È partita oggi, 13 marzo, la campagna di prevenzione delle patologie oculari “Occhio ai Bambini 2017”, rivolta appunto ai bimbi frequentanti le prime classi delle elementari e promossa nelle scuole della Provincia di Napoli dall’UICI della città partenopea (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), insieme a IAPB Italia, l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Santobono Pausilipon Annunziata. Fino al 7 aprile, dunque, circa 750 bambini di età compresa tra i 6 e gli 8 anni saranno sottoposti a una visita oculistica gratuita
«Il mondo del volontariato organizzato deve essere promosso nella sua realtà, varietà e complessità e la sua rappresentanza non può dipendere da criteri quantitativi. Occorrerebbe infine rendere pubblica e trasparente l’attività di redazione dei Decreti Attuativi, testi destinati ad incidere profondamente su una delle espressioni più importanti di cittadinanza attiva del Paese»: lo si legge in una nota della ConVol (Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato), a proposito della faticosa fase di attuazione della Riforma del Terzo Settore
«L’attività di redazione delle norme appare particolarmente delicata e impegnativa, sia sotto il profilo tecnico che politico, dovendo declinare operativamente non solo i diversi criteri di accesso, ma anche strutturare un congruente sistema di servizi, competenze, attribuzioni»: lo si legge a conclusione di un ampio approfondimento dedicato dal Servizio HandyLex.org alla recente approvazione della cosiddetta “Legge Delega sulla Povertà”, e in particolare a proposito delle norme applicative, che dovrebbero essere approvate entro sei mesi dall’entrata in vigore della Legge stessa
«Con “Superabile” e con la capacità di raccontarsi dei suoi protagonisti con disabilità, si ride e ci si commuove, con leggerezza e ironia, nei loro mondi scoppiettanti che irridono alla realtà e che ci tiene con i piedi per terra». Sarà al centro di una nuova presentazione, oggi, 13 marzo, a Merano, il libro “Superabile” di Paola Guerra, con illustrazioni di Michele Eynard, trasposizione letteraria - ma non solo - dell’omonimo spettacolo teatrale portato in scena dal Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt (Accademia Arte della Diversità) di Bolzano
«Non risulta - scrive Sonia Zen - che vi siano condizioni ambientali tali da causare l’autismo ed è questa realtà che ci spinge a raccomandare estrema cautela ogniqualvolta vengano trattati argomenti che potrebbero provocare, in carenza dei dovuti approfondimenti, una sorta di “terrorismo sanitario”, con drammatiche ricadute per tutta la comunità. Una cautela che non abbiamo riscontrato nel titolo di un quotidiano dei giorni scorsi (“Poco sonno e uso di smartphone possibili cause di autismo peri bimbi”) e nemmeno nel convegno di cui si parla»
«Dalla lettura approfondita che tutte le Associazioni di e per persone con disabilità hanno finora fatto dello Schema di Decreto sull’inclusione scolastica - scrive Gianluca Rapisarda - ovvero della relativa e tanto decantata Delega della Legge 107/15 (cosiddetta “La Buona Scuola”), c’è il timore che quest’ultima si riveli un semplice “topolino partorito dalla montagna”, ovvero una “leggina” assolutamente priva di una visione organica, strategica, “di sistema”»
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono 55 milioni le persone affette da glaucoma e 25 milioni quelle che hanno perso la vista, del tutto o in parte, a causa di tale malattia. Solo in Italia i glaucomatosi sono circa un milione, ma una persona su due non sa di esserne affetta. Centrata sullo slogan “La vista può volare via. Previeni il glaucoma”, ha preso il via il 12 marzo, e proseguirà fino al 18, la Settimana Mondiale del Glaucoma, con varie iniziative in circa novanta città italiane, coordinate da IAPB Italia, in collaborazione con le Sezioni Provinciali dell’UICI
«Abbiamo ribadito con forza e senza equivoco che i diritti delle persone con disabilità in Sicilia devono essere resi pienamente esigibili nel rispetto delle vigenti normative in materia»: lo dichiarano i rappresentanti dell’ANFFAS Sicilia, a proposito di un incontro avuto con il presidente della Regione Crocetta. La stessa ANFFAS auspica ora «che l’intero mondo rappresentativo della disabilità in Sicilia e delle loro organizzazioni si unisca, per fare fronte unico e dare finalmente dignità e diritto di cittadinanza a tutte le persone con disabilità e ai loro familiari»
«Non basta una vita perennemente fragile per le persone con disabilità, ma ci propongono anche un lavoro perennemente precario. Ma una Legge di Stato voluta proprio per riconoscere il diritto al lavoro delle persone con disabilità, non si può cancellare con proposte irricevibili come questa, che condannerebbe le persone con disabilità al precariato e alla discriminazione»: è questo il duro commento di Nina Daita, esponente del Sindacato CGIL, alla proposta di retribuire con dei voucher i lavoratori con disabilità, avanzata dal ministro Poletti, durante un incontro con le parti sociali
È stato certamente utile il confronto con l’Assessore alla Sanità della Regione Sardegna da parte dei rappresentanti di ventinove Associazioni di Malattie Rare dell’Isola, che avevano in precedenza prodotto un ampio documento, evidenziando le numerose criticità - ma anche le possibili azioni di miglioramento - riguardanti i problemi di assistenza che tutte le persone affette da patologie rare, anche molto diverse tra loro, continuano ad affrontare quotidianamente. La strada intrapresa sembra quella giusta, ma alle parole confrotanti dovranno ora seguire i fatti concreti
Cantanti, musicisti, ballerini con ogni forma di disabilità, provenienti da tutta Italia, possono sin d’ora concorrere (l’iscrizione è attiva gratuitamente fino al 15 marzo) al primo talent-show rivolto a persone con disabilità, che a fine maggio - insieme a tante altre proposte di sport, arte e informazione - animerà a Firenze la seconda “Disabili Abili Fest”, la manifestazione nata nel 2016, per abbattere tutte le barriere, culturali, mentali, architettoniche e percettive
Mappare l’offerta dei servizi sociosanitari territoriali e fotografarne il funzionamento, oltreché raccogliere l’esperienza dei cittadini che usufruiscono delle cure, stimolando una riflessione comune sui bisogni di salute dei pazienti, bisogni sempre più da integrarsi con gli aspetti sociali: sono questi gli obiettivi del monitoraggio sui servizi sociosanitari territoriali, lanciato dal Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva, cui possono collaborare anche tutte le persone affette da malattie croniche e i loro caregiver
«La Legge 104/92 - scrive Salvatore Nocera - ha costituito l’asse portante dell’integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Oggi però, alla luce dei nuovi orientamenti culturali sulla disabilità, necessita di essere aggiornata. E tuttavia, gli schemi dei Decreti Delegati di riforma recentemente presentati dal Governo non ne tengono conto, oltre a non riconoscere organismi importanti come i Centri Territoriali di Supporto e di Inclusione. Senza modifiche sostanziali, quindi le Associazioni delle persone con disabilità hanno già minacciato di intraprendere forti iniziative di protesta»
Si chiama così il progetto positivamente avviato qualche tempo fa dalla Cooperativa Stalker, in collaborazione con il CSPDM (Centro Studi Pedagogia della Mediazione) di Eboli (Salerno), basato sull’idea che la costruzione del progetto di vita indipendente per una persona con disabilità debba fondarsi sul lavoro e sulle relazioni sociali all’interno della propria comunità. Ora quel progetto cerca di crescere ulteriormente e per questo si è “messo in gioco” nell’àmbito del Programma “Aviva Community Found”
Concordi nel guardare con favore all’approvazione della “Legge Delega sulla Povertà”, l’Alleanza contro la Povertà e Save the Children chiedono però che questo sia solo un primo passo, per arrivare a una strategia organica la quale - per non scadere nell’assistenzialismo - coniughi da una parte il sostegno al reddito e l’inclusione sociale, prevedendo dall’altra un Piano Nazionale in grado di raggiungere tutti i cittadini che versano in povertà assoluta. E tra questi, va ricordato, ci sono anche numerose persone con disabilità e bambini con disabilità, “i più vulnerabili tra i vulnerabili”
Nuovo appuntamento per il progetto “Doppio senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim”, tramite il quale il noto museo veneziano sta creando un percorso di accessibilità e realizzando un processo di sensibilizzazione alla conoscenza attraverso il tatto, conducendo il pubblico con e senza disabilità visive alla scoperta di una serie di capolavori. Durante la due giorni dell’11 e 12 marzo, verranno introdotte le opere scultoree di Alberto Giacometti e approfondita la metafisica di Giorgio de Chirico
Fondata ufficialmente nel 2015, dopo un percorso iniziato già quattro anni prima per volontà di Loris Landi, l’Associazione Sportiva Italia Rugby Sordi, che si radunerà nei prossimi giorni a Siena, sarà presente anche - sempre nella città toscana - a una tavola rotonda dedicata al tema “Sport e inclusione”, promossa dalla locale Associazione MPDF (Mason Perkins Deafness Fund)
«Oggi si giunge a un traguardo e contemporaneamente si guarda a un nuovo inizio: il contrasto alla povertà, infatti, è un impegno che va perseguito con costanza nel tempo, soprattutto prevedendo risorse e servizi adeguati»: così Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, commenta l’approvazione definitiva del “Disegno di Legge sulla Povertà”, il cui iter è stato sempre seguito con attenzione anche dal nostro giornale, non dimenticando mai che è proprio la disabilità uno dei primi determinanti della povertà e dell’esclusione sociale
Un ricco calendario di appuntamenti - a partire da uno spettacolo teatrale che andrà in scena l’11 marzo e che servirà a sostenere il progetto di accoglienza “Casa Sollievo” - è in programma per questo 2017 ad Ancona, allo scopo di festeggiare il ventennale del Centro Papa Giovanni XXIII, divenuto, nel capoluogo marchigiano, un vero e proprio punto di riferimento per la disabilità
Le persone con sclerosi multipla «hanno diritto a una ricerca scientifica rigorosa, innovativa e di eccellenza, orientata a scoprire le cause, comprendere i meccanismi di progressione e le potenzialità di riparazione del danno, individuare e valutare i possibili trattamenti specifici, con ricadute concrete per una vita di qualità in ogni fase della malattia»: come aveva scritto nella propria Carta dei Diritti delle Persone con Sclerosi Multipla, l’AISM si muove su questa strada anche nel sostenere gli studi sull’eventuale correlazione tra CCSVI e sclerosi multipla, dei quali si stanno via via conoscendo i risultati