«Se siete genitori e avete più di un figlio, e uno dei vostri figli ha una disabilità, questo libro è pensato per aiutarvi a conoscere e comprendere, per quanto possibile, l’universo dell’altro vostro figlio o figlia, quello senza disabilità»: lo scrive Fabrizio Serra, direttore della Fondazione Paideia di Torino, nella prefazione di “Siblings. Crescere fratelli e sorelle di bambini con disabilità”, libro uscito in questi giorni, di cui è autore Andrea Dondi, psicologo e psicoterapeuta che da anni collabora con la stessa Fondazione Paideia
3.000 alunni e 6.000 insegnanti di sostegno in più rispetto all'anno precedente: è quanto emerge dal rapporto ISTAT “L’integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado - Anno Scolastico 2016-2017”, insieme a molti altri elementi di particolare interesse, riguardanti l’autonomia e la mobilità di quegli alunni, le persistenti difficoltà a partecipare alle gite d’istruzione, l'uso ancora scarso della tecnologia, il mancato abbattimento delle barriere e lo “zoccolo duro” di famiglie che ricorrono ai Tribunali per ottenere l’aumento delle ore di sostegno
Tutte le varie facce del progetto di vita individuale e del percorso che porta alla vita indipendente delle persone con disabilità: se ne parlerà il 13 aprile a Perugia, durante il convegno nazionale intitolato “Disabilità, identità, storie. Dal farsi da parte al farsi progetto di vita”, incontro promosso dall’Università del capoluogo umbro, che si caratterizzerà come un appuntamento di grande sostanza, sia per i contenuti trattati che per l’autorevolezza dei relatori chiamati in causa
Cosa è cambiato, in medicina riabilitativa, nelle diagnosi, nei trattamenti e nelle prognosi. Ma anche alcuni aspetti specifici di tale disciplina, riguardanti di volta in volta ictus, spasticità, paralisi cerebrali infantili, traumi cranio-encefalici, lesioni midollari o malattie neuromuscolari, trattandone sia le tecniche riabilitative, che gli aspetti etici, le nuove tecnologie per la disabilità, le problematiche psicologiche, i rapporti inter-professionali e la formazione: sarà tutto questo il convegno del 13 aprile a Milano “L’evoluzione della medicina riabilitativa negli ultimi 30 anni”
La lunga vicenda riguardante la fruizione del Parco Divertimenti Gardaland da parte delle persone con sindrome di Down, che aveva inizialmente visto la struttura veronese e il CoorDown su posizioni del tutto contrapposte, ha vissuto in questi giorni un passaggio molto positivo, con la sottoscrizione di una Convenzione, valutata con reciproca soddisfazione. Nel sottolineare in particolare l’importanza di una corretta informazione e la necessità di una formazione adeguata del personale addetto alle attrazioni, tale Convenzione spiana la strada a una situazione realmente inclusiva
Da questo mese di aprile, il CIP Piemonte (Comitato Italiano Paralimpico) e il Panathlon Club Torino hanno rinnovato un accordo di collaborazione per il sostegno dei costi di utilizzo dei pulmini attrezzati del CIP Piemonte, da parte di organizzazioni sportive del territorio, inerenti la partecipazione a eventi agonistici o promozionali in Piemonte e in Italia o all’organizzazione di manifestazioni paralimpiche in Regione
«Sarà un momento che ci vedrà compartecipi di un progetto comune: sostenere e promuovere la ricerca scientifica e migliorare la nostra quotidianità, con la consapevolezza di non essere soli»: così Assia Andrao, presidente di Retina Italia, presenta il convegno annuale promosso dalla propria Associazione, in programma per il 14 aprile a Roma (e contemporaneamente a Milano, in videocollegamento), durante il quale si affronteranno temi quanto mai interessanti, parlando di diagnosi certa, di sperimentazioni in corso e di stili di vita, senza tralasciare i vari aspetti riabilitativi e legali
Tra i temi che verranno posti in primo piano a “Exposanità 2018” - ventunesima edizione della Mostra Internazionale al Servizio della Sanità e dell’Assistenza, in programma a Bologna dal 18 al 21 aprile - vi sarà innanzitutto quello riguardante i nuovi ausili elettronici disponibili nel Nomenclatore Tariffario, approvato poco più di un anno fa con i nuovi LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e anche quello relativo all’adattamento della casa per le persone non autosufficienti. A tali materie, infatti, verranno dedicati ben undici seminari
Ha fatto tappa a Piano di Sorrento (Napoli), la manifestazione denominata “Campus 3S (Salute, Sport, Solidarietà)”, evento che non prevede solamente visite mediche di vari specialisti, ma anche momenti di relax, divertimento, sport e solidarietà. E a tale iniziativa anche l’UICI di Napoli (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) ha dato il proprio contributo, organizzando un percorso sensoriale, volto a far comprendere ai ragazzi delle scolaresche intervenute che il mondo può essere percepito allo stesso modo di chi vede anche con un senso in meno, in questo caso la vista
Un’originale conferenza stampa su un pullman elettrico verrà promossa per il 14 aprile dalla CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà), allo scopo di ripercorrere tra le strade del centro cittadino i risultati raggiunti in trent’anni di attività. L’iniziativa darà anche il via all’evento pubblico denominato “Tutti Clienti”, tra posizionamento di pedane, presentazione di attività in favore dei diritti delle persone con disabilità, e prove esperienziali, che consentiranno a uomini politici e altri personaggi di rilievo di vivere in prima persona la disabilità
Tecnologie per la comunicazione, nuovi ausili, puntatori oculari, videogiochi accessibili e molto altro ancora, il tutto a cavallo tra la comunicazione, l’accessibilità e le tecnologie: se ne parlerà il 13 e 14 aprile a Torino, con la partecipazione di autorevoli esperti italiani e stranieri, nel corso del convegno “Le tecnologie assistive. La CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) nell’età adulta: realtà europee e nuovi approcci riabilitativi. Un tema multidisciplinare”, incontro organizzato dal Gruppo Libero CAA e Tecnologie Assistive nell’età adulta
Deriva da queste parole l’acronimo “WE ARE IN” (“Noi ci siamo”), nome del progetto che verrà presentato il 12 aprile ad Ascoli Piceno dall’Associazione La Meridiana, che ne è capofila. Il meritorio obiettivo dell’iniziativa è sostanzialmente quello di promuovere il benessere e l’inclusione sociale delle famiglie che vivono situazioni di disagio e di disabilità, strutturando un’offerta di prestazioni integrate, utili a rispondere alla crescente complessità dei loro bisogni
«Ogni servizio “dedicato” alle persone con disabilità contiene in sé un’opportunità di emancipazione e di inclusione, ma anche un rischio di isolamento e separazione»: partiranno da questo assunto i lavori del seminario formativo “Rischi di segregazione contro Opportunità di inclusione”, in programma per il 17 aprile a Cinisello Balsamo (Milano), a cura del L-inc (Laboratorio-inclusione sociale disabilità), durante il quale si cercherà appunto di analizzare dove si collochi il limite tra inclusione e segregazione nei servizi per le persone con disabilità
Il “vecchio caregiver” Giorgio Genta, che da più di trent’anni accudisce la figlia con grave disabilità, ricorda di quando era giovane e scrive: «Cosa è cambiato da allora? Praticamente tutto, ma in fin dei conti saranno passati sì e no 55 anni… Quello che è rimasto del ragazzo di un tempo è lo spirito indomito, definito come incosciente dalle donne della mia casa, tipico della nuova professione che esercito proficuamente da trent’anni: il caregiver familiare»
Sarà aperto a tutti l’interessante incontro in programma per l’11 aprile all’Università Milano Bicocca, intitolato “Raccontare la disabilità. Tra letteratura e narrazioni di esperienze”. Vi interverranno tra gli altri anche Massimiliano Verga, Autore dei libri “Zigulì. La mia vita dolceamara con un figlio disabile” e “Un gettone di libertà” e Alberto Fontana, che ha recentemente pubblicato “Le regole dei motoneuroni. Storie di vita da raccontare”
Durante il Congresso che a Milano ha rinnovato le cariche elettive della FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici), modificandone anche lo Statuto, per renderlo sempre più rispondente alle esigenze dell’intero movimento delle persone con lesione al midollo spinale, è stata approvata una mozione dedicata al miglioramento della qualità di vita, che vincola tra l’altro il nuovo Consiglio Direttivo a promuovere ogni azione utile a favorire la Vita Indipendente delle stesse persone con lesione al midollo spinale
Torna alle origini, Gianni Minasso, in questa nuova puntata della rubrica da lui curata per il nostro giornale, intitolata “A 32 denti (Sorridere è lecito, approvare è cortesia)”, fatta di incursioni nel grottesco e talora nella comicità più o meno involontaria che, come ogni altra faccenda umana, riguarda anche il mondo della disabilità. Come già quattro anni e mezzo fa, infatti, Minasso propone una dozzina di variazioni, “alla maniera di Raymond Queneau”, questa volta sul tema della Vita Indipendente (negata). E il risultato è davvero notevole...
«Il mio obiettivo principale sarà quello di radicare ulteriormente sul territorio la nostra organizzazione, al fine di rappresentare con sempre maggiore forza le istanze delle persone con disabilità, dei loro familiari e delle Associazioni. Vogliamo essere interlocutori con le Istituzioni a tutti i livelli: dai Comuni alla Regione»: lo ha dichiarato Alessandro Manfredi, che succede ad Alberto Fontana alla Presidenza della LEDHA, la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che rappresenta la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)
Per festeggiare dieci anni vissuti da protagonista, in un settore in costante crescita, come quello del turismo accessibile, V4A® (Village for all), la nota rete che assiste le imprese, gli enti pubblici e privati e le associazioni in tutte le attività di questo particolare comparto, ha presentato alcune novità, a partire dalla “Guida 2018”, che segnala oltre settanta strutture ricettive di Italia, Croazia e San Marino, dove l’ospitalità è attenta ai bisogni di tutti, degli anziani, delle famiglie con bambini piccoli e di chi ha particolari esigenze alimentari, motorie, di vista o di udito
È promosso dall’Associazione Bambini in Braille, in collaborazione con la struttura ospitante, il seminario “La dimensione terapeutica della musica nella disabilità visiva. Riflessioni e simulazioni operative per docenti ed operatori museali”, in programma per il pomeriggio di oggi, 9 aprile, al Conservatorio Luca Marenzio di Brescia. A condurlo sarà il musicoterapeuta Renato Pantaleo, responsabile del Servizio di Musicoterapia presso l’Istituto Regionale per Ciechi Florio Salamone di Palermo, nonché supervisore del percorso di Musicoterapia della stessa Associazione Bambini in Braille