Punta ad elaborare un nuovo modello di presa in carico integrata e continuativa delle persone con disabilità motoria, il progetto sperimentale “Bridge”, che la Cooperativa Spazio Vita Niguarda di Milano ha avviato dall’inizio di quest’anno, in collaborazione con la Regione Lombardia e con l’ASST (Azienda Socio Sanitaria Territoriale) Grande Ospedale Metropolitano di Milano, tramite una serie di interventi che accompagnano le persone verso l’inclusione sociale, familiare e lavorativa
Vari elementi positivi, ma anche qualche criticità, vengono individuati dalla Federazione LEDHA, dall’ANFFAS Lombardia, da Federsolidarietà Lombardia, dall’UNEBA e dalla Fondazione Nazionale Dopo di Noi ANFFAS, nel provvedimento prodotto dalla Regione Lombardia in attuazione della Legge Nazionale 112/16, assai meglio nota come “Legge sul Dopo di Noi”
Tre giornate di sport, fitness e benessere, esposizioni di oggettistica e prodotti del commercio equo e solidale, musica dal vivo, stand gastronomici e un mercato biologico: sarà tutto questo la nuova edizione di “IRPEA in Festa”, manifestazione in programma a Padova, da domani, 16 giugno, a domenica 18, voluta per sostenere due progetti della Fondazione IRPEA, vale a dire il completamento di Ca’ Solare - residenza destinata ad ospitare persone con disabilità in un percorso di autonomia e integrazione - e “Walking Progress”, viaggio verso Santiago di Compostela
Tanti provvedimenti normativi sulla disabilità, nel giro di soli novanta giorni, presumibilmente dettati dal clamore mediatico sollevato da una vicenda di qualche mese fa, che oltretutto, come denuncia l’ANFFAS Sicilia, «anziché produrre aiuti concreti per tutte le persone con disabilità e loro famiglie, hanno finito per creare tanta confusione in un sistema già confuso e approssimativo di suo». Per questo la stessa ANFFAS Sicilia, insieme a varie altre organizzazioni, ha chiesto urgentemente una circolare di chiarimento sui tanti punti «farraginosi e incongruenti» delle nuove norme
Ovvero sette persone con diverse disabilità, che si sono immerse al largo di Noli, in provincia di Savona, per arrivare all’Orto di Nemo, il giardino sottomarino più famoso al mondo, dove sei serre subacquee perfettamente funzionanti producono aloe, basilico e altri tipi di colture. E ancora una volta, tra emozioni e divertimento, è stata subacquea per tutti, subacquea oltre ogni barriera
Tanto divertimento e tanta socializzazione, ma anche un prezioso messaggio di uguaglianza, per superare ogni tipo di barriera o di stereotipo riguardante la disabilità: sarà questo la “Festa dello Sport - Un lago di emozioni. Operazione fondali puliti”, nuova edizione di un grande evento di sensibilizzazione e promozione sportiva, rivolto in particolar modo alle persone con disabilità e promosso dall’AUS Niguarda (Associazione Unità Spinale) e dal Centro Spazio Vita Niguarda di Milano, che il 17 e 18 giugno animerà la città di Cernobbio, sulle rive del Lago di Como
Quella emessa recentemente dal Tribunale di Busto Arsizio (Varese) è la prima condanna alla Città Metropolitana di Milano per la mancata erogazione del servizio di assistenza educativa a un alunno con disabilità. «Ed è una sentenza importante, anche perché è basata sulla discriminazione di quel giovane con disabilità», come commentano dalla Federazione LEDHA, il cui Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi ha sostenuto questa e altre analoghe iniziative legali
Si svolgerà da domani, 16 giugno, a domenica 18, la nuova tappa del “Dys-Trophy Tour”, circuito di gare cicloturistiche in mountain bike, promosso dall’Associazione Parent Projcet, per raccogliere fondi destinati alla ricerca sulla distrofia muscolare di Duchenne. “I bikers nella steppa”: questo il nome dell’evento che si terrà in Friuli Venezia Giulia, tra gli scenari dei “magredi” - paesaggio simile proprio alle steppe dell’Europa orientale - dove i partecipanti potranno incontrare numerose famiglie afferenti a Parent Project
Nuovi mezzi pubblici inaccessibili agli ipovedenti, rinnovo irto di ostacoli delle tessere annuali dell’ATAC, sistemi online non usufruibili: «È a dir poco surreale - denuncia Giuliano Frittelli, presidente dell’UICI di Roma - la situazione che stanno vivendo le persone con disabilità visiva a Roma, relativamente alla mobilità urbana e ai trasporti pubblici». In tal senso, la stessa UICI Roma ha inviato una lettera all’Azienda per la Mobilità e al Comune, per segnalare i tanti problemi che stanno complicando non poco la vita nella Capitale alle persone con disabilità visiva
Permette una precoce possibilità riabilitativa, per chi può recuperare un cammino parziale dopo una lesione midollare; consente di delineare un utilizzo più efficace nell’àmbito della riabilitazione; raccoglie la soddisfazione dell’utenza: sono questi i primi risultati presentati dall’Istituto Riabilitativo di Montecatone - la struttura emiliana specializzata nel trattamento delle lesioni midollari e delle gravi cerebrolesioni - di uno studio centrato su un esoscheletro robotizzato (un vero e proprio robot “indossabile” dalla persona), utilizzato su persone con lesione midollare incompleta
«Siamo sempre stati accanto a questo progetto, che risponde ai bisogni dell’utenza che noi rappresentiamo. A questo punto chiediamo anche l’istituzione di un Comitato Etico, perché è assolutamente corretto rendere visibile quel che si fa, per mettere pienamente in pratica il vero concetto del “Nulla su di Noi, senza di Noi”»: lo ha dichiarato Vincenzo Zoccano, presidente della Consulta Regionale del Friuli Venezia Giulia delle Associazioni di Persone Disabili e delle Loro Famiglie, durante l’inaugurazione della Casa per l’Autismo San Giovanni de Matha di Medea (Gorizia)
Luca in cucina, Giorgio in sala: saranno loro, due giovani con sindrome di Down delle Sezioni AIPD (Associazione Italiana Persone Down) di Belluno e Venezia Mestre, a coadiuvare lo chef stellato Filippo La Mantia durante il pranzo che si terrà il 18 giugno a Bardolino (Verona), in una struttura di lusso sul Lago di Garda, che lo scorso anno ha siglato con la stessa AIPD un protocollo di impegno ad accogliere tirocini di lavoratori con sindrome di Down
Sarà certamente un’iniziativa di grande visibilità e importanza, anche perché durerà sino alla fine dell’estate, la campagna di sensibilizzazione intitolata “Il mio cane guida fedele amico di libertà”, dedicata all’utilizzo dei cani guida e al loro libero accesso in tutti i luoghi aperti al pubblico, promossa nelle Aree di Servizio di Autostrade per l’Italia a favore dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)
«Non c’è dubbio - scrive Giuseppe Costa - che specie in alcune regioni del Sud il Servizio Sanitario Nazionale sia in difficoltà, ma paventando la sussistenza di una “malattia terminale” di esso, se ne propone un’inutile e costosa protesi (una copertura assicurativa privata estesa) di cui non c’è alcuna reale evidenza di necessità e di efficacia. Si lavori dunque per evitare sprechi, appropriatezze e illegalità, per creare maggiore efficienza, efficacia ed equità, ma difendendo un sistema sanitario che è ancora nonostante tutto tra i migliori al mondo»
A detta di tutti, in poco più di dieci anni i CTS (Centri Territoriali di Supporto), istituiti nel 2006 dal Ministero dell’Istruzione e previsti da varie norme successive, sono diventati un punto di riferimento concreto e attivo sia per le scuole, sia per le associazioni impegnate sulla disabilità, sia per le loro famiglie. «E tuttavia - denuncia Nicola Striano - la nuova normativa li ignora completamente, abbandonandoli sostanzialmente a se stessi. Ma ricominciare sempre da zero, non utilizzando le (buone) risorse esistenti in periodi di penuria di fondi, è un vero e proprio delitto»
«Continuare ad operare per fare in modo che questa sia l’ultima generazione di persone con disabilità ad essere discriminata a causa della propria disabilità»: è stato questo il solenne impegno assunto a Salerno dai partecipanti alla cinquantanovesima Assemblea Nazionale dell’ANFFAS, un evento in cui non sono mancati né gli interventi autorevoli, né i dibattiti costruttivi, attraversato dal filo rosso di uno slogan chiaro e forte: «Liberi di scegliere, liberi di partecipare, con il coraggio di cambiare il mondo»
«Quando e a quali condizioni un servizio di carattere abitativo, diurno o riabilitativo per le persone con disabilità può essere definito segregante? Quando può esserne richiesta la chiusura o, quanto meno, la cessazione di accreditamento e finanziamento pubblico?»: si tratta di due quesiti fondamentali che pongono una sfida raccolta dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), con uno specifico progetto. Quest’ultimo vivrà una tappa importante nei prossimi giorni a Roma, con la Conferenza di Consenso intitolata “Disabilità: riconoscere la segregazione”
Ha fatto registrare una grande partecipazione e tanto interesse la giornata promossa al Politecnico di Milano e tutta dedicata al “Diversity Day”, progetto nato per favorire l’incontro tra il mondo del lavoro e la disabilità. Dopo l’evento presentativo, infatti, sono state numerosissime le persone con disabilità o appartenenti in genere alle cosiddette “categorie protette”, che hanno potuto incontrare manager di importanti aziende, sostenere colloqui e prendere informazioni e contatti, per offrire le proprie competenze e capacità in àmbito professionale
Ben lo dimostrano i numeri significativi con cui l’Associazione Sportiva Dilettantistica per Disabili POLHA-Varese ha tagliato il traguardo della tredicesima edizione di “Sport si può”, progetto dedicato all’insegnamento del nuoto e rivolto agli alunni con disabilità delle scuole elementari del proprio territorio, in collaborazione con gli insegnanti di sostegno o con gli educatori. E tra atleti di diverse discipline già affermati e in evidenza alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016, nella squadra di POLHA vi sono anche giovani molto promettenti, come il sedicenne Lorenzo L’Abbate
Sembra proprio stia vivendo una sorta di “rinascimento”, il Servizio del Libro Parlato dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), come dimostra, ad esempio, la ripartenza dell’iniziativa a Napoli, che verrà presentata il 16 giugno, nel corso dell’evento intitolato “Il valore culturale del Libro Parlato a Napoli: le ragioni della scelta”, promosso dall’UICI partenopea, dall’UNIVOC locale (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro-Ciechi) e dalla Fondazione Istituto Strachan Rodinò