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“RAREDUCANDO” alla Mostra del Cinema di Venezia

“RAREDUCANDO” è un progetto di informazione e formazione lanciato dall’Associazione p63 Sindrome EEC International ONLUS Malattie Rare, rivolgendosi ai giovani delle scuole, con un’attenzione particolare al contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo nei confronti di persone con malattia rara e disabilità. L’iniziativa si concluderà felicemente con l’omonimo docufilm, che verrà presentato in prima assoluta il 31 agosto, nella prestigiosa cornice della 74. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

E i bagni attrezzati erano nell’area inaccessibile…

«Quel che mi ha fatto veramente infuriare - scrive Adele Fiorenza, persona con disabilità motoria in carrozzina, che ha toccato con mano la parziale inaccessibilità del Museo Archeologico Nazionale del Melfese - è che i servizi igienici per disabili sono siti proprio nell’area inaccessibile! Vorrei dunque sapere chi ha messo la propria firma per attestare l’agibilità di quella struttura: sarebbe bastato infatti un po’ di comune buon senso per rendersi conto del problema e risolverlo, con un semplice scivolo su ognuna delle rampe di tre gradini presenti nel secondo piano»

Convenzione ONU: poco da stare allegri, anche nella vicina Svizzera

Certo non può consolare troppo, pensando ai pochi apprezzamenti e alle tante preoccupazioni espresse lo scorso anno dal Comitato delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità, rispetto alla scarsa applicazione in Italia della Convenzione ONU. E tuttavia prendiamo atto che nemmeno nella vicina Svizzera le cose vanno meglio. Anzi. Basti pensare, ad esempio, ai tanti bambini con disabilità che vi sono ancora costretti a frequentare le “scuole speciali”

Con Giulia Capocci, per diffondere il tennis in carrozzina

Nei giorni scorsi, i rappresentanti delle Associazioni Zero Gradini per Tutti e Liberi nel Vento di Porto San Giorgio (Fermo) hanno incontrato Giulia Capocci, numero uno italiana del tennis in carrozzina, ospite del locale circolo tennistico e prendendo spunto da tale esperienza è nato anche il progetto di unire le diverse Associazioni (sportive e non) in un unico intento, quello cioè di estendere sul proprio territorio l’esperienza del tennis in carrozzina, avendo proprio Capocci come punto di riferimento e guida

Il colore nascosto delle cose

Verrà presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e uscirà nelle sale il prossimo 8 settembre (con tanto di audio descrizione) il nuovo film di Silvio Soldini, intitolato “Il colore nascosto delle cose” e incentrato sull’amore tra un uomo vedente o persona cosiddetta “normodotata” (Adriano Giannini) e una donna con disabilità visiva non congenita (Valeria Golino). La pellicola si preannuncia come una bella testimonianza di “quotidianità”, per chi vive una vita piena e impegnativa, umanamente e professionalmente, pur nella cecità

Cinque nuovi taxi a Pisa, per trasportare persone in carrozzina

Nei giorni scorsi la Giunta Comunale della città di Pisa ha deliberato un atto di indirizzo per la presentazione di un bando di gara, «ai fini dell’incremento di cinque licenze taxi a titolo oneroso», che dovranno svolgere «il servizio di turnazione ordinario con autovetture munite delle attrezzature necessarie per il trasporto di persone affette da grave handicap motorio e che fanno uso di carrozzina»

Una serie di spiagge accessibili e inclusive

«Rendere accessibile una spiaggia, o qualsiasi altro ambiente, non è solo una questione di strutture tecniche o di barriere architettoniche, le barriere più difficili da abbattere, infatti, sono proprio quelle culturali, per far sì che una persona con disabilità si senta accolta, a proprio agio e mai “diversa”. È proprio questo tipo di sensibilità che abbiamo riscontrato negli stabilimenti da noi visitati»: lo ha dichiarato Gianfranco Conti, direttore della Fondazione Cesare Serono, presentando i primi dati della mappatura multimediale di alcune spiagge accessibili della Toscana

Troppe criticità richiedono un confonto urgente

I fondi azzerati agli Ambiti Territoriali Sociali, ai quali, di contro, sono state dirottate numerose funzioni riguardanti le persone con disabilità, ma anche i criteri adottati nei finanziamenti della cosiddetta “Legge sul Dopo di Noi” e i ritardi nei pagamenti per i progetti di vita indipendente: sono varie le criticità evidenziate dalla Consulta per la Disabilità delle Marche, che inducono il presidente di essa, Roberto Zazzetti, a chiedere un confronto urgente con il presidente della Regione Luca Ceriscioli, detentore anche delle deleghe ai Servizi Sociali e alla Tutela della Salute

Il valore dell’indipendenza

«Raccontaci in un video di un minuto cosa significa per te “Indipendenza per Tutti” e che cosa si può essere disposti a fare per raggiungerla. In tal modo ti chiediamo di contribuire alla crescita e alla diffusione di una nuova cultura sul diritto alla vita indipendente, sulle possibilità e sui cambiamenti che questo potrà generare anche per i cittadini con disabilità»: viene presentata così l’iniziativa denominata “Il valore dell’indipendenza”, lanciata dalla CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà) e alla quale si potrà partecipare fino al 12 ottobre

Una figlia e il suo risveglio, dopo sette anni di coma

Nel luogo dov’era diventata maggiorenne, Giulia torna a far sentire la sua voce dopo sette anni di silenzio: il percorso prima e dopo quella “curva imprevista” della sua vita è stato raccontato da Maura Lombardi, mamma di Giulia, nel libro “L’amore non toglie la vita”, ove scrive tra l’altro: «La sofferenza definisce il nostro sguardo, non quello che guardiamo. E ti può anche rendere più profondo, ma solo se non ti distrugge, se non annienta tutto quello che hai dentro, se non ti cancella la forza di credere che vale la pena vivere anche in questi momenti, che vale sempre la pena»

Un’offesa a tutte le persone con disabilità

«Quelle parole costituiscono una gravissima offesa a tutte le persone con disabilità»: per questo la LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità), componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), ha deciso di sporgere presso la Questura di Milano una denuncia-querela nei confronti dell’autore di quel famigerato cartello affisso in un Centro Commerciale, che si è scoperto in questi giorni essere un imprenditore quarantenne, per giunta laureato, nonostante le grossolane sgrammaticature contenute nel suo incommentabile messaggio

Otto artisti sordi protagonisti a Ferrara

Aprire il mondo dei sordi agli udenti e viceversa: è nata a Ferrara con questo obiettivo l’AIDUS (Associazione per l’Inclusione di Udenti e Sordi) e da una collaborazione della stessa con il “30° Ferrara Buskers Festival©”, la Rassegna Internazionale del Musicista di Strada in corso nella città emiliana, all’interno di quest’ultima si esibiranno dalla serata di oggi, 25 agosto, e fino a domenica 27, otto artisti sordi, nell’àmbito del progetto denominato “Buskers Deaf” (“Musicisti di strada sordi”)

Anche gli alpeggi possono essere aperti a tutti

Grazie a una positiva collaborazione tra il Comune locale, l’AREV (Associazione Regionale Allevatori Valdostani), la Cooperativa Sociale C’era l’Acca, e l’ENS (Ente Nazionale Sordi), anche numerose persone con diverse disabilità hanno potuto partecipare a un bell’evento montano svoltosi alla fine di luglio presso l’Alpeggio Les Cretes di Ollomont (Aosta), nell’àmbito della manifestazione denominata “Alpages Ouverts” (“Alpeggi aperti”)

Senza assistenza personale non c’è vita indipendente

Secondo ENIL Italia, che guarda con grande interesse ai passi legislativi sulla materia in Umbria, «per le persone con gravi disabilità l’assistenza personale continua ad essere l’elemento principale per la realizzazione della vita indipendente. Senza di essa, infatti, serve a poco abbattere le barriere, rendere accessibili i mezzi pubblici, adattare le case, le scuole, i luoghi pubblici o quelli di lavoro: ci sarà sempre chi non potrà fruirne per mancanza di assistenza personale o che potrà farlo solo con modalità discriminanti, specie se quell’assistenza non sarà autogestita»

È in marcia la resa accessibile del cinema e di tutti i prodotti culturali

Verrà presentato nei prossimi giorni, all’interno di una sede prestigiosa quale la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, l’importante progetto denominato “Cinemanchìo”, frutto del lungo impegno e della collaborazione in questo àmbito tra le Associazioni Consequenze, Torino + Cultura Accessibile, Blindsight Project e Red, che punta a garantire a centinaia di migliaia di persone con disabilità uditiva, visiva o cognitiva la partecipazione attiva e continuativa alla visione cinematografica e più in generale ai prodotti culturali del nostro Paese

Coraggio, venite a conoscerci: abbiamo tante cose da raccontarvi

«Coraggio, aprite quel cancello - scrive Giovanni Merlo rivolgendosi alla Scuola Svizzera di Milano, che aveva escluso dai propri corsi le persone con disabilità, salvo poi fare marcia indietro, su sollecitazione delle autorità elvetiche -, venite a conoscerci, abbiamo un sacco di cose da raccontarvi. Tutti impegnati a imparare tante lingue straniere, non avete avuto il tempo e l’occasione di scoprire che ci sono tanti e diversi modi di comunicare e di insegnare anche concetti difficili e che in una scuola le differenze rappresentano una fonte inesauribile di conoscenza e crescita reciproca»

Riflessioni sulla bruttezza, la disabilità e altro

«La cultura non nasce in un giorno - scrive Antonio Giuseppe Malafarina, riflettendo sui concetti di bruttezza e disabilità, tra passato e presente - e quella collettiva si forma dalla stratificazione del passato. A tutt’oggi l’equazione persona disabile uguale brutto persiste e il brutto continua a suscitare repulsione, anche se il suo significato è in tumultuosa evoluzione. Perché la modernità sta nella conoscenza. Ovvero, ciò che è brutto è brutto, ma ciò che è brutto non sempre è ciò che lo era un attimo prima»

110 e lode per Anthony

La storia di Anthony è una di quelle che ci piace sempre più raccontare, anche perché assomiglia ad altre che tutte insieme sembrano caratterizzare un’epoca nuova, semplicemente impensabile solo fino a qualche decennio fa. Anthony, infatti, è stato colpito da encefalopatia, ed è un giovane con grave disabilità, che comunica con il mondo attraverso gli occhi e i gesti. Il 28 luglio scorso si è laureato brillantemente in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione all’Università Parthenope di Napoli, con il massimo dei voti e tanto di lode

Non si “difendono” così le persone con disabilità!

«Tra le tante reazioni di indignazione e condanna nei confronti del cartello realizzato in Lombardia da quell’automobilista multato per avere occupato abusivamente il parcheggio riservato alle persone con disabilità, ne sono circolate alcune in rete - rileva Simona Lancioni - convinte di difendere la causa delle persone con disabilità. Ma in realtà, usando la disabilità mentale come un insulto, rafforzano esse stesse lo stigma contro le persone con disabilità»

L’accessibilità che si diffonde anche sulle spiagge

La particolare attenzione di un’Amministrazione Locale campana nei confronti dell’accessibilità e l’importanza di avere un disability manager in ogni Comune, grande o piccolo, che sappia valutare attentamente l’appropriatezza degli interventi rivolti alle persone con disabilità: sono questi i due elementi che spiccano leggendo la notizia di quanto attuato dal Comune di Eboli, in provincia di Salerno, ovvero una spiaggia accessibile (gratuitamente) a tutti i cittadini, in località Marina di Eboli

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