La mostra fotografica che si “vede” con il tatto
Dopo la prima edizione dello scorso aprile alla Somerset House di Londra, la mostra World Unseen (letteralmente “Mondo non visto”) arriva in Italia. Verrà ospitata nella Biblioteca “Nilde Iotti” della Camera dei Deputati, dopo l’inaugurazione in programma ogi, 3 dicembre, esattamente dal 4 al 17 del mese, con accesso libero (ore 10-18.30).
L’esposizione, che gli organizzatori definiscono «rivoluzionaria» perché «per la prima volta in Italia renderà la fotografia fruibile anche a chi ha disabilità visive», è ideata e organizzata da Canon e patrocinata dall’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e da Croce Rossa Italiana.
Concepita per promuovere l’accessibilità, World Unseen trasforma la fotografia in un’esperienza inclusiva grazie all’impiego di una innovativa tecnologia di stampa tattile. Le opere di noti fotografi internazionali come Brent Stirton, Sebastião Salgado e Yagazie Emezi saranno affiancate da strumenti che consentiranno alle persone con disabilità visiva, di immergersi nel mondo delle immagini attraverso stampe in rilievo, testi in Braille, descrizioni audio e atmosfere sonore.
Uno degli aspetti distintivi della mostra è l’inserimento di immagini parzialmente oscurate per simulare disturbi visivi come il glaucoma o la retinopatia diabetica. Questa scelta invita il pubblico a comprendere le sfide affrontate quotidianamente da chi vive con una disabilità visiva e mostra l’importanza di rendere l’arte e la cultura accessibili a tutti e a tutte. Ogni opera inoltre porta con sé una storia diversa, superando i limiti geografici e i confini delle esperienze personali.
«World Unseen è un esempio di come l’innovazione possa diventare un ponte di inclusione, abbattere barriere e rendere l’arte accessibile a tutti. Guidati dalla filosofia Kyosei – vivere e lavorare per il bene comune – crediamo nel potere delle immagini di connettere le persone e ispirare un cambiamento reale», afferma Andrea Di Santo, amministratore delegato di Canon Italia.
Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI, ha sottolineato: «Grazie alla sensibilità del Presidente della Camera Fontana e all’impegno di Canon, con questa mostra possiamo offrire alle Istituzioni e al vasto pubblico un esempio molto significativo di inclusività universale e accessibilità per tutti. Un altro passo sulla via della vera uguaglianza tra tutti i cittadini, secondo il dettato costituzionale, la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea e la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità».
Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana, ha dichiarato: «Questa mostra è una vera e propria iniziativa di inclusione sociale. Le opere lanciano un messaggio forte: riducono le distanze, avvicinano ciò che è diverso, eliminando ogni barriera».