Superando

Nuovo Contratto RAI e disabilità sensoriale: il bicchiere è quasi pieno

«Fra coloro che dopo la pubblicazione del nuovo Contratto di Servizio della RAI, devono vedere il bicchiere mezzo pieno, e anzi pieno a tre quarti - scrive Mirella Carlesi - vi sono i sordi, che hanno ottenuto l’impegno della sottotitolazione dell’85% della programmazione delle reti generaliste tra le ore 6 e le 24 e di tutte le edizioni dei TG nelle fasce orarie meridiana e serale, oltre alla traduzione in Lingua dei Segni di queste ultime, e i ciechi, che hanno ottenuto l’impegno all’audiodescrizione di almeno i tre quarti dei film, delle fiction e dei prodotti audiovisivi di prima serata»

“Durante e Dopo di Noi”: per tutelare il presente e il futuro

Si terrà il 7 aprile, all’Università di Pisa, il convegno “‘Durante e Dopo di Noi’. Come tutelare il presente ed il futuro di una persona diversamente abile: aspetti legali e sociali della Legge n.112/2016”, evento organizzato dal Rotary Club, in collaborazione con il Consiglio Notarile di Pisa, la Fondazione Scuola Forense Alto Tirreno e l’Ordine dei Dottori Commercialisti e Revisori Contabili di Pisa. L’iniziativa si propone come un momento di informazione e confronto sulla Legge 112/16, meglio nota come “Legge sul Durante e Dopo di Noi”, che sta via via diventando concretamente operativa

Sport per tutti e responsabilità sociale

Promuovere lo sport come strumento per l’integrazione e il superamento delle barriere, con particolare attenzione alla responsabilità sociale delle organizzazioni: è questo l’obiettivo del bando di crowdfunding “Impatto+ Sport per tutti e responsabilità sociale”, lanciato dal Gruppo Banca Etica, sulla piattaforma Produzioni dal Basso, che riguarderà i progetti volti ad ampliare l’accesso alle attività sportive o a migliorarne la qualità, considerando, tra gli altri elementi prioritari, anche la promozione dell’attività sportiva per le persone con disabilità

Una vita migliore e una partecipazione attiva per tanti giovani con disabilità

«Sperimentare percorsi innovativi in grado di favorire l’autonomia dei giovani adulti con distrofia muscolare, mirando al tempo stesso a facilitarne l’inclusione sociale e i processi di cittadinanza nel contesto delle comunità locali»: sono questi gli obiettivi principali del progetto “Auto-NOI-mia. Percorsi sperimentali di inclusione sociale e cittadinanza attiva per le persone con disabilità nel contesto delle comunità locali”, iniziativa promossa dall’Associazione Parent Project, che è entrata nella sua piena fase operativa, accompagnata anche dall’apertura di un sito web dedicato

L’audiodescrizione ad uso domestico e privato

Promuovere il valore socio-culturale del cinema, ma anche far conoscere lo stato dell’arte della Legge sul Cinema in Italia e incoraggiare la fruizione del film attraverso la pratica dell’audiodescrizione: sono sostanzialmente questi gli obiettivi del ciclo di incontri dedicato in particolare all’audiodescrizione ad uso domestico e privato, promosso a Torino dall’APRI (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), a partire dal 7 aprile, in collaborazione con il Museo RAI della Radio e Televisione e l’Associazione Torino Più Cultura Accessibile

Eventi organizzati per far sì che l’attenzione all’autismo duri tutto l’anno

«Nell’organizzare questi eventi abbiamo avuto la massima collaborazione da parte delle Istituzioni Pubbliche e del privato sociale. Ci auguriamo dunque che questa sia una premessa perché l’attenzione e la cura dell’autismo diventino prassi quotidiana nell’arco di tutto l’anno e non solo nella settimana dell’autismo!»: a dirlo è Marialba Corona, presidente dell’ANGSA di Bologna (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), nel presentare le iniziative promosse da questa Associazione, in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo

L’autismo merita rispetto

«L’autismo - scrive Vanessa Oppo - non è curabile, ma “prendere in carico” l’autismo è un dovere civile e morale della politica, delle amministrazioni e della società in toto. Non è la famiglia da sola o la persona autistica che deve prendersi cura di sé, come purtroppo decantano slogan auto-legittimati, scorretti e fuorvianti, che dimostrano quasi una resa del sistema socio-sanitario, il quale invece dovrebbe individuare soluzioni riabilitative scientificamente valide, sostenibili e “autism friendly”, ovunque. Ognuno faccia la sua parte!»

Sicurezza inclusiva per tutti

Fare il punto sui temi della pianificazione dell’emergenza e della gestione del soccorso in presenza di persone con disabilità, bambini e anziani, a partire dalle esperienze maturate a livello nazionale e internazionale: è questo l’obiettivo del Convegno Internazionale “Per una sicurezza inclusiva Help for All”, in programma per il 5 aprile a Roma, a cura dell’Osservatorio Nazionale sui temi della sicurezza e del soccorso alle persone con esigenze speciali, istituito dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ma di cui fanno parte anche esperti provenienti dal mondo delle Associazioni

Mai caricare troppo una nave, un mulo e… un caregiver

«Assieme al mulo da soma - scrive Giorgio Genta - potremmo adottare la marca di carico della nave come simbolo per i caregiver che assistono persone con grave disabilità, intendendo che anche per loro deve esistere un limite alla capacità di carico di lavoro. Se invece si carica troppo il caregiver, questi rischia di andare a picco come la nave caricata oltre la marca o il mulo il cui basto è troppo pieno. In ogni caso deve o dovrebbe venir loro in soccorso la normativa: legge del mare da una parte, norme per la protezione degli animali dall’altra, ma poco o nulla per i caregiver...»

Strumenti e tecniche di Comunicazione Aumentativa Alternativa

Dopo il primo incontro introduttivo della scorsa settimana, proseguirà il 6 aprile e si concluderà il 27 di questo mese, il ciclo di incontri formativi dedicato alla CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa), proposto a genitori, insegnanti, logopedisti e studenti, presso il Centro Socio Educativo Il Melograno di Cunevo (Trento), dalla Cooperativa Sociale GSH di Cles (Trento), con il proprio Centro di Consulenza ComuniCAA

Positivo incontro, a Pinerolo, sui problemi della disabilità visiva

«Abbiamo trovato una persona molto sensibile e disponibile, che ci ha assicurato il proprio interessamento su tutta una serie di problemi vissuti dalla nostra categoria sul territorio»: così Marco Bongi, presidente dell’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), commenta l’incontro avuto con Luca Salvai, sindaco di Pinerolo (Torino), in rappresentanza dei cittadini con disabilità visiva aderenti alla propria Associazione. Per l’occasione, tra l’altro, è stato anche chiesto ufficialmente al Primo Cittadino che venga intestata a Louis Braille una via o un giardino pubblico

Premiate le terapie del futuro, ma anche l’impegno per il presente

«Metà dei vincitori ha affrontato il tema della ricerca e delle terapie avanzate, l’altra metà si è concentrata su temi più sociali. È una suddivisione simbolica del momento attuale: da una parte, infatti, si è proiettati verso un futuro di terapie rivoluzionarie, dall’altro si vive in un presente dove ancora è necessario impegnarsi per la qualità della vita, l’inclusione sociale e lavorativa, per far valere i propri sogni e anche i propri diritti»: così Ilaria Ciancaleoni Bartoli fotografa l’atto conclusivo del quinto Premio OMAR per la comunicazione sulle malattie e i tumori rari

La sensibilizzazione, l’impegno e la festa, insieme alle famiglie con autismo

Anche quest’anno l’Associazione ProgettoAutismo FVG ha organizzato numerosi eventi in vista dell’imminente Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile, occasione ritenuta quanto mai preziosa, dalla ONLUS friulana, per sensibilizzare la cittadinanza di Udine, quella dell’intera Regione e le Istituzioni del territorio, ad occuparsi con maggiore impegno dell’autismo, ma anche per lanciare il messaggio che in una nuova società aperta a tutti, parlare di autismo può anche essere un momento di festa e serenità condivisa

Gruppi di autoaiuto rivolti ai genitori di bambini con autismo

In occasione dell’ormai imminente 2 aprile, Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, l’Associazione milanese L’abilità intende porre soprattutto l’attenzione sull’importanza di supportare le famiglie dei bambini con autismo e per questo lancia un ciclo di gruppi di autoaiuto rivolto ai genitori, con l’obiettivo di creare un’occasione di confronto in uno spazio protetto, per consentire di scoprire in se stessi nuove risorse attraverso il dialogo e il reciproco scambio e di portare questo nuovo bagaglio di informazioni all’esterno, nel vissuto quotidiano

Così un’area abbandonata diventerà uno spazio di cultura e autonomia

Grande partecipazione e gradimento sono stati espressi a Verona, durante la presentazione di un interessante progetto dell’Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti, volto al recupero di un’area abbandonata della città scaligera, collocata in un popoloso contesto urbano, che dovrà diventare uno spazio completamente accessibile di cultura e autonomia, aperto a tutta la comunità, con un coinvolgimento reale e concreto delle persone con disabilità

2 Aprile: non solo luci blu, quel che serve è il rispetto dei diritti!

«Celebrare la Giornata per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile - scrive Roberto Speziale - non si può e non si deve fermare solo alle tradizionali manifestazioni legate al colorare di blu qualche facciata di palazzi o monumenti o al lancio di palloncini: la Giornata dovrebbe invece essere l’occasione, per le Istituzioni nazionali e locali, di dare conto di cosa si è fatto e cosa si sta facendo, in concreto, per rendere pienamente esigibili i diritti e garantire la migliore qualità di vita per le persone con disabilità in generale e con disturbi dello spettro autistico in particolare»

Sterlizzazione forzata e falsi miti

“Per il bene della società, della comunità o della famiglia”, perché sono “incapaci di essere madri”, “per il bene di loro stesse”: sono i nuovi falsi miti che continuano a giustificare in troppe parti del mondo – e anche in Europa – una violazione dei diritti umani come la sterilizzazione forzata delle donne con disabilità. «Sono miti - scrive Simona Lancioni - basati su pregiudizi ancora troppo radicati, perché le persone comuni - e talvolta le stesse persone con disabilità - si dispongano a metterli in discussione. Miti che, proprio per questo motivo, devono essere conosciuti. Perché anche da questi dobbiamo imparare a difenderci»

Che può fare un vecchio caregiver? Nulla di diverso!

Gli auguri di Pasqua inviati «a tutte le persone con disabilità, alle loro famiglie e ai caregiver anziani maschi» da Giorgio Genta, che con la consueta ironia afferma: «Un vecchio caregiver non potrebbe fare nulla di diverso da quello che fa. Infatti, l’essere impegnato mentalmente ad escogitare le migliori azioni a favore di una persona con disabilità gravissima tiene il cervello allenato, stimolando in particolare i “neuroni specchio”, importantissimi nell’anziano...»

Anche le persone con disabilità intellettive diventano adulte

Nato a Pordenone da una coprogettazione tra l’Azienda Sanitaria n. 5 Friuli Occidentale e la Cooperativa Sociale Itaca, il "Progetto Autismo" favorisce l’autodeterminazione delle persone con disabilità, per metterle nelle condizioni di poter fare delle scelte per la loro vita e costruire una prospettiva verso un’autonomia possibile, laddove ciò sia realizzabile. Attualmente l’iniziativa si articola su un Modulo Autismo, rivolto a tre giovani adulti con disturbo dello spettro autistico, e in un Centro Diurno che coinvolge dieci persone con disabilità intellettiva e fisica importante

Un importante impegno comune per il diritto alla mobilità

«Questo accordo corona un lungo impegno comune per il diritto alla mobilità, ma è anche un punto di partenza, che consentirà di guardare alle buone prassi già esistenti e di osservare le criticità in un’ottica propositiva»: così Vincenzo Falabella, presidente della FISH, commenta l’impegno di collaborazione sottoscritto dalla stessa FISH e dall’altra Federazione FAND con l’ASSTRA, l’Associazione maggiormente rappresentativa delle imprese di trasporto pubblico locale, per favorire la più ampia garanzia del diritto all’accessibilità, alla mobilità e al trasporto delle persone con disabilità

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