Superando

“Il più bel geranio del mio giardino”, storia di scoperte e di quotidianità

«Recentemente pubblicato, il libro “Il più bel geranio del mio giardino” di Carla Agosti - ha scritto Anna Contardi - è una storia di amore, di coraggio e di determinazione, ma anche di riconoscimento delle difficoltà che comporta il crescere di una famiglia con un figlio con la sindrome di Down. È una storia di scoperte e di quotidianità, dove gli incontri aiutano a capire e a scegliere, giorno dopo giorno, la propria rotta»

La disabilità logora… chi ce l’ha!

«E se oltre che per l’inclusione, provassimo anche a lottare per l’equivalenza disabilità=lavoro usurante?»: si basa tutta su questo la nuova incursione di Gianni Minasso nella sua rubrica “A 32 denti (Sorridere è lecito, approvare è cortesia)”, fatta di pungente ironia, di grottesco e talora della comicità più o meno involontaria che, come ogni altra faccenda umana, può riguardare anche il mondo della disabilità

“Pensiero Imprudente” : le sottili corde dell’inclusione

«Ho sei corde e ventiquattro tasti. Mi piace il rock, in particolare il metal, faccio musica, anzi... Faccio fare musica! Avete già capito chi sono? Una chitarra! Ma attenzione, non una qualunque, adesso potrei essere chiamata “diversamente chitarra”! Perché sono stata creata dall’ingegno di Tony Iommi, un musicista britannico, di origini italiane, piuttosto celebre, ma soprattutto particolare»: è proprio una chitarra la protagonista del nuovo pezzo con cui Claudio Imprudente arricchisce ulteriormente la sua rubrica “Pensiero Imprudente”

La persona sorda tra accessibilità e partecipazione alla vita della Chiesa

Il 26 gennaio a Milano rappresentanti istituzionali, organizzazioni e persone si confronteranno sul tema del diritto all’accessibilità e alla piena partecipazione alla vita della Chiesa per le persone sorde, nel corso dell’evento “Nessuno escluso. La persona sorda oggi tra accessibilità e partecipazione alla vita della Chiesa”, organizzato dalla Fondazione Pio Istituto dei Sordi e dall’Arcidiocesi di Milano, iniziativa che sarà anche l’occasione per dare il via ai festeggiamenti per i 170 anni di vita del Pio Istituto dei Sordi di Milano, che si protrarranno per tutto questo 2024

Una nuova casa per il “Dopo di Noi” inaugurata a Roma

È stata inaugurata nei giorni scorsi, nel quartiere romano Talenti Montesacro, “Casa Insieme”, un’abitazione adibita ai progetti di “Dopo di Noi” per tre persone adulte con gravi disabilità e situazioni familiari complesse. L’iniziativa è stata promossa dalla Cooperativa Spes contra Spem nell’àmbito della Legge 112/16, che però, come già segnalato in diverse occasioni, non è adeguatamente finanziata. “Casa Insieme” è il primo di quattro alloggi ricevuti in eredità dalla Cooperativa, che conta di inaugurare gli altri tre entro la prossima estate

Ma non bastava chiedere scusa?

«Il professor Galli della Loggia - scrive Federico Girelli - è stato da più parti giustamente criticato (anche da chi scrive) per quanto scritto con riferimento all’inclusione scolastica. Successivamente ha replicato alle critiche ricevute con un secondo intervento. Mi chiedo: come mai a volte nelle persone intellettualmente avvertite la vanagloria supera le indiscusse doti intellettuali? Non bastava chiedere anche in questo caso semplicemente scusa? Ammettere di aver sbagliato?»

Campania: formazione sulle competenze digitali di persone con disabilità visive

Partirà in Campania, dal mese di febbraio, il corso di formazione gratuito sulle competenze digitali per persone non vedenti e ipovedenti, denominato “Essere speciale” e nato da una collaborazione tra Projenia SCS di Montesarchio (Benevento) e le Associazioni Cives, ADAC (Associazione Diversamente Abili Campania) e Real Vesuviana per il territorio di Sant’Anastasia (Napoli), oltre all’UNIVOC di Benevento (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi) per il territorio sannita. Il termine di partecipazione è stato fissato per il 31 gennaio

Piena cittadinanza alle persone con epilessia: verso una Legge sin troppo attesa

È stato accolto con grande favore, dalle Associazioni AICE e ANFFAS e dalle Società Scientifiche SINP e SINPIA, l’avvio, presso la X Commissione del Senato, del percorso per arrivare a una Legge che dia finalmente piena cittadinanza alle persone con epilessia, oltre 550.000 nel nostro Paese, spesso costrette, insieme alle loro famiglie, a nascondere la patologia per il mancato riconoscimento della disabilità correlata

Il mio grande sogno

«Ho un obiettivo ambizioso, ma legittimo, che un giorno l’Italia sarà accessibile, equa e universale, capace di fornire un’educazione e un’assistenza sanitaria di qualità, una protezione sociale che assicuri, sempre, il benessere fisico e mentale. E continuerò ad impegnarmi per questo, con le tante meravigliose persone che ho incontrato in questi anni»

Le nuove opportunità per l’inserimento lavorativo in Campania

Proprio nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di occuparci del centro polivalente “Teverolaccio Rural Hub” di Succivo (Caserta) e dei tirocini formativi rivolti a persone con disabilità, promossi in tale sede dalla Cooperativa Terra Felix, dalla FISH Campania e da Mestieri Campania. Nella stessa sede e nel medesimo àmbito, a cura di coloro che promuovono quei tirocini formativi, è in programma per il 26 gennaio l’incontro denominato “Garanzia IN - Le nuove opportunità per l’inserimento lavorativo in Campania”

Al lavoro i gruppi tematici dell’Osservatorio Nazionale

Nel corso della nuova riunione dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, insediatosi nel novembre scorso, i coordinatori dei vari gruppi di lavoro hanno illustrato le linee guida e le modalità di lavoro dei prossimi mesi, che dovranno portare alla stesura del nuovo Piano Nazionale sulla Disabilità. Da segnalare anche la costituzione del gruppo “Donne e violenza” che si occuperà nello specifico delle azioni di contrasto alla violenza sulle donne con disabilità

Proposte sull’inclusione scolastica contrarie alla pedagogia e alla Costituzione

«Gli articoli di queste settimane del professor Galli della Loggia - scrive Salvatore Nocera - hanno scatenato un dibattito culturale che mi ha rimandato indietro di oltre 50 anni, quando si cominciò a parlare di inserimento e di integrazione scolastica. Ma se egli avesse tenuto conto del valore costituzionale del diritto all’inclusione degli alunni e delle alunne con disabilità, non avrebbe avanzato le sue proposte anacronistiche, almeno per l’Italia, ma avrebbe potuto e dovuto formulare delle proposte coerenti col dettato costituzionale e con le più avanzate conquiste della pedagogia»

Quella replica non è una “toppa” e non è “peggio del buco”: è il buco stesso!

«Le tante critiche suscitate dal primo intervento di Ernesto Galli della Loggia sulla scuola e l’inclusione scolastica - scrive Fabio Bocci - lo hanno spinto a pubblicare, sempre sul «Corriere della Sera», un nuovo articolo, questa volta più lungo e articolato, ma ci viene da dire che la sua risposta a chi lo ha criticato non sia una “toppa” e che non sia “peggio del buco”, in quanto rappresenta ciò che è: il buco stesso»

“FantasticHandicap”: la ventiduesima edizione del concorso letterario

Seguito anche negli anni scorsi sulle pagine del nostro giornale, è giunto al ragguardevole traguardo della ventiduesima edizione “FantasticHandicap”, il concorso letterario promosso dal CDH di Carrara (Centro Documentazione Handicap), che premia elaborati sui temi della disabilità e della diversità, dell’inclusione o dell’emarginazione, nonché delle condizioni di svantaggio sociale. Chi desidera partecipare deve inviare il proprio componimento entro il 2 aprile prossimo

Quel che invece servirebbe è l’autonomia solidale

«L’assenza di risorse dello Stato, lasciando tutto alle risorse territoriali, non consentirà di garantire i servizi minimi, aumentando, di fatto, le disparità territoriali e tra cittadini e cittadine. Saranno dunque i più vulnerabili, e tra loro le persone con disabilità, a pagare, ancora una volta, in termini di welfare e diritti»: lo dichiarano dalla Federazione FISH, dopo l’approvazione al Senato del Disegno di Legge sull’autonomia differenziata, che è ora in attesa ora di passare alla Camera

Quell’accessibilità alle mostre che lascia assai perplessi

«Nessuno nega - scrive Valeria Alpi - che Palazzo Pallavicini sia un bellissimo edificio storico di Bologna, né che magari per motivi burocratici o strutturali, sia impossibile installarvi un ascensore. Può essere, anche nel 2024, che in certi palazzi l’accessibilità non possa essere per tutti e tutte. Bene, la persona con disabilità lo sa, lo mette in conto, ma allora non ci apri le mostre al pubblico! Se le mostre, infatti, non possono essere accessibili a tutti, cambi la sede, per quanto sia bella. E l’accessibilità tramite un montascale a cingoli non è proprio garantita a tuttu e tutte»

Una definizione di accessibilità ancora più completa

«Oltre a garantire l’accessibilità alle pubbliche amministrazioni e l’uniformità della tutela dei lavoratori con disabilità presso le pubbliche amministrazioni sul territorio nazionale al fine della loro piena inclusione, nel rispetto del diritto europeo e internazionale, questo Decreto fornisce una definizione di accessibilità ancora più completa»: lo si legge nell’approfondimento dedicato dal Centro Studi Giuridici HandyLex al primo Decreto Attuativo della Legge Delega 227/21 sulla disabilità, entrato in vigore il 13 gennaio. Un approfondimento di cui suggeriamo senz’altro la consultazione

Quando la fantasia produce esperienze e buone pratiche di inserimento lavorativo

Nell’àmbito delle “Pillole di formazione” promosse dalla Federazione FISH Calabria, l’incontro online del 24 gennaio, dedicato al tema “Quando la fantasia produce esperienze e buone pratiche di inserimento lavorativo”, sarà centrato su due iniziative che spesso hanno trovato posto sulle pagine del nostro giornale, ovvero quella che fa capo alla Cooperativa Agricola Sociale La Semente di Limiti di Spello (Perugia), spin-off dell’Associazione ANGSA Umbria, e quella riguardante il progetto “Il forno di Vincenzo”, promosso a Eboli (Salerno) dall’omonima Associazione

Un doppio debito con i genitori che lo sono stati prima di noi

«La generazione dei genitori di figli con disabilità, alla quale appartengo - scrive Orlando Quaglierini -, ha un doppio debito da saldare nei confronti di quella che l’ha preceduta. Il primo è ascrivibile al fatto che la stragrande maggioranza dei beni e dei servizi di cui oggi beneficiano le persone con disabilità la si deve a quei genitori. Il secondo attiene alla generosità con la quale gli stessi hanno perseguito quegli obiettivi: di una parte di quelle conquiste, loro non hanno fatto in tempo a godere»

Le donne con disabilità nel femminismo: una strada ancora in salita?

«Sovente - scrive Silvia Lisena - il femminismo italiano non considera neanche l’idea che esistano donne con disabilità che hanno diritti da rivendicare e multidiscriminazioni cui sono soggette. Siamo di fronte, quindi, a una strada ancora in salita? Sembra proprio di sì, a giudicare da come, ad esempio, ci si occupa in modo inadeguato di accessibilità nei cortei»

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