Superando

L’audiodescrittore: identikit di un professionista

«L’audiodescrizione - scrive Laura Giordani, da molti anni professionista del settore - è quello strumento che permette la fruizione di prodotti audiovisivi da parte di persone cieche o ipovedenti, e consiste nell’elaborazione di un testo originale e inedito che verrà letto da uno speaker, sfruttando le pause della colonna audio per descrivere ciò che accade in scena. Si tratta di un testo da ascoltare (e non da leggere), con tempo limitato per l’esposizione e la necessità di scegliere cosa descrivere. Analizzando questi tre aspetti, emerge l’“identikit dell’audiodescrittore”»

Nuova puntata della storia recente di “Y”, ovvero viaggi e soggiorni

«Negli ultimi anni - racconta Giorgio Genta, il “sempre più vecchio caregiver” - qualche “problemino” di salute di “Y” ne ha leggermente diradato la tradizionale attività di viaggiatrice con disabilità gravissima. Ma per antico spirito resiliente, dopo ogni stop di natura clinica, “Y” riarruola il suo “piccolo esercito privato” (lo stesso che la accudisce domiciliarmente) e riparte, lancia in resta, alla volta di nobili imprese, come salire in moto con il campione di motocross freestyle Vanni Oddera o in moto d’acqua con il campione mondiale Fabio Incorvaia...»

I diritti delle donne e delle ragazze con disabilità: una Dichiarazione dell’EDF

La recente Assemblea Generale dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, tenutasi ad Atene, è stata anche l’occasione per adottare un’importante Dichiarazione sui diritti delle donne e delle ragazze con disabilità. Elaborata dal Comitato delle Donne del Forum stesso, essa annovera tra le sue finalità anche quella di preparare il “Terzo Manifesto sui diritti delle donne e delle ragazze con disabilità nell’Unione Europea” entro il 2023. Esaminiamone in dettaglio i contenuti

La discriminazione allo sportello dell’ufficio postale

«Da tempo chiediamo interventi efficaci per l’inclusione delle persone sorde in tutti gli uffici pubblici, specie in questi anni dove la mascherina è un impedimento visivo alla comunicazione»: lo dicono dalle Associazioni Carrozzine Determinate Abruzzo e Accessibilità & Eventi Deaf, che denunciano la discriminazione vissuta da una signora sorda in un ufficio postale di Pescara, «brutta testimonianza - viene sottolineato - di come le persone con disabilità debbano ancora subire vessazioni ingiustificate, per l’insensibilità e l’impreparazione di persone che erogano un servizio pubblico»

Sulla vetta del Kilimangiaro con una doppia disabilità visiva e uditiva

A quanto pare, non ha avuto grossi problemi Damiano Casalini nel portare a termine con successo la sua salita in solitaria della vetta del Kilimangiaro, la montagna più alta dell’Africa (5.895 metri). Ma per capire quali siano state le motivazioni profonde che lo hanno portato alla ricerca di un orizzonte oltre i limiti e i condizionamenti portati dalla sua doppia disabilità visiva e uditiva, vale certamente la pena di ascoltare l’intervista che ha rilasciato all’APRI di Torino, l’Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti della quale è socio e amico

A sostegno di lavoratori e familiari negli infortuni gravi e mortali

Prenderanno le mosse dal recente “Regolamento per l’erogazione degli interventi per il recupero funzionale della persona, per l’autonomia e per il reinserimento nella vita di relazione”, prodotto dall’INAIL, i lavori dell'incontro di domani, 19 luglio, a Roma, intitolato “Accanto a Te. L’intervento dell’INAIL a sostegno di lavoratori e familiari negli infortuni gravi e mortali”, promosso dal Contact Center Integrato SuperAbile INAIL e che verrà anche diffuso in diretta streaming

L’indifferenza della Sanità per mia figlia fragile

«Ho letto in “Superando.it” il testo di Giorgio Genta “I timori del vecchio caregiver per i diritti delle persone con disabilità” – scrive Marina Cometto - e vorrei dire la mia perché vivo una realtà molto simile. Tutelare la vita delle nostre figlie il più possibile è il nostro scopo, ma purtroppo l’indifferenza dei vertici sanitari e anche di buona parte dalla classe medica ci porta a vivere situazioni al limite della comprensione umana. E a giudicare dai comportamenti che sto vivendo, mi sembra che la disabilità sia ormai diventata, per la civile Italia, un tema da ignorare»

Autismo: c’è chi si ostina a non voler guardare avanti

«Sappiamo che in tema di autismo ci sono professionisti che difendono ancora posizioni fuori dall’evidenza scientifica, ma è grave riconoscere crediti ECM a un convegno che non risponde alle necessità delle persone autistiche. Chiediamo dunque che possano unirsi a noi altre autorevoli voci di professionisti e ricercatori, per dare finalmente la spallata finale a chi si ostina a non guardare avanti»: lo ha scritto Giovanni Marino, presidente dell’Associazione ANGSA, al Ministro della Salute, a proposito di un convegno sull’autismo che si terrà nel prossimo mese di novembre

Ora i libri in simboli della collana “Parimenti” anche in e-book

La collana editoriale “Parimenti. Proprio perché cresco”, dedicata a lettori con disabilità cognitive e promossa da la meridiana edizioni, comprendente libri semplificati con la scrittura “facile da leggere e da comprendere” (“Easy to Read”) e poi riscritti in simboli, permetterà ora di acquistare quei libri anche in formato e-book, grazie a “Libri per tutti. Tutti per i libri”, progetto dell’Associazione CDH di Bologna (Centro Documentazione Handicap), in collaborazione con la Cooperativa Accaparlante, selezionato dal CEPELL (Centro per il Libro e la Lettura)

Il Governo vada avanti e le forze politiche siano responsabili

«Chiediamo responsabilità, in un momento tanto difficile come quello attuale, dopo due anni e mezzo di pandemia, con una guerra in corso nel cuore dell’Europa e una crisi economica che sta colpendo in particolare proprio le persone più fragili e segnatamente quelle con disabilità»: lo dichiara Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH, appellandosi al presidente del Consiglio dimissionario Draghi, perché il suo Governo vada avanti e alle forze politiche presenti in Parlamento, perché trovino una rapida soluzione a questa crisi di governo in un quadro di solidarietà nazionale

Quarta dose di vaccino raccomandata alle persone con elevata fragilità

Tramite una nota congiunta, il Ministero della Salute, il Consiglio Superiore di Sanità, l’Agenzia Italiana del Farmaco e l’Istituto Superiore di Sanità hanno raccomandato la quarta dose di vaccino anti-Covid alle persone in situazione di elevata fragilità, di età superiore o uguale a 12 anni, tra cui quelle con disabilità grave (fisica, sensoriale, intellettiva e psichica) ai sensi della Legge 104/92, le persone con malattie quali SLA, sclerosi multipla, distrofia muscolare, paralisi cerebrali infantili, miastenia gravis e patologie neurologiche disimmuni e le persone con sindrome di Down

Nuova formazione degli insegnanti: dov’è l’inclusione?

Sarà questo il significativo titolo dell’incontro online che il 19 luglio verrà diffuso in diretta streaming e che vedrà dialogare Luigi D’Alonzo, presidente della SIPeS (Società Italiana di Pedagogia Speciale) e Salvatore Nocera, presidente del Comitato dei Garanti della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), le due organizzazioni che nella scorsa settimana hanno messo pesantemente in discussione i contenuti della recente Legge 79/22, rispetto alla formazione degli insegnanti sulla pedagogia e la didattica speciale

Crisi di governo: un appello alla responsabilità dal Forum del Terzo Settore

«Ci troviamo in un momento storico particolarmente difficile i cui effetti stanno gravando pesantemente sulla vita delle persone e in particolare di quelle più fragili. Per questo, a nome di tutte le organizzazioni aderenti e dei milioni di cittadini che ne fanno parte, facciamo appello a tutte le forze politiche perché trovino, nei tempi più rapidi, una soluzione alla crisi di governo in un quadro di solidarietà nazionale tra tutte le forze che hanno a cuore le sorti del Paese»: così l’appello lanciato da Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore

I timori del vecchio caregiver per i diritti delle persone con disabilità

«Un povero vecchio caregiver - scrive Giorgio Genta - si trova a ragionare su temi molto più grandi di quelli con i quali è abituato a convivere. Il mondo intero, infatti, sembra avere invertito il normale andamento della politica e dell’economia. Ma di queste cose il vecchio caregiver non ne capisce assolutamente nulla. L’unica cosa che capisce e che teme la possibile compressione dei diritti delle persone con disabilità che purtroppo spesso segue a tutte le catastrofi del mondo “abile”»

Bene i lavori del GLIR Campania, male l’assenza dei Comuni dell’ANCI

Si è lavorato a fondo, durante la riunione del GLIR Campania (Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale), su temi quali gli ausili didattici, la costituzione di gruppi di lavoro tematici e la progettazione dei percorsi per l’inclusione. Numerosa e sentita la partecipazione dei rappresentanti di FISH Campania, e delle componenti regionali di ANFFAS e ANGSA Campania, mentre si è dovuta ancora una volta riscontrare l’assenza dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), organizzazione che rappresenta un pilastro per la realizzazione del “progetto di vita” degli studenti con disabilità

Nessun “accorpamento” tra pazienti con esigenze diverse al Gervasutta di Udine

Il timore dell’Associazione Tetra-Paraplegici del Friuli Venezia Giulia, alla luce della riorganizzazione dell’Istituto Gervasutta di Udine, era che si volessero suddividere i reparti non più in base al tipo di problema (lesione midollare, trauma cranico, ictus o infarto), ma in base alla gravità, rischiando cioè di mettere assieme persone con esigenze e peculiarità particolari, diverse le une dalle altre. Questo però non accadrà, come comunicato in un incontro con i rappresentanti delle Istituzioni Regionali e Sanitarie, cui ha partecipato anche il presidente della Federazione FAIP Falabella

L’impegno della RAI non solo “per” il Terzo Settore, ma “con” il Terzo Settore

«Riteniamo di poter rafforzare il ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo portando il nostro contributo e il nostro impegno civico e a tal proposito chiediamo che l’impegno della RAI sia non solo “per” il Terzo settore, ma “con” il Terzo Settore»: lo ha dichiarato Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, a margine di un incontro sul tema “Contratto di servizio pubblico 2023-2028, una sfida per l’Italia”, primo confronto tra vari portatori d’interesse, sulle diverse questioni che dovranno essere al centro del nuovo Contratto di Servizio Pubblico della RAI

Storie di accessibilità incompleta e mai del tutto realizzata

«Molti Comuni in provincia di Ragusa - scrivono dall’ANFFAS di Modica - hanno aderito alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ma in quei Comuni l’inclusione e l’accessibilità sono spesso incomplete e mai del tutto realizzate, nelle spiagge, nelle città, nei luoghi di interesse culturale e ricreativo, nei mezzi di trasporto e anche rispetto all’accessibilità delle informazioni. Se non vogliamo quindi che l’adesione alla Convenzione ONU sia un semplice atto formale, bisogna migliorare l’accessibilità dei territori di cui andiamo tanto orgogliosi. Gli strumenti ci sono»

Tempo di baseball in carrozzina a Montecatone

Una nuova disciplina sportiva è stata provata dai degenti di Montecatone - la nota struttura specializzata nel settore delle lesioni midollari e cerebrali – che nel parco storico della struttura stessa hanno sperimentato il baseball in carrozzina, insieme a tecnici esperti e a terapisti occupazionali. Si tratta di una proposta che nell’àmbito del percorso riabilitativo è modulabile a seconda delle diverse autonomie di ogni persona

Ma davvero includere è così difficile?

«La prosocialità - scrive Gennaro Pezzurro - non è innata in tutti gli esseri umani, ma è una competenza che tutti possono apprendere. Aiuto fisico, servizio, dare/donare, aiuto verbale, conforto verbale, conferma e valutazione positiva dell’altro, ascolto profondo, empatia, condivisione e presenza positiva e unità: in una comunità che non ha padronanza di questi fondamenti, i princìpi dell’inclusione rimangono stimoli neutri. Eppure, includere non è così complesso come sembra, bastano piccoli passi per volta e fede nella cultura, come dimostrano i campi estivi organizzati in un certo modo»

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