«Dopo anni di lavoro - scrivono Fernanda Fazio e Nicola Striano -, dopo avere attivato presso ogni Centro Territoriale di Supporto (CTS) servizi per l’inclusione, sportelli per l’autismo, iniziative per la formazione diffusa, vengono di fatto tolti i finanziamenti annuali a queste strutture territoriali che svolgono una funzione di snodo tra le realtà scolastiche, fondamentale per il processo di inclusione. Bisogna invece finanziarle in maniera strutturale e applicare quel comma del Decreto sull’inclusione aggiunto grazie alle pressioni del mondo della scuola e delle Associazioni»
«Questo incontro sarà una preziosa occasione per riaffermare che l’impegno di Fulvio non è stato speso invano, oltreché per ribadire il nostro orgoglio di averlo avuto come amico e compagno di strada»: lo scrive Vincenzo Falabella, presidente di FAIP e FISH, a proposito dell’incontro del 16 novembre a Milano “In ricordo di Fulvio”, dedicato a Fulvio Santagostini, scomparso alcuni mesi fa, che fu tra i primi a battersi per la realizzazione dell’Unità Spinale Unipolare al Niguarda di Milano, che fondò l’AUS Niguarda (Associazione Unità Spinale) e che fu presidente della Federazione LEDHA
E' quella dell'ATDL (Associazione Talassemici Drepanocitici Lombardi), fatta di un costante impegno in favore delle persone affette da queste gravi malattie ereditarie del sangue, che verrà festeggiata domani, 11 novembre, con un convegno a Milano, momento di gioia, ma anche di riflessione, per consolidare ulkteriormente le basi di quella che appare come la sfida principale, avere cioè strutture di riferimento che collaborino tra di loro, ottemperando in modo efficace alla presa in carico globale e al percorso diagnostico terapeutico e assistenziale dei pazienti
È un libro importante e prezioso per tutti - famiglie, dirigenti scolastici, docenti, operatori socio-sanitari, avvocati - “La normativa inclusiva nella «Buona scuola». I decreti della discordia”, opera di Salvatore Nocera e Nicola Tagliani, nata nell’àmbito dell’Osservatorio Scolastico dell’Associazione AIPD, che coordina la normativa preesistente e la più recente giurisprudenza costituzionale e del Consiglio di Stato con le varie novità introdotte dai Decreti Attuativi della Legge 107/15 (“La Buona Scuola”), a partire da quello sull’inclusione scolastica degli alunni con disabilità
Secondo Antonio Cotura, presidente della FIADDA (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi), «il Testo Unico “Legge quadro sui diritti di cittadinanza delle persone sorde, con disabilità uditiva in genere e sordo cieche”, approvato dal Senato e attualmente all’esame della Camera, è inaccettabile, perché oltre a fondare le proprie tesi su alcuni errori e pregiudizi, è molto confuso, promettendo di tutto e di più, da realizzarsi per altro a costo zero»
Si chiama infatti proprio La Strada l’Associazione fondata a Verona da Maria Teresa Bosco, insieme a Casa Laboriosa, Centro Diurno che attualmente ospita tredici persone in età adulta post-scolare, con problematiche per lo più afferenti l’area intellettiva e in alcuni casi con compromissioni motorie, dando a tutti la possibilità di sperimentare varie esperienze e di imparare ad esprimere al meglio la propria personalità. Tutto è nato in parallelo allo stretto e lungo rapporto di Maria Teresa con la sorella Gabriella, persona con sindrome di Down. Ne percorriamo anche noi i vari momenti
«Siamo veramente orgogliosi di avere Ivan come nostro ospite, con la sua autoironia, forza e passione. Grazi a lui, mostreremo a tutti quanto possa essere straordinaria la diversità». Così Luisanna Loddo, presidente dell’ABC Sardegna (Associazione Bambini Cerebrolesi), presenta l’esibizione musicale in programma per domani, 11 novembre, a Cagliari, a sostegno dei progetti della stessa ABC Sardegna, rivolti ai diritti delle persone con disabilità grave. Protagonista sul palco sarà Ivan Dalia, pianista cieco e già rivelazione nel 2016 del programma televisivo “Italia’s Got Talent”
Proprio a Livorno, infatti, aveva preso il via, nel 2015, la prima stagione di “Happy Hand in Tour”, il ciclo di eventi che ha già coinvolto decine di migliaia di persone in tanti Centri Commerciali IGD di tutta Italia. E a Livorno sta ora per tornare la seconda stagione della manifestazione, come accadrà domani, 11 novembre e domenica 12, sempre grazie ai tradizionali partner - la Società IGD, la FISH, il CIP e l’Associazione WTKG - cui si sono aggiunti il CSI e l’UISP, per dare vita a tante iniziative di sport e cultura, continuando a trasmettere una nuova cultura sulla disabilità
Parlano di se stessi in prima persona, come è giusto che sia, e oltretutto, facendolo alla fine della giornata, consentono ai partecipanti di avere un’immediata ricaduta operativa delle indicazioni teoriche ascoltate in mattinata. Sono le persone con sindrome di Asperger, spesso definite anche come “gli invisibili dell’autismo”, disposti a raccontarsi in pubblico durante gli incontri organizzati dal Gruppo Asperger Veneto, per la formazione di genitori, operatori e insegnanti.
«L’educatore che si trovi impegnato nell’àmbito della disabilità intellettiva, così come il familiare che si occupi di un figlio o di un fratello con disabilità, affronta quotidianamente comportamenti problema. Di fronte a ciò esiste la necessità di individuare e sperimentare valide strategie educative»: partirà da questo concetto la nuova edizione della rassegna formativa “Le giornate di Cunevo: Linguaggi per crescere”, in programma per domani, 10 novembre, a Cunevo di Contà (Trento), iniziativa promossa ormai da qualche anno dalla Cooperativa Sociale GSH di Cles
L’IRIFOR dell’UICI ha recentemente trasformato i propri Albi Nazionali, centrandoli sulle figure degli Educatori alla Comunicazione per persone con disabilità visiva e uditiva e degli Esperti in Scienze Tiflologiche, deputati alla presa in carico del progetto globale delle persone con disabilità visiva di ogni età e anche con disabilità aggiuntive. Il tutto con l’auspicio che rinasca finalmente in Italia la Tiflologia, quella scienza «che combatte - come è stato scritto - per far sì che ogni persona cieca venga messa nelle condizioni di poter guardare il mondo attraverso le proprie abilità»
«Può essere matrigna - scrive Simonetta Morelli - e non dev’essere un parcheggio. Ma la scuola pubblica è l’unico ambiente inclusivo per legge, ove si sono scoperti e giocati i talenti dei ragazzi con disabilità: difficoltà e bellezza, progettualità e visioni; tentativi, cadute e rialzate. Nel bene e nel male la scuola pubblica c’è stata»
Piace vedere utilizzato anche il termine “accessibilità” in un incontro dedicato alla progettazione del turismo sostenibile nella propria Regione, dalle zone marittime a quelle dell’interno. Accadrà domani, 10 novembre, a Senigallia (Ancona), con il seminario di presentazione di un importante percorso che si sta avviando nelle Marche, sostanziato da un Accordo-quadro sul Turismo Accessibile e Sostenibile (TAES), dall’occhio quanto mai attento alle politiche europee in questo settore
«Per la nostra organizzazione sarà certamente importante parlare di questa nuova Legge Regionale sul neurosviluppo e l’autismo, evidenziandone alcune criticità, ma sarà anche altrettanto importante iniziare a porre l’attenzione a costruire un nuovo modello di politiche unico per tutte le persone con disabilità campane ». Così Daniele Romano, presidente della FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), parla di un incontro promosso per domani, 10 novembre, a Napoli, presso il Consiglio Regionale Campano, promosso insieme ad alcune Associazioni del territorio
Verranno presentate domani, 9 novembre, a Udine, le Linee Guida volte a verificare l’efficacia delle politiche di inclusione e accessibilità dei contenitori culturali, condotte nell’àmbito di “COME-IN! Cooperazione per una piena accessibilità ai musei - Verso una maggiore inclusione”, progetto triennale che coinvolge partner di Italia, Slovenia, Austria, Croazia, Germania e Polonia, e che punta a valorizzare il patrimonio culturale, tramite il potenziamento delle capacità di musei di piccole e medie dimensioni di attrarre visitatori, rendendosi accessibili alle persone con disabilità
Un’indagine sistematica del mondo delle malattie rare e dei farmaci orfani, - quelli cioè destinati appunto alle malattie rare - a partire dall’analisi epidemiologica delle persone con queste patologie, fino all’accesso sul mercato e ai dati di sintesi dei farmaci orfani stessi: sarà principalmente questo il 1° Rapporto Annuale dell’OSSFOR (Osservatorio Farmaci Orfani), che verrà presentato presumibilmente il 28 novembre (data da confermare), nel corso di un incontro a Roma, cui parteciperanno numerosi autorevoli rappresentanti istituzionali, insieme ad esponenti del mondo della Sanità
Dopo una serie di importanti adesioni provenienti dal mondo dell’Associazionismo della disabilità, al “Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea”, quella proveniente dall’UDI Catania (Unione Donne d’Italia) costituisce un ulteriore salto di qualità, rafforzando un messaggio fondamentale che ormai da anni cerchiamo di far passare anche sulle pagine del nostro giornale, ovvero che la disabilità dev’essere inclusa nelle politiche di genere e il genere in quelle della disabilità
Realizzata grazie al contributo di alcuni professionisti provenienti da vari settori, il cui intervento consentirà di disaminare la tematica sotto tutti i profili maggiormente rilevanti, si terrà il 10 novembre a Roma la tavola rotonda intitolata “Le figure di assistenza alla persona. Aspetti sanitari, legali, relazionali e socio-assistenziali”, organizzata dall’AISA Lazio (Associazione Italiana per la Lotta alle Sindromi Atassiche)
Partendo dal concetto di vita indipendente formulato dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità («Vivere nella società su base di uguaglianza con gli altri e avere la possibilità di scegliere dove e con chi vivere sono diritti di tutte le persone con disabilità»), quali sono gli strumenti e le modalità operative che possono rendere tale diritto esigibile? Se ne parlerà il 13 novembre a Torino, nel corso di un interessante incontro proposto dal Comitato Legge 162 Piemonte, con il sostegno del Centro Studi per i Diritti e la Vita Indipendente dell’Università di Torino
Giocattoli “intelligenti” a sostegno dello sviluppo cognitivo e sociale, il funzionamento delle patologie neurodegenerative, i robot e la realtà virtuale al servizio della disabilità, la diversità genetica umana, i videogiochi d’azione utilizzati per migliorare le abilità di lettura: tutto ciò e molto altro sarà al centro, il 10 novembre, della terza edizione di “Scopriamo la ricerca”, serata in cui l’IRCCS Medea di Bosisio Parini (Lecco) (Associazione La Nostra Famiglia) aprirà ancora una volta le porte dei propri laboratori ai giovani che vorranno avvicinarsi alle scienze biomediche