Colpisce almeno due milioni di persone nel mondo, mettendone molte di più a rischio, il tracoma, che è la prima causa di cecità infettiva e che segnatamente colpisce soprattutto gli Stati del Sud del mondo. CBM Italia - componente nazionale dell’organizzazione umanitaria impegnata nella cura e nella prevenzione della cecità e disabilità evitabile nei Paesi del Sud del mondo - se ne occupa da tempo, ad esempio con uno specifico progetto in Etiopia. Ora ha lanciato a livello internazionale la campagna “Ferma il contagio”, per continuare appunto la lotta al tracoma
Un’occasione utile per approfondire temi di particolare interesse - dall’inclusione scolastica all’inserimento lavorativo, dagli aspetti normativi a quelli medici e di riabilitazione, dal mondo dei siblings (i fratelli e sorelle di persone con disabilità) all’educazione all’autonomia - in un contesto rilassato, con tempi lunghi e condivisi: questo è stato il Campus residenziale formativo per famiglie Socie AIPD (Associazione Italiana Persone Down), tenutosi a Gaeta (Latina)
«Essere orgogliosi della disabilità - scrive Giampiero Griffo - significa dichiararsi contenti di come la società ci disabilita! Inoltre ci sarebbe parecchio da discutere anche sugli obiettivi, i risultati, il programma e gli ospiti di questa manifestazione, oltreché sul patrocinio del Comune di Napoli, che in àmbito di politiche sulla disabilità non è certo un modello virtuoso. Per tutte queste ragioni, il “Disability Pride Italia”, che prende il via oggi, 7 luglio, da Napoli, è un’iniziativa discutibile e non condivisibile»
Soluzioni per l’abitare e per l’attivazione di percorsi di accrescimento dell’autonomia e della consapevolezza delle persone con disabilità prive del sostegno familiare, puntando sulle persone, piuttosto che sulle strutture, con l’obiettivo di creare percorsi specifici e individuali, affinché le stesse persone con disabilità possano vivere con la maggiore autonomia possibile: così, dalla Regione Toscana, si dichiara di volere impiegare i fondi stanziati per finanziare, nei prossimi tre anni, progetti nell’àmbito del cosiddetto “Durante e Dopo di Noi”
Saranno veri e propri “ambasciatori di inclusione sociale” i pedalatori che parteciperanno alla terza edizione del “Fondazione Piatti Bike Tour”, in programma domani, 8 luglio, collegando sei Centri della Fondazione Renato Piatti di Varese, organizzazione che lavora ormai da molti anni, per far sì che le persone con patologie psichiche e intellettive e le loro famiglie possano vivere la miglior condizione di benessere possibile nell’arco di tutta la loro esistenza, senza discriminazioni fondate sulla disabilità
Sovrautilizzo di servizi e prestazioni inefficaci e inappropriate, frodi e abusi, acquisti a costi eccessivi, sottoutilizzo di servizi e prestazioni sanitarie efficaci e appropriate, complessità amministrative, inadeguato coordinamento dell’assistenza: tutto ciò comporta un impatto di 22,51 miliardi di euro di sprechi sulla spesa sanitaria pubblica, come emerge dal “Secondo Rapporto sulla sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale 2016-2025” della Fondazione GIMBE. In particolare ammonterebbe a quasi 5 miliardi di euro la cifra riferita alla categoria delle frodi e degli abusi
Diventerà presto realtà - grazie al sostegno di una ventina di sponsor, tra aziende e privati - il primo passo concreto del Progetto “Autonomia possibile”, promosso dalla Fondazione Il Sole di Grosseto e consistente nell’acquisto di un appartamento in città, dove un piccolo nucleo di ragazzi con disabilità psichica o intellettiva o con multidisabilità potrà sperimentare la vita in autonomia dalla propria famiglia
Forse non tutti conoscono - o ricordano - un Parere espresso lo scorso anno dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, riguardante il contrassegno per la mobilità delle persone con disabilità, che contiene alcune importanti affermazioni, sia sulla disabilità motoria che su quella psichica. Si tratta invece di un documento da tenere senz’altro presente e soprattutto da far conoscere - quando necessario - a tutti gli Enti interessati all’attuazione di queste procedure
Anche quest’anno sono in programma in tutta la Penisola i “campi solari” (o “campi educativi-riabilitativi estivi”) dell’IRIFOR, l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), rivolti a ragazzi e adulti con disabilità visiva e anche con disabilità aggiuntive, iniziative basate su attività che, per la propria caratteristica educativa e riabilitativa, possono favorire, o addirittura accelerare, il reale inserimento sociale delle persone minorate della vista o con problematiche di pluridisabilità
«Riteniamo importante - si dichiara da parte della Federazione Italiana Malattie Rare, a proposito del caso riguardante la sorte del piccolo Charlie Gard, che tanto clamore sta suscitando - instaurare un dialogo aperto tra ricercatori, università, mass media e cittadini su temi come questi che toccano tutti. Spesso l’onda mediatica tratta argomenti delicati in modo sensazionalistico, puntando sull’emozionalità del pubblico. Ma il dibattito pubblico, basato su un’informazione trasparente e di qualità, è fondamentale per aiutare la scelta individuale di ciascun paziente e di ciascuna famiglia»
Sarà certamente un momento molto significativo, il 2 ottobre prossimo a Torino, quello in cui il regista e attore Carlo Verdone inaugurerà con il suo “Borotalco” una rassegna a lui dedicata di nove film. Sette di quelle proiezioni, infatti, saranno aperte a tutti, grazie all’audiodescrizione per le persone con disabilità visiva e alla sottotitolazione per le persone con disabilità uditiva, il tutto nell’àmbito del progetto torinese “Più cinema per tutti”
Attori, ex calciatori e ben duemila spettatori sono arrivati allo Stadio di Pietra Ligure (Savona), per festeggiare con una bella manifestazione sportiva i quarant’anni di Nino, una persona di Malvito (Cosenza), residente da tempo in Liguria e impegnata fino ad alcuni anni fa proprio sui campi di calcio, prima di essere colpita dalla SLA (sclerosi laterale amiotrofica). Dietro a tutto, la “mano” dell’Associazione AxB (Amici per i Bambini), che con tale evento, intitolato “Buon Compleanno a Nino... Un calcio alla SLA”, ha concretizzato il sogno di Nino e realizzato una positiva raccolta fondi
Ben lo testimonia il numero sempre elevato di segnalazioni e di richieste di informazioni o tutela, che perviene al Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi della Federazione LEDHA, giunto al termine del suo secondo anno di attività e che sta dunque perseguendo con efficacia i suoi principali obiettivi, da una parte, cioè, contrastare le discriminazioni attraverso interventi legali, dall’altra far crescere la consapevolezza delle persone con disabilità nel riconoscere e individuare le situazioni di discriminazione vietate dalle Leggi
Sta per tornare nel Lazio, ed esattamente a Guidonia Montecelio (Roma), “Happy Hand in Tour”, il ciclo di eventi che grande successo ha ottenuto lo scorso anno, in tanti Centri Commerciali IGD di tutta Italia, coinvolgendo migliaia di persone e trasmettendo una nuova cultura sulla disabilità, tramite lo sport e l’espressione creativo-artistica. In questa seconda stagione, ai tradizionali partner - la Società IGD, la FISH, il CIP e l’Associazione WTKG - si sono aggiunti anche il CSI e l’UISP, ovvero le due Associazioni che maggiormente favoriscono la promozione dell’attività sportiva in Italia
Una sedia “Job” - l’ausilio per persone con disabilità motoria, che può andare anche in acqua - è stata donata alla città di Bracciano (Roma), a seguito di un’iniziativa voluta dalla locale Associazione Access Emotion, sposata con entusiasmo dall’Associazione di motociclisti con disabilità Di.Di. e dall’Associazione Leo Club di Forlì. «L’auspicio - ha dichiarato per l’occasione Emiliano Malagoli, presidente di Di.Di. - è che anche le Istituzioni locali e le altre strutture diano il loro contributo per favorire un turismo accessibile su tutto il Lago di Bracciano»
Si chiama così l’iniziativa promossa per l’8 e 9 luglio sulle Dolomiti dalla Fondazione Il Bene, che porterà malati, familiari, amici, medici e ricercatori a godere del bello di quelle magiche montagne, in luoghi che chi vive in carrozzina o ha problemi di deambulazione difficilmente penserebbe di poter raggiungere. Sarà una due giorni all’insegna della solidarietà e dell’informazione scientifica, rivolta in particolare alle persone con patologia neurologica rara e neuroimmune, cui si rivolge appunto la Fondazione Il Bene, sostenendo il Centro Il BeNe dell’Ospedale Bellaria di Bologna
Aumentare sempre più l’inclusione scolastica e sociale delle persone non vedenti e ipovedenti: è sostanzialmente questo l’obiettivo del corso di formazione “Toccare e creare le forme del pensiero. Educazione estetica in presenza di minorazione visiva e funzioni conoscitive del tatto”, che si terrà in settembre a Bologna, a cura del Museo Tattile Anteros dell’Istituto dei Ciechi Cavazza. All’iniziativa si potranno iscrivere fino al 20 luglio insegnanti curricolari di discipline artistiche, insegnanti di sostegno, educatori e operatori museali e responsabili di servizi educativi museali
«Organizzare questa manifestazione in una Regione Campania e in un Comune come quello di Napoli, dove ogni giorno i diritti per le persone con disabilità non vengono rispettati, ci sembra un controsenso»: così Daniele Romano, presidente di Federhand/FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) motiva la mancata adesione della propria organizzazione al “Disability Pride Italia”, manifestazione intitolata “#Non ti nascondere”, che si terrà a Napoli dal 7 al 9 luglio, tra spettacoli, convegni, dibattiti e musica
Già nota soprattutto per il lavoro a tutela del diritto all’inclusione scolastica, la Rete dei 65 Movimenti si è costituita in FIRST (Federazione Italiana Rete Sostegno e Tutela dei diritti delle persone con disabilità), sua naturale prosecuzione, durante una riunione a Roma, cui hanno partecipato i rappresentanti delle prime ventidue Associazioni presenti in àmbito nazionale. Il nuovo organismo punta segnatamente al perseguimento dei diritti e delle tutele delle persone con disabilità in tutti gli àmbiti di vita e in particolare in quello scolastico
Le competenze sono state definite, i fondi ci sono, e ci sarà anche un monitoraggio insieme alle Associazioni di persone con disabilità e dei loro familiari: la Regione Lombardia si è mossa, per garantire a tutti gli alunni con disabilità i vari servizi (assistenza all’autonomia e alla comunicazione, trasporto, assistenza agli alunni con disabilità sensoriali). Ora, quindi, il testimone passa alle Scuole, agli Enti Locali e alle Agenzie di Tutela della Salute, che dovranno lavorare in fretta, per far sì che il nuovo anno scolastico possa realmente partire sin dal primo giorno per tutti