Superando

Violenza sulle donne: come non rappresentarla

Immagini sbagliate, donne generalmente belle come testimonial, sconfinamenti nel morboso e nel sensazionalistico: sono purtroppo numerosi i pericoli e gli errori che si possono commettere - anche da parte delle stesse associazioni di donne e sia pure in buona fede - quando si parla di violenza sulle donne, con o senza disabilità

Ottimo risultato del Centro Antidiscriminazione “Franco Bomprezzi”

Di fronte infatti alla prospettiva di perdere il ricorso presentato da due famiglie, con il supporto del Centro Antidiscriminazione “Franco Bomprezzi” della LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Diabilità), la Provincia di Pavia ha assegnato tutte le ore di assistenza necessarie a due alunni con disabilità. «Ora - dichiarano dalla LEDHA - ci aspettiamo che tutte le Province lombarde e la Città Metropolitana di Milano non si limitino a sanare la situazione di chi ha avviato un ricorso, ma lo facciano per tutti gli alunni e studenti con disabilità»

Per dare la vista ai ciechi attraverso il suono

È questo il senso dell’innovativo progetto denominato “SoundSight Training”, realtà virtuale acustica ideata da un team di esperti di cui fa parte anche la studentessa di Ingegneria Gestionale Irene Lanzi, con il coinvolgimento anche dell’UICI di Reggio Emilia (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti). Quest’ultima, allo scopo di finanziare lo sviluppo del prototipo, rendendolo libero e accessibile a tutti, ha organizzato per il 17 gennaio una cena al buio, che sosterrà ulteriormente la raccolta fondi già in atto nel web

Favorito il lavoro dei disabili? No, anzi lo si impedisce!

È infatti proprio questo il caso del recente Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali (medici), i veterinari e le altre professionalità (biologi, psicologi e chimici), che del tutto immotivatamente preclude da tali attività chi fruisca del trattamento per invalidità permanente. Una norma, secondo Lelio Bizzarri, «che ricicla lo stigma sociale trito e ritrito del disabile improduttivo e incapace di svolgere un’attività lavorativa, cui al massimo è riconosciuto il diritto allo studio fine a se stesso»

La violenza interroga i modi di stare in relazione

«La violenza - scrive Simona Lancioni, soffermandosi approfonditamente su una recente pubblicazione monografica dedicata alla violenza sulle donne con disabilità -, chiunque ne sia il bersaglio e quando non si configura come un atto di difesa, sottende sempre l’idea di possesso, la persuasione che degli altri e - più spesso - delle altre si possa disporre discrezionalmente. La violenza interroga i modi di stare in relazione. Occuparsi di violenza, vuol dire occuparsi di questo»

Campania: si cambia rotta, ma la strada è ancora lunga

Bene i tempi di approvazione, bene alcuni aspetti innovativi, meno bene che il Documento Economico Finanziario Regionale abbia inserito l’anagrafe della disabilità nell’area sanitaria e soprattutto si dovrà capire quante risorse la Regione Campania vorrà effettivamente investire nelle politiche sociali e in quelle per la disabilità: così si esprime la FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), dopo l’approvazione del Piano Sociale Regionale, ritenuto come «un cambiamento di rotta rispetto agli anni passati»

L’importanza dello sport e la realtà degli ipovedenti

La finale di Supercoppa del calcio a 5 per ipovedenti, che il 16 gennaio vedrà di fronte a Giugliano (Napoli) la NOIVED Napoli e l’Invicta Pesaro 2001, sarà un evento dall’importante valenza sportiva, ma anche, e forse soprattutto, un’occasione utile per fornire una corretta e ampia informazione sull’ipovisione a un’opinione pubblica sin troppo spesso condizionata da notizie distorte e superficiali sulla vera realtà della disabilità

Quei reality tritacarne

«Da donna con disabilità fisica che lavora, cura il suo aspetto, ma senza sembrare un clown, ha relazioni amicali e affettive senza alcun tipo di clamore e sensazionalismo, sogno il momento in cui la TV porterà sullo schermo questo tipo di vita che comprende anche il non essere autosufficienti, l’avere bisogno di altre persone per condurre una vita attiva, ma facendolo con orgoglio e in modo assolutamente normale»: lo scrive Valentina Boscolo, riflettendo su quei reality provenienti dall’America, che trasformano le persone con disabilità in “fenomeni da baraccone”

Così si affossano i servizi sociosanitari nelle Marche

«Riceviamo preoccupanti segnalazioni riguardo alla situazione dei servizi sociosanitari per persone con disabilità e in particolare sul fronte dei Centri Diurni: da una parte aumentano le rette a carico degli utenti, dall’altra spesso si riducono gli operatori. Il rischio concreto è il progressivo depauperamento del nostro sistema di servizi»: lo denunciano la Campagna Regionale “Trasparenza e diritti” e il CAT Marche (Comitato Associazioni Tutela), sottolineando le colpe sia dei Comuni che della Regione

Le persone con disabilità che fanno turismo sono turisti!

È questo il motto di Village for all (V4A®), la nota rete che conferisce il marchio internazionale di qualità dell’ospitalità accessibile, che dopo un 2015 decisamente importante, per se stessa e in generale per il turismo accessibile in Italia, con il monitoraggio di ben mille strutture in quasi tutte le Regioni del nostro Paese e coprendo ogni tipo di offerta turistica, si prepara a un impegnativo 2016, a incominciare dalla partecipazione all’ETIS di Bruxelles, dove si farà anche il punto sul turismo accessibile in Europa

Ho superato l’handicap con il coraggio dell’utopia!

Questo racconterà Simone Soria, nel corso di due convegni il 15 gennaio a Pisa e il 20 gennaio a Soliera (Modena). Protagonista infatti dei due incontri, l’ingegnere emiliano con grave disabilità, fondatore della Cooperativa AIDA (Ausili Informatici per Disabili ed Anziani) e inventore di innovative tecnologie, illustrerà il proprio metodo di approccio alla disabilità e di valutazione delle capacità residue delle persone, per individuare e adattare gli ausili informatici più idonei a ciascuno

L’amore ha il sapore di una danza sincronizzata

«L’amore non è e non deve essere una pretesa o una richiesta d’aiuto, ma appunto un invito, un’offerta, una sfida che ha il sapore di una danza sincronizzata»: lo scrive Silvia Lisena, in questa sua riflessione che prende le mosse dal fenomeno del “devotismo”, molto popolare in America, ma ancora poco noto nel nostro Paese, attrazione sessuale e morbosa per l’handicap di una persona

I giovani e il volontariato: un impegno che cresce

Sono più di un milione i giovani tra i 14 e i 29 anni impegnati in attività di volontariato, dato in crescita rispetto al passato, come emerge da una recente analisi condotta dalla Fondazione Volontariato e Partecipazione, presentata in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato del dicembre scorso. Un fatto certamente positivo, pur essendo presenti anche elementi negativi, specie per quanto riguarda la distribuzione territoriale della partecipazione

Il Signore a Rotelle in trasferta a Siena

Dopo i successi ottenuti a Roma, sta per arrivare anche a Siena - ciò che accadrà nella serata del 16 gennaio - il “Signore a Rotelle”, lo spettacolo-evento tratto dal libro “Troppe Scale!” di Attilio Spaccarelli, iniziativa voluta dalle Associazioni Culturali romane ItinerArte e MEssaggi, per chiedere l’abolizione di ogni ostacolo che limiti il normale svolgersi della vita di una persona in carrozzina

Buon lavoro (finalmente), Mariaclaudia!

«Sono stata immessa in ruolo nella provincia di Ascoli Piceno, un avvenimento molto importante, che mi restituisce ad una vita meno faticosa. La mia disabilità mi impedisce di fare tante cose ma non mi ha impedito di sognare»: si è risolta positivamente la vicenda di Mariaclaudia Cantoro, insegnante abruzzese con grave disabilità, che all’inizio dell’anno scolastico era stata assegnata come precaria a una scuola distante da casa ben 250 chilometri, da raggiungere tre volte alla settimana, per poter lavorare

Tutti gli sportelli Bancomat devono essere accessibili

Un’inchiesta sulla situazione dell’accessibilità di Torino, condotta dalla CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) e resa pubblica da una testata locale, ha prodotto un primo concreto risultato, se è vero che il Comune del capoluogo piemontese ha preso contatto con l’ABI piemontese (Associazione Bancaria Italiana), chiedendo la convocazione di un tavolo che possa portare alla reale accessibilità degli sportelli Bancomat della città per tutte le persone con disabilità

L’autismo e quella silenziosa complicità

Spostarsi sul territorio, a piedi o con i mezzi pubblici, acquistare un biglietto del pullman, riconoscere i luoghi, sapersi orientare, imparare a muoversi e a interagire con persone sconosciute, mantenendo una concentrazione e un comportamento accettabile, organizzare serate in pizzeria o al cinema: sono alcuni tra gli obiettivi dei progetti promossi alla Spezia e rivolti ai giovani con autismo, «per accrescerne lo spirito di appartenenza e l’autonomia», come racconta Alberto Brunetti

Autismo Accolgo

Una App per smartphone e un marchio realizzato ad hoc: consiste in questo l’iniziativa denominata “Autismo Accolgo”, voluta dall’AGSAT (Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino), in collaborazione con CSA (Cooperativa Sociale Autismo Trento), per creare a livello nazionale (e magari non solo) un vero e proprio “raccoglitore” di fonti affidabili in merito all’autismo in tutti gli àmbiti, sia di cultura generale, sia di sostegno alle famiglie e ai professionisti

In una città accessibile è più facile sorridere!

È sostanzialmente questo il senso della nuova intelligente iniziativa realizzata dall’Associazione Diritti Diretti, vale a dire il video intitolato appunto “Quanto ci piacciono i sorrisi!”, voluto anche per avvicinare il cosiddetto “turista medio” alla cultura dell'accessibilità e per mostrare a manager pubblici e privati come l’accessibilità possa migliorare un territorio e la sua offerta turistico-culturale, con notevoli progressi sulla vivibilità di chi lo visita o lo abita e anche con potenziali profitti per il mondo delle imprese

Andrea Bianco: scultura che emoziona

Apprezzato scultore non vedente, ideatore tra l’altro del primo corso di scultura per persone non vedenti, Andrea Bianco sarà protagonista nella serata del 15 gennaio di un incontro durante il quale si potranno anche ammirare le sue opere. Accadrà ad Appiano/Eppan, in provincia di Bolzano, a cura della locale Associazione Culturale Consulta Comunale

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