L’Ufficio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale è un organismo indipendente molto importante anche per le persone con disabilità e segnatamente per coloro che vivono in strutture residenziali. Per questo facciamo pienamente nostro il sollecito alle Autorità competenti, proveniente dal Garante stesso, ad istituire con urgenza, in applicazione delle proprie leggi, i Garanti regionali dei diritti delle persone private della libertà in Liguria, Basilicata, Sardegna e Calabria
Assistere gli interessati nell’individuazione della disciplina più idonea e fornire loro il necessario supporto tecnico all’avviamento alla pratica sportiva: servirà sostanzialmente a questo lo sportello di informazione sportiva che sarà attivo dal 30 marzo prossimo, presso la Filiale di Lamezia Terme (Catanzaro) del Centro Protesi INAIL, iniziativa realizzata in collaborazione con il CIP Calabria (Comitato Italiano Paralimpico)
“Tutti battano un colpo per liberare Yaska dalla segregazione”: così avevamo titolato, raccontando la vicenda di Yaska, donna interessata da schizofrenia residente a Firenze, che dal 2015 è stata sottratta alla famiglia, istituzionalizzata, e che dopo avere subìto nel 2019 un aborto forzato, vive tuttora segregata, senza nemmeno potere avere contatti con i familiari. A quella sorta di appello che era il nostro titolo, in linea con quello lanciato dall’Associazione Diritti alla Follia, che da sempre segue il caso, rispondono ora con forza la Federazione FISH e l’Associazione UILDM
È un bell’esempio di modello condiviso con un Consorzio di più Comuni, il protocollo d’intesa siglato tra la SIDIMA (Società Italiana Disability Manager) e l’IPA Opitergino Mottense, Consorzio di quattordici Comuni del Trevigiano, rappresentato da quello di Oderzo. Obiettivo sostanziale dell’iniziativa è accompagnare le Istituzioni nel creare reti sul territorio tramite una figura formata ad alto livello - il disability manager, appunto – che sia facilitatore e consulente sui temi inerenti all’accessibilità, al turismo, all’istruzione, al cohousing, al Terzo Settore e al lavoro
E bene si muove ancora una volta in questa direzione l’Università di Padova, promuovendo in parallelo due corsi di alta formazione, il primo dei quali, già ben collaudato lo scorso anno, si rivolge a giornalisti, giornaliste e operatori dell'informazione in genere, sul tema “Raccontare la verità: come informare promuovendo una società inclusiva”, mentre l’altro (“Alfabetizzazione digitale a scuola: promuovere la passione per la verità e l’inclusione”) guarda al mondo della scuola. Per entrambe le iniziative, che si apriranno in maggio, il termine per le preiscrizioni è quello del 7 aprile
Ovvero non più “selezione” della disabilità, secondo dottrine che mai più dovranno prendere piede nell’attuale società civile, ma “eliminazione” di ogni discriminazione basata sulla disabilità: è questo il concetto emerso con forza durante la presentazione da parte dell’ANFFAS del progetto “AAA – Antenne Antidiscriminazione Attive”, iniziativa apprezzata anche a livello istituzionale Per mettere in atto tali propositi, tuttavia, bisogna prima di tutto imparare a conoscere ogni forma di discriminazione e combatterla tramite una rete attiva, che è appunto l’obiettivo del progetto “AAA”
È una storia ambientata a Correggio, il centro del Reggiano conosciuto anche perché vi è nato il rocker Ligabue, una storia dove è in atto una sperimentazione replicabile in tutte le Regioni e che attua pienamente la filosofia della “Legge sul Dopo di Noi”. Tra meno di due mesi, infatti, a Correggio sarà inaugurata Casa Claudia, struttura residenziale accessibile, tecnologica, in un quartiere vivo e verde, che ospiterà fino a cinque persone con disabilità, realizzata grazie alla co-progettazione fra pubblico, privato sociale, genitori, familiari di persone con disabilità e semplici cittadini
A proposito della Delibera con cui l’AGCOM aveva ampliato lo scorso anno alle persone con grave limitazione della capacità di deambulazione le agevolazioni in materia di servizi di comunicazione elettronica, nonché la gamma delle offerte agevolate di rete mobile, è ora disponibile una pagina informativa, dedicata in particolare alle nuove categorie di utenti con disabilità che rientrano nel perimetro delle agevolazioni previste, di cui proponiamo l’ampia sintesi curata da Stefania Leone, sotto forma di domande e risposte, ricordando la scadenza del 1° aprile, per accedere alle agevolazioni
“Sbulloniamoci: una storia di ordinaria amicizia”: è questo il titolo della seconda edizione del concorso per giovani fumettisti lanciato nell’àmbito del progetto educativo “La SMAgliante Ada”, e che tratta i temi del bullismo e del valore dell’amicizia, iniziativa rivolta alle classi quarte e quinte della scuola primaria e alla prima media. Ada è l’ormai ben nota travolgente cagnolina che sfreccia con la sua carrozzina elettrica rosso fuoco per raccontare cosa significhi vivere con l’atrofia muscolare spinale (SMA). Chi vorrà partecipare dovrà consegnare gli elaborati entro il 27 maggio
«Non solo artisti ma anche registe, attori, coreografe, lavoratori e lavoratrici dello spettacolo, corpi differenti che si esprimono con il linguaggio dell’arte, ma sono ancora poco visibili e pretendono che si guardi alla loro arte»: sono i componenti dell’Associazione Al.Di.Qua Artists, che il 23 marzo presenteranno a Roma il loro video-manifesto, durante un incontro in cui si parlerà anche del progetto europeo “Europe Beyond Access” e del primo convegno nazionale su “Arte e Disabilità”, intitolato “Presenti Accessibili”, in programma a Milano dal 26 al 28 aprile prossimi
«Vivere con una Malattia Rara sotto i bombardamenti, costretta a rifugiarsi nello scantinato per giorni»: è la storia di Yuliya e l’OMAR (Osservatorio Malattie Rare), a cui l’ha raccontata, ha attivato una catena di solidarietà che ha coinvolto anche le Associazioni AIPI e AMIP, consentendo alla giovane di lasciare l’Ucraina e di arrivare in Italia all’Ospedale Monaldi di Napoli, dove è stata accolta e curata. «Ora – afferma Ilaria Ciancaleoni Bartoli, che dirige l’OMAR - continueremo a lavorare per tutte le persone in una situazione analoga, che ancora aspettano di poter varcare i confini»
Pubblicata recentemente dall’Istituto Superiore di Sanità, a dieci anni di distanza dal precedente documento di consenso, la nuova “Linea Guida sulla gestione dei DSA”, i disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia), fortemente voluta e sostenuta dall’AID (Associazione Italiana Dislessia), che la ritiene «un importante passo avanti nella diagnosi e nel trattamento di queste neurodiversità», sarà oggetto di un approfondimento il 23 marzo, nel corso di una conferenza stampa online, promossa dalla stessa AID
«Per noi inclusione significa far sì che tutte le persone con disabilità possano partecipare, su base di uguaglianza con gli altri cittadini, alla vita della propria comunità di appartenenza. Pertanto, vanno garantiti a tutte le persone con disabilità i necessari sostegni, anche ad elevata intensità, compresi quelli necessari per autodeterminarsi»: lo dicono dall’ANFFAS, in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down di oggi, 21 marzo, centrata sul tema “What Does Inclusion means?”, ovvero “Inclusione significa?”
«Abbiamo intitolato questo incontro “Rivedersi, Ripartire”, proprio per sottolineare il nostro desiderio di esserci, fisicamente, e partire verso obiettivi comuni con uno spirito diverso. Una nuova era non solo per noi componenti del Gruppo, ma per tutta la nostra Associazione»: così Marta Migliosi, consigliera nazionale della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), presenta la tre giorni organizzata a Bologna dal Gruppo Giovani dell’Associazione, dal 25 al 27 marzo, un ritorno al confronto in presenza, per parlare di progetti di vita e dell’impegno come volontari UILDM
«Non voglio recensire il film “Corro da te” - scrive Alessandra Corradi -, perché non mi compete. Il motivo per cui ne scrivo è perché speriamo sia la volta buona che serva anche a cambiare la cultura corrente nel nostro Paese, dando un forte segnale, come successe per il film francese “Quasi amici”. Per i cosiddetti “normodotati”, infatti, può essere una bella “sberla”, specie per certi luoghi comuni, ma noi, che “bazzichiamo” il mondo della disabilità, applaudiamo e ci prendiamo una specie di “rivincita” per tutte le volte che ci siamo dovuti sorbire il comportamento abilista delle persone»
Lungamente attese, in quanto previste ben sette anni fa dal Decreto Legislativo 151/15, sono state finalmente presentate, nel corso di una conferenza stampa con i ministri Orlando e Stefani, le Linee Guida in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità, adottate dopo la pubblicazione di un Decreto Ministeriale, così come la Banca Dati del collocamento obbligatorio mirato, il tutto, come è stato detto, «per delineare un percorso di collaborazione e condivisione interistituzionale orientato verso un sistema di inclusione lavorativa più efficiente e organico in tutto il Paese»
Si chiama così il progetto avviato nel 2017 e tuttora attivo presso l’Università di Bologna, che ha come obiettivo quello di sensibilizzare il mondo universitario riguardo al tema della disabilità. Nell’àmbito dello stesso è stato prodotto il volume dal lungo titolo “Io a loro ho cercato di spiegare che è una storia complicata la nostra. Voci, esperienze, testimonianze sulla disabilità all’Università di Bologna”, scaricabile gratuitamente online, così come l’audiolibro e le diverse traduzioni in altre lingue, realizzate per rendere accessibile il volume stesso a quante più persone possibili
Si chiama “Le ricette dello chef Antonio per la rivoluzione”, il documentario di Trevor Graham che verrà presentato per la prima volta in alcune città il 21 marzo (Torino, Milano, Pisa), in corrispondenza con la Giornata Mondiale della Sindrome di Down. Vi si racconta l’ambizioso progetto di realizzazione professionale e vita indipendente dello chef piemontese Antonio De Benedetto, che in una quindicina d’anni ha già coinvolto oltre cento giovani con disabilità, per lo più intellettiva, occupati nelle sue strutture di ristorazione
«Considero imprudente - scrive Vincenzo Gallo, padre di un giovane con disabilità - la decisione del Governo di prevedere di ridurre i vincoli per contenere la diffusione del Covid, in un momento in cui i contagi, ma anche i ricoverati, stanno di nuovo aumentando, soprattutto in alcune Regioni come la Calabria. Ciò espone a rischi maggiori le persone con fragilità e non a caso ci sono esperti che hanno proposto di prevedere tutele per tali persone, permettendo loro, ad esempio, di poter continuare a lavorare in smart working. Una proposta che condivido pienamente»
«Passare dalle disabilità ai bisogni degli ospiti richiede prima di tutto un cambio di paradigma. Ospitalità accessibile, quindi, significa offrire un’esperienza turistica che risponda con efficienza, professionalità e qualità alle specifiche esigenze di accessibilità»: sono questi i concetti che Village for all (V4A®), la rete impegnata da più di un decennio sul tema dell’innovazione turistica specializzata in ospitalità accessibile, porterà il 21 marzo a Riva del Garda (Trento), durante un incontro nell’àmbito del Salone dell’Accoglienza "Hospitality Academy"