Ruoterà attorno a questo tema la Seconda Conferenza Nazionale dei Quadri Dirigenti dell’ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), in programma a Roma il 19 e 20 aprile, due intense giornate di studio, con il contributo di numerosi autorevoli esperti, con l’obiettivo di analizzare in particolare le novità legislative introdotte dal 2014 ad oggi, per valutarne l’impatto sulla condizione di vita delle persone con disabilità nei diversi aspetti
«Fuori con quell’animale da questa scuola, perché potrebbe causare allergie agli studenti!»: è stato sostanzialmente questo il messaggio del Vicepreside di un Liceo della Sardegna a una persona non vedente accompagnata dal proprio cane guida, in barba ancora una volta a Leggi ormai annose, che consentono ai cani guida di entrare ovunque, senza limitazioni. «È gravissimo - dichiara Raimondo Piras, presidente dell’UICI Sardegna - che simili episodi avvengano all’interno di un’Istituzione Scolastica, che dovrebbe essere luogo di educazione, cultura, legalità, tolleranza e integrazione»
Oltre a consentire di leggere la storia, i cambiamenti e i vissuti di un luogo storico quale Ferrara, i numerosi giardini privati della città, che verranno aperti al pubblico il 12 e 13 maggio, durante la terza edizione della bella manifestazione denominata “Interno Verde”, saranno sempre più accoglienti e accessibili alle persone con disabilità motoria, grazie alla realizzazione di dettagliate mappe, che indicano il grado di accessibilità e segnalano se i vari spazi sono completamente fruibili in autonomia o se necessitano dell’aiuto di un accompagnatore
Nel quadro delle celebrazioni per il proprio ventennale, la Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone ha dato il via in questi giorni a una rassegna cinematografica di film dedicati all’autismo, consistente in quattro titoli molto diversi tra loro (“Tommy e gli altri”, “Mary and Max”, “The Special Need” e “Quanto Basta”), per raccontare questo disturbo da prospettive diverse e far capire come sotto un’unica definizione vi siano in realtà caratteristiche e gravità differenti
Si intitola “Il diritto di leggere. Accessibilità e lettura: incontro con gli Inbook”, il seminario in programma per il 19 aprile all’Università di Bergamo, durante il quale una serie di esperti tratteranno il tema della lettura inclusiva, con particolare riferimento agli Inbook, libri in simboli basati sulla CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa). Ampio spazio, per l’occasione, verrà dato anche alla presentazione di “LeggoFacile”, progetto nato lo scorso anno nella Provincia di Bergamo, con l’obiettivo di garantire equità di accesso all’informazione e alla lettura, per tutti
Grande risalto è stato dato dagli organi d’informazione alla recente riapertura a Napoli, dopo lunghi lavori di restauro, di un locale storico quale il Gran Salone Margherita, alla presenza del sindaco Luigi De Magistris. E tuttavia, a quanto pare, c’è un grosso neo, non certo trascurabile, sottolineato in una nota dalla FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e dall’Associazione SuperAbile, ovvero che il locale inaugurato è inaccessibile alle persone con disabilità e non rispetta le normative italiane sull’eliminazione delle barriere architettoniche
«È il frutto di un lavoro condiviso tra professioniste con esperienza e formazione in materia di autismo appartenenti a diversi contesti geografici, che si sono cercate, incontrate e coordinate online, l’opuscolo “Strategie Sensoriali per la cura personale”, strumento utile a rendere più autonome le persone con disturbi dello spettro autistico. In esso, scrive Daniela Mariani Cerati, «le insegnanti danno consigli, con dovizia di particolari, disegni esplicativi e piccoli trucchi, su come aiutare e rendere autonomi gli allievi con autismo a svolgere le mansioni della vita quotidiana»
Nasce per questo il protocollo d’intesa siglato tra la SIDIMA (Società Italiana Disability Manager) e l’USRC (Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere), l’organismo che fornisce l’assistenza tecnica alla ricostruzione pubblica e privata dei Comuni dell’Abruzzo colpiti dal terremoto del 2009. Tramite tale iniziativa, infatti, si punta da una parte ad applicare nella ricostruzione i princìpi dell’accessibilità universale, dall’altra a porre sul territorio coinvolto tutte le condizioni utili ad instaurare pratiche virtuose relative all’inclusione delle persone con disabilità
Verrà presentato il 16 aprile a Bologna il progetto regionale “Abbattere le barriere della comunicazione, per una società inclusiva anche per le persone sorde”, ambiziosa e innovativa iniziativa, che vede coinvolti congiuntamente la Regione Emilia Romagna, l’Università di Bologna e le Associazioni che compongono il Coordinamento FIADDA dell’Emilia Romagna (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi), unitamente all’Associazione ASI (Affrontiamo la Sordità Insieme), con l’obiettivo di superare appunto le barriere della comunicazione, tramite la sottotitolazione
Arriverà domani, 14 aprile, al Porto di Imperia, la nave-scuola Leon Pancaldo dell’Istituto Nautico di Savona, che ospita il primo museo galleggiante di arte irregolare, ovvero di opere realizzate da persone affette da patologie psichiatriche. Il tutto nell’àmbito del progetto denominato “A gonfie vele”, avviato lo scorso anno per iniziativa dell’armatore della Leon Pancaldo, l’Associazione Il Barattolo, nata oltre vent’anni fa a Varazze (Savona), per la difesa dei diritti degli ospiti delle comunità psichiatriche
«Riteniamo che un’approvazione rapida e integrale delle Linee Guida aggiornate sull’autismo, da parete della Conferenza Stato-Regioni, sia un passo fondamentale per le persone con autismo, le loro famiglie e le associazioni che le rappresentano, per vedere finalmente assicurati i diritti agli interventi socio-sanitari ed educativi, previsti già dalla precedente normativa, ma che in gran parte non sono ancora garantiti»: a dirlo sono le Associazioni riunite nel Coordinamento Autismo della FISH (ANGSA, ANFFAS e Gruppo Asperger), impegnate in questi mesi nell’elaborazione di quell’aggiornamento
«L’inclusione scolastica - scrive Gianluca Rapisarda - non è un “incidente di percorso”, né un’“emergenza da presidiare”, ma al contrario dovrà essere affrontata da qualsiasi nuovo Governo con una visione organica, con azioni di sistema e a lungo termine e, soprattutto, applicando finalmente nei fatti e non lasciando più sulla carta gli innovativi e civilissimi princìpi della nostra avanzata e invidiata legislazione inclusiva»
Un nuovo incontro di grande spessore è stato promosso dalla CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà), nell’àmbito dei festeggiamenti per il proprio trentennale. Si tratta del convegno “Da segregato in casa a cittadino consapevole. L’autonomia e l’autodeterminazione delle persone con disabilità”, che si terrà il 17 aprile nel capoluogo piemontese, proponendo un’ampia riflessione sui cambiamenti sociali, politici e culturali degli ultimi trent’anni, che consentiranno di ripercorrere le battaglie e i risultati raggiunti, grazie alla presenza di relatori particolarmente autorevoli
Migliaia di persone ammassate negli ospedali psichiatrici morirono di stenti nella Francia occupata dai nazisti. Tra loro vi fu anche Séraphine de Senlis, un’artista geniale e smarrita, un’alienata paragonabile a Vincent Van Gogh e ad Antonio Ligabue, emarginata come loro perché non corrispondente ai canoni della “normalità”, una donna finita in una fossa comune, che ci ha lasciato una serie di dipinti con fiori fiammeggianti e tappeti di vegetazione, conservati in vari musei francesi
Quanto accade in una scuola elementare di Riccione (Rimini), dove un cartellone appeso in classe assegna agli alunni alcuni incarichi specifici, nel caso di una crisi da parte di un compagno con epilessia, è qualcosa di più di una bella storia di inclusione scolastica. «È piuttosto un bell’esempio - scrive Simona Lancioni - di come l’inclusione scolastica dovrebbe essere, sempre. Infatti, come si fa a parlare di inclusione degli alunni e delle alunne con disabilità quando la classe non è coinvolta?»
L’Istituto Serafico di Assisi (Perugia), nota struttura specializzata nella riabilitazione, nell’educazione e nell’inserimento sociale di bambini, ragazzi e giovani adulti con gravi disabilità fisiche, intellettive e psichiche, inaugurerà nel pomeriggio di domani, 13 aprile, il nuovo Centro di Ricerca “InVita”, primo polo di eccellenza nella Regione Umbria specializzato nella ricerca in riabilitazione e nell’innovazione medico-scientifica per ragazzi con gravi disabilità
«Vogliamo accendere i riflettori sullo stato di abbandono di alcuni Istituti che da sempre si sono occupati in Campania dei ciechi e degli ipovedenti, a partire dal Martuscelli e dal Colosimo di Napoli»: scende in campo direttamente Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI, promuovendo per il 14 aprile a Napoli un incontro-confronto con le Istituzioni della Campania, insieme all’UICI Regionale e alla Federazione delle Istituzioni Pro Ciechi, per «risvegliare un po’ di coscienze dormienti affinché si rendano conto del grave danno che stanno procurando alle persone cieche e ipovedenti»
A partire dal prossimo mese di maggio, il Gruppo SMA, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Controvento di Catania e con la Sezione AIPD della città etnea (Associazione Italiana Persone Down), renderà possibile a dieci giovani con disabilità intellettiva un’esperienza formativa di lavoro nei supermercati di Catania e Provincia, ciascuna delle quali durerà due settimane e vedrà le persone coinvolte in diverse mansioni, affiancate da tutor specializzati
«La Legge Italiana del 2010 sulla sordocecità non ha realmente recepito la Dichiarazione Scritta del Parlamento Europeo su tale materia, dal momento che mentre quest’ultima definisce sordocieco chiunque abbia una minorazione parziale o totale di entrambi i sensi, a prescindere dall’età, per la norma italiana non è così, con tutte le conseguenze del caso»: con tale consapevolezza, il Gruppo Sordocecità per la modifica della Legge 107/10 ha promosso per domani, 13 aprile, a Roma, una manifestazione volta a ottenere visibilità e a far cambiare quella Legge
Già arbitro internazionale di calcio e oggi designatore degli arbitri di Serie A, Nicola Rizzoli ha scelto di indossare nuovamente la divisa e di tornare in campo per le persone con disabilità, nel video “La rivincita”, girato per la Fondazione Dopo di Noi Bologna, nuovo episodio della webserie intitolata “La squadra di Nicola”, nata lo scorso anno per sensibilizzare sul tema dell’autonomia e dell’indipendenza delle persone con disabilità