Superando

“Tertium non datur”… anzi no, se si parla di insegnamento

“Tertium non datur” (“Una terza cosa non è data”), recita un noto motto latino, «ma ci sono casi - scrive Orlando Quaglierini -in cui “tertium è dato”: ci sono infatti attività che richiedono vocazione, mentre altre richiedono professionalità, intesa come patrimonio di conoscenza. E poi ci sono anche attività che richiedono sia professionalità che convincimento. L’insegnamento è una di queste»

A Perugia insediato il Tavolo tecnico per l’Unità Spinale Unipolare

Si guarda al futuro a Perugia per il reparto di Unità Spinale dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia. Il 31 gennaio si è insediato infatti il Tavolo di lavoro per rilanciare un esempio di innovazione del settore, una struttura deputata ad accogliere e a trattare persone con diagnosi di lesione midollare postraumatica e non traumatica e che lavora con un approccio multispecialistico e multiprofessionale in un’ottica di integrazione, per rispondere maggiormente ai bisogni di cura. Al relativo incontro hanno partecipato anche l’Associazione AVI Umbria e la Federazione FAIP

Artisti con disabilità in mostra al MoMA di San Francisco

Grazie a una collaborazione con il Creative Growth Art Center, Associazione californiana che promuove la creatività di artisti con disabilità, il San Francisco Museum of Modern Art (SFMoMA), uno dei più grandi musei di arte contemporanea degli Stati Uniti, accoglierà decine di opere della propria collezione per favorire l’inclusività. In programma per tre anni anche una serie di mostre e di eventi

Il Manifesto sui bisogni insoddisfatti dei malati di SLA e delle loro famiglie

Curato dall’OMAR (Osservatorio Malattie Rare), e frutto di un confronto tra medici, persone con la SLA, caregiver e Associazioni impegnate alla patologia, è stato presentato il documento “Sclerosi laterale amiotrofica (SLA) – Manifesto sui bisogni clinici insoddisfatti dei malati e delle loro famiglie”, che mira appunto a presentare in maniera chiara le necessità dei pazienti e delle loro famiglie, nell’auspicio che le Istituzioni incaricate possano efficacemente mettere in atto le azioni in grado di esaudirle. Tali necessità sono state tradotte in nove richieste specifiche

Autismo, cura del verde e inserimento lavorativo

Partirà in questo mese di febbraio la seconda edizione di “A5sensi”, percorso di formazione e inserimento lavorativo per le persone con disturbo dello spettro autistico organizzato dal Servizio Sportello Lavoro dell’Associazione La Nostra Famiglia presso la propria sede di Bosisio Parini (Lecco). Totalmente gratuita e finanziata dal Piano Disabili della Provincia di Lecco, l’iniziativa, che ha ottenuto ottimi riscontri con l’edizione di esordio, è rivolta a giovani tra 16 e 29 anni e ha come obiettivo formativo la cura e la manutenzione del verde

Come ovviare agli attuali “mali” del nostro modello inclusivo

«Ho seguito con interesse - scrive Gianluca Rapisarda - la proposta presentata recentemente sulla cosiddetta “cattedra inclusiva” o “mista”, in riferimento all’inclusione degli alunni e alunne con disabilità. Nello spiegare perché non la ritengo né utile né praticabile, colgo anche l’occasione per un’analisi a trecentosessanta gradi dell’attuale sistema di inclusione scolastica del nostro Paese, ad ormai quarantasette anni dall’avvio di essa, con l’emanazione della Legge 517/77»

I vincitori del “Premio Diana Lorenzani”

L’Istituto Tecnico Michael Faraday di Roma e l’Istituto Comprensivo Statale Dante Alighieri di Pesaro si sono classificati rispettivamente primo e secondo nell’edizione più recente del “Premio Diana Lorenzani”, indetto sin dal 2011 dal MAC (Movimento Apostolico Ciechi) e destinato allee scuole di ogni ordine e grado e gli Enti di Terzo Settore che abbiano messo in atto nell’ultimo anno azioni e progetti allo scopo di favorire l’inclusione, nella comunità scolastica e sociale, di persone con disabilità grave

A proposito della “cattedra inclusiva” (o meglio “cattedra mista”)

«Dopo la presentazione al tradizionale convegno Erickson di Rimini - scrive Salvatore Nocera - e la recente presentazione a Roma della “cattedra inclusiva”, o più correttamente “cattedra mista”, si è aperto - come è giusto che sia - un ampio dibattito su questa ipotesi didattica. Stimo molto i proponenti della novità, con i quali collaboro da decine d’anni, ma devo pubblicamente dissentire da questa proposta, poiché, a mio sommesso avviso (e non solo), essa non è concretamente realizzabile per una serie di ragioni che provo ad elencare»

Un manuale completo sull’inclusione lavorativa delle persone con disabilità

È stato recentemente pubblicato per i tipi di Erickson il libro “L’inclusione lavorativa delle persone con disabilità”, che si presenta come un manuale completo e innovativo su tale argomento e ne parliamo con particolare piacere, in quanto l’Autore è una delle firme più “antiche” di «Superando.it», vale a dire Marino Bottà, che da anni arricchisce sulle nostre pagine il dibattito sul lavoro delle persone con disabilità, tramite analisi e riflessioni mai scontate, affrontate spesso a partire dalle “radici storiche” del settore

Sarà operativo dal 2025 il Garante Nazionale delle Persone con Disabilità

«Con l’istituzione del Garante si fa un ulteriore passo verso l’attuazione della Legge Delega in materia di disabilità. Ora sarà necessario lavorare affinché l’incarico venga affidato ad una persona competente, che conosca il mondo della disabilità e sappia ascoltare le istanze delle persone con disabilità e delle loro famiglie»: così Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH, commenta la conclusione dell’iter per l’istituzione del Garante Nazionale per i Diritti delle Persone con Disabilità, figura che sarà operativa dal 1° gennaio 2025

Valutazioni sul Tavolo tecnico che dovrà portare a una Legge sui caregiver

In riferimento al “Tavolo tecnico per l’analisi e la definizione di elementi utili per una legge statale sui caregiver familiari”, insediatosi qualche settimana fa, come anche il nostro giornale aveva riferito, l’Associazione Genitori Tosti ne critica i criteri utilizzati per la composizione, ritenendo che non tutti i rappresentanti della categoria dei caregiver familiari vi siano rappresentati. Dal canto suo il CONFAD (Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità), che ne farà parte, intende continuare a portarvi avanti con decisione i punti ritenuti «imprescindibili su tale problematica»

Prosegue il percorso di accessibilità del Santuario Francescano della Verna

Procede il progetto intrapreso nel 2022 dal Comune di Chiusi della Verna (Arezzo), finalizzato a rendere La Verna, il celebre Santuario Francescano, raggiungibile e accessibile anche da parte delle persone con disabilità. Dapprima è stato inaugurato un accesso al Santuario facilitato per le persone con disabilità motoria, poi, il 5 gennaio scorso, è arrivato il nuovo percorso accessibile che permette alle persone in sedia a rotelle o con difficoltà a deambulare di raggiungere i luoghi sacri interni al Santuario, tra cui anche la Cappella delle Stimmate

Senza limiti: ragazze e ragazzi oltre la disabilità

«Conosceremo vite ispiranti e coraggiose di persone con disabilità e dei genitori che, nonostante le sfide e le limitazioni, hanno saputo sostenere i propri figli nel perseguire i loro sogni»: così l’ASBIN (Associazione Spina Bifida e Idrocefalo Niguarda) presenta l’evento denominato “Con un sogno nelle tasche”, coincidente con la presentazione del libro “Senza limiti. Ragazze e ragazzi oltre la disabilità” di Giacomo Fasola, in programma per il 3 febbraio a Milano

Serve la bussola, per non fare… “pessime saldature” sull’inclusione scolastica

A partire dall’ingegneria navale e dalle “saldature che non vengono eseguite a regola d’arte”, un’attenta disamina e una riflessione sulle recenti “esternazioni” di Ernesto Galli della Loggia riguardanti la scuola e l’inclusione scolastica di alunni e alunne con bisogni educativi speciali, che tanto hanno fatto discutere anche sulle nostre pagine. «Se il criterio di cancellazione di un principio - scrivono tra l’altro dalla Famiglia Quaglierini - fosse quello della sua mancata o della sua carente realizzazione, l’elenco delle cose da abolire sarebbe molto lungo...»

Una nuova, imprevista sfida per CERPA Italia

CERPA Italia, il Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità, ha subìto un furto nella propria sede operativa di Reggio Emilia. «Ognuno sta lavorando con i propri mezzi, ma a fatica e con risultati poco efficienti. Siamo ancora un po’ scossi, ma non ci lasciamo scoraggiare», spiegano dal Centro, che per superare il momento difficile, ha anche attivato una raccolta fondi nel web grazie a Produzioni dal Basso

Tutela anche per chi è colpito nel funzionamento del sistema neurologico centrale

«I professionisti indicati come referenti dei gruppi di lavoro del nuovo Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità - scrive Giovanni Marino, presidente dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori di perSone con Autismo) - sono estremamente competenti nella materia che sono chiamati a trattare, a garanzia di una visione inclusiva della disabilità, capace di assicurare finalmente pari opportunità e tutela anche ai bisogni delle persone colpite nel funzionamento del sistema neurologico centrale, fino ad oggi ai margini»

Il sorriso della determinazione di Robin Cavendish, “pioniere del respiro”

«La storia che qui raccontiamo - scrive Stefania Delendati - è l’antitesi di ogni preconcetto, anzi, ha dato un contributo determinante contro la narrazione stereotipata della disabilità, oltre a migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità. È la storia di Robin Cavendish, il “pioniere del respiro”, e della moglie Diana Blacker. Grazie a loro oggi migliaia di persone con disabilità e insufficienza respiratoria anche grave vengono assistite nella propria casa e possono condurre un’esistenza piena, certo non facile, ma senza la necessità di essere sempre ospedalizzate»

Perché è impossibile specializzare sul sostegno tutti gli insegnanti curricolari

«Il progetto di legge sulla cosiddetta “cattedra inclusiva” - scrive tra l’altro Flavio Fogarolo - è impossibile da realizzare, prima di tutto perché avrebbe un costo enorme, assurdo e improponibile, ma anche perché, ammesso che si trovassero i soldi per realizzarlo, le Università dovrebbero accogliere 80.000 corsisti (quasi tre volte in più di adesso) che, essendo il corso biennale, diventerebbero 160.000 dal secondo anno. Si pensa davvero che lo farebbero?»

I puntatori oculari e la stipula di atti notarili

Nel corso di un convegno formativo organizzato a Roma dal Consiglio Nazionale del Notariato, sono stati tra l’altro illustrati i nuovi strumenti che consentono la partecipazione diretta alla contrattazione giuridica da parte delle persone interessate da sindromi “locked in” – quelle che limitano la capacità motoria dell’individuo senza intaccare quelle cognitive –, al fine di rendere più immediata la tutela dei loro diritti, partendo dall’esperienza maturata dalle persone con sclerosi laterale amiotrofica. A margine dell’evento, l’Associazione AISLA ha espresso alcune riflessioni

Una nuova parete per l’arrampicata aperta anche alle persone con disabilità

È stata inaugurata all’impianto sportivo Legno Rosso, a Capostrada di Pistoia, una nuova parete per l’arrampicata che consentirà l’attività anche alle persone con disabilità, oltre che ai bambini e alle bambine. La struttura si inserisce nell’àmbito di un progetto di realizzazione di nuovi impianti e di recupero dell’esistente, che permetterà all’area sportiva coinvolta di rinascere con la realizzazione della Cittadella dello Sport Legno Rosso. Tra gli interventi previsti anche la riapertura di una palestra con il contestuale abbattimento delle barriere architettoniche

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