«L’inclusione sociale delle persone con disabilità continua a restare una ferita aperta e mi riferisco ai diritti inalienabili di milioni di persone alle quali occorre, urgentemente, assicurare l’assistenza sanitaria e sociale, il diritto a una vita indipendente e, più in generale, ad essere inclusi nella società, con tutte le opportunità di cui godono gli altri cittadini e cittadine»: lo scrive Salvatore Cimmino, commentando la notizia della condanna a quattro mesi di otto persone con disabilità, per avere manifestato in difesa dei propri diritti
Saranno numerosi e vari i temi trattati durante l’incontro di domani, 17 dicembre, all’Università di Padova, intitolato “Sofferenza urbana e cura sociale: traiettorie per generare contesti inclusivi”, ma come giornale che si occupa di disabilità, non possiamo non guardare con attenzione a tale appuntamento, specie annotandovi interventi quali “I contesti economici dell’estrema povertà in un Paese ricco” o “Informare e comunicare in una società inclusiva”
«Il diritto alla salute è un diritto fondamentale che non può essere calpestato: è necessaria una nuova concezione di Sanità che sappia prendersi cura e carico in maniera adeguata dei pazienti con disabilità, comprendendone appieno le reali necessità. Chiediamo dunque alla Ministra per le Disabilità e a quello della Salute di aprire un tavolo di confronto sul tema al fine di risolvere questa grave problematica»: lo dichiara il presidente dell'ANFFAS Speziale, commentando gli sconfortanti risultati di un recente studio riguardante sull’accesso alle cure delle persone con disabilità in Italia
La Chiesa Cattolica di Sant’Antonio Taumaturgo, la Grande Sinagoga di Via San Francesco, la Chiesa Serbo-Ortodossa di San Spiridione e quella Greco-Ortodossa di San Nicolò: sono gli edifici religiosi di Trieste coinvolti nel meritorio progetto “Le chiese di Trieste... in tutti i sensi”, che coniuga la fruibilità per tutti, grazie ai pannelli multisensoriali realizzati dalle Associazioni Lettura Agevolata e Tactile Vision, al dialogo interreligioso e interculturale
Nel corso di un incontro in programma per domani a Sovigliana di Vinci (Firenze), intitolato “Percorsi assistenziali per soggetti con bisogni speciali”, si farà il punto su quanto finora attuato e sui progetti futuri del servizio DAMA/PASS dell’Ospedale di Empoli, voluto, come in numerosi altri reparti analoghi in Italia, per garantire equità d’accesso ai servizi sanitari alle persone con disabilità, che sin troppo spesso incontrano notevoli difficoltà a trovare nel sistema sanitario risposte adeguate alle loro specifiche esigenze
Che povertà e disabilità si alimentino a vicenda in una sorta di circolo vizioso ove causa ed effetto tendono a confondersi, è un dato di fatto che sottolineiamo spesso anche su queste pagine. A confermarlo ulteriormente vi è ora anche una nota prodotta dall’Eurostat, l’Ufficio Statistico dell’Unione Europea, secondo la quale se un numero significativo di persone nell’Unione è a rischio di povertà o di esclusione sociale, quelle con disabilità devono affrontare un rischio maggiore. E tale fenomeno si riscontra, chi più chi meno, in tutti gli Stati Membri della stessa Unione Europea
Oltre 316.000 alunni e alunne con disabilità nelle scuole italiane, con più di 207.000 insegnanti per il sostegno, un terzo dei quali senza formazione specifica; gli strumenti tecnologici a supporto della didattica ancora poco diffusi e solo una scuola su tre accessibile a persone con disabilità motoria, con gravi carenze anche rispetto alle disabilità sensoriali: sono alcuni tra i dati contenuti nel rapporto ISTAT “L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità relativo all’anno scolastico 2021-2022”, che ignora per altro la differenziazione per genere tra alunni e alunne con disabilità
Una Malattia Rara può diventare una sorta di “fantasma senza nome”, specie se non è riconosciuta dalle Autorità della politica sanitaria: accade alla sindrome di Sjögren, non ancora inserita nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e nel Registro Nazionale delle Malattie Rare. Di questo, di alcune promettenti prospettive e anche di medicina narrativa, si parlerà domani, 16 dicembre, a Noto (Siracusa), durante il convegno “Conoscere per curare la sindrome di Sjögren primaria sistemica anche con la medicina narrativa”, organizzato dall’Associazione ANIMASS
Terapia farmacologica, attività fisica e nutrizione che, integrati fra loro, rappresentano una garanzia di efficacia terapeutica nel tempo per le persone con malattia di Parkinson: sono i tre pilastri del progetto della Confederazione Parkinson Italia denominato “Modello di Cura Integrativa”, già oggetto di alcune presentazioni e ora al centro dell’incontro che si terrà il 17 dicembre ad Ancona, ma che sarà fruibile anche online, organizzato in collaborazione con l’ Associazione Parkinson Marche e con l’IRNCA di Ancona
Presentiamo un’approfondita analisi delle “Linee Guida per la nuova certificazione di disabilità ai fini dell’inclusione scolastica e per il Profilo di Funzionamento sulla base dell’ICF”, recentemente pubblicate dal Ministero della Salute, come previsto dal Decreto Legislativo 66/17 e redatte da un gruppo di lavoro interministeriale che si è avvalso anche della consulenza di esperti esterni. Si tratta certamente di un altro passo in avanti per la riforma dell’inclusione scolastica, ma non mancano nemmeno una serie di criticità
Quest’anno la seconda edizione del Premio Franco Bomprezzi per la comunicazione in àmbito di disabilità, dedicato a colui che fu sin dagli inizi direttore responsabile del nostro giornale «Superando.it», prevede una “seconda parte” a Milano, dopo l’evento di Roma del 5 dicembre scorso, vale a dire l’incontro denominato “Guardare al domani”, in programma per il 18 dicembre, a cura della Fondazione Mantovani Castorina e dell’Associazione Premio Bomprezzi, durante il quale, dopo la consegna di alcuni riconoscimenti, è previsto un dibattito sul tema “Caregiver e Dopo di Noi”
Oltre 300 Atleti e Partner, con e senza disabilità intellettive gareggeranno insieme, in formazioni miste, per questa che, in àmbito di sport invernali, è la prima edizione realizzata nuovamente in presenza dopo l’emergenza causata dalla pandemia: sono i XXXIV Giochi Nazionali Invernali di Special Olympics, il movimento internazionale di sport praticato da persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, evento che si terrà a Sappada (Udine), fino al 18 dicembre, prevedendo le gare unificate di sci nordico e corsa con le racchette da neve
Da poco più di un mese e dopo ben due anni e mezzo di chiusura, dapprima a causa della pandemia, poi per ragioni economiche e sociali, ha riaperto al pubblico a Roma il Museo Bistrot di Come un Albero, progetto attivo nel Municipio II della Capitale, che coniuga iniziative culturali, in un’ottica di inclusione sociale, assieme a un progetto di ristorazione cui partecipano attivamente una decina di persone con disabilità intellettiva o con disturbo dello spettro autistico. E domani, 15 dicembre, la riapertura verrà celebrata tra l’altro con una bella festa
Giorgio e Pierpaolo sono due adulti con sindrome di Down ed è a loro che l’Associazione AIPD ha deciso di dedicare la recente Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, per tenere accesa l’attenzione su una questione emersa con forza da una recente indagine condotta dall’AIPD stessa, insieme al Censis, ovvero il fatto che gli adulti con sindrome di Down, così come, in generale, le persone adulte con disabilità, sono i grandi assenti dei servizi e della programmazione sociale
Sarà questo domani, 15 dicembre, il tema del sesto webinar, su otto previsti in totale, nell’àmbito del percorso di formazione online promosso dal progetto “Non uno di meno” dell’AIPD Nazionale (Associazione Italiana Persone Down) e rivolto ai presidenti e agli operatori delle sedi AIPD, ma aperto anche a tutte le altre famiglie che intendano parteciparvi
«Siamo nella fase cruciale per la definizione della Legge di Bilancio, ma ancora oggi il Terzo Settore è il grande assente tra i beneficiari dei sostegni contro il “caro bollette” ed escluso da misure che ne allevierebbero il carico fiscale, di cui invece sono destinatari da tempo gli enti commerciali»: lo dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, auspicando che «l’incongruenza tra i tanti riconoscimenti sul ruolo cruciale del Terzo Settore e le azioni concrete venga superata il più presto possibile, a partire proprio da questa Legge di Bilancio»
«Progettare, prevedere i relativi sostegni e implementare il progetto di vita, individualizzato, personalizzato e orientato dai costrutti di qualità di vita, per le persone con disabilità, e in particolare per quelle con disturbo del neurosviluppo, è estremamente complesso per tante ragioni»: partirà da questo assunto l’incontro di studio online “Il progetto di vita orientato dalla qualità di vita: il ruolo cruciale della valutazione delle preferenze e dei valori della persona con disabilità”, promosso per il 16 dicembre dalla Fondazione Lega del Filo d’Oro e condotto da Serafino Corti
«Uno strumento di informazione - scrive Nicola Rabbi - è accessibile quando viene capito; i giornali e i periodici sono troppo difficili per una gran parte della popolazione italiana. E non solo per le persone con disabilità. Ci vorrebbe la consapevolezza, da parte di chi scrive, dell’importanza di essere chiari, per essere capiti. Da parte di chi legge, invece, la consapevolezza del diritto a essere informati e di capire quello che si legge. Si può fare!»
Istituito presso l’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), il CNU (Consiglio Nazionale degli Utenti) tutela i diritti di utenti e consumatori nell’audiovisivo e nelle comunicazioni e all’interno di esso il “Gruppo di Lavoro Disabilità” pone particolare attenzione alla lotta agli stereotipi e alla necessità di una maggiore accessibilità alle informazioni e alle comunicazioni. Sarà a cura del CNU, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede, l’incontro “Disabilità e comunicazione: dal pietismo al sensazionalismo”, in programma per il 15 dicembre a Roma
Organizzato dalla CNESC (Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile), in collaborazione con il Movimento nonviolento, il convegno "50 anni di obiezione per la pace. Analisi, riflessioni e prospettive sul Servizio Civile", in programma per domani, 14 dicembre e per giovedì 15 a Roma, costituirà il momento clou delle iniziative promosse quest’anno per i cinquant’anni dal riconoscimento in Italia del diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare e dall’avvio del Servizio Civile