«Rispetto ai Disegni di Legge sui caregiver familiari, in discussione al Senato, auspichiamo - scrivono dalla Rete dei 65 Movimenti - che venga prodotto un testo unico, senza discriminare nessuno, e che vengano garantiti tutti i supporti e le tutele necessarie affinché le persone che si prendono cura del proprio caro con disabilità godano di buona salute e riescano a poter vivere e a far vivere una vita dignitosa a loro stessi e ai propri cari. Auspichiamo cioè che ci sia saggezza e che venga approvata una Legge per tutti, senza esclusioni, discriminazioni, favoritismi o “dimenticanze”»
È organizzata dalla Cooperativa Sociale GSH, con il patrocinio di ISAAC Italy, la prima Settimana dell’Accessibilità Comunicativa, in programma dal 5 al 12 maggio a Cles (Trento). Per l’occasione, il Palazzo Assessorile, la Biblioteca Comunale, i bar e i ristoranti del capoluogo della Val di Non saranno coinvolti nell’opera di sensibilizzazione all’uso della Comunicazione Aumentativa e Alternativa e ai bisogni educativi complessi, grazie all’utilizzo di strumenti in simboli da parte di persone con deficit comunicativi
Secondo Franco Bettoni, presidente dell’ANMIL, i più recenti dati dell’INAIL riguardanti gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali parlano chiaro: all’aumento degli occupati, corrisponde anche un aumento di infortuni e malattie sul lavoro, «a testimonianza del fatto - dichiara - che in questi anni non si è fatto abbastanza per accrescere i livelli di consapevolezza e sicurezza, con un costo umano insopportabile». Il fenomeno infortunistico, va ricordato comporta un pesante tributo anche in termini di costi sociali, rendendo ogni anno disabili svariate migliaia di persone
Si chiama “Sharehab”, ovvero “Share Rehabilitation Resources” (letteralmente “condividere risorse per la riabilitazione”) ed è un sito internet dove genitori, insegnanti, terapisti e altri possono condividere informazioni ed esperienze su “App” e risorse digitali utili alla riabilitazione visiva dei bambini ipovedenti. La presentazione pubblica è in programma per domani, 4 maggio, a Genova, presso il Centro di Riabilitazione dell’Età Evolutiva dell’Istituto Chiossone, che ha realizzato l'iniziativa in collaborazione con l’Istituto per le Tecnologie Didattiche del CNR di Genova
Disponibili gratuitamente nel web, le “Guide all’ospitalità accessibile” realizzate da Village for all (V4A®) - la nota rete del turismo accessibile - sono ripartite in due sezioni (Nord e Centro-Sud) e attraversano 14 Regioni e 34 destinazioni, descrivendo 55 strutture ricettive che si possono scegliere per le vacanze ideali delle persone con disabilità, delle famiglie, dei “senior” o in generale di chi abbia esigenze specifiche
Android ad occhi chiusi, ovvero il noto servizio che monitora e aggiorna la progressiva implementazione dell’accessibilità di Android, rispetto ai lettori di schermo, alle sintesi vocali e ad altre apparecchiature, è sbarcato infatti anche su YouTube, proponendosi utilmente sia alle persone con disabilità visiva che alle varie figure che le supportano (tiflologi, insegnanti di sostegno ecc.)
Disability manager e terapisti occupazionali, ciascuno con le proprie specifiche competenze, che collaboreranno per promuovere una serie di attività finalizzate a migliorare la qualità della vita e a rimuovere quelle barriere materiali e culturali che rappresentano un ostacolo alla piena realizzazione del benessere sociale. delle persone con disabilità: è questo il senso del protocollo d’intesa sottoscritto tra la SIDIMA (Società Italiana Disability Manager) e l’AITO (Associazione Italiana Terapisti Occupazionali)
È decisamente degna di nota la Delibera approvata dal Comune di Asti, a sostegno dei propri Cittadini con disabilità intellettiva che intraprenderanno percorsi di Vita Indipendente, anche perché i princìpi da essa fissati non resteranno sulla carta, se è vero che tale Atto costituisce il primo passo formale di un progetto strettamente connesso alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che intende riprendere le buone prassi di “VelA-Verso l’Autonomia”, fortunata iniziativa promossa negli anni scorsi sul territorio del Cuneese
Si può certamente parlare di un evento memorabile, per tutti i bimbi, gli alunni e gli studenti ciechi o ipovedenti gravi, riferendosi a quello che domani, 3 maggio, coinciderà a Campobasso con il riconoscimento di ventitré “esperti in Scienze Tiflologiche”, ovvero di coloro che hanno partecipato all’innovativo Master di Primo Livello dell’Università del Molise, voluto dall’IRIFOR di tale Regione (l'Istituto di Ricerca, Formazione e Riabilitazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), modello che verrà ora riproposto a livello nazionale
«Vedendolo ballare - scrive Claudio Arrigoni, parlando di Oney Tapia, il campione paralimpico che nei giorni scorsi ha vinto il programma TV “Ballando con le stelle” - si guardava solo quanto era bravo. Niente di più. Il fatto che fosse cieco era il dettaglio di una condizione. Ma c’era, e non era da nascondere. Entrava nel cuore. E lui stesso dice: “Vedo con il cuore, non mi servono gli occhi”»
Prosegue, all’insegna della danza, della pittura e della musica, il tour nazionale che ha per protagonisti la danzatrice e pittrice Simona Atzori e il musicista Matteo Fedeli, iniziativa voluta dall’Associazione La Nostra Famiglia, per festeggiare il settantesimo anniversario dall’inizio del proprio impegno in favore dei bambini con disabilità. Il prossimo appuntamento è previsto per il 4 maggio a Milano
Sarà infatti proprio la ricostruzione il tema centrale del settimo Festival Italiano del Volontariato, in programma a Lucca dal 12 al 14 maggio prossimi, e che verrà presentato domani, 3 maggio, a Roma, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati. Da quando si svolge nel centro storico della città toscana, ovvero negli ultimi quattro anni, l’evento, organizzato dal CNV (Centro Nazionale per il Volontariato), ha già superato le centomila presenze
«Riconoscere in pieno il valore di ciascuna esistenza - scrive Francesca Arcadu, riflettendo sul tema del fine vita -, la dignità di un corpo malato e mancante, il profondo valore e il contributo di chi vive malattie croniche, deve essere la base per qualsiasi ragionamento di libertà e di scelta, mai una scorciatoia. Ma di fronte alla profonda e consapevole stanchezza di vivere, ciascuno e ciascuna di noi fa i conti con la propria anima e col proprio dolore ed è questo che deve essere rispettato e ascoltato»
«È tempo che si agisca a livello delle autorità di Governo, del Parlamento e delle Istituzioni tutte, per restituire Diritti, Lavoro e Dignità a milioni di Cittadini con disabilità»: lo ha dichiarato a Portella della Ginestra, in Sicilia, Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI, portando la voce della disabilità sul palco della manifestazione nazionale del Primo Maggio, organizzata dalle tre grandi Confederazioni Sindacali Nazionali CGIL, CISL e UIL
«Il Servizio Sanitario Nazionale è un bene comune e quindi un investimento per il nostro Paese e non un costo. Proseguendo invece nella direzione che sembra segnare il recente Documento di Economia e Finanza per il 2017, la Sanità italiana rischia di scivolare sotto il livello di guardia e si mettono a rischio i Livelli Essenziali di Assistenza»: lo dichiarano in una nota congiunta i responsabili della FIMMG (Federazione Italiana Medici Medicina Generale) e del Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva
Altre due importanti uscite sono in programma per “Il rumore della vittoria”, già premiato in alcuni Festival, che nella serata di oggi, 28 aprile, verrà proiettato fuori concorso al “MyArt International Film Festival - Mediterranean Young Artists” di Cosenza, mentre domani, 29 aprile, approderà per la prima volta a Roma, al X Festival Internazionale del Film Corto “Tulipani di seta nera”. Il documentario di Ilaria Galbusera e Antonino Guzzardi - due giovani sordi appassionati di sport e arti visive - segue il percorso umano e sportivo di sei atleti sordi che indossano la maglia azzurra
E quindi anche di tutti i lavoratori con disabilità, che continuano purtroppo ad essere schiacciati da tassi pesantissimi di disoccupazione. Un messaggio specifico sui lavoratori con sindrome di Down arriva dall’Associazione AIPD, che pur potendo esibire numeri importanti sulle persone avviate a un’occupazione, sottolinea come anche in questo settore ci sia ancora tanto da fare, perché tutti, in ogni Regione italiana, abbiano una reale opportunità di trovare impiego, se è vero che ancora oggi, nel nostro Paese, solo il 13% degli adulti con sindrome di Down ha un lavoro e un contratto regolare
Secondo studi recenti, i bambini ridono trecento volte al giorno, gli adulti non più di quindici volte. Progetti come quello del parco giochi accessibile a tutti i bambini, lanciato dall’Associazione Mattia Riva, in ricordo del piccolo “Macho”, sono un dono prezioso per i più piccoli, ma servono anche a far sorridere di più le tante famiglie costrette ogni giorno a sfidare le barriere, non solo fisiche, che impediscono ai propri figli con disabilità di avere una vita come tutti gli altri
«Questa nostra storia non vuole essere una lezione per nessuno, ma solo un incoraggiamento a chi molte volte viene distrutto dalle parole di chi è pronto a decretare che un bimbo con grave disabilità non farà mai niente nella vita. E invece, con tanta pazienza, egli può fare tanto e anche se riuscisse a fare pochissimo, sarebbe sempre qualcosa in più di quel niente che i “dotti” dicevano non fosse in grado di fare». La storia tutta in salita di una famiglia e delle acquisizioni di un bimbo nato con una rara malformazione cerebrale, nel “nulla” della società, dei medici e della scuola
«La sfida che le persone con disabilità e le loro famiglie devono sostenere, per raggiungere una reale autonomia, è simile alla preparazione di un atleta: allenarsi più volte la settimana, imparare le regole, provare con pazienza gli schemi di gioco, impegnarsi senza darsi per vinti. Imparare a cadere, ma soprattutto imparare a rialzarsi»: a dirlo è l’arbitro internazionale di calcio Nicola Rizzoli, protagonista del video che è al centro di una campagna promossa dalla Fondazione Dopo di Noi di Bologna, della quale si parlerà in questi giorni anche negli stadi del Campionato di Calcio