«Ci domandiamo - dichiara Paolo Virgilio Grillo, presidente dell’AIPD - se quei giornalisti che riflettono sull’opportunità o meno di sdoganare il termine “mongoloide” conoscano davvero i nostri figli e se si rendano conto che usare questa parola come sinonimo di “assolutamente incapace” non corrisponde assolutamente alla realtà». «Non capiscono - aggiunge - che quella non è una parola come un’altra e stanno anzi percorrendo un’incredibile crociata, volta a sdoganare luoghi comuni, con totale mancanza di rispetto nei confronti delle persone con disabilità e delle loro famiglie»
Dal 2 all’8 ottobre sarà la voce dei volontari al centro della “Settimana delle Sezioni UILDM 2017”, ovvero «di tante figure che danno un importante contributo - come spiegano da questa “storica” Associazione - nel ridurre l’impatto che la distrofia e le altre malattie neuromuscolari hanno sulla qualità della vita delle persone, oltre a sostenere l’inclusione sociale delle persone con disabilità. Il loro è un impegno quotidiano, fatto di tempo regalato, di relazioni e di scambio, dove chi dà riceve molto più di quanto dona»
«Stefano - scrivono da Special Olympics Italia - che sembra sempre assente, perso in pensieri lontani, “parla ai cavalli”, riuscendo con loro a creare un contatto e un legame meraviglioso, quella magia dell’essere insieme che è invisibile agli occhi». Un ritratto di Stefano Capone, “l’atleta che sussurra ai cavalli”, che ha vinto due medaglie d’oro nell’equitazione ai Giochi Nazionali Estivi di Special Olympics Italia, il movimento dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva
I risultati ottenuti fino ad oggi e ciò che sarà possibile fare negli anni a venire, in tema di guida e trasporto delle persone con disabilità: saranno questi i temi al centro dell’importante convegno nazionale intitolato “La mobilità, ieri, oggi e domani… 37 anni di storia a favore dell’autonomia delle persone con disabilità”, organizzato dall'ANGLAT per il 29 settembre, presso l’Auditorium dell’INAIL a Roma, che metterà a confronto numerosi autorevoli relatori appartenenti al mondo delle Istituzioni, della politica e della disabilità
Soddisfazione viene espressa da Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, per l’annunciato reintegro del Fondo Nazionale per le Politiche Sociale, che vedrà pertanto circa 277 milioni di euro destinati alle Regioni per questo anno 2017. Sul pesante ridimensionamento di quel Fondo, tutto il mondo del Terzo Settore, compresa la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), aveva lanciato un preoccupato allarme nel mese di aprile scorso
Incentrato sull’importante e dibattuto tema del cosiddetto “Dopo di Noi”, che ha vissuto una svolta lo scorso anno, con l’approvazione della Legge 112/16, è in programma per il 30 settembre a Modena il convegno intitolato “La Legge Dopo di Noi. Vita e autonomia dei figli nella disabilità. Prospettive della Legge e protagonismo delle famiglie”, promosso dall’organizzazione locale Aut Aut (Associazione Famiglie di Persone con Autismo), insieme al Consiglio Notarile e all’Ordine degli Avvocati della città emiliana, oltreché con la collaborazione del Comune e dell’Azienda USL
«Caro genitore - scrive Gianluca Rapisarda - ti rammento che solo le condizioni inclusive dell’intero contesto scolastico, e non la delega esclusiva al docente di sostegno, potranno realisticamente garantire al tuo figlio con disabilità pari opportunità nel raggiungimento del massimo possibile dei traguardi individuali d’istruzione e la realizzazione di un reale ed efficace progetto di Vita Indipendente»
«Ringrazio la Sindaca e la Giunta per questo delicato incarico. L’obiettivo è chiaro: costruire insieme una città in cui vi siano pari opportunità per tutti. Nessuno escluso»: a dirlo è Andrea Venuto, dopo essere diventato disability manager del Comune di Roma. Giornalista impegnato da sempre sui temi della disabilità, Venuto, che è stato recentemente assessore alle Politiche Sociali nel Municipio XII di Roma Capitale. si è fatto anche notare in questi anni per essere diventato uno dei primi - se non il primo in assoluto - conduttori con disabilità della televisione italiana
Cinque posti riservati alle persone con disabilità, frutto di un accordo che ha visto la piena partecipazione delle Associazioni locali: è questo il concreto risultato raggiunto a Fermo, nelle Marche, per consentire alle persone con disabilità l’accesso senza discriminazioni all’Ospedale Murri. Un esito, quindi, decisamente positivo, del tutto in linea anche con il motto internazionale delle persone con disabilità, ovvero “Nulla su di Noi senza di Noi”
Nata da una biciclettata naturalistica a sostegno delle persone con autismo e delle loro famiglie, la mostra fotografica denominata “#PratiBlu e altri scatti”, visibile in questi giorni a Milano, presso il Palazzo della Regione Lombardia, dà spazio agli scatti realizzati da alcuni giovani con disturbi dello spettro autistico, consentendo loro di esprimere le proprie emozioni e il proprio modo di vedere la realtà, in alcuni casi anche con notevole senso artistico
«Anche la recente “Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (DEF) 2017” - sottolinea Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE - conferma il trend che sta via via portando a un inaccettabile paradosso, quello cioè di una programmazione sanitaria sganciata da quella finanziaria: sulla carta, infatti, i cittadini italiani dispongono di un “paniere” di Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) tra i più ricchi d’Europa, ma al tempo stesso la nostra Sanità è agli ultimi posti per finanziamento pubblico»
A porre la provocatoria domanda è la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), pensando segnatamente agli alunni con disabilità e alle numerose segnalazioni di disagi e disservizi che li riguardano, provenienti da varie Regioni del nostro Paese. La Federazione stessa, quindi, è fortemente impegnata, anche in àmbito regionale, a fronteggiare da una parte le emergenze (sostegno, trasporto a scuola, assistenza educativa e personale), sostenendo le famiglie in giudizio, se del caso, e a rilanciare dall’altra parte istanze ben note, per una reale qualità dell’inclusione
Verrà presentato il 27 settembre a Roma il progetto europeo “ReSport”, approccio innovativo alle strategie educative e sportive, per includere nello sport anche le persone con disabilità. Tra i partner progettuali vi è anche il CSI (Centro Sportivo Italiano) - una delle organizzazioni maggiormente impegnate nel nostro Paese sul fronte della promozione sportiva - insieme ad Associazioni provenienti da Croazia, Portogallo, Regno Unito, Slovenia, Ungheria e Turchia
«Con questo sistema lavoriamo non solo per il diritto della persona con disabilità a un progetto individuale e personalizzato, ma anche per promuovere un’evoluzione sul piano della ricerca scientifica e sociale»: così Roberto Speziale, presidente nazionale dell’ANFFAS, lancia il terzo incontro interregionale di presentazione di “Matrici 2.0”, in programma per domani, 26 settembre, a Milano, ovvero dell’evoluzione di un’iniziativa lanciata qualche anno fa, basata su un sistema informatico integrato volto appunto a realizzare il progetto di vita individuale delle persone con disabilità
«Questa Sentenza sancisce ancora una volta il principio secondo cui i diritti dei bambini e dei ragazzi con disabilità non devono dipendere dalla disponibilità immediata di risorse. Gli Enti Locali devono infatti garantire i servizi di assistenza allo studio in tempi brevi e certi, fornendo le ore di supporto ritenute necessarie»: viene commentata così, da parte della Federazione lombarda LEDHA, l’ennesima Sentenza di condanna nei confronti di un Comune - quello di Lonato del Garda (Brescia) - per non avere garantito le necessarie ore di assistenza educativa a un ragazzo con grave disabilità
«Vogliamo diventare un interlocutore unitario nei confronti delle Istituzioni, sulle varie istanze riguardanti il mondo della disabilità. In particolare, affronteremo da subito temi quali la mobilità, l’accessibilità dei trasporti, il diritto allo studio, la residenzialità extraospedaliera, i nuovi LEA Sanitari e la normativa su protesi e ausili»: lo ha dichiarato Riccardo Cagnes, coordinatore della FISH di Vicenza (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che si è presentata nei giorni scorsi alla cittadinanza e alla quale aderiscono attualmente tredici Associazioni
Domani, 23 settembre, “Home Special Home”, ovvero la “casa per l’autismo” che l’Associazione ProgettoAutismo FVG sta via via realizzando in provincia di Udine, vera e propria struttura polifunzionale per le persone con autismo e le loro famiglie, vivrà una nuova importante tappa, con l’inaugurazione del Centro Diurno, in attesa di proseguire già dal prossimo mese di ottobre, con un nuovo lotto di lavori, per la realizzazione dei gruppi appartamento
Per la ventitreesima volta, il 24 settembre, in occasione della tradizionale “Giornata del Ciclamino”, il GILS (Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia) colorerà cento piazze d’Italia con i suoi ciclamini, i “fiori che resistono al freddo”, simbolo dell’Associazione. In questo modo, i volontari, gli ospedali, i medici aderenti all’iniziativa e alcuni noti testimonial faranno letteralmente “fiorire presso i cittadini” l’informazione sulla sclerosi sistemica e raccoglieranno fondi per la ricerca su questa grave malattia autoimmune, cronica e invalidante, nota anche come “sclerodermia”
«Continueremo a perseguire gli obiettivi di sempre, ovvero i diritti delle persone e delle famiglie colpite da tutte le patologie gravissime, un’assistenza dignitosa per loro, al proprio domicilio, nel rispetto del loro stato altamente invalidante»: lo ha dichiarato Mariangela Lamanna, dopo avere assunto la carica di Presidente del Comitato 16 Novembre, in seguito alla scomparsa di Laura Flamini
In un carteggio privato con Paolo Virgilio Grillo, presidente dell’AIPD, il giornalista Marco Travaglio si è scusato per l’uso del termine “mongoloide”, durante una trasmissione televisiva, fatto da noi già segnalato su queste stesse pagine. È quanto tra l’altro gli era stato chiesto, con dure prese di posizione, anche da parte del CoorDown e dell’ANFFAS. E tuttavia, il problema di un corretto utilizzo del linguaggio sulla disabilità sembra assai più ampio e generalizzato, al di là di tristi episodi singoli, come quello denunciato in questa occasione