Superando

Cosa possono i sensi contro l’indifferenza e l’irresponsabilità?

«Salutati come una soluzione sostenibile per il traffico, i monopattini elettrici - sottolineano dall’UICI di Roma -, stanno diventando una vera e propria piaga per i pedoni, specie per le persone con disabilità visiva che si affidano alla loro abilità e ai loro sensi per muoversi in sicurezza. Ma cosa possono i sensi contro l’indifferenza e l’irresponsabilità?»: l’ultimo incidente di una lunga serie ha causato a una donna cieca la doppia frattura ai polsi. «Dove sono le autorità preposte alla regolamentazione di questi mezzi?», si chiede Giuliano Frittelli, presidente dell’UICI Capitolina

Al via il Tavolo tecnico per migliorare l’accessibilità dei trasporti

«Stabilire modifiche e accorgimenti che potranno essere adottati nel breve, nel medio e nel lungo periodo, con i tecnici e gli esperti che dovranno dare indicazioni per migliorare la fruibilità e l’accessibilità di tutti i mezzi di trasporto»: è l’obiettivo del Tavolo tecnico di lavoro insediatosi presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Concorsi parlamentari e persone con disabilità: una nota della Camera

«Riscontriamo un’apprezzabile attenzione da parte della Camera, per le opportunità lavorative riguardanti le persone con disabilità, a livello di concorsi parlamentari»: lo dichiara il presidente della Federazione FISH Falabella, commentando la nota con cui la Camera dei Deputati ha risposto alle obiezioni mosse dal senatore Mazzella sui criteri adottati relativamente a due bandi di concorsi parlamentari

Per un diritto affettivo e sessuale nelle disabilità

La Casa del Municipio Villa Farinacci di Roma ha ospitato il convegno “Affettività e sessualità nelle disabilità”, organizzato dal Coordinamento Donne della Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo ETS. Un momento importante per andare, una volta per tutte, oltre i pregiudizi. «La persona con disabilità non è la sua disabilità: è una persona con diritti che ha tante altre cose», è stato detto in uno dei più interessanti interventi dell'incontro

La Lega del Filo d’Oro è approdata in Abruzzo

Inaugurati a San Benedetto dei Marsi (l’Aquila) il Centro Studi Sabina Santilli e una nuova Sede Territoriale della Lega del Filo d’Oro, dedicati a quella donna caparbia e visionaria, Sabina Santilli appunto, sordocieca dall’età di 7 anni, che nel 1964 fondò insieme a don Dino Marabini e a poche altre persone, un’organizzazione che rappresentasse il “filo aureo della buona amicizia”, aprendo al mondo la condizione delle persone sordocieche e facendo in modo che la società si accorgesse di loro. Quel filo prezioso ha ispirato sia il nome che l’attività della Lega del Filo d’Oro

Disabilità e povertà nelle famiglie italiane

Lanciato nel dicembre scorso da CBM Italia – la nota organizzazione umanitaria impegnata nella prevenzione e cura della cecità e della disabilità e nell’inclusione delle persone con disabilità nel Sud del mondo e in Italia – insieme alla Fondazione Emanuela Zancan (Centro Studi e Ricerca Sociale), per indagare il legame, nel nostro Paese, tra condizione di disabilità e impoverimento economico e culturale, il rapporto “Disabilità e povertà nelle famiglie italiane” verrà ora presentato in sede istituzionale il 31 gennaio, presso l’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica

Strumenti vincenti per il domani delle persone con malattie neuromuscolari

Nei giorni scorsi è stata costituita, presso la sede nazionale della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), l’Associazione Temporanea di Scopo che sarà il primo passo per la realizzazione del progetto “Match Point: strumenti vincenti per il domani delle persone con malattie neuromuscolari”, che si propone l’obiettivo di semplificare la vita di chi ha una malattia neuromuscolare e una disabilità in generale nella ricerca dell’assistente personale, figura tanto importante, ma al tempo stesso trascurata dalla tutela giuridica

Un nuovo ambulatorio di ginecologia rivolto a donne con disabilità motoria

È diventato ufficialmente operativo nei giorni scorsi un nuovo ambulatorio ginecologico pubblico presso l’ULSS 6 Euganea a Padova la cui particolarità è quella di essere rivolto alle donne con disabilità motoria e quindi di essere accessibile in senso lato. Si tratta di un’importante realizzazione, che ci si augura possa essere l’inizio di una rivoluzione strutturale e culturale che si diffonda su tutto il territorio italiano

L’inclusione non è un personaggio in cerca d’autore

«La normativa in materia di integrazione e inclusione scolastica c’è - scrive Marco Condidorio - e certo, è necessario applicarla, diminuire gli alunni-studenti per classe, diffondere la cultura del successo formativo, sociale e umano per tutti gli allievi, nessuno escluso, con il supporto di personale educativo scolastico debitamente formato, ma non può essere una proposta come quella della “cattedra inclusiva” o “mista” a risolvere i problemi della continuità didattico-educativa, dell’impreparazione del personale educativo e per l’istruzione, dell’assenza degli insegnanti per il sostegno»

Laboratori gratuiti sulla violenza di genere rivolti a donne con disabilità

Prenderà il via in febbraio “IRIS – In Rete per l’Inclusione e in Supporto alle donne con disabilità”, progetto promosso dall’Associazione di donne Onda Rosa di Nuoro, che gestisce un Centro Antiviolenza. Finanziata con l’8 per mille della Chiesa Valdese, l’iniziativa, che durerà nove mesi, prevede una serie di laboratori gratuiti sulla prevenzione e il contrasto alla violenza di genere, aperti a ragazze e donne con disabilità provenienti da tutta la Sardegna. Il progetto sarà condotto col metodo della relazione tra donne, incoraggiando processi di fiducia nelle proprie capacità e possibilità

Università di Foggia: un laboratorio di simulazione delle disabilità uditive

«Ci concentreremo sulla simulazione delle disabilità uditive, per fornire ai partecipanti un’esperienza autentica ed empatica, che permetta loro di comprendere le sfide quotidiane che le persone con disabilità uditive devono affrontare»: così Giusi Antonia Toto, coordinatrice del centro di ricerca “Learning Science Hub” dell’Università di Foggia, presenta il laboratorio basato sulla simulazione delle disabilità uditive, promosso per il 30 gennaio nella città pugliese

Quelli del giubbino giallo

Riprende nel titolo il modo in cui i volontari dell’Auser sono soprannominati dai bambini e dalle bambine che accompagnano: è “Quelli del giubbino giallo” di Sara Bordoni, libro che il 30 gennaio sarà al centro di un incontro a Roma, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, promosso da Auser Lombardia e CSI Lombardia. Vi si raccontano valori quali l’inclusione, l’intergenerazionalità, la cittadinanza attiva a ogni età, l’ascolto e la capacità di fare squadra, attraverso le persone protagoniste dell’accompagnamento protetto dei minori con disabilità, organizzato dall’Auser di Gallarate

I diritti delle persone con disabilità che divengono anziane sono irrinunciabili

«Al netto di ulteriori valutazioni di merito, una volta conosciuto in dettaglio il testo approvato, ciò che ci consentirà di predisporre nostre proposte migliorative, ribadiamo che alcuni punti cardine introdotti nella Legge Delega,, per quanto concerne i diritti delle persone con disabilità che divengono anziane, sono irrinunciabili»: così Vincenzo Falabella, presidente della FISH, commenta l’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, dello schema di Decreto Legislativo attuativo della Legge Delega 33/23 (“Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane”

Una rete per l’accessibilità dei testi è possibile?

Si terrà il 31 gennaio all’Università di Firenze la giornata di studi “Una rete per l’accessibilità dei testi è possibile? Editori, bibliotecari, istituzioni a confronto”, promossa da Wikimedia Italia, Associazione di Promozione Sociale impegnata a diffondere la conoscenza libera. Obiettivo dell’incontro, fruibile anche online, è promuovere il confronto sull’accessibilità tra i principali soggetti coinvolti nella produzione e diffusione di testi digitali o digitalizzati. Nello specifico si parlerà delle pratiche adottate e delle varie criticità di carattere tecnico e normativo riscontrate

La fotografia? Deve essere a portata di tutti

Il 3 febbraio al Centro Spazio Vita Niguarda di Milano vi sarà il corso “Fotografare le emozioni”, un appuntamento tra arte e inclusione, per fare esplorare il mondo della fotografia a persone con disabilità e ai loro caregiver. Diverse le valenze dell'iniziativa, come spiegano i promotori: fornire competenze tecniche per fotografare con il proprio dispositivo, fornire un'altra modalità per aiutare le persone a esprimere le proprie emozioni in un'ottica di benessere psicologico e di realizzazione personale e c'è anche una valenza di terapia occupazionale

“Il mio futuro sei tu”: la ventesima “Settimana Nazionale dei Lasciti di AISM”

«Il mio presente è la sclerosi multipla progressiva, ma il mio futuro, come quello di tante altre persone come me, è il sogno di riprenderci in mano fino in fondo la nostra vita. E la nostra speranza di futuro è in ogni persona che decide di fare un lascito testamentario per l’AISM»: a dirlo è Caterina, giovane donna testimonial emblematica della ventesima “Settimana Nazionale dei Lasciti di AISM”, iniziativa in corso fino al 28 gennaio, con un successivo evento online del 30 gennaio, nell’àmbito della campagna nazionale “Il Futuro sei Tu”

Storia di violenza fisica, verbale ed economica su una donna con disabilità

Elena è una giovane con epilessia e sindrome di Sjögren della quale i media si sono occupati principalmente perché è stata aggredita a calci e pugni dall’ex datore di lavoro, cui chiedeva la liquidazione dell’ultimo stipendio. Nella sua esperienza lavorativa, però, c’è stata anche violenza verbale ed economica. È un caso, per altro, in cui non è semplicissimo stabilire un nesso diretto con la disabilità: quell’uomo, infatti, si era già distinto per condotte violente con un altro dipendente. Sulla vicenda pubblichiamo anche un contributo dell’AICE (Associazione Italiana Contro l’Epilessia)

Prendete la parte buona della Storia, per fare ponti veri tra noi e il prossimo!

«Sento un cambiamento culturale che non mi convince - scrive Leonardo Cardo (“Zio Leo”) -, una grande mancanza di umanità, mancanza dei diritti dei più fragili, lavoro, sostegno alle famiglie. Ma noi, persone con disabilità, vogliamo vivere e non sopravvivere. Non siamo una spesa per lo Stato, ma una risorsa da coltivare. Dobbiamo fare ponti veri tra noi e il prossimo. La vita deve continuare insieme nel cammino di una speranza di nuova umanità. E dimenticate la Storia, prendetene la parte buona, altrimenti soffocheremo la nostra vita nella paura di esistere»

Quello sterminio di persone con disabilità è un monito per i tempi presenti

«Il 27 Gennaio è per la nostra Federazione una ricorrenza estremamente importante, per ricordare anche lo sterminio di centinaia di migliaia di persone con disabilità durante il regime nazista e la seconda guerra mondiale. Ed è anche un monito per i tempi presenti, dove continuiamo purtroppo a registrare situazioni di discriminazione o parole d’odio nei confronti delle persone con disabilità, senza contare gli stigmi e i pregiudizi ancora presenti»: lo dichiara Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH, alla vigilia del Giorno della Memoria del 27 Gennaio

27 Gennaio: tenere alta l’attenzione, perché non accada più e per agire nel futuro

«Ci circondano ancora pregiudizi, stereotipi, segregazione, violenza, maltrattamenti, discriminazioni, e negazioni di diritti», scrivono dall'ANFFAS Nazionale alla vigilia del Giorno della Memoria del 27 Gennaio, che commemora anche le circa 300.000 persone con disabilità sterminate durante il regime nazista. «Il 27 Gennaio - aggiungono - ci consente di ricordare quanto avvenuto in passato affinché non accada mai più, e ci permette allo stesso tempo di agire per il futuro, sensibilizzando soprattutto le nuove generazioni per un profondo cambiamento culturale nell’approccio alla disabilità»

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