Il Coordinamento Regionale Lombardo per le Unità Spinali - nato allo scopo di riunire tutte le realtà che gravitano intorno alle persone con lesione al midollo spinale di tale Regione - ha presentato presso la Terza Commissione Regionale Sanità il frutto di un ampio lavoro, svolto allo scopo di evidenziare le diverse difficoltà incontrate nell’accoglienza dagli utenti con lesione midollare, sia al momento del trauma che in fase cronica. E tra i risultati ottenuti, vi è stato l’impegno ad avviare un Tavolo di Lavoro, che riveda l’intero assetto organizzativo delle cure e della riabilitazione
Domani, 17 ottobre, nel corso di una conferenza stampa in programma a Roma, la FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) presenterà il proprio progetto nazionale “PETER PaN” (PEdiatria TEerritoriale e Riconoscimento Precoce Malattie Neuromuscolari), che prevede una serie di iniziative utili a promuovere una nuova cultura sulle patologie neuromuscolari, tra le quali una delle più note (e gravi) è la distrofia muscolare di Duchenne e che prese singolarmente sono senz’altro malattie rare, ma esistendone numerose forme, esse vanno a comporre un cospicuo gruppo di persone coinvolte
La frase scelta da Marino Bottà in apertura di questa sua riflessione («Innovare non necessariamente significa scoprire cose nuove, innovare è spesso saper guardare il libro della realtà in modo diverso») ne fotografa al meglio l’opinione rispetto alla situazione attuale dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. «Non necessitano nuove leggi o ulteriori risorse economiche - conclude infatti -, serve unicamente un cambio culturale e la disponibilità dei servizi preposti»
L’European Accessibility Act (“Disability Act”) prescriverà tra l’altro che nei trasporti, nell’e-commerce, nei media e nelle banche i siti web diventino tutti accessibili. È un percorso che prosegue, pur prospettandosi tempi di applicazione sin troppo lunghi. Più vicine appaiono le scadenze fissate dalla Direttiva Europea che imporrà l’accessibilità sia dei siti che delle applicazioni mobili della Pubblica Amministrazione. Quest’ultimo provvedimento è stato recepito due mesi fa dal Governo Italiano, e qualche sorpresa negativa non è mancata. Vediamo perché
Siamo sicuri che sia sufficiente inserire le virgolette di apertura e chiusura, quando si pubblicano certe frasi e certe espressioni, nella fattispecie pronunciate da un dipendente comunale, che di fatto definisce le persone con disabilità dei “rifiuti umani”? Secondo l’UICI di Torino proprio no, «perché - sostiene Christian Bruno, componente di tale Associazione - un importante quotidiano non deve solo meramente informare, ma deve anche contribuire alla formazione delle opinioni e delle coscienze dei lettori». Condividiamo. Soprattutto in un’epoca come questa
È in programma per il pomeriggio di oggi, 16 ottobre, a Lamezia Terme (Catanzaro), una nuova presentazione di “La segregazione delle persone con disabilità. I manicomi nascosti in Italia”, libro curato da Giovanni Merlo e Ciro Tarantino, che è il frutto di ricerche e studi promossi dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap). «Una pubblicazione - aveva dichiarato a suo tempo il presidente della FISH Falabella - che è un punto di partenza per un tema centrale nell’attività della nostra Federazione: il contrasto ad ogni forma di segregazione delle persone con disabilità»
Protagonista di “Cooking 4Autism”, progetto della Fondazione Oltre il Labirinto di Treviso, che prevede l’avviamento di venti persone con autismo, tra i 12 e i 21 anni, a percorsi di lavoro nei laboratori di cucina e pasticceria e delle strutture partner sul territorio, il diciannovenne Jacopo parteciperà in novembre alla seconda “Tiramisù World Cup”, competizione di cucina dedicata ai non professionisti, che ha esordito con grande successo lo scorso anno e che punta a valorizzare il territorio di Treviso e Provincia, grazie ad un’eccellenza gastronomica come il celebre dolce tiramisù
«Può dirsi “turismo di qualità” quello caratterizzato da autonomia, sicurezza e comfort. Ma molti tendono a dimenticare che sono le stesse caratteristiche richieste dal turismo accessibile»: questo dichiara Simona Petaccia, presidente dell’Associazione abruzzese Diritti Diretti, impegnata da anni sul fronte del turismo accessibile, e questo ripeterà domani, 16 ottobre, durante l’incontro di Pescara “Turismo: le nove forme di accoglienza”, rivolto a imprese e operatori del settore turistico-ricettivo, interessati a richiedere i fondi previsti da un nuovo bando della Regione Abruzzo
Federico è uno studente diciassettenne con disabilità motoria, che frequenta un liceo di Pescara. Quando nei giorni scorsi si è trovato di fronte all’ennesimo guasto dell’ascensore nella sua scuola, ha detto «No!» e non è entrato, rifiutandosi di essere portato a braccio da un piano all’altro. «Siamo orgogliosi - commenta Claudio Ferrante, presidente dall’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo - del grido coraggioso di questo ragazzo, che ha difeso non solo i propri diritti e la propria dignità, ma i diritti di tutti, studenti e insegnanti con disabilità presenti in ogni scuola»
Lavora in àmbito di accessibilità dell’arte, trasmette sulle onde di una “storica” emittente locale di Cagliari, ha recitato in una docufiction, pratica sci nautico e da qualche tempo non riesce più a smettere di dipingere. Ma come si potrà dipingere vedendo solo ombre, visto che a causa della retinite pigmentosa Andrea Ferrero conserva ormai solo un lievissimo residuo visivo? Ce lo racconta lui stesso, in questa bella intervista curata da Stefania Leone
«Tratteremo il tema della ricostruzione post-terremoto e contestualmente le questioni del riassetto dell’intera area, comprendendo i Servizi, le reti di trasporto e l’accessibilità dei mezzi di trasporto, partendo dal concetto che non esistono percorsi dedicati o protetti, essendo invece necessario puntare a un ambiente urbano e architettonico pienamente fruibile e accessibile a tutte e tutti»: viene presentato così il seminario sulla ricostruzione inclusiva proposto per il 20 ottobre a Villa Umbra (Perugia) dall’Osservatorio Regionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità dell’Umbria
In tutta Italia, e anche nelle scuole, domani, 16 ottobre, Giornata Nazionale del Cane Guida, le varie componenti dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) racconteranno ancora una volta ai cittadini che questi animali sono letteralmente gli occhi di chi non vede e che limitarne l’accesso o la mobilità è un vero e proprio atto di discriminazione vietato dalla Legge. Per l’occasione verrà anche diffuso un decalogo di regole utili a conoscere meglio il cane guida e ad essere d’aiuto a chi non vede
«Salvo rarissime eccezioni, quando i pazienti adulti con ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività) cercano di ottenere le terapie appropriate nell’àmbito dei Servizi Territoriali della Sanità Pubblica e attraverso i Livelli Essenziali di Assistenza, non ottengono risposta oppure vengono dirottati verso trattamenti adatti per altri disturbi»: lo denunciano l’AIFA (Associazione Italiane Famiglie ADHD), la SIP (Società Italiana di Psichiatria) e la SIPAD (Società Italiana Patologie da Dipendenza), rivolgendosi direttamente al ministro della Salute Giulia Grillo
Ascoltare le voci dal territorio, che disegnano più di ogni altra cosa le criticità e i disservizi della scuola, e cercare di dar loro risposte appropriate: nasce per questo “Pronto Scuola!”, nuovo servizio telefonico nazionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), mediante il quale raggiungere appunto le famiglie, le scuole e gli stessi alunni e docenti di tutte le zone d’Italia
Segnerà l’inizio di una nuova, preziosa collaborazione con l’AISP (Associazione Italiana Sindrome di Poland), l’“Open Day” della mattinata di domani, 13 ottobre, all’Azienda Ospedaliero-Universitaria - Policlinico di Modena, giornata tutta dedicata alle persone con sindrome di Poland (rara malattia caratterizzata da una serie di anomalie e malformazioni) e alle loro famiglie
«Cosa si sta facendo per eliminare le barriere e migliorare l’accessibilità a Verona?»: da questa domanda partirà il convegno “Verona Città Accessibile: modelli di sviluppo economico e sociale”, in programma per il 14 ottobre nella città scaligera, durante il quale si tenterà di fare il punto sui progetti e le iniziative in corso, promuovendo la cultura dell’accessibilità e favorendo il confronto fra istituzioni, associazioni di persone con disabilità e realtà economiche. Per l’occasione, tutti i partecipanti verranno invitati a sottoscrivere il manifesto “#VERONA Città ACCESSIBILE”
Circa 45 chilometri, tra andata e ritorno, lungo il Naviglio Pavese, per una pedalata con speciali biciclette create apposta per trasportare i bambini affetti da SMA (atrofia muscolare spinale), che di solito guidano una carrozzina elettronica per spostarsi e in bicicletta non ci possono andare. Consiste in questo la “SMABike”, iniziativa che il 14 ottobre vivrà la sua seconda edizione, sempre a cura del SAPRE, servizio del Policlinico di Milano, in collaborazione con l’Istituto Neurologico Besta e con Fridabike
«In questa polemica - scrive Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH, commentando la questione sollevata in questi giorni dal giornale “Il Fatto Quotidiano”, circa un presunto “premio ai medici INPS che tagliano”, le persone con disabilità sono schiacciate tra l’azienda INPS e le rappresentanze professionali, e si sentono solo uno strumento usato ad altri fini»
Saranno proprio i rappresentanti delle cosiddette “fasce deboli”, coloro cioè che hanno i maggiori problemi di fruizione, a dire quanto le tecnologie possano dare aiuto e quali altri strumenti varrebbe la pena di mettere in atto, in àmbito di comunicazione museale. Lo faranno il 15 ottobre a Torino, concludendo l’interessante giornata di studio intitolata “Nuove esperienze di tecnologia legata alla comunicazione museale”, promossa dalle Associazioni Torino + Cultura Accessibile e Tactile Vision, nell’àmbito della manifestazione “Torino Design of the City”
Due giornate aperte al pubblico, dove esperti a livello nazionale e internazionale discuteranno su cosa significhi per una città pensare e produrre cultura in modo accessibile, mettendo in campo azioni per favorire la partecipazione, l’inclusione e l’accoglienza, rendendo la cultura un bene comune fruibile da tutti: sarà questo, il 16 e 17 ottobre a Torino, il primo Forum Internazionale sull’Accessibilità Culturale, organizzato all’interno del Progetto “Torino. Verso una città accessibile” e nell’àmbito della seconda edizione della manifestazione “Torino Design of the City”