Intitolato “I CSV come agenti di sviluppo del volontariato nei territori. Un manifesto per fare bene insieme”, il recente Manifesto di Intenti presentato da CSVnet, l’Associazione Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, fissa i princìpi che dovranno orientare gli sforzi e gli investimenti futuri del volontariato, all’insegna innanzitutto di due grandi sfide: da una parte fare in modo che le Associazioni sviluppino il loro potenziale organizzativo e la loro capacità di contare su nuove risorse, dall’altra far sì che esse diventino un vero punto di riferimento per le loro comunità
Il valore della diversità e la sfida dell’inclusione: è il focus di quest’anno, presentato nei giorni scorsi a Roma, del programma formativo “VIAM” (“Vivi Internet, Al Meglio”), iniziativa promossa da Google.org, insieme alla Fondazione Mondo Digitale, alla Polizia di Stato, ad Altroconsumo e all’Associazione ANTEAS, per aiutare giovani e adulti a vivere il web in maniera responsabile e combattere l’isolamento sociale dei minori con disturbo dello spettro autistico o con bisogni educativi speciali
Fino al 31 marzo prossimo si potrà presentare la domanda per il “Contributo in favore dei genitori disoccupati o monoreddito, con figli con disabilità”, introdotto dalla Legge di Bilancio per il 2021. Come viene comunicato dall’INPS, per ottenere tale contributo, oltre al possesso di tutti gli altri requisiti riportati da una Circolare dell’Istituto del marzo 2022, serve l’attestazione ISEE in corso di validità per l’anno 2023, per il rilascio della quale si può presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) anche in modalità precompilata
Parigi, 1991: quattro amici fuggono nel cuore della notte dal centro medico in cui sono alloggiati, per andare a visitare la Torre Eiffel. Nel 1991 non era ancora diffusa l’idea che i soggiorni per le persone con disabilità potessero essere ospitati nei luoghi per tutti. Ma per loro quello fu un momento iniziatico, vissuto con l’intensità di un’opera epica. “I Figli della Tigre”, storia fantasy di Enrico Lombardi ora pubblicata, nacque così, dalla trasposizione fantastica di un evento reale che recava in sé qualcosa di “magico”, l’inizio di un legame autentico che non si è mai spezzato
«Non è stato uno “scontro” ad armi pari! - scrive Giorgio Genta su quanto accaduto negli Stati Uniti vicino a Los Angeles -: da una parte alcuni poliziotti bene armati che sparano dieci proiettili, dall’altra una persona con disabilità in carrozzina, armato di un coltello, che tenta la fuga a piedi, anche se piedi non ha, essendo amputato di entrambe le gambe. Ma nessuna motivazione rende ammissibile l’uccisione di un uomo senza gambe da parte di tutori dell’ordine che le gambe le hanno, che hanno anche le pistole e che purtroppo le usano “abitualmente” e “immotivatamente”»
«Non era di certo necessario ammazzare un uomo in fuga, facile da catturare»: basterebbero queste parole, lette sul «Corriere della Sera.it», per commentare quanto accaduto in California, che viene raccontato così: «Usa, afroamericano in sedia a rotelle ucciso dalla polizia: colpito da 10 proiettili». Oltre a registrare l’indignazione delle Federazioni FISH e FAIP, ci chiediamo anche se questo fatto segnerà realmente il punto finale di un’escalation di violenza negli Stati Uniti, da parte delle forze dell’ordine, che deve assolutamente cessare, al di là della disabilità o meno delle persone
Misurare in modo oggettivo il disagio, ovvero l’impatto generale di una malattia metabolica rara sulla qualità della vita di famiglie e pazienti, per comprendere il modo in cui la salute influisce a livello fisico e psichico, ma anche per supportare il team di presa in carico nel definire un ottimale intervento e supporto clinico e psicologico del paziente e della sua famiglia: è l’obiettivo del progetto “La misurazione del disagio”, promosso dall’AISMME (Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie) e centrato su una serie di questionari ad hoc, somministrati ai pazienti
Ci si potrà iscrivere fino al 12 febbraio al corso di base online “L’accessibilità ai libri e alla cultura”, iniziativa promossa da edizioni la meridiana, nell’àmbito del progetto “Lettori alla Pari”, che prenderà il via il giorno successivo, ossia il 13 febbraio. Tale percorso formativo - articolato su sei incontri da due ore ciascuno - si pone l’obiettivo di fornire a bibliotecari, educatori, insegnanti, insegnanti di sostegno, pediatri e logopedisti competenze di base sui libri accessibili e sugli strumenti che accrescono l’accessibilità alla lettura e alla cultura
Si intitola “Disabilità e discriminazione: le normative Europee”, ma si caratterizza in realtà come un vero e proprio excursus sulla legislazione comunitaria degli ultimi cinquant’anni in tema di diritti e disabilità, il nuovo approfondimento proposto dal Centro Studi Giuridici HandyLex, che partendo dai primi interventi alla fine degli Anni Settanta, approda alla recente “Strategia Europea per i Diritti delle Persone con Disabilità 2021-2030” (“Un’Unione per l’uguaglianza”)
L’Azienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria ha consegnato un attestato di ringraziamento all’APIC di Torino (Associazione Portatori Impianto Cocleare), a testimonianza e riconoscenza per il lavoro svolto, all’insegna di una costante attenzione dimostrata a favore dei bisogni dei professionisti, finalizzata al benessere dei pazienti con disabilità uditiva
Il diritto di godere dell’arte dev’essere per tutti, ecco perché è necessario profondere ogni sforzo per renderla accessibile, come vuole fare Teresa Righetti, studentessa magistrale di Storia e Critica dell’Arte all’Università di Milano, che con il suo progetto “ArtistiCAA”, ha ideato una collana di libri sull’arte che utilizzano i simboli della CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) e che è ora alla ricerca di un lungimirante editore
Dopo le varie attività del progetto “Natale tra le mani”, che ha portato alla creazione di una “Natività” (“Sacra Famiglia”) da parte di una decina di persone con disabilità visiva dell’UICI di Caserta, guidate dal maestro presepista cieco Angelo Di Maio e con il supporto dei volontari dell’UNIVOC casertana, è ora in programma per il 3 febbraio, sempre a cura dei medesimi promotori, un tour guidato tattile del presepe della Parrocchia San Lorenzo di Aversa (Caserta), realizzato dallo stesso Angelo Di Maio, aperto anche tutti coloro che siano interessati a scoprire nuove sensorialità
«Per i ragazzi con disturbo dello spettro autistico - scrive Paolo Sarra, presidente dell’ANGSA di Eboli (Salerno) - sono quanto mai preziosi i coetanei neurotipici, un modello che loro osservano e imitano con piacere, nonché gli istruttori sportivi capaci di sensibilità ed empatia, abili nell’individuare un canale comunicativo funzionale ad insegnare la tecnica del movimento sportivo, in questo caso, pattinare. Lo ha ben dimostrato la bella giornata vissuta dai nostri “pattinauti a rotelle” al PalaTulimieri di Salerno»
Se nell’àmbito dei “farmaci orfani” riguardanti le Malattie Rare l’Italia consente un ampio accesso alle opportunità terapeutiche, tuttavia anche in questo settore l’equità di accesso e di incidenza economica tra le varie Regioni è un obiettivo tutt’altro che raggiunto: è quanto emerge dal 6° Rapporto OSSFOR, prodotto dall’Osservatorio Farmaci Orfani, che fornisce un quadro dei consumi e dei costi dei cosiddetti “farmaci orfani”, nonché delle normative che regolamentano il settore, dei tempi di autorizzazione, delle problematiche di accesso e, appunto, delle difformità regionali
Sul simbolico ponte che unisce Sarnico (Bergamo) a Paratico (Brescia), dove finisce una Provincia e ne comincia un’altra, in linea con l’ideale “gemellaggio” tra Bergamo e Brescia, unite quest’anno dall’essere le Capitali Italiane della Cultura, anche le Sezioni AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) delle due città si sono incontrate, per sigillare un’alleanza già consolidata e lanciare un messaggio di inclusione e accessibilità per tutti. A sancire quel patto di mutuo aiuto una delegazione di oltre venti persone, composta da ammalati di SLA, familiari e volontari
A Ortona, in provincia di Chieti, un settantenne si è impiccato dopo avere strangolato il fratello, una persona con disabilità di 74 anni cui prestava assistenza. I racconti degli organi d’informazione sono per lo più convergenti, alcuni più dettagliati, altri più sintetici. Da essi si apprendono le dichiarazioni che il primo ha affidato ad un biglietto. «Nessuno però che si chieda - scrive Simona Lancioni - se quella persona con disabilità fosse d’accordo con la decisione del fratello, se davvero anche lui preferisse morire piuttosto che separarsi, se abbia condiviso quella scelta di morte»
«Ogni uomo e ogni donna con disabilità - scrive Salvatore Cimmino -, in qualunque Paese del mondo, ha il diritto ad una vita dignitosa. E non si tratta solo di soddisfare determinati bisogni, ma più ancora di vederne riconosciuto il desiderio di accoglienza e autonomia. È necessario, dunque, che l’inclusione diventi mentalità e cultura, e al tempo stesso che i legislatori e i governanti non facciano mancare a questa causa il loro coerente sostegno»
Parlare di felicità, gentilezza e solidarietà, per approdare poi al concetto di disabilità da approfondire insieme, chiedendo ad alunni e studenti di decidere se essere “barriere o facilitatori”. Quindi le “passeggiate empatiche” in carrozzina e il percorso per le persone cieche: è proseguito a Città Sant’Angelo (Pescara), il percorso di “Sentinelle della civiltà”, progetto di Claudio Ferrante, presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, per sensibilizzare sulla disabilità il mondo scolastico, iniziativa cui guardano già con attenzione altre scuole in Abruzzo e fuori Regione
Nell’àmbito del lavoro svolto per aumentare la consapevolezza delle persone con sindrome Down sul loro ruolo di cittadini attivi, l’Associazione AIPD ha prodotto anche questa volta, in vista delle elezioni regionali in Lazio e Lombardia del 12 e 13 febbraio, una guida per aiutare appunto le persone con sindrome di Down e altre disabilità intellettive ad esercitare il proprio diritto di voto. Lo strumento, scritto in linguaggio ad alta comprensibilità, è utilizzabile in famiglia o presso le Associazioni che svolgono incontri con i maggiorenni, per consentir loro di arrivare preparati al seggio
«Vivere al fianco di una persona con disabilità e/o autistica richiede anche informazioni corrette e sempre aggiornate. Per questo intendiamo offrire a genitori, insegnanti, operatori del sociale e caregiver un ciclo di incontri e uno spazio di confronto per orientarsi e affrontare al meglio le sfide quotidiane»: così l’ANGSA Veneto e l’ANFFAS di Bassano del Grappa (Vicenza) parlano del ciclo di incontri “Parliamo di autismo”, che verrà presentato il 2 febbraio nel corso di una conferenza stampa rivolta agli organi d’informazione