In occasione di una conferenza stampa convocata dall’Associazione Luca Coscioni per domani, 16 settembre, a Vicenza, verrà resa nota e distribuita un’importante decisione assunta dal Tribunale di Vicenza, che su ricorso della stessa Associazione Coscioni, ha condannato per discriminazione nei confronti delle persone con disabilità le aziende di trasporto della città berica, vale a dire le Società AIM Mobilità e SVT
«La Legge sulla “Buona Scuola” - scrive Flavio Fogarolo - aveva tra i suoi obiettivi nientemeno che “la revisione dei criteri di inserimento nei ruoli per il sostegno didattico, al fine di garantire la continuità del diritto allo studio degli alunni con disabilità”. Nulla di tutto questo, però, si trova nel relativo Decreto Legislativo sull’inclusione, approvato quattro mesi fa, e anche quella parte di esso che avrebbe potuto portare a una maggiore continuità rispetto agli insegnanti precari, è tuttora bloccata dalla mancata emanazione del necessario Decreto Ministeriale»
Tutto sommato è un primo passo in avanti la lettera di scuse e di disponibilità a riparare, inviata alla Federazione LEDHA dall’autore di quel triste (e sgrammaticato) cartello, gravemente offensivo nei confronti delle persone con disabilità, appeso poi nel parcheggio di un centro commerciale lombardo. E tuttavia la stessa LEDHA, che aveva sporto denuncia contro quella persona - denuncia non ancora ritirata - preferirebbe un incontro faccia a faccia, ciò che finora non è stato possibile, non avendo quella stessa persona lasciato alcun recapito
«Ci aspetta un lungo cammino, ma grazie a una splendida squadra, sarà possibile conseguire ottimi risultati. Dobbiamo mantenere e rafforzare i contatti con il Forum Europeo della Disabilità, l’Unione Europea e le Nazioni Unite, per costruire una nuova cultura della disabilità»: lo ha dichiarato Vincenzo Zoccano, dopo essere diventato il nuovo Presidente del FID (Forum Italiano sulla Disabilità), organismo che comprende le principali organizzazioni e federazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie nel nostro Paese e che ha un importante ruolo soprattutto a livello internazionale
Spiegare la tecnica di come un qualsiasi podista della domenica possa accompagnare una persona con disabilità visiva in una corsa: è sostanzialmente questo lo scopo della manifestazione “Io corro con te, tu guarda per me”, promossa per il 16 settembre a Brugherio (Monza-Brianza), durante la quale, senza alcuna preparazione specifica, ma solo con un po’ di attenzione e la voglia di condividere la propria passione, tutti potranno diventare accompagnatori podistici
Fresco di presentazione ufficiale a Venezia, il Progetto “Cinemanchìo” - voluto da un gruppo di Associazioni che puntano a rendere accessibili i prodotti culturali a tutte le persone con disabilità – ha inviato una lettera a Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, mettendo in discussione la recente Legge sul Cinema, per le sue carenze sul piano dell’accessibilità e chiedendo l’istituzione di un tavolo di confronto che possa portare a nuovi provvedimenti migliorativi
Arrivare a capire quanti siano esattamente i terapisti occupazionali italiani occupati, disoccupati, in Italia o all’estero, ma anche ottenere qualche informazione in più sul tipo di servizio che li vede impegnati: è sostanzialmente questo l'obiettivo di un'ampia indagine promossa dall'AITO (Associazione Italiana Terapisti Occupazionali), tramite un questionario rivolto naturalmente ai terapisti occupazionali, che può essere compilato entro il 30 settembre
«Servono risposte adeguate per ogni persona con sindrome di Down e per le sue diverse esigenze»: lo dichiara Paolo Virgilio Grillo, presidente dell’AIPD, riflettendo su due testi recentemente pubblicati, riguardanti altrettante situazioni di persone con sindrome di Down, vissute però in maniera molto diversa. «Di fronte a una realtà come quella della disabilità - aggiunge Grillo -, che esprime tante diverse necessità, dobbiamo trovare risposte per tutti, sempre lavorando al massimo perché le persone con sindrome di Down possano esprimere il massimo del loro potenziale umano e intellettivo»
In una Milano ove si stenta ancora a fare applicare le leggi sull’accessibilità dei locali, anche se la situazione sta oggettivamente migliorando, può accadere di arrivare in un ristorante nuovo e di dover riflettere - come è capitato a Antonio Giuseppe Malafarina - sul fatto che «l’accessibilità è fatta di funzionalità e non è onesto pretendere che si applichi in una direzione sola. Una struttura sia accogliente e la persona con esigenze specifiche si renda partecipe dell’accoglienza. L’accessibilità, infatti, è biunivoca, altrimenti è parziale»
È organizzato dal Centro Scientifico di Neuropsichiatra AITA e si terrà a Roma il 23 e 24 settembre, un corso rivolto a psicologi, educatori, pedagogisti, medici e genitori, che ha l’obiettivo di fornire una serie di informazioni teoriche e strumenti di applicazione pratici, per la gestione della sessualità in bambini e adolescenti con disturbi del neurosviluppo, e in particolare con disabilità intellettiva e disturbo dello spettro autistico
«Descrivere lo stato dell’arte su questo importantissimo tema, illustrando le proposte avanzate in Parlamento, facendo conoscere l’esperienza dell’Emilia-Romagna, e dando direttamente voce ai caregiver familiari»: con questi obiettivi si terrà il 29 settembre a Peccioli (Pisa) un interessante seminario, dedicato appunto a una figura come quella del caregiver familiare (colui o colei che a titolo gratuito si prende cura in modo significativo e continuativo di un congiunto non autosufficiente a causa di una grave disabilità), che nel nostro Paese non è ancora né riconosciuta, né tutelata
«Abbiamo affrontato tanti temi, chiedendo un impegno fattivo e concreto su diversi fronti in tema di disabilità. Ci sono state garantite soluzioni pronte e concrete, volte a dare una risposta chiara alla cittadinanza con disabilità della nostra Regione. Abbiamo chiesto, tuttavia, che quelle soluzioni arrivino entro scadenze perentorie, altrimenti saremo pronti ancora una volta a dure prese di posizione»: così Claudio Ferrante, presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, commenta l’incontro tra il Direttivo di tale organizzazione e il presidente dell’Abruzzo Luciano D’Alfonso
Due importanti eventi dedicati allo sport paralimpico animeranno il prossimo fine settimana in Piemonte, a incominciare da sabato 16 ad Alessandria, con il convegno intitolato “Sport Insieme”, durante il quale verranno toccate varie tematiche centrali per il movimento paralimpico, per continuare domenica 17 a Oleggio (Novara), con la “Festa dello Sport per Tutti... Oltre ogni limite”, che prevede dimostrazioni di numerose discipline, con la partecipazione di atleti piemontesi e lombardi
«Nemmeno quest’anno - è l’amara constatazione di Salvatrice Cilia, presidente di Pro Diritti H, il Coordinamento Provinciale di Ragusa delle Associazioni che operano per la tutela delle persone con disabilità - i ragazzi con disabilità del nostro territorio possono incominciare la scuola come gli altri, a causa di una serie di ritardi della Regione, nell’assegnazione dei servizi necessari». «A questo punto - dichiara - auspichiamo che la procedura dell’affidamento dei servizi si svolga regolarmente per lo meno entro la data indicata del 18 settembre»
Da una parte consulenze psicologiche, legali e fiscali gratuite alle persone con la SLA, oltreché aiuti concreti alle famiglie in difficoltà, dall’altra sostegno alla ricerca, i cui progressi cominciano a farsi sentire: così l’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) utilizzerà anche quest’anno i fondi raccolti in occasione della Giornata Nazionale sulla SLA del 17 settembre, evento dedicato a questa grave patologia neurodegenerativa progressiva, ancora senza una cura, che sarà anche il preludio a un importante Simposio Nazionale, in programma a fine mese a Torino
Sarà una bella opportunità di crescita formativa, il corso di arti marziali rivolto a persone con disabilità, che l’UICI di Modena (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) presenterà il 16 settembre, iniziativa centrale del progetto denominato “Crescere attraverso le arti marziali per un’inclusione a 360°”, realizzato grazie alla collaborazione con alcune prestigiose scuole impegnate appunto nel settore delle arti marziali
«Questa è un’importante possibilità per tutti quei pazienti che si trovano nella situazione di non conoscere quale mutazione sia all’origine della propria patologia, oppure per chi, pur in possesso di un test genetico, non sia in grado di comprendere le relative conseguenze»: così Assia Andrao, presidente di Retina Italia, commenta l’avvio di un ambulatorio di consulenza genetica per patologie retiniche ereditarie, presso la Struttura Organizzativa Dipartimentale di Diagnostica Genetica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze
Sono gli atti e i documenti - oggi disponibili a tutti - prodotti in occasione della Conferenza di Consenso denominata “Disabilità: riconoscere la segregazione”, evento promosso dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che ha costituito finora il momento principale del progetto “Superare le resistenze, partecipazione alla società su base di uguaglianza con gli altri delle persone con disabilità”, con il quale è stata lanciata una vera sfida politica, culturale, scientifica e organizzativa sul tema della segregazione delle persone con disabilità
«Facciamo appello agli Amministratori Locali, alle Associazioni, al Terzo Settore, alle Organizzazioni Sindacali, all’opinione pubblica tutta, di vigilare sull’attuazione dei provvedimenti riguardanti i servizi sociali, di essere presenti al processo partecipativo della stesura del Piano Sociale di Zona e di sostenere la lotta che portiamo avanti, per rendere i nostri territori luoghi degni di vita per le persone con disabilità»: si conclude così una lunga nota dell’ANFFAS di Subiaco, nella Città Metropolitana di Roma, che in ottobre promuoverà anche una pubblica assemblea su tali temi
«Quello che abbiamo fatto insieme - scrive Serena Tognon, componente dell’organizzazione DDI Italy, raccontando il Progetto “Subacquea e disabilità: una grande rete oltre le barriere” - è un meraviglioso percorso inclusivo che nell’aggregazione e nella condivisione ha fatto crescere davvero tutti: gli allievi con diverse disabilità che si sono avvicinati progressivamente al loro obiettivo di immergersi in mare e lo staff di istruttori che è diventato ogni settimana più unito e forte»