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Inclusione scolastica: storia di un “modello mai nato”

«Proviamo a capire il perché - scrive Luciano Paschetta -, dopo quarantacinque anni dall’inserimento dei primi alunni con disabilità nella scuola di tutti, un vero modello inclusivo non sia mai nato, con l’inserimento prima, l’integrazione poi e l’inclusione oggi, ancora realizzati “a macchia di leopardo” da gruppi di docenti di “buona volontà”, che sembra quasi continuino a “sperimentare” con successo buone prassi di modelli dai quali il “sistema scuola” resta però al di fuori»

L’ipovisione tra aspettative e realtà

Pur essendo in crescita e colpendo circa un milione e mezzo di persone in Italia, l’ipovisione è ancora poco conosciuta e discussa. Le stesse persone ipovedenti non sono in genere consapevoli delle soluzioni, mediche e non, che già oggi potrebbero alleviare i disagi della loro situazione». Se ne parlerà il 18 novembre a Roma, durante il seminario nazionale intitolato Ipovisione tra aspettative e realtà, promosso dall’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), da IAPB Italia, Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità e dall’Università La Sapienza

Il silenzio del corpo: uno sguardo antropologico sulla disabilità

Quando ancora quel libro non era stato tradotto in italiano, ne aveva scritto in «Superando.it» lo storico Matto Schianchi. Ora “Il silenzio del corpo. Antropologia della disabilità” di Robert F. Murphy, antropologo statunitense scomparso nel 1990, dopo una malattia che lo aveva reso prima paraplegico e poi tetraplegico, è stato tradotto in italiano e sarà al centro di un dibattito in programma per il 16 novembre a Cinisello Balsamo (Milano), nell’àmbito del progetto lombardo “L-inc”, dove ne emergerà tutta l’importanza di avere avviato il filone degli studi antropologici sulla disabilità

La protezione giuridica delle persone fragili non in grado di autodeterminarsi

Nell’àmbito delle iniziative promosse dal progetto milanese “Insieme a sostegno”, partirà domani, martedì 14 novembre, nel capoluogo lombardo, un nuovo percorso di formazione sulla protezione giuridica delle persone fragili, non in grado di autodeterminarsi, sempre a cura dell’Associazione InCerchio per le Persone Fragili, in collaborazione con la Fondazione Pio Istituto dei Sordi

Adotta un mondo di sì

«Non vedono. Non sentono. Hanno problemi cognitivi, ritardi motori. Sono sempre di più i bambini con disabilità che nascono con patologie gravi e quasi sempre plurime. Riabilitazione, logopedia, fisioterapia e musicoterapia possono aiutarli»: viene presentata così la campagna “Adotta un mondo di sì”, lanciata nei giorni scorsi dalla Lega del Filo d’Oro e veicolata anche da uno spot quanto mai significativo, che ha per protagonista Francesco, bimbo di 8 anni con parziale cecità, sordità e altre gravi disabilità motorie e intellettive, che ha però imparato ugualmente a fare molte cose

Vita Indipendente: dopo anni, ancora promesse deludenti e inadeguate

«Dietro a questi fondi assolutamente insufficienti, stanziati col contagocce, ci sono delle persone con disabilità, nei confronti delle quali ogni Amministratore Pubblico dovrebbe sentire un forte senso di responsabilità, perché sono cittadini con gli stessi diritti degli altri, ai quali, però, non vengono assicurate le stesse opportunità»: lo scrivono dal Comitato Marchigiano per la Vita Indipendente delle Persone con Disabilità, dopo l’ennesimo incontro con i rappresentanti della propria Regione, sulle prospettive e i fondi - ritenuti insufficienti - per la Legge Regionale in questo àmbito

Cosa prevede esattamente quella Legge?

«Cosa prevede esattamente quella legge?», «cosa sono le polizze assicurative per il “Dopo di Noi”?», «come funzione il trust?», «chi si preoccuperà dei bisogni di mia figlia?»: sono queste le principali domande che arrivano dai familiari di persone con disabilità intellettiva alla Fondazione Dopo di Noi di Bologna, riguardando segnatamente la Legge 112/16, meglio nota come Legge sul “Dopo di Noi”. Per cercare di dare le risposte più esaurienti, la stessa Fondazione bolognese ha promosso un ciclo di incontri che prenderanno il via il 15 novembre nel capoluogo emiliano

Hamdan, giovane uomo con disabilità che lotta per la pace

«Superando.it» lo ha già incontrato alcune volte in questi anni, in occasione di sue trasferte in Italia. Ora Hamdan Jewe’i Abu Ryan - giovane uomo palestinese con disabilità che si occupa della tutela dei diritti umani delle persone con disabilità nei suoi territori e in tutto il Medio Oriente e che organizza varie iniziative di aiuto concreto - sarà ospite domani, 14 novembre, a Napoli, della FISH Campania, che con lui collabora per la promozione dei diritti nel suo Paese, durante un incontro organizzato con la Comunità Palestinese di Napoli e con l’Ufficio CGIL Disabilità Campania

Bando o lotteria?

«Dopo anni di lavoro - scrivono Fernanda Fazio e Nicola Striano -, dopo avere attivato presso ogni Centro Territoriale di Supporto (CTS) servizi per l’inclusione, sportelli per l’autismo, iniziative per la formazione diffusa, vengono di fatto tolti i finanziamenti annuali a queste strutture territoriali che svolgono una funzione di snodo tra le realtà scolastiche, fondamentale per il processo di inclusione. Bisogna invece finanziarle in maniera strutturale e applicare quel comma del Decreto sull’inclusione aggiunto grazie alle pressioni del mondo della scuola e delle Associazioni»

In ricordo di Fulvio Santagostini

«Questo incontro sarà una preziosa occasione per riaffermare che l’impegno di Fulvio non è stato speso invano, oltreché per ribadire il nostro orgoglio di averlo avuto come amico e compagno di strada»: lo scrive Vincenzo Falabella, presidente di FAIP e FISH, a proposito dell’incontro del 16 novembre a Milano “In ricordo di Fulvio”, dedicato a Fulvio Santagostini, scomparso alcuni mesi fa, che fu tra i primi a battersi per la realizzazione dell’Unità Spinale Unipolare al Niguarda di Milano, che fondò l’AUS Niguarda (Associazione Unità Spinale) e che fu presidente della Federazione LEDHA

Talassemia e drepanocitosi: una storia lunga vent’anni

E' quella dell'ATDL (Associazione Talassemici Drepanocitici Lombardi), fatta di un costante impegno in favore delle persone affette da queste gravi malattie ereditarie del sangue, che verrà festeggiata domani, 11 novembre, con un convegno a Milano, momento di gioia, ma anche di riflessione, per consolidare ulkteriormente le basi di quella che appare come la sfida principale, avere cioè strutture di riferimento che collaborino tra di loro, ottemperando in modo efficace alla presa in carico globale e al percorso diagnostico terapeutico e assistenziale dei pazienti

Scuola: la normativa inclusiva e quei decreti della discordia

È un libro importante e prezioso per tutti - famiglie, dirigenti scolastici, docenti, operatori socio-sanitari, avvocati - “La normativa inclusiva nella «Buona scuola». I decreti della discordia”, opera di Salvatore Nocera e Nicola Tagliani, nata nell’àmbito dell’Osservatorio Scolastico dell’Associazione AIPD, che coordina la normativa preesistente e la più recente giurisprudenza costituzionale e del Consiglio di Stato con le varie novità introdotte dai Decreti Attuativi della Legge 107/15 (“La Buona Scuola”), a partire da quello sull’inclusione scolastica degli alunni con disabilità

Perché quel Testo Unico non va bene

Secondo Antonio Cotura, presidente della FIADDA (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi), «il Testo Unico “Legge quadro sui diritti di cittadinanza delle persone sorde, con disabilità uditiva in genere e sordo cieche”, approvato dal Senato e attualmente all’esame della Camera, è inaccettabile, perché oltre a fondare le proprie tesi su alcuni errori e pregiudizi, è molto confuso, promettendo di tutto e di più, da realizzarsi per altro a costo zero»

Gabriella e Maria Teresa: la nostra Strada assieme

Si chiama infatti proprio La Strada l’Associazione fondata a Verona da Maria Teresa Bosco, insieme a Casa Laboriosa, Centro Diurno che attualmente ospita tredici persone in età adulta post-scolare, con problematiche per lo più afferenti l’area intellettiva e in alcuni casi con compromissioni motorie, dando a tutti la possibilità di sperimentare varie esperienze e di imparare ad esprimere al meglio la propria personalità. Tutto è nato in parallelo allo stretto e lungo rapporto di Maria Teresa con la sorella Gabriella, persona con sindrome di Down. Ne percorriamo anche noi i vari momenti

La musica di Ivan Dalia che supera ogni barriera e sostiene i diritti

«Siamo veramente orgogliosi di avere Ivan come nostro ospite, con la sua autoironia, forza e passione. Grazi a lui, mostreremo a tutti quanto possa essere straordinaria la diversità». Così Luisanna Loddo, presidente dell’ABC Sardegna (Associazione Bambini Cerebrolesi), presenta l’esibizione musicale in programma per domani, 11 novembre, a Cagliari, a sostegno dei progetti della stessa ABC Sardegna, rivolti ai diritti delle persone con disabilità grave. Protagonista sul palco sarà Ivan Dalia, pianista cieco e già rivelazione nel 2016 del programma televisivo “Italia’s Got Talent”

Torna a Livorno “Happy Hand in Tour”, dove tutto era cominciato

Proprio a Livorno, infatti, aveva preso il via, nel 2015, la prima stagione di “Happy Hand in Tour”, il ciclo di eventi che ha già coinvolto decine di migliaia di persone in tanti Centri Commerciali IGD di tutta Italia. E a Livorno sta ora per tornare la seconda stagione della manifestazione, come accadrà domani, 11 novembre e domenica 12, sempre grazie ai tradizionali partner - la Società IGD, la FISH, il CIP e l’Associazione WTKG - cui si sono aggiunti il CSI e l’UISP, per dare vita a tante iniziative di sport e cultura, continuando a trasmettere una nuova cultura sulla disabilità

Parlino le persone con Asperger

Parlano di se stessi in prima persona, come è giusto che sia, e oltretutto, facendolo alla fine della giornata, consentono ai partecipanti di avere un’immediata ricaduta operativa delle indicazioni teoriche ascoltate in mattinata. Sono le persone con sindrome di Asperger, spesso definite anche come “gli invisibili dell’autismo”, disposti a raccontarsi in pubblico durante gli incontri organizzati dal Gruppo Asperger Veneto, per la formazione di genitori, operatori e insegnanti.

Disabilità intellettiva e comportamenti problema

«L’educatore che si trovi impegnato nell’àmbito della disabilità intellettiva, così come il familiare che si occupi di un figlio o di un fratello con disabilità, affronta quotidianamente comportamenti problema. Di fronte a ciò esiste la necessità di individuare e sperimentare valide strategie educative»: partirà da questo concetto la nuova edizione della rassegna formativa “Le giornate di Cunevo: Linguaggi per crescere”, in programma per domani, 10 novembre, a Cunevo di Contà (Trento), iniziativa promossa ormai da qualche anno dalla Cooperativa Sociale GSH di Cles

Per far rinascere la tiflologia, che permette ai ciechi di guardare il mondo

L’IRIFOR dell’UICI ha recentemente trasformato i propri Albi Nazionali, centrandoli sulle figure degli Educatori alla Comunicazione per persone con disabilità visiva e uditiva e degli Esperti in Scienze Tiflologiche, deputati alla presa in carico del progetto globale delle persone con disabilità visiva di ogni età e anche con disabilità aggiuntive. Il tutto con l’auspicio che rinasca finalmente in Italia la Tiflologia, quella scienza «che combatte - come è stato scritto - per far sì che ogni persona cieca venga messa nelle condizioni di poter guardare il mondo attraverso le proprie abilità»

Nel bene e nel male la scuola pubblica c’è stata

«Può essere matrigna - scrive Simonetta Morelli - e non dev’essere un parcheggio. Ma la scuola pubblica è l’unico ambiente inclusivo per legge, ove si sono scoperti e giocati i talenti dei ragazzi con disabilità: difficoltà e bellezza, progettualità e visioni; tentativi, cadute e rialzate. Nel bene e nel male la scuola pubblica c’è stata»

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