«Gli ausili sono uno strumento di cittadinanza, non una misura compensativa»: a dichiararlo è stato recentemente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con parole che hanno infuso nuove energie alle istanze del movimento delle persone con disabilità, per niente soddisfatte dei nuovi LEA Sanitari (Livelli Essenziali di Assistenza). Tra le altre la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che denuncia ancora una volta la grave lacuna di avere escluso proprio i diretti interessati dalla Commissione preposta all’aggiornamento degli stessi LEA
Causa il maltempo, sono stati rinviati al 9 aprile gli eventi di sensibilizzazione della cittadinanza - originariamente previsti per la Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile - in programma ad Anzio e a Nettuno, nella Città Metropolitana di Roma, a cura di Divento Grande, Associazione che segue numerose famiglie a Roma e nel Lazio, promuovendo attività e progetti volti ad accompagnare i giovani con autismo negli anni dell’adolescenza, oltreché a informare in generale sui problemi legati ai disturbi dello spettro autistico
La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha approvato il Piano 2017 del Fondo Regionale Disabili, che definisce risorse e interventi per sostenere l’inserimento lavorativo e la permanenza qualificata nel mercato del lavoro delle persone con disabilità. In tal senso, ammonta a 12 milioni e mezzo di euro la somma che l’Emilia-Romagna potrà investire nel corso di quest’anno, per migliorare i servizi e per realizzare attività di orientamento, formazione e accompagnamento al lavoro delle persone con disabilità
Opere d’arte come strumenti in grado di mettere in contatto persone autistiche con il resto della società, facendone emergere le grandi potenzialità creative: nasce da questa consapevolezza l’importante mostra itinerante frutto del Progetto “L’arte risveglia l’anima”, che coinvolge diciotto pittori e sei ceramisti con autismo e che in questo mese di aprile è visitabile a Firenze e a Fiesole. Prossimamente, invece, verranno interessate altre note strutture museali di Roma, Pistoia e Ancona
Nei giorni scorsi i responsabili del Gruppo Scuola della FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) hanno incontrato il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, per affrontare una serie di argomenti riguardanti l’inclusione degli studenti e delle studentesse con disabilità della Regione e gli argomenti “caldi” non sono certo mancati, a partire dalla rivendicazione del ruolo fondamentale che devono sempre avere le Associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie, nel programmare le varie azioni necessarie all’inclusione stessa
«Il superticket sanitario, ovvero quei 10 euro di ticket su ogni ricetta per prestazioni di diagnostica e specialistica, rappresenta un ostacolo all’accesso alle cure dei cittadini: è iniquo e per molti una ragione per rinunciare alle cure»: a dirlo è il Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva, il cui responsabile Tonino Aceti dichiara per altro la disponibilità della propria organizzazione «a ragionare sull’introduzione di una progressività nella compartecipazione in base al reddito: paghi cioè una quota superiore chi ha maggiore disponibilità economica»
È certamente degna di essere sostenuta, contribuendo a condurla in porto, l’apprezzabile iniziativa promossa dall’Associazione Blindsight Project, consistente nel docufilm intitolato “Donne in vista”, opera interamente realizzata da donne con disabilità visiva, per trascinare tutti in un mondo sconosciuto e soprattutto coloro che vedono. «In “Donne in Vista” -è stato scritto - la cecità la si vedrà come nessuno l’ha mai vista: nell’intimo, e non nel buio, senza pietismi e senza illusioni, con la gioia di vivere e, nonostante tutto, tanto divertimento, come solo le donne sanno fare!»
Si chiama infatti proprio “Un segno di noi” la mostra che tanto successo sta ottenendo in questi mesi a Udine e dintorni, risultato di un percorso di arteterapia promosso dalla UILDM di Udine (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), che ha coinvolto un gruppo di persone con disabilità fisiche anche gravi, offrendo loro la possibilità di sperimentare nuove forme di espressione, esplorando i propri sentimenti e il proprio vissuto, e ritrovando un’immagine positiva di sé attraverso il “fare”. La prossima esposizione è in programma ad Osoppo dall’8 aprile al 7 maggio
Nella serata di domani, 7 aprile, i giovani dell’ANFFAS di Modica (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), in provincia di Ragusa, proporranno la rappresentazione di un’originale versione della Via Crucis, intitolata “Il Cerchio della Vita”, durante la quale, oltre alle consuete “stazioni”, a tutti conosciute, si metterà in scena uno spettacolo personalizzato, legandolo alla ciclicità della vita e alle peculiarità proprie di ogni “attore”, unendo recitazione e musica
Sarà questo il titolo dell’importante convegno in programma per l’8 aprile a Palermo, coincidente con l’Assemblea della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, cui parteciperanno i vari Enti Nazionali collegati all’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), con l’obiettivo di individuare i punti di forza e di debolezza dell’attuale processo di inclusione degli alunni/studenti con disabilità visiva, promuovendo una maggiore consapevolezza sulle problematiche della minorazione visiva tra i vari attori istituzionali e sociali coinvolti
Sono stati premiati nei giorni scorsi i ragazzi delle scuole vincitori del secondo concorso giornalistico promosso dall’ANFFAS di Modica (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), in provincia di Ragusa, e dedicato a Loredana Modica, apprezzata firma del «Giornale di Sicilia» scomparsa nel 2009 e distintasi per il suo impegno nel sociale, oltreché per la sua vicinanza ai giovani. Tema centrale di quest’anno è stata la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e in particolare il diritto al gioco e quello allo studio
Verrà presentato domani, 6 aprile, a Roma, a cura dell’UICI Lazio, il libro di Maria Luisa Gargiulo e Alba Arezzo “Come rendere comprensibile un testo. Guida per educatori ed insegnanti alle prese con persone con bisogni speciali”, opera che si rivolge ad insegnanti, educatori, assistenti alla comunicazione, genitori di bambini con disabilità o bisogni speciali, oltreché a persone che producono testi o devono personalizzarli per fasce specifiche di utenti. L’obiettivo finale è l’adattamento di un testo, senza necessariamente ridurre la quantità di informazioni dell’originale
È certamente degno di nota - sia per i temi trattati che per gli ospiti coinvolti - il convegno promosso nelle Marche per domani, 6 aprile, a Porto San Giorgio (Fermo), dall’Associazione locale Zero Gradini per Tutti, intitolato “La barriera siamo noi. Applicazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità nella ricostruzione delle zone terremotate”. Vi interverranno, tra gli altri, Giampiero Griffo, uno dei “padri italiani” della Convenzione ONU e Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso, in provincia di Macerata, uno tra i Comuni più colpiti dai terremoti dei mesi scorsi
«Nel campo del lavoro - scrive Valentina Boscolo - le persone con disabilità sembrano erroneamente avvantaggiate da sgravi fiscali per i datori di lavoro, collocamento mirato e categorie protette, ma la realtà è che una disabilità, più è invalidante e “visibile”, più viene considerata poco decorosa e produttiva. Nel migliore dei casi, infatti, si viene relegati in stanzine non a contatto con il pubblico, nei peggiori non si lavora affatto. Sta a noi, cittadini con disabilità, far brillare le nostre doti e non abbassare la testa, anche se ci viene detto che non valiamo abbastanza»
«Abbiamo riscontrato innumerevoli anomalie nei nuovi LEA Sanitari (Livelli Essenziali di Assistenziali), e per questo le chiediamo ufficialmente un’audizione per rimediare a tali dimenticanze e gravissimi errori»: lo scrivono i Presidenti di FINCOPP (Federazione Italiana Incontinenti Disfunzioni del Pavimento Pelvico) e AISTOM (Associazione Italiana Stomizzati), rivolgendosi a Beatrice Lorenzin, ministra della Salute, e facendo seguito a un recente documento prodotto con altre organizzazioni. «In caso l’audizione fosse negata - aggiungono - attiveremo dure iniziative di protesta»
«Incredibile guardare negli occhi quei genitori - scrive Simone Fanti, riferendo di un recente convegno sull’autismo svoltosi a Catania - occhi che bruciano di speranza, occhi stanchi, certo, ma mai rassegnati. Eroici combattenti di una battaglia soverchiante, stremati e sfiniti dalla fatica e dalla difficoltà di interfacciarsi con una patologia di cui si conosce ancora troppo poco, ma nonostante tutto indefessi “cacciatori di sogni”, per cui vale la pena lottare, per regalare un futuro ai propri figli»
«Il “non poterci essere” rispetto a un appuntamento di conoscenza e crescita personale - scrive Stefano Pierpaoli - annienta il ruolo stesso della cultura nella società. Partecipare ed essere presenti consente infatti a milioni di persone di liberarsi dall’invisibilità e dall’isolamento che si manifestano in forme molteplici, in tutti i settori della società. L’esperienza culturale condivisa è lo strumento che più di ogni altro contribuirà ad aprire tutte quelle porte che agevolano e promuovono l’accesso a diritti, bisogni e garanzie: politiche sociali, sanità, scuola, sostegno alle famiglie»
Si chiama così la mostra voluta dalla Fondazione Bambini e Autismo di Pordenone, che resterà aperta fino al 25 aprile a Cordenons (Pordenone). L’esposizione si basa sugli scatti della fotografa Valentina Iaccarino, realizzati durante le “Settimane Vacanza”, iniziativa della stessa Fondazione Bambini e Autismo, che offre alle famiglie della persone con autismo un po’ di tempo libero e quindi un po’ di “respiro” dall’impegno dell’accudimento
«C’è una sfida formativa a servizio delle realtà non profit, per accompagnarle a comunicare meglio ciò che fanno e ciò che sono, una nei confronti dei mass-media, per aiutarli a raccogliere informazioni positive provenienti dai territori, e infine la sfida culturale di comunicare i temi forti del volontariato, che toccano da vicino la quotidianità di milioni di italiani»: lo si è detto a Milano, durante un seminario con il quale alcune realtà del Terzo Settore e dell’economia civile hanno “lanciato la reazione” contro la disinformazione e le falsità, diffuse soprattutto nei social media
«Perché non rendere i classici alla portata di tutti i bambini? Da questa domanda è nata l’idea di dare vita a una collana davvero accessibile, sia per i bimbi con difficoltà di comunicazione e linguaggio che per tutti i coetanei»: così Maria Antonella Costantino parla della collana “I Classici con la CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa)”, della quale è direttore scientifico per conto del Centro Studi Erickson, e che verrà presentata in anteprima domani, 5 aprile, a Bologna, nell’àmbito della Fiera del Libro per Ragazzi “Bologna Children’s Book Fair”