La Rete Regionale dei CAAD (Centri per l’Adattamento dell’Ambiente Domestico), promossa ormai da parecchi anni dalla Regione Emilia Romagna, rivolgendosi a persone anziane e con disabilità, svolge anche un’intensa attività informativa e di comunicazione sulle proprie iniziative e sui temi collegati all’adattamento delle case rispetto alle situazioni di non autosufficienza. Avviata dopo il corso degli anni 2004-2005, che formò le équipe integrate dei dieci CAAD provinciali, qualche settimana fa la Newsletter della Rete è felicemente arrivata al suo 84° numero e alle 1.000 notizie divulgate
Dispositivi che consentono di acquisire qualsiasi testo stampato e anche di identificare i volti delle persone e un’apparecchiatura che combina i vantaggi dell’alfabetizzazione Braille con l’efficienza e la potenza di uno smartphone o di un tablet evoluti: in poche parole OrCam e BrailleNote Touch, ausili che saranno al centro della mostra/dimostrazione in programma domani, 28 novembre, a Napoli, a cura dell’UICI, per far capire una volta ancora come i progressi della tecnologia possano realmente ridare una nuova autonomia alle persone con disabilità visiva, sia dentro che fuori casa
«Il titolo che abbiamo scelto vuole semplicemente sottolineare che non bisogna attendere il 3 Dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, per porre la dovuta attenzione alle loro problematiche, bensì necessita quotidianamente adoperarsi, a qualunque livello di responsabilità civica, solidale e di buona politica, perché venga riconosciuto il loro diritto alla vita». Viene presentato così il convegno aperto alla cittadinanza, intitolato appunto “Non solo il 3 Dicembre”, promosso per il 29 novembre a Palermo
«La disabilità motoria è una religione», esordisce Gianni Minasso, e poco dopo tenta anche di dimostrarlo, con il suo consueto e caustico umorismo, nutrito di ironia e intelligenza, pur naturalmente con il dovuto rispetto nei confronti del tema trattato. È questa la nuova puntata di “A 32 denti (Sorridere è lecito, approvare è cortesia)”, la rubrica che Minasso conduce ormai da qualche anno sulle nostre pagine, con una serie di varie incursioni nel grottesco e talora nella comicità più o meno involontaria che, come ogni altra faccenda umana, riguarda anche il mondo della disabilità
È organizzato dalla Commissione di Ateneo per le Disabilità dell’Università di Brescia il convegno intitolato “Accessibilità: la conosciamo veramente?”, in programma per il 29 novembre nella città lombarda. Nella seconda parte dell’incontro sono previste tra l’altro alcune premiazioni, sia a neolaureati che abbiano trattato il tema dell’accessibilità, sia alla giovane sportiva bresciana Federica Biasin, componente della squadra nazionale femminile di volley sorde
Avrà certamente rilevanza nazionale, anche alla luce dell’autorevolezza dei relatori presenti, il convegno-dibattito significativamente intitolato “La Buona Scuola? Legge n. 107 del 2015. Inclusione e integrazione, innovazione e criticità”, promosso per il 29 novembre a Cagliari dal locale Centro Down, incontro che ruoterà segnatamente intorno alla Legge 107/15 (cosiddetta “La Buona Scuola”), con particolare attenzione al Decreto attuativo di essa riguardante l’inclusione degli alunni e studenti con disabilità
«Abbiamo appreso con molto disappunto questa notizia, dopo due mesi dall’approvazione di una Legge che aveva riacceso in tante famiglie la speranza di poter dare un futuro, il più sereno possibile, ai propri figli e alle persone sofferenti di tali neuropatologie»: lo dichiarano i Presidenti di FISH Campania, AIFA Campania e ANGSA Campania, dopo che nei giorni scorsi il Consiglio dei Ministri ha deciso di impugnare la recente Legge Regionale della Campania sui servizi a favore delle persone con disturbi del neurosviluppo, patologie neuropsichiatriche e disturbi dello spettro autistico
Come raccontiamo ormai da giorni, domani, 25 novembre, ci saranno anche tante donne con disabilità, con lo striscione recante la scritta “Le donne con disabilità contro ogni discriminazione e violenza”, alla manifestazione di Roma “Non Una di Meno”, in occasione della “Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne”. La FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che ha aderito formalmente all’iniziativa, ribadisce in una nota che «la prospettiva di genere anche nella disabilità è uno dei punti fermi delle nostre rivendicazioni politiche»
In continuità con un percorso che l’ha portata di volta in volta a organizzare seminari in varie Regioni, quattordici anni dopo la sua fondazione l’AISP (Associazione Italiana Sindrome di Poland) ha promosso per domani, 25 novembre, il suo primo seminario in Puglia, intitolato appunto “La rete per l’assistenza e la ricerca”, presso l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (Foggia), incontro dedicato a questa rara malattia che colpisce un bambino ogni 30.000 nati e che si caratterizza per una serie di anomalie unilaterali dei muscoli del torace o di un arto superiore
Uno dei temi nuovi che stanno affacciandosi all’orizzonte, quando si parla di non autosufficienza in Italia, è la sempre più chiara connessione tra quest’ultima e i percorsi di impoverimento, nelle famiglie con persone anziane, ma anche ove vi siano persone con disabilità, senza mai dimenticare che la condizione di disabilità - dato ormai consolidato - è al tempo stesso causa ed effetto di povertà. Lo ha sottolineato il sociologo Cristiano Gori a Bologna, durante il nono Forum della Non Autosufficienza
Una medaglia d’oro per Federico Antonucci e Francesco De Chiara, una d’argento per Simone Conte: sono questi i lusinghieri risultati ottenuti dagli atleti italiani che hanno partecipato al 10° Campionato Internazionale di Arti Marziali per atleti con disabilità, svoltosi a San Sebastian in Spagna. La loro società - la WKSI (Wado-Kai Karate Do Shin Gi Tai - Italia), ramo ufficiale della JKF Wado-Kai - è costantemente impegnata nello sviluppo e nella promozione del karate inclusivo, sia in Italia che all’estero, attraverso la pratica e lo studio di metodi di insegnamento adattati
Verrà presentato domani, 25 novembre, a Trevignano Romano, il cortometraggio “Zio Jeeg”, realizzato da Ability Channel, che affronta il tema della disabilità senza condizionamenti o pregiudizi. I protagonisti sono Emiliano Malagoli, il “motociclista bionico”, fondatore e presidente dell’Associazione Di.Di.-Diversamente Disabili, la nota organizzazione di centauri con diverse disabilità, e il piccolo Dario Gratton
«Non è più accettabile - scrive Luisella Bosisio Fazzi, reduce dal Colloquium Europeo di Bruxelles sui “Diritti Fondamentali 2017”, dedicato al tema “I diritti delle donne in questa epoca turbolenta” - che si parli solo marginalmente di bambine, ragazze e donne con disabilità, perché se la condizione femminile è difficile, per le donne con disabilità è terribile, invisibili come sono nei movimenti politici, nei movimenti femminili, nei movimenti della disabilità, nella società tutta, senza che mai le politiche e le azioni in favore delle donne contemplino azioni specifiche per loro»
Sta per tornare dove alla fine del 2015 era stato accolto con tanto calore “Happy Hand in Tour”, il ciclo di eventi che ha già coinvolto decine di migliaia di persone in tanti Centri Commerciali IGD di tutta Italia. E ad Afragola, nei presi di Napoli, domani, 25 novembre, e domenica 26, saranno ancora una volta due giornate di sport, gioco e divertimento, per questa nuova tappa della manifestazione, che sempre grazie alla Società IGD, alla FISH, al CIP e all’Associazione WTKG, oltreché, da quest’anno, anche di CSI e UISP, continua a diffondere una nuova cultura sulla disabilità
Sono queste le due sezioni previste per il nuovo concorso promosso dal PSPF (Perugia Social Photo Fest), il primo festival biennale di fotografia sociale e terapeutica, organizzato dall’Associazione LuceGrigia del capoluogo umbro. La partecipazione è aperta fino al 30 novembre, a tutti coloro che usano il mezzo fotografico come strumento di comunicazione, indagine e riflessione e si può concorrere sia individualmente che in coppie o gruppi già costituiti
«Andando oltre le consuete parole celebrative, vogliamo dare un segno tangibile di concretezza nell’àmbito dei diritti delle persone con disabilità e della promozione di una società realmente inclusiva con pari opportunità per tutti»: così l’ANFFAS spiega la scelta di celebrare il 3 Dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, con due eventi a Roma, ovvero un convegno il 1° dicembre, sull’applicazione della Legge sul “Durante e Dopo di Noi” e la presentazione, il 2 dicembre, di un nuovo progetto, sul diritto di decidere in autonomia da parte delle persone con disabilità
Sarà infatti proprio il basket unificato - che fa giocare nella stessa squadra atleti con e senza disabilità intellettiva, per vincere insieme stereotipi e pregiduizi - uno dei principali focus della “Special Olympics European Basketball Week”, grande manifestazione giunta alla sua 14^ edizione, che vede i principali organismi direttivi europei della pallacanestro a fianco di Special Olympics, la componente nazionale del movimento di sport praticato da persone con disabilità intellettiva, e che da domani, 24 novembre, fino al 3 dicembre, coinvolgerà migliaia di atleti anche nel nostro Paese
Umbria di nascita e trentina di adozione, Vanessa Migliosi, quarantacinquenne donna sorda, ha ricoperto alte cariche nelle organizzazioni dello sport praticato da persone sorde, distinguendosi anche per i suoi studi biologico-molecolari sulla sordità, oltre a impegnarsi ad alto livello nel mondo del volontariato. «Come sarebbe stato lieto e orgoglioso Francesco Rubino - scrive Marco Luè -, al quale Milano ha intestato la “Via Francesco Rubino, ideatore dello Sport per non udenti”, se avesse oggi conosciuto questa signora sorda, tanto acculturata e determinata socialmente»
Insieme ad altre donne con disabilità, ci sarà anche Nunzia Coppedé, presidente della FISH Calabria (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), alla Manifestazione Nazionale “Non Una di Meno”, in programma il 25 novembre a Roma, nella “Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne”. Questa è la sua testimonianza, in cui scrive tra l’altro: «Credo che sul tema della doppia discriminazione subìta dalle donne con disabilità si debba tenere sempre più alta l’attenzione e che ci sia ancora molto da lavorare»
Dedicato a un tema frequentemente dibattuto anche sul nostro giornale, appare un appuntamento foriero di promettenti sviluppi il convegno “La comunità si prende cura, riconoscere e sostenere i caregivers”, in programma per domani, 24 novembre, a Cervia (Ravenna), che prevede l’intervento di familiari, operatori, esperti, associazioni e istituzioni, per rispondere alla richiesta di informazioni poste dai cittadini e dalle associazioni provinciali, riconoscendo e valorizzando chi si prende cura di una persona cara in condizioni di non autosufficienza