Incrementare la partecipazione attiva della cittadinanza che vive nella Provincia piemontese del Verbano-Cusio-Ossola e in particolare delle persone con disabilità, invitandole a vivere pienamente i luoghi simbolici del territorio, elementi culturali essenziali per lo sviluppo del senso di appartenenza alla comunità: è sostanzialmente questo l’obiettivo del progetto denominato “Inclusione e pari opportunità per un VCO for all”, che cerca anche sostegno, fino al 30 marzo, nell’àmbito del Programma “Aviva Community Found”
Con la sua organizzazione Positure Exposure, il noto fotografo americano Rick Guidotti - che una quindicina di anni fa ha lasciato il mondo della moda - offre l’opportunità alla società di vedere le persone affette da patologie genetiche non come “casi medici”, ma come esseri umani, che affrontano le proprie sfide nella vita. E questa filosofia è anche alla base della sua mostra in corso a Napoli fino al 26 marzo, intitolata “Change how you see, see how you change”, curata dall’Associazione Parent Project e che dà grande spazio a bambini e ragazzi con la distrofia muscolare di Duchenne
Sono numeri che hanno sorpreso gli stessi organizzatori, quelli dei partecipanti al primo incontro del ciclo dedicato ai genitori, organizzato dal Gruppo Asperger Veneto, nato lo scorso anno per dare visibilità e diffondere informazione su tutto ciò che riguarda le persone con sindrome di Asperger, spesso definite anche come gli “invisibili dell'autismo”. «Numeri che fanno capire - sottolinea Giovanni Marcolini, presidente del Gruppo - come nella nostra Regione ci sia la necessità di informarsi e la voglia di trovarsi tra chi vive con questa sindrome, per mettersi in rete e non sentirsi soli»
« A un libro sui temi della disabilità - scrive Matteo Schianchi - non si può chiedere nulla di meglio di fornire occasione e argomentazioni per riflettere e discutere. Per questo vale la pena leggere la traduzione italiana di “Disabilità e società. Diritti, falsi miti, percezioni sociali” di Tom W. Shakespeare, una delle figure più significative del panorama internazionale degli studi sulla disabilità. Si tratta infatti di un testo destinato a chi vive la disabilità, a chi la studia, a chi se ne occupa quotidianamente e a chi ne fa motivo di impegno professionale, civile e politico»
Un confronto sugli aspetti psicologici, familiari e giuridici del caregiver familiare, ovvero di colui che si prende cura, al di fuori di un contesto professionale e retribuito, di una persona, generalmente un familiare, assicurandole assistenza, supporto e sostegno in un quadro di assenza o carenza di servizi pubblici adeguati e sufficienti alla situazione: sarà questa la sostanza dell’incontro intitolato appunto “Il caregiver familiare: tra tanti doveri e pochi diritti”, promosso per il 23 marzo, a Roma dall’Associazione Oltre lo Sguardo, insieme all’Associazione Giovanna d’Arco
Le novità legislative nazionali e regionali sul cosiddetto “Dopo di Noi”, la famiglia nella costruzione del progetto individuale di vita della persona con disabilità, l’amministratore di sostegno, i nuovi strumenti patrimoniali e una serie di applicazioni concrete per il “Dopo di Noi”: saranno questi i temi al centro della conferenza “Durante e Dopo di Noi: conoscere e comprendere la nuova Legge e i suoi effetti concreti”, promossa per il 25 marzo a Firenze dall’UICI del capoluogo toscano, in collaborazione con il Circolo Ricreativo e Culturale Gino Baragli
Saranno tutti relatori particolarmente autorevoli - accademici provenienti dai vari Atenei milanesi - quelli del percorso di formazione intitolato “Dalla scuola all’Università. Un percorso per studenti con disabilità e DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento)”, promosso per il 24 marzo a Milano dall’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia e dal CALD (Coordinamento Atenei Lombardi per la Disabilità), rivolgendosi ai dirigenti scolastici e ai vari docenti referenti per l’orientamento e per gli studenti con disabilità e DSA
Presentata ieri al Parlamento, la Relazione Annuale del Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale dedica ampio spazio anche a quei luoghi dove in genere l’ospitalità non viene percepita come privazione della libertà personale, ovvero una situazione che riguarda sin troppe persone con disabilità. E non mancano gli espliciti riferimenti alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, nonché alle Osservazioni all’Italia da parte del Comitato delle Nazioni Unite che vigila sull’applicazione della Convenzione stessa
Karin Willison è una donna statunitense con paralisi cerebrale, che ama viaggiare e che da alcuni anni cura un blog nel quale racconta le sue esperienze attraverso l’America e le riflessioni collegate sia ai viaggi intrapresi che alla sua vita di persona con disabilità. Il suo spirito indomito e la sua acuta capacità di raccontare le esperienze quotidiane restituiscono nei suoi scritti una forza e una lucidità che ci hanno spinto a presentare ai Lettori la traduzione del suo ultimo testo, nel quale affronta il tema dell’autodeterminazione e della libertà di scelta delle donne con disabilità
Questo il nome del ciclo di quattro incontri aperti a tutta la cittadinanza, promosso dall’Associazione friulana Laluna, voluto per condividere l’evoluzione della disabilità e della visione della stessa, con particolare attenzione al tema dell’inclusione sociale e del rapporto con la comunità locale. Primo appuntamento domani, 22 marzo, a San Giovanni di Casarsa (Pordenone), con l’incontro intitolato “Da dove veniamo? Viaggio nel tempo... sino a Laluna”
«L’impresa di Chiara va oltre il valore sportivo, facendo luce sui bisogni di ogni individuo e di ogni essere umano: studiare, lavorare e fare sport, avere l’opportunità di far sentire la propria voce e di essere ascoltati»: è con la vittoria di Chiara Anghileri, giovane con sindrome di Down, ai Giochi Mondiali Special Olympics in Austria, che Special Olympics Italia - componente nazionale del movimento di sport praticato da atleti e atlete con disabilità intellettiva - ricorda la Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down di oggi, 21 marzo
«Se parliamo di diritti, non possiamo permetterci nessuna confusione e l’unica cosa da fare è ritirare quella parte dell’Ordinanza Comunale che vieta la circolazione e la sosta dei veicoli al servizio delle persone con disabilità nelle nuove aree pedonali»: questa la posizione di Comodalbasso, Assemblea locale del Comitato Lombardo per la Vita Indipendente delle Persone con Disabilità, in riferimento a un recente incontro tra le Associazioni e gli Amministratori del Comune di Como, riguardante il diritto alla mobilità nelle nuove aree pedonali della città lombarda
«Il tema scelto per la Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down di oggi, 21 marzo - viene sottolineato dall’ANFFAS - è un preciso invito a sostenere il diritto delle persone con sindrome di Down ad esprimere la propria volontà, i propri desideri e le proprie idee e ad essere ascoltate e considerate parte attiva della comunità. Un tema, quindi, che combacia perfettamente con il nostro pensiero e con quanto sta accadendo in questi anni, anche grazie alla Piattaforma Italiana degli Autorappresentanti in Movimento “Io Cittadino!”, cui partecipano attivamente molte persone con Sindrome di Down»
È riservato ai lavoratori e ai pensionati del comparto pubblico il progetto dell’INPS denominato “Home Care Premium”, che ha recentemente aperto il proprio bando per il 2017 e che eroga prestazioni dirette e indirette a supporto dell’assistenza domiciliare delle persone con disabilità. A tale opportunità, il Servizio HandyLex.org dedica un ampio approfondimento - di cui suggeriamo senz’altro la consultazione - entrando nel dettaglio dell’iter da seguire, delle condizioni richieste e di tutti i possibili benefìci
«Esprimo il mio apprezzamento - scrive Vincenzo Gallo - alla Società NTV, per il servizio di trasporto treno/bus denominato Italobus, che collega tramite dei pullman (e un unico biglietto) le città gravitanti attorno all’alta velocità ferroviaria. Devo però far rilevare che - come mi è stato riferito chiamando il numero verde del servizio - gli autobus utilizzati sono inaccessibili alle persone con disabilità motoria in carrozzina...»
«Ciò che i Malati Rari e tanti altri cittadini attendono non è il perfezionamento di un atto, ma l’applicazione dei contenuti. Attendono cioè di vedersi erogare prestazioni dalle proprie ASL, aspettano impazienti gli ausili necessari a una vita migliore. Rispetto a questi bisogni di salute, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è solamente il punto zero, non il punto di arrivo»: così Ilaria Ciancaleoni Bartoli, che dirige l’OMAR (Osservatorio Malattie Rare), commenta la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto riguardante i nuovi LEA Sanitari (Livelli Essenziali di Assistenza)
«La persona con sindrome di Down ha necessità di particolari supporti, aiuti e tutele, per poter autenticamente esercitare alcuni diritti fondamentali, come la gestione dei propri scambi economici o l’espressione delle proprie preferenze politiche. Questa incontro aiuterà dunque a ragionare su cosa voglia dire tutelare realmente i diritti civili nell’àmbito della disabilità, con quali interventi e quali attenzioni particolari»: la Cooperativa GSH di Cles (Trento) presenta così la serata informativa intitolata “Il diritto delle mie scelte”, promossa per il 22 marzo nella propria città
Cosa significa educare all’autonomia? Esiste un’autonomia possibile per tutti? E come si può raggiungerla? A tali quesiti si tenterà di rispondere durante il convegno “Verso l’autonomia. Percorsi di autonomia dell’Associazione Italiana Persone Down (AIPD)”, in programma per il 22 marzo all’Università LUMSA di Roma, centrato sull’intervento di Anna Contardi, coordinatrice nazionale dell’AIPD e presidente dell’EDSA (European Down Syndrome Association), ideatrice di un metodo di educazione all’autonomia che accompagna le persone con sindrome di Down verso il proprio progetto di vita
È sostanzialmente questo il messaggio della Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down che si celebrerà domani, 21 marzo, «un tema - viene sottolineato dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) - che ci è molto caro, alla luce del nostro impegno per il protagonismo attivo delle persone con sindrome di Down nella società». Rientrano nel medesimo percorso anche la raccolta fondi attuata dalla stessa AIPD, tramite i fiori Nontiscordardimé, e le tante iniziative del 21 marzo, tra cui due convegni a Roma, uno dei quali, organizzato dall’AIPD capitolina, sarà dedicato all’inserimento lavorativo
«Le proposte delle Commissioni Parlamentari migliorerebbero certamente quei testi, ritenuti in origine largamente insoddisfacenti, e tuttavia, oltre alla preoccupazione sull’effettiva adozione dei suggerimenti da parte del Ministero, rimangono irrisolti alcuni elementi tutt’altro che marginali»: così il Consiglio Nazionale della Federazione FISH commenta i pareri espressi dalle preposte Commissioni della Camera sugli Schemi dei Decreti Attuativi della Legge sulla "Buona Scuola" e chiede un confronto urgente con la ministra Fedeli, per ottenere garanzie in particolare su alcuni punti