«Abbiamo ancora tanti obiettivi da raggiungere: tempi più brevi per la diagnosi clinica, la formazione continua per gli insegnanti, il rispetto dei Piani Didattici Personalizzati e un dialogo costante con il Ministero dell’Istruzione, per rendere la scuola sempre più inclusiva e gli studenti sempre più autonomi»: lo dichiara Sergio Messina, nuovo presidente dell’AID (Associazione Italiana Dislessia), dicendosi «onorato di guidare una realtà da sempre in prima linea per far sì che le persone con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) trovino pieno riconoscimento nella società»
Sarà indubbiamente un convegno annuale diverso da tutti i precedenti, quello dell’Associazione Famiglie SMA (atrofia muscolare spinale), in programma nel prossimo fine settimana a Ravenna. Infatti, pur non essendo ancora stato commercializzato, il primo farmaco in grado di migliorare il quadro clinico di una delle più severe malattie genetiche neuromuscolari, che colpisce soprattutto i bambini più piccoli, è stato distribuito in Italia in via compassionevole a tutti gli oltre 130 bimbi con la forma più grave, facendo registrare significativi miglioramenti
Il 30 agosto l’AITO (Associazione Italiana Terapisti Occupazionali) ha compiuto i suoi primi quarant’anni, vissuti tra momenti belli e momenti meno entusiasmanti. «La nostra Associazione - scrive Gabriella Casu - è cresciuta continuamente, e tuttavia la strada per garantire ai terapisti occupazionali da una parte una maggiore presenza e integrazione nell’équipe riabilitativa, dall’altra una migliore conoscenza di questa professione al cittadino, è ancora lunga e passa attraverso l’educazione terapeutica, la prevenzione, la formazione aperta o, più banalmente, il semplice passaparola»
«Centro di riferimento nazionale per lo studio e la cura degli esiti tardivi della poliomielite, l’Ospedale di Malcesine (Verona) è stato un punto di riferimento per i pazienti poliomielitici e anche per tutti i residenti e non dell’Alto Garda. Da diverso tempo, però, sta vivendo una situazione di degrado e abbandono»: la denuncia proviene da Denis Montagnoli, presidente dell’AIDM (Associazione Interregionale Disabili Motori), organizzazione che sta lavorando per poter salvare e riqualificare una struttura che per anni è stato un vero centro d’eccellenza
Sarà una cerimonia dai molti, importanti significati, quella che il 5 settembre prossimo a Roma vedrà il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti consegnare le chiavi di un immobile all’ANGSA Lazio (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici). Quello, infatti, non è un immobile qualsiasi, ma uno di quelli confiscati alla criminalità organizzata e la Regione Lazio, dopo avere lanciato un Avviso Pubblico per la concessione d’uso a titolo gratuito, lo ha assegnato appunto all’ANGSA, premiando il progetto denominato “1 Casa x 100 progetti per l’Autismo”
È nata solo da pochi mesi, ma ha già toccato molte città in tutta Italia, ottenendo un crescente successo: la Quarta Categoria, ovvero il primo torneo di calcio italiano aperto alle persone con disabilità intellettive e relazionali, ove le squadre sono gemellate e sostenute da altrettante formazioni di serie A, arriverà ora anche a Busto Arsizio (Varese), con un torneo triangolare in programma per il 3 settembre, cui parteciperanno le “squadre special” di Fiorentina, Genoa e Udinese
Arteterapia, Pet Therapy (“terapia con gli animali”), Musica di Insieme, Teatro Sociale, ovvero una serie di nuovi strumenti operativi utili al benessere e alla crescita personale di persone con disabilità di vario tipo, all’interno di contesti sociosanitari, educativi, di prevenzione e riabilitazione: si baserà proprio su queste attività - centrali nel percorso intrapreso dal Centro Spazio Vita Niguarda di Milano - l’importante appuntamento seminariale promosso dal Centro stesso per il 23 e 24 settembre, significativamente intitolato “La persona oltre la cura”
Dopo la prima uscita a Pordenone, arriverà domani, 1° settembre, a Udine, “Mosaicamente 10”, nuova edizione del ciclo di mostre basate sui mosaici realizzati nella città friulana dall’Officina dell’Arte, il noto Centro lavorativo per persone con autismo adulte, che fa parte della rete di servizi creati dalla Fondazione Bambini e Autismo. Protagoniste della mostra sono le opere del “ciclo dei Mari del Sud” di Paul Gauguin, del quale viene ricreata, con sorprendenti effetti, quella visione “primitiva” e “incontaminata” che l’artista aveva voluto trasmettere ai contemporanei di fine Ottocento
I risultati di uno studio sull’utilizzo dei videogiochi in caso di dislessia sono destinati a cambiare lo scenario degli attuali programmi di riabilitazione per questo disturbo specifico dell’apprendimento. Se infatti un videogioco d’azione lavora non solo sulle forme di dislessia visiva, ma anche sulle forme di dislessia linguistica, che sono più comuni, ciò significa che i ricercatori hanno trovato un potente e divertente alleato per combattere il disturbo del neurosviluppo più frequente al mondo, proprio grazie ad alcuni di quei videogiochi, che non sempre sono amati dai genitori
«Sebbene la normativa italiana per l’inclusione scolastica sia oggi riconosciuta come una delle più avveniristiche e all’avanguardia nel mondo - scrive Gianluca Rapisarda - non si può non rilevare che l’attuale nostro modello di inclusione presenti diverse criticità strutturali. E se queste, come sembra, saranno affrontate ancora una volta dal Ministero con i soliti “interventi tampone”, quelle criticità sono destinate a rimanere tali e nemmeno nel nuovo anno scolastico si riuscirà a garantire un’inclusione realmente di qualità agli alunni e studenti con disabilità»
Diventeranno operative entro la fine di settembre le linee fissate da quel protocollo sperimentale d’intesa, sottoscritto nella primavera scorsa dall’INPS con le strutture sanitarie Bambino Gesù di Roma, Gaslini di Genova e Meyer di Firenze, il cui obiettivo è quello di ridurre il disagio dei minori con disabilità e delle loro famiglie nell’iter sanitario per il riconoscimento delle prestazioni assistenziali di invalidità e di handicap cui hanno diritto. L’auspicio è che anche altre strutture sanitarie pediatriche facciano richiesta di partecipare all’iniziativa
«Questo provvedimento non va letto come un punto di arrivo, ma come l’incoraggiante inizio di uno sforzo che dovrà portare a una strategia nazionale strutturata e a lungo termine, per porre fine a situazioni così drammatiche»: così il Forum Nazionale del Terzo Settore commenta il Decreto Legislativo che ha approvato il Reddito di Inclusione per le persone in condizione di povertà, tra le quali, non va mai dimenticato, ci sono anche numerose persone con disabilità e bambini con disabilità, “i più vulnerabili tra i vulnerabili”
Frutto di un progetto europeo coordinato dall’IIT di Genova (Istituto Italiano di Tecnologia) e realizzato attraverso l’interazione con persone con disabilità visive e specialisti della riabilitazione, “BlindPAD” è una tavoletta tattile che trasmette le informazioni grafiche necessarie a comprendere concetti astratti (figure geometriche; mappe dei luoghi; disposizione degli arredi e delle porte di una stanza). Il prototipo, che può già essere usato come ausilio nei Centri di Riabilitazione Visiva, potrà in futuro diventare un prodotto utilizzabile anche negli ambienti scolastici e domestici
«Con questo incontro vogliamo dare un contributo di dibattito e offrire ai cittadini e agli addetti ai lavori un’occasione di conoscenza e confronto su una materia così importante, introducendo un elemento comparativo con i modelli della Sanità di un Paese ad economia forte, quale la Germania»: così la Fondazione Lucia Guderzo presenta il seminario organizzato per il 1° settembre a Castello Tesino (Trento), in collaborazione con la Cooperativa Sociale IRIFOR del Trentino, sul tema “Le tecnologie per la scuola, il lavoro e la vita quotidiana alla luce del nuovo Nomenclatore Tariffario”
«Vogliamo far capire che la disabilità ha molto da dare, uscire dall’idea di assistenzialismo e dimostrare che siamo famiglie felici, con figli felici, pienamente consapevoli del nostro ruolo»: erano stati questi gli obiettivi per la propria Prima Summer School, dichiarati dall’Associazione Italiana Sindrome X Fragile, impegnata sul fronte di quella che costituisce una delle cause più diffuse di deficit cognitivo. E a giudicare dal successo ottenuto in termini di informazione, dibattito, svago e divertimento, con il coinvolgimento dell’intera Viterbo, il risultato è stato pienamente raggiunto
Rispetto al passato, si sono quasi certamente ridotti, e tuttavia i problemi in vacanza per le persone con disabilità continuano a presentarsi. Rivolgendosi però a una delle ormai tante strutture affiliate a Village for all (V4A®), la nota rete dell’ospitalità accessibile, o consultando una delle guide prodotte da quest’ultima, le persone con disabilità, ma anche gli anziani, le famiglie con bambini piccoli o coloro che soffrono di un’allergia, possono vivere una bella vacanza, senza alcuna spiacevole sorpresa
Già dal 2000 la compagnia teatrale bolognese Teatro di Camelot promuove spettacoli creati dalla collaborazione tra attori con disabilità e attori professionisti, con l’obiettivo di trasformare le stesse persone con disabilità da destinatarie di cure a protagoniste della cultura. In questi giorni ha lanciato una campagna di raccolta fondi sul web, sia per allestire il proprio nuovo spettacolo, incentrato sull’atto del ridere, sia per poter continuare un percorso volto a fare scoprire al pubblico come grazie al teatro le persone con disabilità possano appunto comunicare cultura
Cosa possono avere in comune due donne, l’una vissuta nell’Anno Mille e l’altra in condizione di disabilità nel primo decennio del Duemila? Leggendo i romanzi brevi che compongono “Due tempi, due donne, due stralci di storie”, esordio letterario di Maria Stella Falco, giovane con disabilità, si scopre che la distanza temporale non è poi così rilevante, quando ci sono di mezzo due ragazze sognatrici e al contempo determinate a concretizzare i loro sogni
Libro per bambini, ma istruttivo anche per gli adulti, centrato sulla storia di un orsetto con disabilità, “Il mio amico Alfred” ha ottenuto nel giro di un anno un sorprendente risultato in termini di vendite, pur essendo stato pubblicato in totale autonomia e senza il supporto di alcuna casa editrice. Ed è bello segnalare che il suo autore Simon Sword ha mantenuto la promessa iniziale, decidendo di donare il ricavato delle vendite all’Associazione Pro Loco di San Pellegrino di Norcia, una delle località dell’Umbria maggiormente colpite dal terremoto dello scorso anno
«Come molte mamme di ragazzi “speciali” - scrive Rosa Mauro, raccontando la prima vacanza senza la famiglia del figlio con autismo - avevo la convinzione che io e solo io potevo servire alla vita di Giovanni, ma mi sbagliavo. Hanno bisogno anche loro, come tutti, di indipendenza, di vita e memorie, di straordinaria, assoluta, normalità e di chi ha la possibilità di regalargliela, facendo un buon lavoro e non comparendo mai sui giornali. Giovanni sarà sempre un ragazzo con bisogni speciali, ma per una settimana ce ne siamo dimenticati tutti. Anche lui»