Superando

Donne divenute disabili a causa di violenze subite

L’attenzione al tema della violenza nei confronti delle donne con disabilità - di cui «Superando.it» si occupa approfonditamente ormai da molti anni, così come della situazione di discriminazione multipla vissuta dalle stesse donne con disabilità - sta crescendo, seppur pian piano, e ci si augura che cresca sempre di più. Ancora ben poco, invece, si parla delle donne divenute disabili proprio a causa delle violenze subite, pur non trattandosi certo di un fenomeno marginale. Lo facciamo qui insieme a Nadia Muscialini, una tra le massime esperte italiane di lotta alla violenza di genere

Cresce la sicurezza: un bastone bianco con segnalazione luminosa

Verrà presentato il 24 novembre a Trieste e successivamente alla manifestazione “HANDImatica” di Bologna, “LETIsmartLUCE”, innovativo ausilio ideato da Marino Attini, presidnete dell’UICI di Trieste, prima soluzione al mondo che integra nel bastone bianco una segnalazione luminosa a trecentosessanta gradi in tecnologia LED, e che si attiva automaticamente in situazioni di scarsa luminosità, generando un fascio luminoso pulsante sul segmento vicino alla punta. Il tutto consentendo alle persone non vedenti o ipovedenti, dotate di bastone bianco, di essere sempre visibili da parte di tutti

Parecchie novità per ”Cinema senza Barriere®”, che riparte da Milano

Sottotitoli a colori e un kit di proiezione messo a disposizione di tutte le sale che vogliano diventare anch’esse accessibili: sono queste alcune tra le novità della nuova stagione di “Cinema senza Barriere®”, l’apprezzata rassegna culturale che tanto successo sta ottenendo ormai dal 2005, promuovendo concretamente il diritto di chiunque di andare al cinema, persone non udenti e non vedenti incluse, grazie alla sottotitolazione e all’audiodescrizione. Il primo appuntamento è per domani, 22 novembre, a Milano, con il film “Babylon Sisters”

Le Facoltà di Fisioterapia e le persone con disabilità visiva: qualcosa si muove

«Il nostro obiettivo non è quello di ottenere una riserva di posti per i non vedenti. Chiediamo semplicemente che i ragazzi con disabilità visiva siano messi in condizione di confrontarsi alla pari con tutti gli altri»: lo ha dichiarato Franco Leopore, presidente dell’UICI di Torino, dopo un incontro con i rappresentanti dell’Università della propria città, mirato a far sì che finalmente i test d’ingresso alla Facoltà di Fisioterapia diventino accessibili alle persone con disabilità visiva, così come i vari materiali didattici. E dall’Ateneo piemontese è arrivata una disponibilità di massima

L’accessibilità nell’era digitale

«L’accesso alle informazioni è un diritto essenziale, che grazie anche alla diffusione delle tecnologie digitali, può essere garantito più facilmente, ma rimangono sul tavolo diverse questioni di àmbito tecnico, giuridico e pratico, in un contesto in cui le disabilità, nel loro complesso, sono in crescita»: partirà da qui il seminario di domani, 22 novembre, a Milano, intitolato “Sfide e contraddizioni all’accessibilità nell’era digitale” e organizzato dalla Società Cenfor. Vi interverranno anche la Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili) e i responsabili del Progetto “LeggoFacile”

Basi concrete per il primo Registro Nazionale sulla SLA

«Questo ambizioso progetto punta al censimento delle persone con SLA, alla creazione di una rete proattiva di collaborazione tra i Centri Clinici e gli specialisti e all’arruolamento dei pazienti compatibili con i criteri richiesti in studi clinici che sperimentino nuove terapie»: così l’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) presenta quello che diventerà il primo Registro Nazionale sulla SLA, con il coordinamento dell’Associazione del Registro dei Pazienti con Malattie Neuromuscolari, e per il quale è in corso un’indagine preliminare, tramite un questionario

Insieme alle Società Pedagogiche, per migliorare l’inclusione

Nel condividere quanto rivendicato recentemente dalla Consulta delle Società Pedagogiche, rispetto all’importanza di un’adeguata formazione per i docenti di sostegno, Vincenzo Zoccano e Gianluca Rapisarda aggiungono tuttavia che «non basta solo un’adeguata formazione universitaria specifica sulla Didattica Inclusiva e sulla Pedagogia Speciale dei docenti per il sostegno e curricolari, ma, soprattutto, è indispensabile realizzare contesti “flessibili”, dotati di ambienti, strumenti e materiali resi accessibili anche grazie alla presenza costante di figure educative di riferimento»

Donne con disabilità: parlarne di più, ai più alti livelli

Anche alcune rappresentanti del Comitato Donne dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, sono presenti in questi giorni a Bruxelles, al terzo Colloquium Annuale sui “Diritti Fondamentali 2017”, dedicato dalla Commissione Europea al tema “I diritti delle donne in questa epoca turbolenta”. E in tale sede le persone del Forum puntano ancora una volta a sollecitare la questione dell’invisibilità delle ragazze e delle donne con disabilità, anche all’interno di luoghi di discussione ai più alti livelli, come è appunto quello in corso a Bruxelles

La povertà e la disabilità a Roma

Nel Rapporto “La povertà a Roma: un punto di vista”, recentemente presentato dalla Caritas capitolina, c’è anche un’ampia parte dedicata alle principali criticità riguardanti le condizioni delle persone con disabilità nella città di Roma, dall’accessibilità dei servizi al riconoscimento effettivo della disabilità, dalla garanzia della vita indipendente all’insufficiente abbattimento delle barriere architettoniche e senso-percettive, dal diritto allo studio alle difficoltà di trovare un lavoro veramente inclusivo, fino alla tutela della salute

Il progetto di ricerca “Casa Zero Barriere”

Verrà presentato il 23 novembre a Udine il Progetto “Casa Zero Barriere”, iniziativa dedicata all’accessibilità, alla sicurezza, al comfort e alla fruibilità degli ambienti domestici, ideata e finanziata dalla Società friulana Biohaus, e sviluppata in collaborazione con l’Università di Udine, il CRIBA FVG (Centro Regionale d’Informazione sul Benessere Ambientale del Friuli Venezia Giulia) e la Consulta Regionale delle Associazioni di Persone Disabili e delle Loro Famiglie, insieme a professionisti del settore, quale l’architetto Marco Baldanello

Pratichiamo sport per battere la disabilità!

Sport e disabilità è un binomio possibile? A questa domanda si cercherà di dare una risposta forte al meeting nazionale “Pratichiamo sport per battere la disabilità!”, organizzato per il 22 e 23 novembre a Roma dall’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), insieme alla FISPIC (Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi) e all’UISP (Unione Italiana Sport per Tutti), occasione per svolgere varie dimostrazioni sportive, proporre testimonianze di atleti agonisti e non, e anche favorire l’incontro tra la cittadinanza e le autorità politiche e amministrative

Ad ogni fine anno c’è il welfare sardo con l’acqua alla gola

«È davvero necessario aggravare sistematicamente la vita di chi è già in situazione di disagio per rincorrere un diritto, o non occorrerebbe invece cambiare priorità e tempi, per garantire una corretta erogazione di fondi, provvidenze e servizi, nei tempi e nei modi adatti a uno Stato di Diritto in cui il Sociale abbia il giusto riconoscimento?». A chiederselo è Francesca Arcadu, denunciando i ritardi di cui anche quest’anno si sta rendendo protagonista la Regione Sardegna, sui rinnovi dei piani personalizzati per l’assistenza delle persone con disabilità e sull’attivazione dei nuovi piani

Il Piemonte apre la vita indipendente alla disabilità intellettiva

«Auspichiamo che questo importante atto normativo della Regione sia l’inizio di un percorso verso l’inclusione delle persone con disabilità, anche intellettiva, nella società, attraverso la realizzazione di progetti di vita adulta, per l’annullamento di ogni forma di segregazione e isolamento»: così il Comitato Legge 162 Piemonte commenta la mozione approvata dal Consiglio Regionale del Piemonte, che chiede di aggiornare le attuali Linee Guida per i progetti di vita indipendente in tale Regione, inserendo in esse la possibilità di accesso per le persone con disabilità intellettiva

Tra i tanti diritti di bambini e ragazzi, c’è anche quello al gioco

Ed è proprio sul diritto al gioco di bambini e ragazzi con disabilità che centra la propria attenzione l’Associazione milanese L’abilità, che racconta una propria nuova iniziativa in fase di realizzazione e lo fa oggi, 20 novembre, 28^ Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, nella quale non bisogna mai dimenticare che sono proprio i bambini e i ragazzi con disabilità “i più vulnerabili tra i vulnerabili”, sottoposti ancora sin troppo spesso a gravi discriminazioni e violazioni dei diritti umani

Solo titoli validi per i docenti di sostegno!

«La qualità della specializzazione didattica per il sostegno può essere compromessa da un lato dall’assenza di titoli reali, dall’altro dall’attività di enti non autorizzati né preparati per il rilascio degli stessi titoli»: è quanto la Federazione FISH ripete da anni, chiedendo in tal senso che il Ministero dell’Istruzione prema per la rapida trattazione di una serie di ricorsi presentati in questo àmbito al TAR del Lazio, evitando che vengano ammessi all’insegnamento di sostegno docenti non correttamente preparati, con verosimili danni educativi per gli alunni con disabilità

Al Forum della Non Autosufficienza si parlerà di segregazione della disabilità

Tra gli appuntamenti in programma per il 22 e 23 novembre a Bologna, al Forum della Non Autosufficienza (e dell’autonomia possibile) - manifestazione nazionale promossa da Maggioli Editore, rivolta a tutti coloro che si occupano di lavoro di cura - vi sarà anche l’incontro intitolato “Il manicomio nascosto. Indagine sulla segregazione della disabilità in Italia”, con la presentazione dell’omonimo libro, a preziosa ricaduta della Conferenza di Consenso “Disabilità: riconoscere la segregazione”, organizzata nel giugno scorso dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)

Le donne con disabilità e quell’incrocio fatale

Prende spunto, Simona Lancioni, da uno spot di sensibilizzazione realizzato per la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne del 25 novembre, che come tanti altri non tiene conto di vari aspetti riguardanti le donne con disabilità, per proporre un’ampia riflessione sulla discriminazione multipla vissuta da queste ultime, guardando con fiducia all’impegno in questo àmbito della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), che coinciderà anche con la partecipazione di varie donne con disabilità alla Manifestazione Nazionale “Non Una di Meno” del 25 novembre a Roma

Contratto di Servizio RAI e disabilità: un testo vecchio e non adeguato

Ha espresso un giudizio negativo la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), in sede di Commissione di Vigilanza RAI, sul testo del Contratto Nazionale di Servizio RAI per gli anni 2018-2022, attualmente in discussione, documento importante per regolare la qualità e la strategia dell’informazione e dell’intrattenimento, proposta nel nostro Paese dalla radiotelevisione pubblica. Secondo il presidente della Federazione Falabella, infatti, per quanto concerne la disabilità, esso appare «vecchio nel linguaggio e nello spirito, oltre che inadeguato nelle garanzie»

La vita come una palla ovale, tra diverse traiettorie e strani rimbalzi

Verrà sottoscritto domani, 18 novembre, a Firenze, un Protocollo di Convenzione tra la FIR (Federazione Italiana Rugby) e Special Olympics Italia, la componente nazionale del movimento dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva, allo scopo di promuovere questa disciplina come strumento di inclusione. «Il passarsi un pallone ovale - sottolineano da Special Olympics Italia, che ha inserito il rugby tra i propri programmi di gara - con i suoi strani rimbalzi, diviene anche una metafora della vita, imprevedibile, delle diverse traiettorie che si trasformano in un’opportunità»

Tutta un’Altra Musica: “fragili” che sostengono altri “fragili”

È infatti proprio questa la filosofia di fondo di “Tutta un’Altra Musica”, progetto della Cooperativa milanese AllegroModerato, portare cioè le persone “più fragili”, quelle con disabilità psichica e intellettiva, ad aiutare con la musica altri “fragili”, quali i bambini a scuola, i reclusi delle carceri, gli anziani nelle RSA, e i piccoli e giovani degenti dei Reparti di Pediatria negli Ospedali. Un libro di prossima uscita ne racconterà gli sviluppi, ma già il 24 novembre a Milano vi sarà un convegno che racconterà quanto si è fatto negli Ospedali San Carlo e Niguarda del capoluogo lombardo

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