La Regione Lombardia ha definito nei giorni scorsi il profilo e le competenze del disability manager, nel «quadro regionale degli standard professionali», ciò che potrà costituire un valido esempio anche per altre Regioni e per gli stessi Decreti Attuativi del “Jobs Act”, ancora tanto attesi. Come viene sottolineato dagli esponenti della SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), tale atto potrà «contribuire notevolmente a un processo di cambiamento del mercato del lavoro e delle realtà aziendali, in una direzione sempre più orientata alla valorizzazione della persona»
Clinici, professionisti, studenti e genitori si ritroveranno a Bologna il 17 marzo, per un solo fine: migliorare la qualità di vita di bambini e ragazzi con la sindrome di Phelan-McDermid - rara malattia genetica, caratterizzata tipicamente da un ritardo dello sviluppo motorio e intellettivo e che costituisce una delle cause note di autismo - o con altri disturbi del neurosviluppo. L’appuntamento è con il convegno intitolato “La sindrome di Phelan-McDermid e i disturbi del neurosviluppo. Dalla genetica alla riabilitazione”, promosso dall’Associazione UniPhelan
Si conclude proprio oggi, 13 marzo, la bella esperienza vissuta in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza da un gruppo di donne delle organizzazioni componenti la RIDS (Rete Italiana per la Disabilità e Sviluppo), per seguire due importanti progetti centrati sull’inclusione sociale e nel lavoro delle donne con disabilità palestinesi. Si è trattato di una trasferta molto proficua, durata una decina di giorni, che ha visto tra l’altro le donne italiane e palestinesi fianco a fianco a parlare di inclusione, in occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale delle Donne
Fino al 30 marzo prossimo, Associazioni, Enti, Istituzioni, Comuni, Regioni e Operatori Turistici potranno partecipare a uno speciale premio rivolto ai progetti realizzati in àmbito di turismo accessibile. È questa, infatti, una delle novità volute dagli organizzatori dell’“Italia Travel Awards”, evento giunto alla sua terza edizione, nato per celebrare l’impegno e la competenza nel settore turistico italiano
Si chiama così l’incontro promosso per il 16 e 17 marzo a Milano dalla sede locale della Fondazione ASPHI (Tecnologie Digitali per migliorare la qualità di vita delle Persone con Disabilità), in collaborazione con la Fondazione Villa Mirabello, per imparare perché l’accessibilità digitale e indispensabile è utile per tutti, per fare apprendere alle persone con diverse disabilità come navigare in internet e a quelle con disabilità visiva come muoversi in un certo ambiente con il proprio smartphone, assistite da una rete di sensori
Un’allegra storia a colori, rivolta direttamente agli adolescenti con disabilità intellettiva, che spiega loro in modo schematico, ma approfondito, e con un linguaggio semplice, i passaggi da seguire per entrare nel mondo del lavoro: è questo “Chi trova un lavoro trova un tesoro”, libro di Anna Contardi e Monica Berarducci, nato dall’esperienza dei “Percorsi di educazione all’autonomia”, realizzati dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down). La pubblicazione verrà pubblicamente presentata il 21 marzo a Roma, in coincidenza con la tredicesima Giornata Mondiale della Sindrome di Down
«Ancora una volta dobbiamo ribadire che realizzare in campagna, alla periferia della città, un grande polo che concentri funzioni residenziali, riabilitative e abilitative, significa ghettizzare le persone con disabilità isolandole»: torna a pronunciarsi, e si appella direttamente ai vertici della Regione Toscana, la quasi totalità delle organizzazioni toscane impegnate sul fronte della disabilità, rispetto al Progetto “Terrafino” che si sta attuando a Empoli (Firenze) e che ha recentemente subìto un’ulteriore accelerazione
Sarà anche quest’anno una manifestazione di assoluto prestigio il Torneo di Tennis in Carrozzina “Alpi del Mare” di Cuneo, la cui diciannovesima edizione, in programma dal 15 al 18 marzo, annovererà tra i propri partecipanti alcuni atleti che si collocano tra il 13° e il 59° posto del ranking mondiale, molti dei quali tennisti paralimpici di livello internazionale. Oltre infatti a numerosi giocatori e giocatrici del nostro Paese, ne sono attesi anche dell’Argentina, dalla Bulgaria, dall’Olanda, dalla Svizzera e da altri Paesi ancora
«Sembra quasi - scrive Gianluca Rapisarda - che i diritti primari allo studio, all’inclusione, al lavoro, all’accessibilità, alla riabilitazione e alla cura siano diventati oggi degli “optional” o, ancor peggio, semplici “concessioni” da elargire ai cittadini con disabilità. L’auspicio e l’appello accorato che rivolgo quindi a un mondo politico colpevolmente assente è che, sbrogliata presto - almeno così si spera - la matassa dei Presidenti delle due Camere e del Consiglio, esso rimetta al centro della scena l’uomo con i suoi diritti e collochi la questione disabili in cima alle sue priorità»
Check-up oculistici, conferenze informative e distribuzione di opuscoli in decine di città italiane, il tutto all’insegna della gratuità: ha preso il via ieri, 11 marzo, e proseguirà fino a sabato 17, la Settimana Mondiale del Glaucoma, malattia molto frequente, per la quale risulta fondamentale la prevenzione. L’evento - basato quest’anno sullo slogan “È la tua vista. Tienila stretta” -è come sempre coordinato nel nostro Paese da IAPB Italia, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, con la collaborazione delle Sezioni dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)
Per diffondere sempre più la conoscenza della Legge 112/16, meglio nota come “Legge sul Dopo di Noi”, ma anche come “Legge sul Durante e Dopo di Noi”, il Rotary Club Rovigo ha organizzato per domani, 13 marzo, nella città polesana, la tavola rotonda intitolata “Pensiamo oggi al Dopo di Noi”, durante la quale si parlerà anche di quali strumenti e risorse possano essere messi in campo per le persone fragili non contemplate dalla stessa Legge 112/16, ovvero le persone con disabilità lieve e media
Confiscato alla criminalità organizzata e assegnato nel 2016 per sette anni, tramite bando comunale, all’Associazione salernitana Autismo Fuori dal Silenzio, un immobile della città di Pagani è ora ufficialmente diventato la nuova sede di quella stessa Associazione, ovvero un centro di servizi e segretariato rivolto a bambini e giovani con autismo e alle loro famiglie, che si caratterizzerà anche come presidio per consulenze specialistiche e attività di supporto psicologico ai genitori
«Incoraggiare percorsi inclusivi, tramite servizi progettati e gestiti partendo dalle esigenze e dai diritti delle persone e ricordando che può essere sbagliata la strada delle prestazioni specialistiche e individualizzate, se non sono ingredienti di un pensiero più vasto, nel quale siano raccolte tutte le prospettive attraverso cui, guardando una persona, si possa dire: “Ecco, sta vivendo al meglio possibile!”»: di questo parla “Disabilità e progetto di vita”, pubblicazione del Gruppo Solidarietà, che si distingue sia per l’attualità del tema che per l’autorevolezza delle “firme” coinvolte
Rivolto ad undici giovani e adulti, di età compresa fra i 18 e i 45 anni, il Progetto “Mosaico” - avviato dall’AIPD di Belluno (Associazione Italiana Persone Down) - si propone di ampliare i percorsi di semiresidenzialità e gestione del tempo libero, già attivi all’interno dell’Associazione, sempre nell’ottica dell’integrazione sociale e con un occhio di riguardo all’acquisizione e al rinforzo di abilità utili a un possibile inserimento nel mondo del lavoro
«Ogni storia che ho incontrato e ho vissuto mi lascia la consapevolezza che vale la pena giocare la propria vita, con le sue regole e le sue strategie, come negli scacchi, ciascuno alla ricerca del proprio ruolo, insieme agli altri pezzi»: lo scrive Alberto Fontana, presidente della rete dei Centri Clinici NEMO e della Federazione lombarda LEDHA, introducendo il suo libro “Le regole dei motoneuroni. Storie di vita da raccontare”, che verrà presentato nel pomeriggio di oggi, 12 marzo, a Milano, all’interno della Fiera dell’Editoria Italiana “Tempo di Libri”
La vita di una “famiglia con grave disabilità” e di un “vecchio caregiver” (per autodefinizione) si arricchisce di un ulteriore protagonista, il cane Milton, che «quando è in giardino con Silvia - racconta il padre di quest’ultima Giorgio Genta - le fa molte feste e ne rallegra la giornata. Chi è dunque il miglior caregiver? Il povero vecchio che scrive o il cane? In casa non hanno dubbi...»
«Per scrivere la tesi di Master all’Università Radboud di Nijmegen in Olanda - scrive Arianna Colonello, giovane donna con disabilità visiva -, ho la necessità di leggere cinque libri, che però mi vengono resi disponibili solo su carta e che solo con grande dispendio di tempo ed energie, sto riuscendo a convertire in un formato a me accessibile. Eppure la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ratificata anche dall’Olanda, chiede ben altro, così come il Trattato di Marrakech, riguardante la circolazione e la diffusione di libri e altri materiali di lettura accessibili»
Giovani e adulti con autismo che facendo sport e giocando, conoscono il proprio corpo, armonizzano i movimenti e imparano a socializzare: consisten in questo il Progetto “Krav Maga Vs Autismo”, voluto dalle Associazioni ANGSA Umbria e IASD, e che si svolge a Limiti di Spello (Perugia), presso La Semente, Centro Diurno Semiresidenziale gestito dalla stessa ANGSA Umbria. Il Krav Maga (letteralmente “combattimento a corta distanza”) è un metodo di difesa israeliano, noto anche per essere la quintessenza della tattica per l’autodifesa e la protezione di terza persona
Si aprirà domani, 10 marzo, a Milano, la nuova stagione dei convegni/incontri tra medici e pazienti, organizzati dall’AILS, l’Associazione Italiana Lotta alla Sclerodermia, impegnata dal 2002 sulla sclerosi sistemica, grave malattia cronica e progressiva, nota appunto anche come sclerodermia. Nello specifico, il tema di questo primo incontro dell’anno sarà la sclerodermia cutanea localizzata, forma riguardante solo la pelle e più in particolare quella di tipo morfea (in chiazze o generalizzata)
«Mi rivolgo a coloro che non vogliono restare centralinisti, che è una mansione destinata a morire e a diventare obsoleta. A chi sente di avere volontà, capacità, in un’azienda che dia la possibilità di mettersi in gioco: sfruttate l’occasione e non restate nell’angolo. Inizialmente potrà sembrare dura, magari l’azienda non risponderà, ma continuate a lottare e non mollate!»: è questo l’appello di Alessandro, che racconta la sua positiva storia lavorativa e che facciamo nostro, con la speranza che venga ascoltato da tante persone con disabilità visiva e anche da numerose aziende