originale iniziativa del 14 febbraio, giorno di San Valentino, proposta dal Museo Omero, insieme all’UICI di Ancona (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)
Si tratta di uno sportello informativo gestito dall’Associazione Retina Italia, che fornirà informazioni, consulenza e supporto alle persone con disabilità visiva. Salgono quindi a due i luoghi di accoglienza e informazione promossi da Retina Italia presso le Aziende Ospedaliere, «e l’auspicio - sottolinea Assia Andrao, presidente dell’Associazione - è di riuscire in futuro ad avviarne uno in tutti i centri per le distrofie retiniche rare del territorio nazionale»
Ci scrive la senatrice Maria Cecilia Guerra, ricordando di essere stata già due anni fa la prima firmataria di un’Interrogazione Parlamentare analoga a quella di cui abbiamo dato notizia ieri, riguardante quegli oltre 450.000 accertamenti sulle persone con disabilità, i cui proventi, valutati in circa 120 milioni di euro per un triennio, avrebbero dovuto andare al Fondo per le Non Autosufficienze. Le risponde Carlo Giacobini, che aveva sollevato la questione sulle nostre pagine
Sino alla fine di febbraio si potrà diventare volontari per “Mio figlio ha una 4 ruote”, corso teorico-pratico di formazione, la cui ottava edizione si svolgerà a Lignano Sabbiadoro (Udine), tra giugno e luglio. Si tratta di un’iniziativa di grande apertura culturale, che fa crescere le competenze di tutti e aiuta ad abbattere molti pregiudizi, rivolgendosi ai familiari (ma anche ad amici e operatori) di bimbi e ragazzi affetti da malattie neuromuscolari
C’è anche la FISH della Toscana (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) tra i primi firmatari del “Manifesto per la vita libera delle persone con disturbi mentali e disabilità intellettiva, contro il rischio di una nuova istituzionalizzazione”, intitolato “E ora non mi rinchiudere”, che verrà pubblicamente presentato alla fine del mese. Ritenendolo un documento molto importante nella battaglia contro l’istituzionalizzazione, e non solo a livello regionale, lo proponiamo integralmente ai Lettori
Con particolare piacere registriamo che subito dopo un nostro editoriale - in cui avevamo denunciato la questione riguardante quegli oltre 450.000 accertamenti sulle persone con disabilità, i cui proventi, valutati in circa 120 milioni di euro per un triennio, avrebbero dovuto andare al Fondo per le Non Autosufficienze, come scritto nella Legge di Stabilità per il 2013 - la deputata Giulia Di Vita ha presentato un’Interrogazione Parlamentare al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, riprendendo puntualmente tutti gli argomenti da noi trattati
Si chiama così il libro di Autori vari pubblicato dall’ARIS (Associazione dei Retinopatici ed Ipovedenti Siciliani), che fornisce una serie di spunti di riflessione sulle patologie visive in età pediatrica, adulta e anziana, e che si propone come punto di riferimento per tutti coloro che si apprestano a lavorare a fianco delle persone con disabilità visiva. La presentazione del volume è in programma per il 13 febbraio a Palermo