Ha espresso un giudizio negativo la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), in sede di Commissione di Vigilanza RAI, sul testo del Contratto Nazionale di Servizio RAI per gli anni 2018-2022, attualmente in discussione, documento importante per regolare la qualità e la strategia dell’informazione e dell’intrattenimento, proposta nel nostro Paese dalla radiotelevisione pubblica. Secondo il presidente della Federazione Falabella, infatti, per quanto concerne la disabilità, esso appare «vecchio nel linguaggio e nello spirito, oltre che inadeguato nelle garanzie»
Verrà sottoscritto domani, 18 novembre, a Firenze, un Protocollo di Convenzione tra la FIR (Federazione Italiana Rugby) e Special Olympics Italia, la componente nazionale del movimento dello sport praticato da persone con disabilità intellettiva, allo scopo di promuovere questa disciplina come strumento di inclusione. «Il passarsi un pallone ovale - sottolineano da Special Olympics Italia, che ha inserito il rugby tra i propri programmi di gara - con i suoi strani rimbalzi, diviene anche una metafora della vita, imprevedibile, delle diverse traiettorie che si trasformano in un’opportunità»
È infatti proprio questa la filosofia di fondo di “Tutta un’Altra Musica”, progetto della Cooperativa milanese AllegroModerato, portare cioè le persone “più fragili”, quelle con disabilità psichica e intellettiva, ad aiutare con la musica altri “fragili”, quali i bambini a scuola, i reclusi delle carceri, gli anziani nelle RSA, e i piccoli e giovani degenti dei Reparti di Pediatria negli Ospedali. Un libro di prossima uscita ne racconterà gli sviluppi, ma già il 24 novembre a Milano vi sarà un convegno che racconterà quanto si è fatto negli Ospedali San Carlo e Niguarda del capoluogo lombardo
«“Vedere senza guardare, si può fare?”. Potrete dare senso a questa nostra considerazione, partecipando al nostro prossimo percorso multisensoriale al buio!»: viene presentata così, dall’UNIVOC di Napoli (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro-Ciechi), la bella iniziativa che prenderà il via il 29 novembre, presso lo storico Istituto Martuscelli del capoluogo partenopeo, con il convinto sostegno dell’UICI di Napoli (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)
A questo ammonta il risarcimento cui è stato condannato il Comune di San Paolo di Jesi, per avere discriminato una propria cittadina con disabilità motoria, già Consigliera Comunale, che si era visto impedito l’accesso al Municipio, a causa delle barriere. Nel frattempo, quello stesso Comune aveva installato un ascensore, altro risultato del tutto significativo. L’Associazione Coscioni, che ha sostenuto l’azione legale, lancia un appello a tutte le persone discriminate a causa della loro disabilità, di appellarsi anch’esse alla Legge 67/06, chiamando in giudizio chi le discrimina
Parlare di una vera «rivoluzione culturale sulla disabilità», come è stato fatto per una recente Legge Regionale della Toscana, porterebbe ad aspettarsi significative novità. E invece, esaminando quella norma, si nota che essa non introduce nuovi servizi, non semplifica di fatto la precedente stratificazione legislativa, né prevede impegni di spesa, salvo che per un Centro Regionale per l’Accessibilità, il cui ruolo resta tutto da capire. «Più che di “rivoluzione” - scrive Simona Lancioni - sarebbe stato più onesto parlare di riordino. Che sia stato un difetto di comunicazione?»
Analizzare lo studio delle principali forme di distrofia muscolare ad esordio nell’infanzia, per sottolinearne i segni clinici precoci, al fine di arrivare a una diagnosi e a un trattamento tempestivo: è questo l’obiettivo dell’incontro intitolato semplicemente “Aggiornamento sulle distrofie muscolari infantili”, in programma per il 18 novembre all’Ospedale Bellaria di Bologna, a cura dell’Istituto di Scienze Neurologiche e dell’Università del capoluogo emiliano, con il patrocinio della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)
«Raccontaci in un video di un minuto cosa significa per te “Indipendenza per Tutti”, contribuendo alla diffusione di una nuova cultura sul diritto alla vita indipendente, sulle possibilità e sui cambiamenti che questo potrà generare anche per i cittadini con disabilità»: era stata presentata così, nell’estate scorsa, l’iniziativa “Il valore dell’indipendenza”, lanciata dalla CPD di Torino, che successivamente ha deciso di dedicare un premio speciale a tutte le scuole del Piemonte. Studenti e insegnanti delle stesse, dunque, potranno partecipare fino al 20 novembre
«Siamo fortemente preoccupati per la mancata previsione di una norma che anche per il prossimo anno garantisca un incremento del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili, di cui alla Legge 68/99. L’incremento di quel Fondo, infatti, rappresenta il presupposto imprescindibile attraverso cui realizzare i progetti di inclusione lavorativa per le persone con disabilità, considerando che parliamo di una platea di circa 670.000 iscritti nelle liste di disoccupazione»: lo dichiara Franco Bettoni, presidente di ANMIL e FAND, in riferimento ai contenuti della Legge di Bilancio per il 2018
Infatti, il ciclo di film proposto a partire da domani, 17 novembre, da Casa al Plurale - Associazione che coordina le case famiglia per persone con disabilità, minori in difficoltà e donne con bambini in situazioni di grave fragilità sociale di Roma e del Lazio - sarà legato da un unico filo rosso, che è appunto quello della disabilità, ma con diversi modi di viverla, affrontarla e anche comunicarla. L'iniziativa, inoltre, servirà a far conoscere meglio alcune realtà che di Casa Plurale fanno parte, poiché ogni proiezione si terrà in una diversa casa famiglia per persone con disabilità
Eccezionalmente programmata di venerdì e sabato, ovvero domani e dopodomani, 17 e 18 novembre, torna dopo due anni a Rimini “Happy Hand in Tour”, il ciclo di eventi che ha già coinvolto decine di migliaia di persone in tanti Centri Commerciali IGD di tutta Italia. E sarà una vera esplosione di sport, creatività e divertimento, per questa nuova tappa della manifestazione, che sempre grazie ai tradizionali partner - la Società IGD, la FISH, il CIP e l’Associazione WTKG - cui si sono aggiunti il CSI e l’UISP, promuove tante iniziative, continuando a diffondere una nuova cultura sulla disabilità
È questo il messaggio principale su cui si basa il lavoro di “Sbilanciamoci!”, la campagna composta da numerose organizzazioni della società civile, tra cui anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che domani, 16 novembre, presenterà a Roma il proprio XIX Rapporto, sorta di puntuale “Controfinanziaria” elaborata annualmente, con analisi, soluzioni organiche e coperture economiche, nel segno della giustizia sociale, dell’equità, della redistribuzione della ricchezza e della sostenibilità ambientale
Offrire a tante donne, con o senza disabilità, l’opportunità di tirare fuori dal cassetto un proprio sogno e diventare protagoniste con una loro opera: è questa la filosofia del “Premio Creatività Donna… sulle ruote della creatività”, proposto a Tivoli (Roma) dalla Lega Arcobaleno, insieme all’Associazione Villa d'Este, assecondando un antico desiderio di Bruno Tescari, che la stessa Lega Arcobaleno fondò, per lottare contro tutti i tipi di barriere. La partecipazione alla 22^ edizione del’iniziativa è ancora aperta fino al 19 novembre
È stato premiato dal Ministero dell’Istruzione, come una delle migliori buone prassi di alternanza scuola-lavoro, il progetto “Braillando insieme”, che ha visto una classe del Liceo Galilei di Catania realizzare una mappa tattile del proprio Istituto e produrre in Braille, “a caratteri ingranditi” e in formato digitale alcuni capitoli delle opere di Galileo. Ora una nuova classe della stessa scuola produrrà una Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità in “nero-Braille” (alfabeto convenzionale + Braille), per farla girare in tutte le scuole italiane
È cosa quanto mai gradita veder tornare sulle nostre pagine Giorgio Genta, dopo un lungo periodo di silenzio (e di malattia), con alcune riflessioni di taglio talora umoristico, ma al tempo stesso assai serie, su un tema attuale come quello del caregiver familiare, ovvero colui o colei (più spesso colei) che si prende cura in modo gratuito, continuativo e quantitativamente significativo, di familiari del tutto non autosufficienti a causa di importanti disabilità. Sulla materia Genta dichiara di essere un autorevole esperto in materia, in virtù dei trent’anni di caregiving finora svolti
Tra i vari commenti alle riflessioni pubblicate nel nostro spazio “Opinioni” e dedicate da Antonio Cotura al Testo Unico approvato al Senato, con il titolo “Legge quadro sui diritti di cittadinanza delle persone sorde, con disabilità uditiva in genere e sordocieche”, abbiamo scelto quelli di Giuseppe Petrucci, presidente nazionale dell’ENS (Ente Nazionale Sordi) e di Dino Giglioli, presidente nazionale dell’ANIMU (Associazione Nazionale Interpreti di Lingua dei Segni Italiana), dei cui testi abbiamo estratto una serie di brani utili a un dibattito costruttivo sulla questione
Offrire un’ampia panoramica sui principali cambiamenti avvenuti nel settore delle gravi cerebrolesioni acquisite, grazie alla partecipazione di autorevoli relatori nazionali, ma anche raccontare come poter rendere protagoniste le stesse persone con questo problema, facilitandone la partecipazione e l’espressione in àmbito motorio e sportivo: saranno questi gli obiettivi del convegno nazionale intitolato “Le persone e le famiglie al centro”, con il quale ATRACTO (Associazione Traumi Cranici Toscani) celebrerà il 18 novembre ad Arezzo il ventennale dalla propria fondazione
Tavolo permanente di lavoro che mette fianco a fianco i rappresentanti delle Associazioni di pazienti, le Istituzioni dell’Intergruppo Parlamentare Malattie Rare e gli esperti e portatori d’interesse del settore, l’Alleanza Italiana per le Malattie Rare, nata nel mese di luglio scorso, ha fissato durante la sua prima riunione le varie priorità da affrontare, per formulare proposte concrete da sottoporre ai decisori politici, prima della fine della presente Legislatura, vera e propria “road map” delle Malattie Rare
Partito senza certezze dal Camerun, Gerald Mballe è arrivato in Italia dopo una vera odissea, compreso l’attraversamento del Mediterraneo in un barcone. Da due anni è rifugiato politico, studia, fa il mediatore culturale e tra le sue altre attività gioca a calcio in una squadra unificata del movimento Special Olympics, dove militano insieme atleti con disabilità intellettiva e partner non disabili. «In Camerun - dice - le persone con disabilità sono messe da parte, ma sono convinto che in futuro anche il mio Paese di origine troverà attraverso lo sport un’opportunità concreta di inclusione»
Una bella novità è prevista dal 17 al 19 novembre a Fermo, nelle Marche, nell’àmbito della terza edizione di “Riabita”, il Salone dell’Abitare. Si tratta della sezione “Riabita accessibile”, curata dalla Società Room012 insieme a CERPA Italia (Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità), in cui verranno presentate una serie di soluzioni abitative, dell’edilizia e dell’arredo improntate alla completa accessibilità, a fianco di eventi informativi e formativi, postazioni di Associazioni e stand dedicati anch’essi alla progettazione inclusiva e alle nuove forme dell’abitare